Primo trapianto “heart in box”, il governatore siciliano Schifani: «Ismett fiore all’occhiello della sanità»

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Palermo,

«Desidero esprimere le mie più sentite congratulazioni all’Ismett di Palermo per aver eseguito nel Mezzogiorno il primo trapianto con la tecnologia “Heart in the box”. Uno straordinario traguardo che testimonia l’eccellenza e l’innovazione della sanità in Sicilia, ponendo la nostra regione all’avanguardia in campo medico. La tecnologia, sviluppata negli Stati Uniti e adottata dai migliori centri trapianti di Europa e Nord America, apre nuove prospettive per i pazienti in attesa di trapianto di cuore, migliorando significativamente le loro possibilità di vita».

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’intervento eseguito dal team dell’Ismett di Palermo.

«Il successo di questo intervento – prosegue il governatore – è anche il frutto di un rapporto di collaborazione costante e proficuo tra la Regione Siciliana e l’Ismett. Una sinergia che ha permesso in questi anni di sviluppare competenze avanzate e di introdurre tecnologie innovative nel nostro sistema sanitario, rendendo possibile il raggiungimento di risultati straordinari come questo. La Sicilia dimostra ancora una volta di essere un polo di eccellenza e innovazione nel campo della sanità, grazie all’impegno congiunto delle istituzioni pubbliche e dei professionisti del settore».

Protocollo Ismett-Civico: esaurita lista d’attesa dell’Ospedale Di Cristina di Palermo per interventi su bambini con problemi addominali

 

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Palermo,

Ismett si avvia a completare tutti gli interventi chirurgici sui piccoli pazienti riferiti da Arnas Civico. Gli interventi rientrano nell’accordo di collaborazione siglato tra la Regione Siciliana, l’assessorato regionale della Salute, Arnas Civico e l’Istituto Mediterraneo finalizzato al recupero delle liste d’attesa dell’Ospedale Di Cristina.
Il protocollo, firmato lo scorso 29 marzo alla presenza del presidente della Regione Siciliana, prevedeva la presa in carico da parte di Ismett dei pazienti pediatrici in lista d’attesa presso l’Ospedale Di Cristina di Palermo per interventi chirurgici addominali.
Gli ultimi due interventi, per esigenze dei familiari dei pazienti, verranno eseguiti nei prossimi giorni dalla equipe chirurgica guidata dal dottor Davide Cintorino, responsabile della unità di Chirurgia pediatrica dell’Irccs Ismett, esaurendo così la lista d’attesa.
L’accordo prevedeva la conclusione del programma entro il 30 giugno, ma la collaborazione messa in atto fra le strutture ospedaliere e l’assessorato ha permesso di completare tutti gli interventi prima del termine previsto.

Sanità Sicilia, impegno politico di eseguire all’Ismett 92 interventi di pazienti pediatrici del Di Cristina

 

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È stato siglato oggi a Palazzo d’Orléans un protocollo d’intesa tra l’Arnas Civico di Palermo e l’Ismett finalizzato a ridurre le liste d’attesa dei pazienti pediatrici del Di Cristina. L’intesa tra il  presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale della Salute, Salvatore Iacolino, il direttore generale dell’Arnas Civico, Walter Messina, e il direttore dell’Ismett, Angelo Luca. 

La convenzione prevede la presa in carico immediata da parte dell’Istituto Mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione di 92 bambini in attesa di un’operazione chirurgica alla parete addominale. Gli interventi, dopo una prima valutazione clinica, dovranno essere effettuati entro il 30 giugno di quest’anno. 

«Si rafforza il nostro impegno per risolvere il problema delle liste d’attesa – afferma Schifani – e quello di oggi è sicuramente un risultato importante perché ci permette di garantire ai piccoli pazienti cure di altissima qualità, grazie a un centro di eccellenza come l’Ismett, che con la Regione ha un rapporto ormai consolidato. In questo nostro cammino, si conferma fondamentale la collaborazione con la componente privata del nostro sistema sanitario per garantire a tutti i cittadini l’accesso alle cure in tempi ragionevoli».  

Il numero delle prestazioni effettuate dall’Ismett sarà comunicato settimanalmente all’assessorato regionale della Salute e, dopo le rendicontazioni, si procederà ai relativi pagamenti, fuori dal budget annuale, secondo il tariffario regionale. Il protocollo avrà validità sino all’azzeramento delle liste d’attesa. 

La collaborazione con l’Istituto rientra nelle previsioni del “Piano operativo del recupero delle liste di attesa”, varato dalla giunta regionale il 27 luglio del 2023 con un budget di 48,5 milioni di euro, con l’obiettivo di recuperare le prestazioni in sospeso utilizzando le strutture accreditate, sia di diritto pubblico che di diritto privato. Per il 2024 a disposizione ulteriori 41 milioni di euro, anch’essi ripartiti tendenzialmente a metà fra pubblico e privato convenzionato.