Napoli, nuove assunzioni per il sostegno all’inclusione sociale: il punto in commissione Politiche sociali

 

Uomo depresso del colpo medio al tavolo

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Napoli, 

Entro l’estate del 2025 il Comune di Napoli – informa l’Ente- potrà vedersi assegnare nuovo personale amministrativo e contabile da impegnare nelle attività connesse alla implementazione ed attuazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, finanziato nell’ambito del Programma Nazionale Inclusione e lotta alla Povertà 2021-2027.

E’ quanto prevede la delibera 420 con la quale il Comune ha aderito a una manifestazione di interesse indetta dal Ministero per le azioni di incremento della capacita degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) di rispondere alle esigenze dei cittadini, garantendo adeguati servizi sociali alla persona e alla famiglia. Ne ha discusso la commissione Politiche sociali, guidata da Massimo Cilenti, con i tecnici del Servizio Programmazione Sociale e Emergenze Sociali.

Entro la fine dell’anno si conoscerà l’aliquota di personale che verrà assegnato al Comune di Napoli sulla base del fabbisogno espresso nella manifestazione di interesse, personale che verrà assunto a tempo determinato, per tre anni, a seguito di una procedura concorsuale nazionale indetta dal Ministero. La scelta di aderire alla manifestazione di interesse per i profili amministrativi e contabili, hanno spiegato gli uffici, nasce da un’esigenza concreta di gestire al meglio la parte gestionale e di programmazione delle politiche sociali, sulla quale ora si registrano carenze che possono generare ritardi e blocchi dell’erogazione delle risorse

. Il nuovo personale andrà a coordinarsi con quello già in forza al Comune nei profili di educatori (42 unità) e psicologi (16 unità) per la costituzione di una équipe multidisciplinare capace di agire in modo efficace nel sostegno all’inclusione sociale e nella lotta alla povertà.

Per il presidente Cilenti: “E’ importante che l’Amministrazione metta in campo ogni azione per rafforzare il sostegno all’inclusione e la lotta alla povertà. Ben vengano nuovi profili amministrativi e contabili per la gestione di questo sistema, ma è necessario che questo nuovo personale venga impiegato effettivamente su questa linea di intervento e non sia distolto a colmare fabbisogni di altri settori delle politiche sociali in città.”

Sparatoria a Napoli nella notte dopo un lungo inseguimento: ucciso il quindicenne E. Tufano Accertamenti della Polizia

 

 Emanuele Tufano è  il 15enne ucciso a colpi di pistola la scorsa notte a Napoli, in una sparatoria avvenuta tra via Carminiello al Mercato e corso Umberto I. La giovane vittima, di Rione Sanità, era riversa a terra senza vita quando è intervenuta la polizia.

Polizia sul luogo della sparatoria - (Fotogramma)

Forse il delitto dopo un lungo inseguimento.   Accertamenti  effettuati sul luogo del delitto dalla Polizia di Stato. Per circa 200 metri lungo il corso Umberto I a Napoli ci sono auto danneggiate dai proiettili, vetrine infrante e un cassonetto crivellato di colpi. Sull’omicidio del minorenne indagano gli investigatori della Squadra mobile di Napoli, che hanno informato sia la Procura ordinaria che quella per i Minorenni.

Gli investigatori pensano pure  che l’omicidio sia maturato nell’ambito di uno scontro tra brande rivali di giovanissimi. Gli agenti della Squadra mobile di Napoli ipotizzano il coinvolgimento anche di altri due minorenni, tuttora ricoverati al Cto: si tratta di un 17enne ferito a colpi di pistola e di un 14enne che ha riportato diverse escoriazioni per una probabile caduta. L’episodio si sarebbe verificato attorno alle 2 di notte lungo la strada nota a Napoli come il Rettifilo, a ridosso del rione Mercato.

E’ stato attivato il  Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato d’urgenza dal Prefetto Michele di Bari.

Napoli, scambio elettorale politico-mafioso. Arrestate 3 persone

 

bianco e nero di donna che indica un fucile di davanti - mafia foto e immagini stock

 Napoli – Poggiomarino

Il comando del  Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata informa  – per delega del Procuratore distrettuale di Napoli-  di aver  eseguito una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre persone gravemente indiziate del reato di scambio elettorale politico-mafioso, con l’aggravante dell’avvenuta elezione di due dei partecipi.
In particolare: – gli indagati -in concorso tra loro- avrebbero partecipato ad uno scambio elettorale politico-mafioso in occasione delle consultazioni elettorali per le elezioni degli organi di governo cittadino indette nel comune di Poggiomarino il 20 e il 21 settembre 2020; 
il clan Giugliano, attivo sul territorio comunale, tramite un proprio esponente apicale, previo accordo con gli altri indagati, avrebbe esercitato la propria forza di intimidazione ed influenza criminale al fine di condizionare le preferenze di voto, dietro promessa, ad elezioni concluse, di ottenere l’erogazione di denaro proveniente dall’affidamento di appalti pubblici o altre utilità.

Roller Skating Festival: torna a Napoli l’evento rotellistico più importante del Sud Italia

 

 

 

Napoli,

Sabato 26 e domenica 27 ottobre, sul lungomare Caracciolo, seconda edizione della manifestazione con gare federali ed esibizioni Conto alla rovescia per l’evento più atteso dagli amanti degli sport a rotelle: il Roller Skating Festival.

Il 26 e 27 ottobre il lungomare Caracciolo si trasformerà in una grande pista di pattinaggio a cielo aperto dove professionisti, atleti e amatori potranno dilettarsi tra competizioni federali, show ed esibizioni.

Alla presentazione della manifestazione, che si è tenuta questa mattina a Palazzo San Giacomo, ha preso parte l’assessora allo Sport Emanuela Ferrante. Sono intervenuti il delegato provinciale Coni Napoli Agostino Felsani, il presidente della Federazione Italiana Sport Rotellistici Campania Francesco Rossi, il presidente della Federazione Italiana Sporti Invernali Antonio Barulli e gli organizzatori Rossella Montagna e Tommaso Conte.

La seconda edizione dell’evento più importante del centro sud per gli sport rotellistici è organizzata dall’Asd OneLine Skating School e dall’Ads Sebs Fiera dello sport. La manifestazione è ad ingresso gratuito e aperta a quanti vorranno provare ed approfondire questa cultura. Spazio anche per le discipline inclusive, con istruttori certificati a disposizione nella due giorni.

Sette le competizioni previste, tra gare federali e gare dimostrative. Fiore all’occhiello di questa edizione del Roller Skating Festival è la prima maratona europea master di pattini in linea. È possibile consultare il programma completo della due giorni collegandosi al sito Rollyskatingfestival.it.

Il nostro impegno è dare spazio a tutti gli sport – ha affermato l’assessora Ferrante – con l’obiettivo di farli conoscere ai ragazzi e anche agli adulti. Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, torna il Roller Skating Festival che è un’altra occasione per godere delle bellezze di Napoli e praticare sport. È un connubio che portiamo avanti e che sarà anche un po’ la caratteristica di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026. Tutto questo valorizzando l’aspetto sociale della pratica sportiva, che è l’elemento che ci ha consentito di conquistare il titolo”.

“Abbiamo previsto aree dedicate alle diverse discipline, dall’hockey al pattinaggio artistico, e ci sarà una zona in cui sarà allestito uno skate park in cui i ragazzi potranno dar vita ad acrobazie ed evoluzioni. Oltre alle gare e ai trofei regionali – ha spiegato Tommaso Conte – ci saranno spazi dedicati a chi vuole avvicinarsi agli sport rotellistici, con dei maestri federali che insegneranno l’approccio giusto”. “In occasione di questa seconda edizione del Festival – ha aggiunto Rossella Montagna – per la prima volta si terrà a Napoli un campionato europeo di pattini in linea, una vera e propria Champions di questa disciplina. Avremo due giorni di full immersion nelle attività sportive. Chi vuole avvicinarsi agli sport rotellistici potrà venire a trovarci alla Rotonda Diaz e provare le nostre discipline”.

Napoli – Sequestro beni per circa 19 milioni di euro a un soggetto pluripregiudicato,condannato per reati di mafia, affiliato a clan camorristici

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Napoli,

Militari del Nucleo di Polizia Economico- inanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dalla Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia, avente ad oggetto un patrimonio mobiliare e immobiliare del valore di circa 19 milioni di euro.

Il provvedimento scaturisce da accertamenti economico-patrimoniali eseguiti nei confronti di un pluripregiudicato in stato di detenzione dal 2004 (con fine previsto nel 2077), a seguito di condanne definitive per i reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, tentato omicidio, sequestro di persona, distruzione di cadavere, detenzione e porto illegale di armi da fuoco.

Il predetto soggetto era già stato ritenuto portatore di pericolosità qualificata e, perciò, destinatario della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza (misura rimasta ineseguita in ragione dello stato di detenzione). È stata infatti giudiziariamente accertata, anche grazie all’apporto di vari collaboratori di giustizia, la sua affiliazione, dapprima, al clan D. L. e, in seguito, al gruppo degli “Scissionisti”, nato da una contrapposizione interna al clan che, dalla fine del 2004, ha originato una violenta faida nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia e nei comuni di Melito, Mugnano, Arzano e Casavatore.

In particolare, il destinatario dell’odierno provvedimento è risultato gestire e controllare le vendite di cocaina nella zona delle c.d. “case celesti” di Secondigliano per conto e sotto il controllo dei Di Lauro, ai quali ha fornito un rilevante contributo in numerose vicende delittuose, tra cui quattro omicidi consumati nel 2004.

Transitato con un ruolo di vertice nel gruppo degli “Scissionisti” capeggiato dal clan A.-P., egli ha poi gestito le attività criminali anche di quest’ultimo sodalizio nonostante lo stato detentivo, avvalendosi dei parenti dei detenuti ai quali affidava l’incarico di portare all’esterno le direttive da lui impartite.

Su queste premesse, sono state svolte indagini patrimoniali che hanno permesso di individuare cinque soggetti appartenenti a tre distinti gruppi familiari, risultati privi di adeguate capacità reddituale, a cui il proposto ha intestato fittiziamente numerosi beni mobili e immobili, tra cui, in particolare, 18 unità immobiliari site a Napoli, Melito di Napoli (NA), Vitulazio (CE) e Corigliano Calabro (CS) e i compendi aziendali di 2 imprese con sedi a Napoli ed Arzano, esercenti le attività di distribuzione di carburanti e compravendita immobiliare.

In applicazione delle disposizioni del “Codice Antimafia”, i predetti beni sono stati sottoposti a sequestro in data odierna ed affidati alla gestione di un amministratore giudiziario dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione.

Il provvedimento eseguito è una misura di prevenzione patrimoniale non ancora definitiva e avverso cui è possibile far valere i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.

 

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Napoli, aperta la Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri (GIRD) in Consiglio comunale

 

Napoli,

La Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Enza Amato, ha aperto oggi l’incontro inaugurale dell’evento nazionale organizzato in occasione della Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri, con un importante intervento durante la sessione dei saluti istituzionali.

L’incontro, promosso dal Corpo Italiano di San Lazzaro, ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla riduzione dei disastri e la promozione di una strategia integrata per la salute, nota come One Health, che sottolinea il legame inscindibile tra la salute umana, animale e ambientale. Nel suo intervento, la Presidente Amato ha sottolineato l’importanza di affrontare queste sfide con un approccio interdisciplinare e ha ribadito l’impegno delle istituzioni locali nel sostenere iniziative che mirino alla protezione delle persone e del territorio, alla luce delle crescenti emergenze ambientali.

“Napoli è da sempre attenta a queste tematiche – ha dichiarato la Presidente – e il dialogo tra istituzioni, scienza e società civile è cruciale per costruire una comunità resiliente e consapevole.” L’evento ha visto la partecipazione di esperti di rilievo nei campi della salute e dell’ambiente, che hanno discusso delle implicazioni della questione ambientale e sanitaria, e di progetti innovativi come il “Progetto Rosella”, dedicato alle patologie da impatto ambientale.

Napoli, a chi appartiene la gestione delle biblioteche comunali?

Anagrafe delle Biblioteche Italiane Ricerca

 

In Commissione Personale lo stato delle biblioteche comunali

Napoli,

La Commissione con delega al Personale, guidata da Pasquale Esposito, ha incontrato i rappresentanti degli uffici della Cultura e del Personale per affrontare il problema della carenza di personale nelle biblioteche comunali.

Esposito ha sottolineato che molte biblioteche, soprattutto nelle periferie, devono chiudere nel pomeriggio per mancanza di personale, compromettendo così la loro importante funzione sociale.

Giuseppina Silvi, responsabile del Personale, ha comunicato che sono stati reclutati 58 funzionari e 11 istruttori culturali. Tuttavia, la loro assegnazione è gestita dai direttori delle municipalità e dai responsabili d’area. Per garantire l’apertura pomeridiana, ha precisato Silvi, è necessario prevedere turni di dieci ore, in modo da organizzare una turnazione adeguata del personale.

L’Ufficio Cultura ha ribadito che la gestione del personale delle biblioteche non è di sua competenza, ma è affidata alle singole municipalità.

Rosario Andreozzi, consigliere di Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città, ha criticato la condizione di molte biblioteche comunali, descrivendole come presidi abbandonati, penalizzati anche dalla mancanza di personale. Ha espresso perplessità riguardo alla mancanza di coordinamento a livello centrale, che impedisce una pianificazione adeguata anche degli eventi culturali.

Gennaro Demetrio Paipais (Manfredi Sindaco) ha dichiarato il suo impegno, insieme al capogruppo Fulvio Fucito, per la riapertura della biblioteca Benedetto Croce del Vomero, attualmente chiusa per problemi strutturali. Napoli, ha concluso Paipais, si doterà a Palazzo Fuga di una delle biblioteche più grandi d’Europa, ma è essenziale provvedere alla contestuale rigenerazione di tutte le biblioteche della città.

In conclusione, Esposito ha evidenziato la necessità di chiarire le competenze non solo per quanto riguarda il personale, ma anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle biblioteche. Ha annunciato che coinvolgerà il Sindaco, titolare della delega alla Cultura, e i direttori delle municipalità in una prossima riunione della Commissione.

Da Napoli il primo progetto italiano di co-gestione degli spazi pubblici urbani: si parte martedì 8 Ottobre con piazza Garibaldi

 

Piazza del Plebiscito | Luoghi da visitare a Napoli - yourelais.com

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Martedì 8 ottobre, ore 11 presso la Cavea, il sindaco di Napoli  ,Manfredi e le forze del territorio presentano ‘La bella piazza’.

Al via a Napoli il primo progetto di co-gestione pubblico/privata degli spazi pubblici urbani.

Una sperimentazione che parte dagli spazi pubblici dell’Area Nord di Piazza Garibaldi, fortemente voluta dal Sindaco Gaetano Manfredi per rispondere alle diverse esigenze del territorio con soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita garantendo rigenerazione degli spazi, inclusione sociale, sicurezza, proposte culturali con un occhio alla socialità e allo sviluppo economico di un’area che si presenta come una delle porte della città.

Il percorso di sperimentazione parte quindi dall’Area Nord di piazza Garibaldi dove – martedì 8 ottobre 2024, alle ore 11:00, presso la Cavea – il Comune di Napoli e le organizzazioni del civismo attivo presenteranno il progetto denominato la “La bella piazza – rigenerazione partecipata degli spazi pubblici di piazza Garibaldi” sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni

Napoli, sopralluogo politico presso gli alloggi ERP di via dello Scirocco: ascolto e confronto con i cittadini

 

 

Napoli,

Con l’assessora all’Urbanistica Laura Lieto, il consigliere della Municipalità 4, Giuseppe Basile, e il capogruppo di Azzurri Napoli Viva in Municipalità 4, Enrico Cella,-informa un comunicato del Comune –  abbiamo ascoltato le istanze dei residenti degli alloggi popolari di via dello Scirocco. L’obiettivo – ha dichiarato Massimo Pepe, presidente della Commissione Urbanistica – è stato comprendere le loro esigenze e immaginare insieme azioni concrete per migliorare la qualità abitativa. Il nostro impegno è quello di lavorare per garantire agli abitanti di via dello Scirocco e a tutti coloro che vivono nelle case popolari una qualità abitativa dignitosa.

“E’ fondamentale – ha sottolineato l’assessora Lieto – ascoltare le esigenze di chi vive quotidianamente queste realtà, per programmare interventi mirati e costruire insieme un percorso di miglioramento. Non possiamo permetterci di ignorare le richieste dei cittadini”.

Giuseppe Basile, consigliere della Municipalità 4, ha aggiunto: “Sono vicino alle posizioni politiche e alle iniziative messe in campo dal presidente Pepe, da sempre presente su questi temi. È necessario lavorare in sinergia per risolvere i problemi concreti dei cittadini, ponendo al centro del nostro operato la trasparenza e l’efficacia delle azioni. La qualità abitativa è un diritto che deve essere garantito a tutti, e mi impegno affinché ciò avvenga”.

 

Napoli, Ordinanza cautelare nei confronti di 50 trafficanti di vari tipi di droga

Psicologia, Psicologia Cognitiva

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 Napoli – Caivano 
I  Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna comunicano di aver  eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 50 persone (di cui 49 sottoposte alla custodia in carcere, 1 agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti nonché di detenzione a fine di spaccio di droga, delitti aggravati dalla finalità di agevolare il clan Angelino – Gallo, egemone in Caivano e territori limitrofi. 
In particolare, l’associazione in questione si sarebbe occupata dell’approvvigionamento all’ingrosso di vari tipi di droga ed avrebbe fissato i tempi, i luoghi, le modalità di trasporto, custodia e vendita degli stupefacenti per il rifornimento, in via quasi esclusiva, delle singole piazze di spaccio di Caivano e del Parco Verde. 
Sarebbe così ricostruito il funzionamento di oltre 25 diverse piazze di spaccio, i cui capi sarebbero stati autorizzati a svolgere le proprie illecite attività con obbligo di rifornirsi dal sodalizio criminale, che avrebbe imposto i prezzi di ogni tipo di sostanza da commerciare. 
Il giro d’affari ricostruito ammonterebbe a circa 500 mila euro mensili. 
L’attività di indagine si inserisce in un quadro investigativo più ampio che, nel corso dell’ultimo anno, ha già portato a numerosi arresti nel comune di Caivano. 
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.