Una dichiarazione di fuoco degli assessori del Comune di Palermo: “Qualunque alleanza con Salvini è incompatibile con il governo della città”

 

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Turbolenza al Comune di Palermo. Sembra che il sindaco Leoluca Orlando abbia difficoltà di alleanza politica e si naviga  per il momento a vista. Il              vicesindaco Fabio Giambrone e gli  assessori del Comune di Palermo hanno emesso il seguente Comunicato che appresso pubblichiamo. Esso riporta la firma di:  Giusto Catania, Vincenzo Di Dio, Giovanna Marano, Sergio Marino, Giuseppe Mattina, Paolo Petralia Camassa, Maria Prestigiacomo, Mario Zito.

Chi propone l’alleanza con la Lega sconfessa la storia della città, il suo percorso consolidato negli ultimi anni.

Le legalità dei diritti, confermata dalla Carta di Palermo, è il progetto valoriale della nostra esperienza politica e istituzionale. I diritti delle persone, soprattutto in tempo di pandemia, hanno bisogno di maggiore cura e attenzione e, pertanto, reputiamo irricevibile qualsiasi ipotesi di governo cittadino con Salvini.

Dal 2012 abbiamo contraddistinto il nostro impegno per una città interculturale, Palermo si è conquistata così un ruolo di prestigio internazionale per essere città dell’accoglienza.

Ed è riconosciuto da tutti che questa nuova immagine e rinnovato ruolo internazionale di Palermo abbia contribuito a rendere migliore la città che ha vissuto un grande cambio culturale divenendo, sempre di più, anche una città di grande attrattività internazionale e  turistica.

La bandiera della città sventola sul ponte di Mediterranea e su tutte le navi che hanno salvato vite umana nel mar Mediterraneo e, per queste ragioni, la Lega al governo di Palermo è una proposta che ha il sapore della provocazione”.

 

Individuati dalla Regione sicilia 456 tecnici per ispezionare opere pubbliche- Problema “Incompatibilità” e Malaffare

 

SICILIA, INCARICHI “ESTERNI PER MONITORAGGIO DI PONTI , VIADOTTI,OPERE PUBBLICHE”

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Oltre 450 gli idonei individuati per l’affidamento delle prime 130 attività d’ispezione

CATANIA

Il dirigente generale del Dipartimento Regionale Tecnico Salvatore Lizzio ha recentemente approvato l’elenco definitivo dei professionisti che hanno manifestato interesse e che sono idonei all’affidamento delle attività di monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie: ben 456 tecnici provenienti dalle diverse zone dell’Isola. Una offerta professionale per una domanda che riguarda circa 130 incarichi, necessari per rilevare lo stato di conservazione e di sicurezza delle opere ispezionate, nonché per programmare gli interventi di superamento delle criticità.

Occorrono piccole e grandi opere per l’ammodernamento infrastrutturale della Sicilia, a cui non può e non deve mancare l’apporto aggiornato della libera professione, tendente per natura all’innovazione –è il coro unanime degli architetti etnei.

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L’auspicio è adesso -osserviamo noi di SUD LIBERTA’ – “che tale affidamento di incarichi professionali non diventi incompatibile per quei tecnici che rivestono posizioni -e qualifiche- pubbliche nelle amministrazioni regionali (siciliane) dove ad esempio negli enti Genio civile si dovranno presentare le relative piattaforme.  Tale incompatibilità in atto – sappiamo bene – esiste e deve essere attentamente rilevato ,in primis dalla Regione siciliana, per il dovere della denuncia di interesse privato nei confronti dei  tecnici-dipendenti interessati”

 

Maltempo, indagine al Genio civile di Catania: si dimette il ...

L’ex capo del Genio civile di Catania  Gabriele Ragusa costretto alle dimissioni dopo le verifiche di malfunzionamento dell’Ente catanese da parte del governatore  Musumeci

DIRIGENTE GENERALE

Foto Archivi Sud Libertà –            Il dirigente generale Arch. Salvatore  Lizzio  che coordina le attività delle strutture dirigenziali intermedie.

Fase 2: Musumeci a Conte, pronti a nuove riaperture PALERMO

Ricorderemo anche le  investigazioni, di due distinti procedimenti penali tra loro collegati,che hanno messo in   luce un sistema criminale finalizzato ad assicurare indebite agevolazioni a numerosi soggetti privati e imprenditori in relazione agli adempimenti in materia di edilizia privata e pubblica di competenza di un Genio civile siciliano (Trapani) e all’affidamento di lavori pubblici. Per non parlare pure dell’inattività e gravi  omissioni persino nell’emergenza pubblica dell’ex Capoufficio del Genio civile di Catania Ing.Ragusa – che ,sostenuto a Catania  per oltre un decennio dall’ex governatore Lombardo ,processato per favoreggiamento alla Mafia,nonostante le denunce del Sindacato SIAD etneo,costretto ad immediate dimissioni dalla Presidenza della Regione siciliana Musumeci.(nella foto sopra).