QUIRINALE CONSULTAZIONI OGGI ALLE 15,45

 

 

 

Dal vivo tra 6 ore.
29 gennaio, 15:45
Programmato per il giorno 29/01/21, 15:45
inizio trasmissioni ore 15.45 ore 16.00 Gruppi Parlamentari “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati Gruppi Parlamentari “Forza Italia Berlusconi Presidente – UDC” del Senato della Repubblica e “Forza Italia – Berlusconi Presidente” della Camera dei deputati Gruppi Parlamentari “Lega – Salvini Premier – Partito Sardo d’azione” del Senato della Repubblica e “Lega – Salvini Premier” della Camera dei deputati Rappresentanti della componente “Noi con l’Italia – USEI – Cambiamo! – Alleanza di centro” del Gruppo Misto della Camera dei deputati e della componente “Idea – Cambiamo” del Gruppo Misto del Senato della Repubblica ore 17.00 Gruppi Parlamentari “Movimento 5 Stelle” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati

 

L’AGENDA POLITICA DELLE CONSULTAZIONI AL QUIRINALE

 

FORSE IL GRUPPO EUROPEISTI NEONATO AL SENATO, CREATURA DI GIUSEPPE CONTE, SARA’ LA CARTA VINCENTE DI QUESTE CONSULTAZIONI

Giovedì 28, invece, al Colle alle 10 è atteso Gruppo Parlamentare ‘Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)’ del Senato, mentre alle 10.30-12.30 e 16.00-16.45 è fissato l’incontro con i rappresentanti dei gruppi Misti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Il neonato Gruppo Europeisti-Maie-Cd, costituitosi al Senato, verrà ricevuto alle 11.50 dal Presidente della Repubblica. Nel pomeriggio, alle 16.45, sarà la volta del Gruppo Parlamentare ‘Liberi e Uguali’ della Camera dei deputati. Alle ore 17.30, quindi, i Gruppi Parlamentari Italia Viva – PSI del Senato della Repubblica e Italia Viva della Camera dei deputati. Alle ore 18.30 i Gruppi Parlamentari ‘Partito Democratico’ del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Venerdì 29 gennaio le consultazioni inizieranno nel pomeriggio, alle 16, con la delegazione del centrodestra (Gruppi Parlamentari ‘Fratelli d’Italia’ del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati Gruppi Parlamentari ‘Forza Italia – Berlusconi Presidente – UDC’ del Senato della Repubblica e ‘Forza Italia Berlusconi Presidente’ della Camera dei deputati Gruppi Parlamentari ‘Lega – Salvini Premier’ del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, Rappresentanti delle componenti ‘Idea e Cambiamo’ del Gruppo Misto del Senato della Repubblica e ‘Noi con l’Italia – USEI – e Cambiamo’ del Gruppo Misto della Camera dei deputati). Ultimo appuntamento quindi alle ore 17 con i Gruppi Parlamentari ‘Movimento 5 Stelle’ del Senato e della Camera.

Dimissioni di Conte, convocazione stamane alle 9 del Consiglio dei Ministri, poi salita al Colle per il terzo incarico lontano dagli agguati

Conte nuovo presidente del Consiglio Incarico da Mattarella di formare il  governo - Cronaca, Roma

DI     R.LANZA

Giuseppe Conte presenterà tra un’ora circa le sue dimissioni: “l’aggressione ingiustificata” di Renzi e dei suoi ministri che disseminano mine al governo” e la riforma della giustizia tramite il ministro Bonafede- atteso dalle forze politiche e da Iv quasi una sorta di fucilazione politica-costringono il premier-in un momento delicatissimo per il Paese – di convocare per le 9 di oggi,  martedì mattina  il Consiglio dei ministri per comunicare la volontà di recarsi al Quirinale e  dimettersi, . Uno slittamento di qualche ora rispetto all’ipotesi di una salita al Colle già nella serata di lunedì.

Alla fine dunque Conte ha dovuto accogliere i suggerimenti del movimento 5S del Pd e di leu, per cancellare definitivamente questa fase di “politica becera e ammalata di protagonismo personale”.     Alcuni esponenti politici,collaudati,  quali Mastella, Casini, affermano la necessità per Conte di riprendere i contatti con Iv, Renzi e”di lasciare nel cassetto “odi personali”, e di praticare la politica di marca Italia.         Soluzioni respinte categoricamente da Conte che mette al primo posto i valori umani, quali la coerenza, la sincerità, la correttezza, non riscontrati nel “partitino di Renzi” e dei suoi ministri .   Conferma dunque che una nuova cultura politica, di giustizia ed equilibrio, deve essere diffusa nel Paese.  Continuità e coraggio perchè il percorso è pieno di ostacoli. La poltrona di Conte fa gola ai tanti ladri e disonesti della politica che ne fanno un uso personale Ha ragione Papa Francesco quando afferma : “La politica deve mettere da parte l’espressione “io voglio”, deve usare il “noi” se si vuole il bene comune.   Il riferimento è a Renzi che ha imposto una crisi di governo “senza fondamento alcuno”

“Il passaggio per il cosiddetto Conte ter è dunque ormai inevitabile ed è l’unico sbocco di questa crisi scellerata”: così Crimi e  i capigruppo di Camera e Senato del

MoVimento 5 Stelle, Davide Crippa ed Ettore Licheri. Si tratta di “un passaggio necessario all’allargamento della maggioranza”, sottolineano, “noi restiamo al fianco di Conte che ha lavorato bene, continueremo a coltivare esclusivamente l’interesse dei cittadini, puntiamo a uscire nel più breve tempo possibile da questa situazione di incertezza – e demolitoria creata da Iv,  che non aiuta”. “Dobbiamo correre sul Recovery, seguire il piano vaccinazioni, procedere immediatamente ai ristori per le aziende più danneggiate dalla pandemia”, spiegano i capigruppo pentastellati, “il MoVimento, insomma, c’è, ed è pronto a fare la sua parte”.

Zingaretti chiede un governo stabile e più credibile lontano dagli agguati

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti chiede un governo ampio che dia l’opportunità a Conte di governare senza che qualcuno all’improvviso, contrariamente al patto, possa puntargli una pistola alla tempia..Con Conte per un nuovo governo chiaramente europeista e sostenuto da una base parlamentare ampia, che garantisca credibilità e stabilità per affrontare le grandi sfide che l’Italia ha davanti”.

Mattarella:” Gestire l’emergenza prevenendo i rischi di instabilità del sistema finanziario”

Roma – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella 
(Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, ha inviato al Presidente dell’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio S.p.A., Francesco Profumo, il  messaggio che appresso pubblichiamo:

Roma,

«Questa Giornata si tiene durante una crisi profonda, che richiede misure urgenti per salvaguardare il presente e, soprattutto, il futuro della nostra società. Il risparmio, tradizionale patrimonio del nostro Paese – la cui tutela è sancita dalla Costituzione – può concorrere alla ripartenza.
La grave situazione economica e le preoccupazioni per la diffusione dei contagi hanno indotto un sensibile aumento del tasso di risparmio di famiglie e imprese. Queste risorse, se adeguatamente utilizzate, potranno contribuire a sostenere una rapida ripresa di consumi e investimenti, una volta domata la pandemia e ridotta l’incertezza sulle prospettive future.  È indispensabile creare le condizioni utili a ristabilire un clima di fiducia.
La robusta risposta delle Autorità monetarie e fiscali, nazionali ed europee, va in questo senso: ha prevenuto i rischi di instabilità del sistema finanziario, limitato i danni economici e avviato innovativi strumenti comuni.
La gestione dell’emergenza deve, sapientemente, saper aprire la strada a un progetto condiviso di crescita sostenibile e inclusiva, utilizzando le risorse rese disponibili anche in ambito europeo per gli indispensabili investimenti in infrastrutture, materiali e immateriali, riducendo i divari, per un Paese che torni a offrire opportunità, per un futuro dignitoso, specie alle giovani generazioni.
A fronte di un inaccettabile aumento delle diseguaglianze, è ancora più apprezzabile l’impegno delle fondazioni, che si sono mobilitate con interventi aggiuntivi nell’interesse della collettività, dei soggetti più deboli e dei settori più colpiti.

Consiglio di Sicurezza: “Emergenza sanitaria e sforzo internazionale nella lotta al terrorismo”

 

Il Presidente Sergio Mattarella saluta il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, in occasione della Riunione del Consiglio Supremo di Difesa

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto ieri sera, al Palazzo del Quirinale, l’annunziata  riunione del Consiglio Supremo di Difesa.

Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte; il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Luigi Di Maio; il Ministro dell’Interno, Dott.ssa Luciana Lamorgese; il Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini; il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Prof. Roberto Gualtieri; il Ministro dello Sviluppo Economico, Sen. Stefano Patuanelli; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli.

Hanno altresì presenziato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Riccardo Fraccaro; il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti; il Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini.

Il Consiglio, dopo aver espresso riconoscenza a tutte le articolazioni della Difesa, che stanno fornendo il loro prezioso contributo, con assetti sanitari, logistici e operativi, alla risposta nazionale alla pandemia da COVID-19, ha fatto un punto di situazione sulle principali aree di instabilità e sulla presenza delle Forze Armate nei diversi Teatri Operativi.

L’emergenza sanitaria ha prodotto una crisi globale con conseguenze di natura sociale ed economica che rischiano di accentuare la conflittualità in diverse aree del mondo. È indispensabile in questa fase un rilancio del multilateralismo, della solidarietà e della cooperazione in tutti i campi.

Il terrorismo transnazionale resta una minaccia, soprattutto nelle aree più fragili. La criticità dell’attuale situazione impone di non abbassare la guardia e di continuare a contribuire con decisione alle iniziative tese a contrastare il fenomeno.

L’innalzamento del livello della tensione nel Mediterraneo Orientale desta preoccupazione. Il Consiglio ha auspicato il rispetto delle convenzioni internazionali e un’azione coordinata volta a scongiurare i rischi di escalation, al fine di garantire la stabilità di un’area strategica per gli interessi nazionali.

In Libia è essenziale uno sforzo congiunto della Comunità Internazionale affinché la tregua in atto possa essere consolidata senza le ingerenze di attori terzi, permettendo una soluzione diplomatica gestita dalle Nazioni Unite che vada ad esclusivo vantaggio del popolo libico.

Il Consiglio ha espresso vicinanza al popolo libanese, duramente colpito dalla sciagura del porto di Beirut. L’Italia conferma il proprio impegno a ogni forma di collaborazione orientata a consentire una rapida risoluzione dell’emergenza e un ripristino della normalità.

In Iraq e Afghanistan si conferma il forte impegno a sostenere lo sforzo internazionale nella lotta al terrorismo. L’impiego dei contingenti nazionali dovrà avvenire con approccio condiviso e in stretto coordinamento con gli alleati.

La NATO e l’Unione Europea restano i pilastri della politica di sicurezza e difesa nazionale. L’Italia è impegnata con convinzione nel preservare e rinnovare la valenza delle due Istituzioni, fondamentali per la pace e la prosperità dei popoli. In un contesto reso più instabile dagli effetti della pandemia, la saldezza di questi Organismi costituisce un punto di riferimento per il rilancio dei Paesi membri.

Il Consiglio ha quindi analizzato il processo di ammodernamento delle Forze Armate. Gli investimenti della Difesa favoriscono lo sviluppo dell’intero Sistema Paese e fungono da traino soprattutto nei settori ad elevata tecnologia. È auspicabile coniugare la maggiore richiesta di sicurezza con le opportunità di crescita offerte dal comparto. Ciò richiede certezza nell’allocazione pluriennale delle risorse, anche per consentire una proficua sinergia con l’Industria nazionale della Difesa e dell’Aerospazio.

In tale quadro, si è infine convenuto sulla necessità di effettuare una verifica della Legge 244/2012 “Revisione dello Strumento Militare Nazionale”, al fine di individuare eventuali correttivi in relazione al mutato contesto di riferimento, e di procedere al completamento del processo di riforma della Difesa in senso unitario e interforze, in linea con i dettami della Legge 25/1997.

 

Mattarella: Tutte le articolazioni dell’ordinamento democratico sanno di dover operare sempre con spirito di unità e di coesione

scrivania firma

ASSEMBLEA UNCEM

Roma

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani, Marco Bussone, il seguente messaggio:

«In occasione del Congresso e dell’Assemblea Nazionale dell’UNCEM desidero rivolgere il saluto più caloroso ai Sindaci e agli amministratori dei tanti comuni, piccoli e medi, che nei territori montani e nelle aree interne esprimono la varietà e la ricchezza del nostro Paese, contribuendo a delineare tratti decisivi della sua stessa identità. La battaglia che stiamo conducendo, tutti insieme, per contrastare la pandemia e per assicurare il massimo possibile di protezione ai nostri concittadini, in particolare ai più fragili, ci obbliga a riunioni a distanza.

Proprio la responsabilità comune nel difendere il bene primario della vita, contenendo il contagio e affrontandone le conseguenze, sanitarie, sociali, economiche, ci fa comprendere ancor meglio l’importanza di una leale e fattiva collaborazione tra le Istituzioni della Repubblica.

Le autonomie ai vari livelli sono irrinunciabili perché espressive del valore di libertà proprio alle comunità con profonde radici. Tutte le articolazioni dell’ordinamento democratico, per servire il benessere della società e lo sviluppo dei territori, sanno di dover operare sempre con spirito di unità e di coesione, consapevoli dei tanti interessi comuni.

È molto positivo che questi temi – l’autonomia e la coesione – continuino ad essere al centro delle riflessioni dell’Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani.

Un rischio che non possiamo correre è che alle disuguaglianze tra territori esistenti nel nostro Paese si aggiungano quelle derivanti da effetti della pandemia.

Anche guardando al di là dell’emergenza ogni progetto di ripartenza e di crescita sostenibile passa inevitabilmente per la capacità di ogni istituzione di innovare e di intraprendere percorsi virtuosi e, al tempo stesso, per la capacità del sistema di offrire opportunità a chi oggi ne ha meno, di intervenire sugli squilibri ambientali e le sperequazioni territoriali.

Contrastare marginalità e isolamenti, che rischiano di impoverire il nostro patrimonio civile e lasciare nell’abbandono parti preziose di territorio, è compito della Repubblica, nel suo insieme.

Nuove infrastrutture e reti di connessione sono oggi disponibili per poter ridurre le difficoltà causate da distanze fisiche e dare ai giovani un futuro dignitoso anche in comunità più remote dove sono cresciuti o hanno scelto di vivere.

Vi auguro buon lavoro, nella certezza che contribuirà a dare fiducia a tutte le comunità che rappresentate».

 

 Roma, 24/10/2020

Messaggio di Mattarella a quindici anni dal brutale delitto del medico Francesco Fortugno ucciso dalla Mafia

Il ruolo centrale del presidente della repubblica - Openpolis

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato oggi  all’Onorevole Maria Grazia Laganà Fortugno, il seguente messaggio:

Roma,16 Ottobre
«A quindici anni dal brutale assassinio di Francesco Fortugno desidero rinnovare i sentimenti di vicinanza e solidarietà alla sua famiglia, a quanti gli furono amici, a coloro che seppero cogliere subito in quel delitto così vile e crudele il segno turpe dell’organizzazione mafiosa, la minaccia rivolta all’intera comunità civile, la sfida intollerabile alle istituzioni democratiche.
Fortugno era un uomo mite, un medico conosciuto e affermato, che con passione e spirito di servizio aveva deciso di impegnarsi per lo sviluppo della propria comunità. Era stato eletto da pochi mesi Vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria quando venne ucciso per mano di killer della n’drangheta.
L’organizzazione criminale intendeva, ancora una volta, riproporre il proprio ricatto di potere, attentare alla libertà dei cittadini, intimidire la società nel tentativo di sottometterla ai suoi traffici illegali. La reazione della Locride e della Calabria, a partire dai suoi giovani, fu allora immediata e mise in luce una grande volontà di riscatto, di liberazione dalle mafie, di recupero della legalità contro ogni compromissione, omertà, zona grigia.
Le sentenze, a conclusione dei processi, hanno confermato quella matrice criminale e l’inaccettabile intento di violenza e oppressione. Anche questo giorno di memoria può contribuire a dare forza alla Calabria e all’Italia onesta che vuole liberarsi dalla sopraffazione criminale ed è consapevole che solo nella legalità è possibile uno sviluppo delle comunità e dei territori, tanto più di quelli che sentono la necessità di ridurre il divario di opportunità e di risorse».

Francesco Fortugno. Un “semplice” omicidio di 'Ndrangheta - Cosa Vostra

Francesco Fortugno, ucciso dalla ‘indrangheta

MATTARELLA: DOVERE LA RICERCA DELLA VERITA’ SULLA STRAGE NEL CIELO DI USTICA, ANCHE DA PARTE DEGLI ALLEATI

 

Mattarella: “Insieme possiamo farcela. Oggi come nella lotta di ...

Ustica, paese di circa mille abitanti.”La strage avvenuta nel cielo di Ustica la sera del 27 giugno 1980 è impressa nella memoria della Repubblica con caratteri che non si potranno cancellare. Nella ricorrenza dei quarant’anni, sentiamo ancora più forte il legame di solidarietà con i familiari delle ottantuno vittime e ci uniamo nel ricordo di chi allora perse la vita, con una ferita profonda nella nostra comunità nazionale”.                     Ricorda così quel dramma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“La condivisione di tanto dolore è stata ed è anche motivo di testimonianza e di impegno civile. Il quadro delle responsabilità e le circostanze che provocarono l’immane tragedia tuttora non risulta ancora ricomposto in modo pieno e unitario. Tuttavia molta strada è stata percorsa dopo che reticenze e opacità erano state frapposte al bisogno di verità, incomprimibile per una democrazia e uno Stato di diritto”.

“La Repubblica e la tenacia e professionalità di uomini dello Stato – prosegue il capo dello Stato – hanno consentito di diradare nebbie; e ciò è stato possibile grazie anche alla determinazione e alla passione civile delle famiglie delle vittime e di quanti le hanno sostenute nelle istituzioni e nella società. Non può e non deve cessare l’impegno a cercare quel che ancora non appare definito nelle vicende di quella sera drammatica. Trovare risposte risolutive, giungere a una loro ricostruzione piena e univoca richiede l’impegno delle istituzioni e l’aperta collaborazione di Paesi alleati con i quali condividiamo comuni valori. Il dovere della ricerca della verità – conclude Mattarella – è fondamentale per la Repubblica”.

 

 

GUARDIA DI FINANZA,PRESIDIO INSOSTITUIBILE, FESTEGGIA IL 246 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

 

 

 

 

Mattarella ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana cittadini distintisi nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus

Il Presidente Mattarella alla scrivania

 

EMERGENZA VIRUS:  IL LODEVOLE IMPEGNO DEI MEDICI, INFERMIERI E SACERDOTI ANCHE A COSTO DELLA PROPRIA VITA-                             

Come annunciato ieri a Codogno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha comunicato anzitutto  di aver fatto pervenire alla moglie e alla figlia di Roberto Gervaso le sue condoglianze per la scomparsa di un uomo di finissima cultura, protagonista, per lunghi anni, del giornalismo e della vita culturale del nostro Paese,.ha voluto insignire dellonorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli,  professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante lemergenza del coronavirus. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare limpegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali.

Annalisa Malara e Laura Ricevuti, rispettivamente, anestesista di Lodi e medico del reparto medicina di Codogno, sono le prime ad aver curato il paziente 1 italiano.

Maurizio Cecconi, professore di anestesia e cure intensive allUniversità  Humanitas di Milano,  è stato definito da Jama (il giornale dei medici americani) uno dei tre eroi mondiali della pandemia.

Mariateresa Gallea, Paolo Simonato, Luca Sostini sono i tre medici di famiglia di Padova che volontariamente si sono recati in piena zona rossa per sostituire i colleghi di Vo’ Euganeo messi in quarantena.

Don Fabio Stevenazzi del direttivo della Comunità pastorale San Cristoforo di Gallarate (VA) è tornato a fare il medico presso lOspedale di Busto Arsizio.

Fabiano Di Marco, primario di pneumologia allOspedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha raccontato la tragica situazione della città e dellospedale.

Monica Bettoni, ex senatrice e Sottosegretaria alla Sanità, medico in pensione, ha deciso di tornare in corsia a Parma.

Elena Pagliarini è linfermiera di Cremona ritratta nella foto diventata simbolo dellemergenza coronavirus. Positiva, è guarita.

Marina Vanzetta, operatrice del 118 di Verona, ha soccorso una anziana donna e le è stata accanto  fino alla morte.

Giovanni Moresi,  autista soccorritore di Piacenza Soccorso 118, ha offerto una  testimonianza del ruolo degli autisti soccorritori del 118.

Beniamino Laterza, impiegato presso lIstituto di vigilanza Vis Spa” e presta servizio nellospedale Moscati di Taranto, presidio Covid.

Del team presso l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma – struttura di eccellenza della sanità pubblica fanno parte:

Maria Rosaria Capobianchi, a capo del team che ha contribuito a isolare il virus

Concetta Castillettiresponsabile della Unità dei virus emergenti.

Francesca ColavitaFabrizio Carletti, Antonino Di Caro, Lucia Bordi, Eleonora Lalle, Daniele Lapa, Giulia Matusalibiologi

Nel team di ricerca dellospedale Sacco e dell’Università degli Studi di Milano, poli di eccellenza nellambito del sistema sanitario e di ricerca nazionale:

Claudia Balotta a capo del team, ora in pensione. Nel 2003 aveva isolato il virus della Sars.

Gianguglielmo Zehender,  professore associato.

Arianna Gabrieli, Annalisa Bergna, Alessia Lai, Maciej Stanislaw Tarkowski ricercatori


Ettore Cannabona, 
Comandante della Stazione dei Carabinieri di Altavilla Milicia (Palermo), ha devoluto in beneficenza lintero stipendio mensile.

Bruno Crosato in rappresentanza degli Alpini della Protezione civile del Veneto  che hanno ripristinato in tempi record 5 ospedali dismessi della regione.

Mata Maxime Esuite Mbandàgiocatore per il Zebra Rugby Club e per la nazionale italiana,  volontario sulle ambulanze per lAssociazione Seirs Croce Gialla di Parma.

Marco Buono e Yvette Batantu Yanzege  della Croce Rossa Riccione hanno risposto allappello della Lombardia che chiedeva aiuto a medici e personale con ambulanze.

Renato Favero e Cristian Fracassiil medico che ha avuto lidea di adattare una maschera da snorkeling a scopi sanitari e lingegnere che lha realizzata.

Concetta DIsantoaddetta alle pulizie in un ospedale milanese. Fa parte di quella schiera di lavoratori che ha permesso alle strutture sanitarie di andare avanti nel corso dellemergenza.

Giuseppe Maestri, farmacista a Codogno, ogni giorno ha percorso cento km per recarsi in piena zona rossa.

Rosa Maria Lucchetti, cassiera allIpercoop Mirafiore di Pesaro, ha lasciato una  lettera agli operatori 118  donando loro anche tre tessere prepagate di 250 euro.

Ambrogio Iaconodocente presso listituto professionale alberghiero Talete di Ischia. Positivo,  ricoverato al Rizzoli di Lacco Ameno, ha continuato a insegnare a distanza nei giorni di degenza.

Daniela Lo Verde, preside dellistituto Giovanni Falcone” del quartiere Zen di Palermo, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per regalare la spesa alimentare ad alcune famiglie in difficoltà.  Suo lappello  per recuperare pc e tablet per consentire ai suoi allievi di seguire le lezioni a distanza.

Cristina Avancini, linsegnante di Vicenza che nonostante il contratto scaduto non ha interrotto le video-lezioni con i suoi studenti.

Alessandro Santoianni e Francesca Leschiutta, direttore della casa di riposo della Parrocchia di San Vito al Tagliamento (PN) e coordinatrice infermieristica che,  insieme agli altri dipendenti, sono rimasti a vivere nella struttura per proteggere gli anziani ospiti.  

Piero Terragni, imprenditore di Bellusco (Monza e Brianza), in seguito alla morte di un dipendente, Erminio Misani, che lasciava la moglie e tre figli, ha assunto la moglie Michela Arlati.

Riccardo Emanuele Tiritiello, studente dellistituto Paolo Frisi di Milano. Con il padre e il nonno hanno cucinato gratuitamente per i medici e gli infermieri dellospedale Sacco.

Francesco Pepe, quando ha dovuto chiudere il suo ristorante a Caiazzo di Caserta ha preparato pizze e biscotti per i poveri e gli anziani in difficoltà, organizzando una raccolta fondi per lospedale di Caserta.

Irene Coppola ha realizzato, a sue spese, migliaia di mascherine. Ha aiutato una associazione per sordi inventando una mascherina trasparente per leggere il labiale.

Alessandro Bellantoni  con il proprio taxi  ha fatto una corsa gratis di 1.300 km per portare da Vibo Valentia  allospedale Bambin Gesù di Roma una bambina di tre anni  per un controllo oncologico.

Mahmoud Lufti Ghuniem, in Italia dal 2012, fa il rider. Si è presentato alla Croce Rossa di Torino con uno stock di mille mascherine acquistate di tasca sua.

Daniele La Spina in rappresentanza dei giovani di Grugliasco al servizio della città di Torino che hanno portato prodotti di prima necessità a chi ne ha bisogno, in particolare agli anziani soli.  

Giacomo Pigni, volontario dellAuser Ticino-Olona ha coinvolto una ventina di  studenti che hanno iniziato a fare chiamate di ascolto per dare compagnia alle persone sole.

Pietro Floreno, malato da oltre dieci anni di Sla ha comunicato di voler mettere a disposizione della ASL, per i malati di coronavirus, il suo ventilatore polmonare di riserva.

Maurizio Magli, in rappresentanza dei 30 operai della Tenaris di Dalmine che, quando è arrivata la commessa per la produzione di 5mila bombole nel minor tempo possibile, hanno volontariamente continuato a lavorare.

Greta Stella, fotografa professionista, volontaria presso la Croce Rossa di Loano (Savona), ha realizzato un racconto fotografico dellattività quotidiana dei volontari.

Giorgia Depaoli, cooperante internazionale e si dedica in particolare alla difesa dei diritti delle donne. Ha subito dato la sua disponibilità alla piattaforma Trento si aiuta” .

Carlo Olmo,ha contribuito nel rifornire gratuitamente Comuni e strutture sanitarie del Piemonte di mascherine, guanti, camici.

Maria Sara Feliciangelifondatrice dellAssociazione Angeli in Moto, insieme ai suoi amici motociclisti si è impegnata per consegnare i farmaci a domicilio alle persone con sclerosi multipla.