L’amministratore -il Sindaco di Nicolosi, A. Pulvirenti – che trascura la dottrina dei doveri più semplici , “illumina solo gli amici residenti”

 

 

DI   R. LANZA

Abbiamo detto che la  sicurezza, a 360 gradi, di una zona  extraurbana non passa soltanto dalla presenza più o meno costante delle forze dell’ordine -Carabinieri e Polizia locale -municipale  ma anche della corretta illuminazione nelle ore serali e notturne. e un luogo buio si presta maggiormente a hi è dedito ad azioni malavitose  o anche a qualche incidente rispetto a quello in cui non manca la luce. Vedasi  recenti cronache di Sud Libertà  .

L’ncompiuta della Via Ragalidda di Nicolosi  della quale ci siamo già occupati , ripropone  la domanda. Perché il sindaco Pulvirenti  destinatario di numerose segnalazioni sull’illuminazione pubblica carente in via Ragalidda, telefonate e.mail dirette al sindaco – come un controllo del Prefetto o del Comando dei carabinieri di Nicolosi potranno  effettuare – non provvede ad eseguire i doveri più semplici  e civili della sua carica pubblica?

Lampioni spenti altri da integrare      Quando un lampione non funziona dovrebbe essere lo stesso Ente , il servizio di pubblica illuminazione, a segnalarlo  immediatamente alla ditta incaricata                     Questo fa parte della regola più elementare della dottrina dei doveri.. Non solo ma si incoraggiano  anche i turisti a visitare una via ridente del Comune di   Nicolosi

 

Angelo Pulvirenti

Nella foto d’Archivio il Sindaco del Comune di Nicolosi  dr Angelo Pulvirenti     Nella foto a dx  il Prefetto  dr Maria Carmela Librizzi

 

Perchè dunque si perde così il Sindaco Pulvirenti?     Non è assolutamente possibile condividere l’assunto espresso dal sindaco Angelo Pulvirenti in una email di riscontro ad una nostra di chiarimenti  che ” chi è residente a Nicolosi  può fare la richiesta di avere illuminazione pubblica…..

E’ una email  che  un amministratore non può fare ad un cittadino che attende risposte ad un disservizio e che segnaliamo al Prefetto di Catania perchè possa esercitare, con la Polizia di Stato,  la sua facoltà di ispezione della posta elettronica del sindaco e ( dell’assessore Bonanno -allineata al Pulvirenti) che non risponde sull’argomento alla ciitadinanza nè ai giornalisti

Maria Carmela Librizzi

Nella foto l Prefetto  dr Maria Carmela Librizzi

 

 Lasciare a lungo dei lampioni spenti -come in via Ragalidda, oltre due mesi circa- e non mantenere la quantità di luce necessaria e stabilita dalla legge specifica del 2016, dunque, può rappresentare un serio problema in primis per ch abita nella zona che si collega dal campo sportivo PulvIrenti alla via Guardia Ragala ma anche per chi vi transita occasionalmente, per gli stessi Vigili urbani e Carabinieri che combattono contro la delinquenza e chi si deve occupare della gestione degli impianti.

Inoltre questo modo di agire sui servizi – e disservizi del Comune il sindaco lo potrà fare solo a casa sua. Non in una comunità che attende ancora lìilluminazione per una semplice sostituzione di lampioni fulminati.   Vergogna. Vergogna pure chi sostiene questa maniera criminale di lasciare a lungo-per anni – il disservizio rispondendo al telefono del Comune :”Ora segnaliamo agli uffici competenti”

 

 

Immagine di copertina

Archivi -Sud Libertà

 

Il corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica, e quindi  fare il possibile per evitare che ci siano dei lampioni spenti, e integrare i pali dove risultano mancanti le lampade ,come  rappresentato,ci dicono è a carico dell’Ufficio tecnico    e -Vigili urbani – delle strade. segnalano anch’essi , nelle vie urbane o extraurbane, a seconda della propria competenza, o le condizioni di sicurezza sulla quantità di luce.      E allora, perchè non si provvede?    Che diavolo fa firmare il sindaco ai cittadini che fanno la segnalazione?   Non è sufficiente l’email, la Pec, o la semplice telefonata al Comando dei vigili urbani?    E perchè la ditta incaricata non controlla la sostituzione dei fari spenti?  Non ha il suo compenso?     Perchè il Comandante dei vigili urbani non stigmatizza questi inaccettabili “ritardi”?

 

Quel che è singolare è l’appalto del Comune di Nicolosi dall’intestazione: Lavori di interventi di Riduzione dei consumi energetici dell’illuminazione pubblica ed implementazione dei sistemi “Smart City” PO FESR 2014-2020 – Asse Prioritario 4 – Azione 4.1.3 II.1.2)        Sfidiamo noi di SUD LIBERTA’ che il Comune riduce i consumi energetici, con questo modus operandi……….

Altro punto., altro appalto:  Installazione di impianti di illuminazione stradale. II.1.7) Lotti – L’appalto è suddiviso in lotti: NO II.1.8) Informazioni sulle varianti – Sono ammesse varianti (Nei limiti dei Criteri di valutazione di cui al punto IV.2.1) II.2) Quantitativo o entità dell’appalto II.2.1) Importo complessivo di gara (IVA esclusa): € 754.453,33 Riportiamo   questi esempi di amministrazione dove il tecnico -Rup – comunale richiama il principio della legge 241 del 90. 

   Con quale coraggio si azzardano in questo Comune a parlare di trasparenza?

 

Affidamento per la fornitura di armatura stradale per la manutenzione straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione del territorio comunale.       Ecco testualmente (tolte solo le ripetizioni) il documento del Comune : “. PREMESSO che a seguito di segnalazione di diversi cittadini, in particolar modo del sindaco, è stato riscontrato che occorre fare la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione con sostituzione di pali ed armature divelte; VISTO il computo metrico redatto dell’ufficio tecnico da cui risulta un costo di € 7.315,00 iva al 10 %; VISTO l’art 36 lettera b) del D.lgs. 50/2016 che dispone che : per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all’articolo 35 per le lavori e i servizi, mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le lavori, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l’acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura di cui al periodo precedente. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti inviti; CONSIDERATO che occorre avviare le procedure per l’indizione dell’affidamento dei lavori di cui sopra nel più breve tempo possibile; VISTO il preventivo, per la fornitura di armatura stradale (ARMATURA VSL 120W 4000K CL2 1/2 NOTTE VIRT quantità n° 29) assunto al prot n 7364 del 30/03/2022 per la manutenzione straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione del territorio comunale, redatto dalla ditta Pancavi s.r.l. – Strada Cardillo, sn 95045 Misterbianco (CT) P.IVA: 00697120871 – di importo netto € 5.796,23 oltre IVA al 10% per un importo complessivo di € 6.375,85; TENUTO CONTO che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 32 comma 2 del Dlgs n. 50/2016, è necessario, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, stabilire le fasi per la scelta dell’operatore economico; Stimata  l’entità

della spesa necessaria pari a € 6.375,85 compresa iva e considerata la particolare natura dell’intervento, il sistema più rispondente alle esigenze dell’Ente, viene individuato nella procedura di cui alla parte II, titolo I, “Contratti sotto soglia”, del Dlgs n. 50/2016; Pagina 2/4 VISTO l’art. 36 comma 2 lett.a) del Dlgs n. 50/2016 che stabilisce che per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a € 40.000,00 è possibile procedere all’affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due operatori economici; CONSIDERATO che sia appropriato, anche nel rispetto dell’art. 3 della legge 241/1990, quale principio di ordine generale dell’azione amministrativa, dare conto delle motivazioni del perché si ritiene opportuno nel caso di specie procedure mediante un affidamento diretto secondo quanto segue: 1. per parte di motivazione in diretto: il valore della prestazione da affidare è inferiore a € 40.000,00 e come tale la legge ne ammette l’acquisizione in via diretta; 2. per parte di motivazioni di fatto: 1) detta procedura consente di assicurare un procedura più snella e semplificata per acquisire lavori, servizi o forniture di importo non elevato, nei casi in cui, come quello in oggetto, il ricorso alle ordinarie procedure di gara comporterebbe un rallentamento dell’azione amministrativa oltre ad un notevole dispendio di tempi e risorse; 2) l’affidamento non è assegnato in ragione della convenienza del prestatore, ma per rispondere alle esigenze tecniche del comune, che attraverso l’esecuzione del contratto colma il fabbisogno di quanto in oggetto, permettendo dunque di rendere il servizio/fornitura in modo corretto e puntuale, a beneficio dell’utenza. 3. Ravvisano che trattasi di lavori urgenti ed improrogabili che potrebbero recare danni certi e gravi;

VERIFICATO dal R.U.P. che, al momento del presente atto, non sono attive convenzioni Consip di cui all’art. 26 comma 1, della Legge 488/1999 aventi ad oggetto beni/servizi comparabili con quelli relativi alla presente procedura di approvvigionamento e che per tanto è necessario avviare autonoma procedura per l’acquisizione del servizio/fornitura; STABILITO di procedere, appunto, mediante affidamento diretto e non attraverso le procedure ordinarie poiché la scelta della procedura affidamento diretto che si attiva con il presente provvedimento garantisce adeguata apertura del mercato e l’individuazione dell’operatore economico in modo da non ledere, bensì attuare, i principi enunciati dall’art. 30 del Dlgs 50/2016, cosi da rispettare il presupposto per non avvalersi delle procedure ordinarie, nel rispetto, appunto, dei principi generali codicistici;

RITENUTO, pertanto, di procedere all’affidamento in questione, in forma diretta, nel rispetto dei principi di cui all’art. 30 del Dlgs n. 50/2016, a tal fine è stato invitando tre ditte del settore individuati a seguito indagine di mercato, (effettuata mediante: la rete internet, conoscenza di maestranze locali, conoscenza di operatori di fiducia che operano nella zona), con la quale è stato negoziato dal R.U.P., per l’esecuzione della prestazione in parola adoperando un ribasso sulle lavorazioni, ; VISTA la determina Sindacale n° 6 del 14.01.2022 con la quale ha attribuito al Dott. Ing. Angelo Lupica Cordazzaro, ai sensi dell’art.109, comma 2 del D.lgs. n. 267/2000, le funzioni dirigenziali definite dall’art.107, commi 2 e 3 del medesimo decreto legislativo; DETERMINA · Di approvare il preventivo di spesa per armatura stradale per la manutenzione straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione del territorio comunale. CIG: Z4F347D0FD ditta Pancavi s.r.l. – piano tavola Belpasso Strada Cardillo………