SUD LIBERTA’ – DISCO ROSSO CONTRO IL TAGLIO DEI VITALIZI. CHE VERGOGNA!

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E POI SI LAMENTANO CHE GLI ITALIANI NON VANNO A VOTARE!  UNA VERA INDECENZA LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA  ( Con poche eccezioni)

I nostri politici proseguono a prendere in giro gli italiani.    A PAROLE SON TUTTI CONTRO I VITALIZI NEI FATTI LA CAMERA HA ABOLITO IL TAGLIO DEI VITALIZI.    Se ne è parlato tanto, tavole rotonde, dibattiti,”arene” ( infuocate quelle condotte da Giletti alla Rai): tutti dicevano in coro che era una vergogna italiana. Ora nell ‘oscurità dell’Aula parlamentare è venuta fuori questa grande indecenza politica: Stop al taglio dei vitalizi. L’emendamento alla Manovra non ha superato ieri l’esame in commissione Bilancio della Camera. Lo stop al discusso provvedimento ha innescato uno scontro politico tra il M5S e il Pd.

“E’ vergognoso dichiarare inammissibile l’abolizione dei vitalizi e il taglio delle indennità”, gridano i deputati grillini della commissione Affari costituzionali. “La verità – attaccano – è che la maggioranza, in Parlamento, ha voluto definitivamente affossarne l’abolizione. Il Pd e i vecchi partiti non vogliono rinunciare ai privilegi“. Poi l’affondo: “Renzi, Richetti e compagnia bella sono dei bugiardi”.

 Dal canto suo Matteo Richetti, primo firmatario di un ddl sull’abolizione dei vitalizi, passato alla Camera e ora al vaglio del Senato. “Io – ho proposto e fatto approvare la legge alla Camera. Ho provato, pur sapendo che il rischio inammissibilità era alto perché già formulato al Senato, a inserire la legge nella manovra di Bilancio. E la Camera, non il Pd –  – l’ha dichiarato inammissibile”.

Per Richetti il punto è uno: “Chiudere questo percorso compete al Senato. Che, lo voglio ricordare – aggiunge -, non ha nemmeno adottato la delibera di taglio drastico del vitalizio che la Camera ha approvato mesi fa. Portando a motivazione che stava arrivando la legge. Si decidano: taglio o ricalcolo. Una delle due. L’immobilismo non è dato. Se non – conclude – in un atteggiamento a dir poco vergognoso”.

Resta il fatto- osserviamo noi- che il Pd e la compagnia di Renzi e tutti i deputati che hanno votato contro l’abolizione dei vitalizi, rappresentano davvero il marciume-spazzatura che narcotizza la popolazione.

  

COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

  •  (CAPOGRUPPO)

    in sostituzione del  Ministro della Salute  LORENZIN  Beatrice
MISTO (4 COMPONENTI)
MOVIMENTO 5 STELLE (6 COMPONENTI)              Riportiamo anche i nominativi del Movimento pentastellato che ha votato contro il
                                                                                                                              mantenimento dei vitalizi
PARTITO DEMOCRATICO (22 COMPONENTI)

Disco verde per l’anticorruzione: ma finirà come in Sicilia dove i “controllori” erano i “controllati”

Risultati immagini per foto di norme sulla trasparenza

Disco verde della Camera alla proposta di legge che contiene le ‘Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato’, il cosiddetto whistleblowing . I voti a favore sono stati 357, i no 46, astenuti 15.

“E’ un altro rilevante passo avanti del Parlamento nella lotta all’illegalità e in favore della trasparenza –  ha affermato  la presidente della Camera, Laura Boldrini Potranno essere d’ora in poi meglio garantiti coloro che, con grande senso civico, decidono di segnalare sui luoghi di lavoro comportamenti illeciti e casi di corruzione. E’ importante che il provvedimento abbia raccolto un larghissimo consenso tra le forze politiche, andando oltre le usuali contrapposizioni tra maggioranza e opposizione“.

Fatta la legge trovato l’inganno osserviamo noi.   In Sicilia il codice anticorruzione che avrebbe dovuto tutelare il dipendente pubblico o chi avesso voluto denunciare disfunzioni o guasti degli Uffici della Regione è andato a farsi benedire visto che l’ex Presidente della Regione aveva individuato nella stessa persona del direttore generale della Funzione Pubblica l’autorità anticorruzione della Regione Sicilia. Vale a dire zero .

In realtà il momento appartiene ai Cinque Stelle. “Dopo quattro anni di lavoro, finalmente è stata approvata in via definitiva la legge che protegge chi denuncia la corruzione nei luoghi di lavoro sia nella pubblica amministrazione sia nel privato. Una legge necessaria che mancava in Italia di cui si è fatto carico il Movimento 5 Stelle” dicono i deputati M5S della commissione Giustizia, esprimendo la loro soddisfazione per l’ok alla legge.

Sono felice, in questi anni ho ascoltato decine di cittadini onesti che hanno fatto il proprio dovere denunciando la corruzione – afferma Francesca Businarolo, prima firmataria e promotrice della proposta di legge – La loro ricompensa è stato il mobbing e anche il licenziamento. Storia di sofferenza ma soprattutto di grande dignità civile. La legge è dedicata a tutte queste persone che rendono l’Italia un Paese migliore”.

“Era necessario –  dichiara  l’esponente M5S – dare uno scudo protettivo ai cittadini che vogliono impedire che la corruzione si infiltri in ogni angolo del pubblico e del privato. Sono loro i veri eroi civili, noi abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere di portavoce: ascoltare un problema e promuovere una legge che difenda gli onesti, gli incorruttibili. Da oggi abbiamo un piccolo pezzo in più di legalità, la strada rimane lunga, ma siamo fiduciosi che la maggioranza dei cittadini è onesta e vuole poter vivere in una società libera da corrotti e corruttori” (Agenzia).