CLAUDIO FAVA : “TANTI INTERESSI PRIVATI SI INCROCIANO CON GLI INTERESSI DEI FUNZIONARI PUBBLICI CORROTTI”
Le tangenti a Bellolampo, l’arresto del direttore tecnico della discarica con due imprenditori sono il segnale che la Mafia degli Enti pubblici ed organi collegati è consistente e radicata in Sicilia Afferma il Presidente della Commission e regionale Antimafia Claudio Fava: “L’ottima operazione della DIA a Bellolampo conferma, ancora una volta, come gli interessi criminali nel ciclo dei rifiuti in Sicilia siano in grado di intercettare, attraverso la corruzione, fiumi di denaro pubblico. Anche a Bellolampo emerge con chiarezza quanto già contenuto nella relazione della commissione regionale Antimafia pochi mesi fa: vi è una forte commistione criminale tra interessi privati e funzionari pubblici corrotti. Quanto emerso nelle ultime settimane, attraverso diverse inchieste che hanno interessato l’intero territorio della regione, rinnova l’urgenza di interventi di natura politica. In questo senso le decisioni della RAP di procedere ad una sorta di commissariamento di Bellalampo e alla sua costituzione di Parte civile sono segni importanti. Alla ripresa dei lavori della Commissione antimafia sarà opportuno valutare l’apertura di una specifica attività di indagine su quanto avvenuto nel e attorno al principale sito pubblico di conferimento e trattamento della Sicilia.”