Oggi alle 16 plenaria degli Stati europei ma c’è il sospetto di una battaglia ideologica e di spegnere i sogni delle nuove generazioni

 

La plenaria Ue è riconvocata oggi alle 16. Siamo al quarto  giorno di trattative al Consiglio Europeo sul pacchetto Mff 2021-27-Recovery Plan.  Ancora nulla di fatto. Anzi è emersa finora la volontà di alcuni Paesi a frapporre ostacoli sul pacchetto “Recovery Plan”

Anche il premier Conte è provato dalle difficoltà che si prospettano nel corso di questa impresa insieme agli altri Stati europei   -Afferma. “Ci stiamo avvicinando allo zoccolo duro delle rispettive posizioni” e il “confronto diventa più risolutivo“”Spero che si possano iniziare a valutare alcuni aggiornamenti delle poste, frutto dell’intensa negoziazione di questi giorni”.

Si tratta-è questa la tendenza– al  ribasso sul pacchetto Mff 2021-27-Recovery Plan, “si interviene a ridurre l’ammontare, a compromettere l’efficacia, a frapporre vari ostacoli operativi”, comincio ad avere il sospetto che “non si voglia rendere effettivo uno strumento che è nell’interesse di tutti che funzioni”.

Quindi ha anticipato che il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel “proporrà una soluzione” che prevede una “riduzione dei trasferimenti a 400 miliardi e 390 miliardi” del Recovery Plan. La soluzione da 400 mld di trasferimenti “condurrebbe un maggiore sconto”, cioè un rebate aumentato, “per i Paesi che ne hanno diritto e quella da 390 mld uno sconto minore”…..

Un pò di amarezza c’è perchè sembra una corsa ad ostacoli questa negoziazione volta ad abbassare il livello di efficacia della reazione europea … I trasferimenti sono necessari a una pronta ripresa per rafforzare la resilienza dei Paesi che hanno più difficoltà nella crescita economica”. “Il Recovery Plan – ha sottolineato – non può diventare uno strumento per condurre battaglie ideologiche. Chi oggi si contrappone alla chiusura di questo negoziato e pensa di acquisire nell’immediato maggiore consenso sul piano interno deve però pensare che non solo la storia gli chiederà il conto ma che i suoi stessi cittadini, superata la reazione emotiva, si renderà che quella di stasera è stata una valutazione miope che ha portato a una decisione che ha contribuito ad affossare il mercato unico e la libertà di sognare delle nuove generazioni”….