Messina, consegnato oggi il parcheggio di interscambio a raso “San Licandro”

 

Realizzati 50 posti auto, un sistema di sorveglianza e uno di bigliettazione con lettura targhe in ingresso ed uscita

Consegnato oggi il parcheggio di interscambio a raso "San Licandro"

 

 

Messina,

E’ stato consegnato stamani il parcheggio di interscambio a raso “San Licandro”, alla presenza del vicesindaco con delega alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello, del Rup Alfio Giovanni D’Aquino, del direttore dei Lavori Giovanni Caminiti e dei rappresentanti dell’impresa appaltante.

Il progetto, per un importo a base d’asta di € 642.104,35 oltre IVA, fa parte del Programma straordinario per la realizzazione di nuovi parcheggi di interscambio, finalizzato al miglioramento della funzionalità e della sostenibilità ambientale della mobilità urbana nel territorio del Comune di Messina. I lavori sono stati consegnati in data 21/11/2022 e ultimati in data 05/02/2025 (incluse sospensioni varie), ad eccezione di piccole finiture di dettaglio.

Con il suo completamento, si sono realizzati 50 posti auto, di cui due dedicati a persone con ridotte capacità motorie, due destinati a stalli rosa e due per la ricarica di veicoli elettrici alla collocata e installata colonnina. Il parcheggio è dotato di sistema di videosorveglianza dell’area tramite 5 telecamere collocate in modo da dare completa contezza e controllo dell’area parcheggio, dell’ingresso e dell’uscita, del sistema di bigliettazione con lettura targhe in ingresso e in uscita, e del collegamento dei suddetti sistemi al CED tramite ponte radio. E’ stata realizzata la segnaletica orizzontale e verticale all’interno dell’area a parcheggio, all’ingresso e all’uscita dello stesso, nonché lungo la strada circostante. La struttura presenta un impianto di illuminazione a led ad alta efficienza, asservito all’intera area a parcheggio.

“Un nuovo importante tassello si aggiunge al sistema viabile cittadino – ha dichiarato il sindaco Federico Basile – nell’ottica della rimodulazione che l’Amministrazione De Luca prima e l’attuale in continuità, hanno programmato per restituire alla città una mobilità efficiente e all’avanguardia“.

Prende sempre più forma – ha aggiunto il vicesindaco Mondello – il disegno immaginato per portare la città di Messina agli standard europei. L’individuazione di aree a parcheggio, opportunamente attrezzate, consente un assetto della mobilità che risponde a criteri di ordine e sicurezza, a dispetto di una cultura del caos da rimuovere, per una città vivibile e moderna”.

Baraccopoli di Messina, il governatore siciliano Schifani revoca Scurria: Santi Trovato nuovo sub commissario

 

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Messina,

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, nella qualità di commissario del governo per il risanamento della baraccopoli di Messina, ha provveduto a revocare l’incarico di sub commissario a Marcello Scurria, nominando come sostituto, senza soluzione di continuità, Santi Trovato, dirigente regionale e attuale responsabile dell’ufficio del Genio civile di Messina, oltre che presidente dell’ordine degli ingegneri della stessa città.

La sostituzione si è resa necessaria a seguito di “specifiche criticità” riscontrate nella gestione delle funzioni affidate in precedenza a Scurria che hanno fatto venir meno il rapporto fiduciario con il presidente della Regione, che lo aveva nominato nel marzo del 2023.

Maltempo in Sicilia, 400 mila euro per i primi interventi di messa in sicurezza dell’area di Messina

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Quattrocentomila euro per realizzare gli interventi più urgenti nelle zone del territorio messinese colpite dagli eventi alluvionali del 2 febbraio scorso. Ad erogare i fondi, che saranno destinati alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua interessati dalle esondazioni, sarà l’Autorità di bacino su disposizione della Presidenza della Regione Siciliana.

«Abbiamo dato una prima risposta concreta – dice il presidente Renato Schifani – mobilitando le risorse necessarie per fronteggiare le emergenze, ma il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a monitorare attentamente la situazione e a collaborare con tutte le autorità e le parti interessate per garantire la sicurezza ai cittadini. La nostra priorità è assicurare che ogni misura necessaria venga messa in atto tempestivamente e, grazie alla sinergia tra gli enti coinvolti, gli interventi saranno rapidi ed efficaci. Continuiamo ad impegnarci instancabilmente per il recupero e la protezione del territorio».

L’iter attuativo degli interventi prevede la sottoscrizione di una convenzione tra l’Autorità di bacino, guidata da Leonardo Santoro, e il Comune di Messina che assumerà il ruolo di soggetto attuatore dei lavori di messa in sicurezza. Le priorità operative verranno identificate attraverso una serie di sopralluoghi tecnici, già in corso, che vedono la partecipazione congiunta degli enti coinvolti e della Protezione civile regionale.

Brividi in Sicilia per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 e 5.3 che ha interessato principalmente Messina

 

 

La Madonnina del porto, faro della città di Messina vista dall'alto - Ipa

 

 

Messina,

Brividi in Sicilia , a Messina in particolare per una forte scossa di terremoto registrata con epicentro nella città peloritana.

. La scossa di magnitudo “tra 4.8 e 5.3” è stata registrata alle ore 16.19 del 7 febbraio – dicono i tecnici – con epicentro nella zona di Messina, ma il sisma è stato avvertito anche dalla popolazione di Palermo, lungo la costa tirrenica. 

Si apprende che l’epicentro si trova nel mar Tirreno, nella zona delle isole Eolie, con una profondità stimata di 19  chilometri.

In misura minore il sisma è stato avvertito  anche a Catania e in diverse aree della Calabria. Nelle Eolie, soprattutto ad Alicudi e Filicudi, le persone sono uscite per strada alla ricerca di aree scoperte.  Al momento non sono stati segnalati danni alla Protezione civile e alle  centrali operative dei Vigili del fuoco.

Sanità in Sicilia, il governatore Schifani inaugura il pronto soccorso del Policlinico di Messina: «Garantiamo i cittadini»

 

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Messina,

«Alla realizzazione e alle inaugurazioni di queste aree di emergenza, che mi stanno molto a cuore, si arriva soltanto con il lavoro. Il problema è il dopo e cioè la gestione, l’efficienza e la risposta ai cittadini. Momenti come questi sono belli e positivi, ma durante il mio mandato pretenderò che si dia continuità e che le nuove strutture sanitarie operino con efficienza per garantire ai cittadini il diritto ad essere assistiti in luoghi degni e con le dovute attenzioni e competenze». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, questa mattina all’inaugurazione del nuovo pronto soccorso generale del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina.

Dopo il taglio del nastro, il governatore ha effettuato una visita alla struttura dedicata all’emergenza, che torna nella sede storica del padiglione E dell’ospedale. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori regionali alla Salute Daniela Faraoni e al Turismo Elvira Amata, il presidente della Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana Giuseppe Laccoto, la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari, il sindaco di Messina Federico Basile, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Giorgio Giulio Santonocito, autorità civili, politiche, religiose, militari e dirigenti e personale sanitario.

«Stiamo facendo di tutto – ha aggiunto Schifani in aula magna, dopo la visita ai reparti – per cambiare la sanità siciliana, nell’interesse dei cittadini. Mi auguro che ci sia uno scatto di mentalità perché si faccia sistema e ognuno senta di far parte di una squadra. L’ho detto fin dal mio insediamento: le aree di emergenza rappresentano una presenza non soltanto sanitaria, ma anche sociale e affettiva nei confronti di chi sta male e si presenta alla struttura ospedaliera per essere curato. Abbiamo il dovere di fare in modo che chi si rivolge al sistema sanitario si senta accudito e non  abbandonato. Con i direttori dei dipartimenti regionali competenti – ha aggiunto il presidente Schifani – abbiamo lavorato con grande impegno per accelerare l’utilizzo dei fondi destinati alla Sanità. Per questo ringrazio per l’impegno profuso l’ex l’assessore Giovanna Volo, con questa determinazione continueremo con l’assessore Daniela Faraoni».

«Un pronto soccorso così riqualificato e strutturato  – ha sottolineato l’assessore alla Salute Daniela Faraoni – è motivo di grande di soddisfazione, uno dei primi risultati che dovremo mettere a segno anche nelle altre città affinché si possa dire che l’obiettivo dell’emergenza è stato raggiunto. Dobbiamo avere la capacità di creare una rete territoriale che sia in grado di supportare tutti i bisogni sanitari della popolazione regionale. Ringrazio il direttore Santonocito per questa grande opportunità che mette in risalto la volontà di investire su un punto di erogazione di sanità di grande livello che deve diventare punto di riferimento per tutto il territorio di Messina. Catania è già avanti, adesso dobbiamo concentrarci su Palermo, perché i Policlinici devono essere il faro del sistema sanitario regionale».

Messina, per il maltempo interventi contingibili e urgenti a difesa degli abitanti di Moleti e Galati Marina

 

 

Il sindaco Basile autorizza interventi contingibili e urgenti a difesa degli abitati di Moleti e Galati Marina

Messina,

Vista la situazione di emergenza causata dalle mareggiate dovute all’ondata di maltempo di questi ultimi giorni, il sindaco Federico Basile ha firmato una nuova ordinanza con la quale autorizza “interventi contingibili ed urgenti, provvisori, di protezione del muro di delimitazione fabbricati e ripristino della barriera radente, al fine di mitigare la situazione di pericolo e di pregiudizio per la pubblica incolumità in località Mili Moleti e Galati Marina”.

Il provvedimento sindacale si è reso necessario a seguito del sopralluogo tecnico e sentito l’assessore alla Difesa del suolo Francesco Caminiti, nel corso del quale è stata evidenziata la situazione di pericolo che minaccia parte dell’abitato del litorale compreso fra Mili Moleti e Galati Marina“, afferma il sindaco Basile.

Pertanto, il Sindaco ha disposto, al Dipartimento Servizi Territoriali ed Urbanistici – Servizio Protezione Civile, l’esecuzione degli interventi provvisori che riguardano nelle aree interessate il ripristino dei massi della barriera scalzati dalle onde del mare e rifiorire le stesse, al fine di proteggere i muri di protezione dei fabbricati presenti ed evitare altresì, che ulteriori imminenti mareggiate peggiorino il fenomeno erosivo in atto.

Gli interventi sono da intendere – spiega l’assessore Caminiti – quali attività emergenziali a causa dell’eccezionale evento meteomarino. Si comunica che ulteriori interventi strutturali di difesa costiera per lo stesso tratto saranno appaltati entro il mese di febbraio. L’amministrazione comunale ha infatti finanziato un’opera strutturale per il tratto per un importo di euro 800.000”.

Martedì 21 gennaio nella Basilica Cattedrale di Piazza Duomo la Celebrazione eucaristica di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale

 

Martedì 21 gennaio nella Basilica Cattedrale di Piazza Duomo la Celebrazione eucaristica di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale

 

 

Messina,

Martedì 21 gennaio, alle ore 10.30, nella Basilica Cattedrale di piazza Duomo, S.E. Rev. Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina, presiederà la Celebrazione eucaristica della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale.

Alla Santa Messa saranno presenti il Prefetto di Messina Cosima Di Stani, il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore con delega alla Polizia municipale Roberto Cicala, il cappellano del Corpo padre Gianfranco Centorrino, i cappellani militari delle Forze Armate, il comandante del Corpo Giovanni Giardina e le autorità civili e militari.

La ricorrenza di San Sebastiano, comandante della legione preposta alla sicurezza dell’imperatore Diocleziano, condannato a morte per aver abbracciato la fede cristiana, diventi occasione di riflessione sul “bene” che il Corpo di Polizia municipale rappresenta per tutta la cittadinanza messinese. In considerazione della Celebrazione, il ricevimento al pubblico è sospeso in tutti gli uffici del Corpo; durante la Santa Messa saranno comunque garantiti i servizi essenziali e di emergenza.

Messina, uccide la madre con 15 coltellate Il figlio ha già confessato

 

Polizia e carabinieri (Fotogramma)

 

Messina,

Uccide la madre, al termine di una lite, con oltre 15 coltellate, dopo averla stordita con lo spray al peperoncino.

E’ accaduto a Messina. La vittima è Caterina Pappalardo, di 62 anni. L’omicidio è avvenuto nell’abitazione della donna in via Cesare Battisti. In carcere è finito il figlio Giosuè Fogliani di 26 anni, che avrebbe già confessato.

Ad allertare carabinieri e polizia sono stati i vicini di casa. Indaga la Procura che ha disposto per domani l’autopsia sul corpo della donna.

Messina, La Cavalcata dei Re Magi lunedì 6 gennaio a piazza Duomo Il corteo di pastori, paggi, palafrenieri e zampognari, seguito da Gaspare, Melchiorre e Baldassarre a cavallo, partirà da piazza Unione Europea alle ore 11.30.

La Cavalcata dei Re Magi lunedì 6 gennaio a piazza Duomo

 

Messina,

Torna dopo l’edizione del 2020, sospesa poi a causa del COVID, “La Cavalcata dei Magi”, un corteo di pastori, zampognari e dei tre Re Magi che lunedì 6 gennaio, il giorno dell’Epifania, entreranno in piazza Duomo durante il suono dell’Ave Maria di mezzogiorno.
La prima edizione di questo evento, che richiama il racconto evangelico, risale agli anni ’80, quando una grande folla salutò l’arrivo dei Re venuti dall’Oriente presso la Batteria Masotto, dove sbarcarono e proseguirono in corteo lungo le vie della città.
Riproposta nel gennaio del 2020 e poi sospesa a causa della pandemia, l’Amministrazione comunale ha accolto la proposta di questa significativa iniziativa legata all’Epifania, curata dalle associazioni Tercio Viejo di Sicilia, “Gruppo Rievocazione Storica” di Mili S. Pietro e “Cocchieri e Groom di Messina”, in collaborazione con padre Roberto Romeo, rettore della Basilica Cattedrale, nell’ambito del calendario delle manifestazioni natalizie, organizzato dal Comune di Messina.
Un’iniziativa che promuove uno degli aspetti più belli legati alla nascita di Gesù – dichiarano congiuntamente il sindaco Federico Basile e l’assessore al Turismo Enzo Caruso – che riaccende l’attenzione sulla festa liturgica dell’Epifania e crea, allo stesso tempo, un ulteriore attrattore culturale e turistico per quanti il 6 gennaio saranno presenti in piazza Duomo, al termine della Messa, per ammirare il Campanile in movimento”.
Il corteo di pastori, paggi, palafrenieri e zampognari, seguito da Gaspare, Melchiorre e Baldassarre a cavallo, partirà da piazza Unione Europea alle ore 11.30 del 6 gennaio, sul percorso delle vie Consolato del Mare, Garibaldi, largo San Giacomo, San Giacomo, piazza Duomo, per recarsi a rendere omaggio al presepe, allestito dagli studenti del liceo Seguenza e dalla Basilica Cattedrale nella Galleria INPS, in piazza Immacolata di Marmo.

Asp Messina, inaugurato nuovo reparto di Oncologia con tecnologia all’avanguardia e personale specializzato

Asp Messina

Messina,

Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del nostro nuovo reparto oncologia, un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure per i pazienti affetti da tumore. Questa nuova unità operativa rappresenta il nostro impegno costante nella lotta contro il cancro, offrendo tecnologie all’avanguardia e un team altamente specializzato”.

Parole del  direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, durante l’inaugurazione della nuova Unità Operativa di Oncologia Medica Semplice presso il Presidio Ospedaliero “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Con l’apertura del reparto oncologia – continua Cuccì – vogliamo garantire un’assistenza personalizzata e multidisciplinare, supportando i pazienti e le loro famiglie in ogni fase del percorso terapeutico. Investire nella salute dei nostri cittadini è la nostra priorità; il nuovo reparto oncologia è un esempio concreto della nostra dedizione a fornire cure di alta qualità. Siamo certi che, grazie a questo nuovo reparto, riusciremo a fare la differenza nella vita di molti pazienti, offrendo loro non solo trattamenti efficaci, ma anche supporto e speranza”.
Questa importante struttura, già istituita prima della pandemia, ha recentemente subito una radicale riprogrammazione grazie all’iniziativa del Direttore Generale dell’Asp di Messina.
La nuova Unità sarà in grado di ospitare 8 postazioni dedicate ai pazienti oncologici in trattamento chemioterapico, utilizzando poltrone confortevoli per le sedute.
“Siamo lieti – aggiunge Cuccì – di avere introdotto intanto le modalità di ricovero in day hospital presso il nostro ospedale di Barcellona, un servizio pensato per offrire ai pazienti cure efficaci e tempestive, permettendo loro di tornare a casa lo stesso giorno, garantendo così un’assistenza più comoda e meno invasiva”.
Questo passo, è stato sottolineato nel corso della cerimonia, rappresenta un significativo passo avanti per l’ampliamento dell’offerta sanitaria locale, riducendo i disagi per i malati oncologici, che finora si sono visti costretti a viaggi per raggiungere l’ospedale di Taormina per le sedute di chemioterapia. A partire da gennaio 2025, l’Unità garantirà la somministrazione di chemioterapie endovena, inizialmente limitate a trattamenti di breve durata, con un successivo ampliamento dell’offerta per includere l’intera gamma di trattamenti disponibili presso l’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina.