Manifestazioni sindacali contro la precarietà e la disoccupazione del SUD -Landini: il bonus Befana è “una marchetta elettorale”

Maurizio Landini, Secretary of the FIOM-CGIL labour union federation, arrives at a demonstration in Rome to protest against the Italian government's...

 

Il bonus Befana «è uno spot, una marchetta elettorale. È sotto gli occhi di tutti che la gente non arriva a fine mese, ci sono più di 7 milioni di persone che pur lavorando sono povere. Pensare che tutto questo si risolva dando 100 euro lordi a gennaio e ad una platea limitata di persone credo sia un insulto al buon senso».

Dalla piazza dei sindacati per il Primo maggio a Monfalcone (Gorizia), il segretario generale della Cgil Maurizio Landini lancia un affondo contro il governo. «Questo non risolve i problemi. Serve una politica diversa ma il governo continua a pensare di poter fare quello che vuole senza confrontarsi con i sindacati, con il mondo del lavoro e questo è un danno per il Paese».

 Landini spiega anche che, «bisogna rimettere al centro il lavoro, i diritti delle persone, combattere e superare la precarietà, aumentare i salari». E poi la questione della sicurezza sul lavoro, con «gli infortuni e le morti che si registrano soprattutto nel sistema degli appalti e subappalti e coinvolgono di più i lavoratori precari. Bisogna cambiare il modello di sviluppo e cambiare le leggi sbagliate, folli che ci sono nel Paese».