LA DONNA E IL VALORE DELL’AUTODETERMINAZIONE «SANT’AGATA ICONA DI LIBERTÀ»

 

Lunedì 3 febbraio, ore 16.00, Aula Magna Dipartimento Scienze Politiche, Catania

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Convegno inserito nel programma del Comitato delle Festività Agatine

CATANIA

 «Valore dell’autodeterminazione della Donna nella cultura popolare Catanese, Sant’Agata come icona della Libertà»: un titolo che parla da sé e che custodisce tutto il valore sociale del convegno che si svolgerà lunedì 3 febbraio, alle 16.00, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania (Via Vittorio Emanuele II, 49). Un’iniziativa voluta dal direttore dello stesso Dipartimento Giuseppe Vecchio e dalla consigliera di Parità della Regione Siciliana Margherita Ferro, perché «Agata è un esempio assoluto per tutte le donne – affermano – è testimone di caparbietà e di santa ribellione alle imposizioni della società e della tirannia. Non a caso, le relazioni dell’incontro saranno affidate a donne che, seguendo il suo modello, oggi lottano contro le discriminazioni di genere».

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Inserito nel programma del Comitato delle Festività Agatine, l’evento – coordinato dal direttore Vecchio e dalla consigliera Ferro – vedrà la presenza, per i saluti istituzionali, del segretario del Comitato dei Festeggiamenti Maria Grazia Tomasello Spitaleri, del vicepresidente vicario dell’Ars Roberto Di Mauro, dell’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali Antonio Scavone, dell’assessore comunale alla Cultura Barbara Mirabella, della deputata alla Camera Giusi Bartolozzi, delle deputate Ars Elvira Amata ed Eleonora Lo Curto.

A seguire gli interventi del procuratore aggiunto del Tribunale di Catania Marisa Scavo, della presidente del Centro antiviolenza Galatea Loredana Mazza, della presidente dell’Associazione nazionale antimafia “Alfredo Agosta” Vincenza Bifera, e della presidente dell’Associazione Thamaia Anna Agosta.

Verrà inoltre presentato il video “Agata”, di cui Giuseppe Castiglia ha firmato il soggetto e la sceneggiatura, per la regia di Vladimir Di Prima. Le conclusioni saranno affidate al direttore Giuseppe Vecchio.

«Tra gli obiettivi del convegno – conclude Margherita Ferro – c’è anche quello di mettere in primo piano la capacità dei catanesi di fare il bene della città nel nome di Agata. L’autodeterminazione della Santa è la stessa che in questi giorni anima i cittadini devoti, a cui vogliamo dedicare le nostre riflessioni».

Inchiesta “12 Apostoli a Catania”: abusi sessuali sulle ragazzine,”purificazione di un “arcangelo”- Tutti a giudizio

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Accertamenti ed indagini preliminari ,la Procura di Catania ha raccolto gli elementi per il rinvio a giudizio degli indagati nell’inchiesta ’12 apostoli’ per presunti  abusi sessuali su minorenni consumati all’interno di una comunità di  ispirazione cattolica nel Catanese.

Secondo l’accusa del Pubblico ministero e della Procura, gli abusi erano  presentati come purificazione compiuti da un ‘arcangelo’ reincarnato,  messaggio che veniva fatto passare tra le ragazze plagiandole. I  destinatari del provvedimento si dichiarano innocenti.

Tra loro il ‘santone’ P.A.C., bancario in pensione di 74 anni, alla  guida della comunità che avrebbe abusato di ragazzine di età compresa  tra 13 e 15 anni, in alcuni casi con la complicità delle madri delle  vittime. Chiesto il giudizio anche di tre donne ritenute delle  fiancheggiatrici del ‘santone’: K.C.S., di 58 anni, F.R., di 56, e  R.G., di 58.

Le altre tre persone per cui la Procura chiede il processo, ma per  favoreggiamento, sono: l’ex deputato e assessore regionale, D.R.; un  sacerdote e l’ex presidente dell’Associazione Cattolica Cultura ed  ambiente di Aci Bonaccorsi. La richiesta di rinvio a giudizio è stata  firmata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Marisa Scavo e  dal sostituto Agata Consoli. La data dell’udienza preliminare non è  stata ancora fissata.