8 marzo: Polizia sportswear per dire No alla violenza di genere

 

 

8 marzo: Polizia sportswear per dire No alla violenza di genere

 

Inaugurato oggi pomeriggio a Roma, all’interno della Rinascente di piazza Fiume, un corner temporaneo con la collezione di abbigliamento primavera/estate a marchio Polizia sportswear

La linea di vestiario, presentata lo scorso giugno a Firenze in occasione della settimana dedicata alla moda “Pitti immagine”, è stata realizzata su licenza di Difesa servizi Spa.

I capi di abbigliamento a marchio Polizia di Stato hanno anche lo scopo di lanciare un messaggio di legalità e solidarietà per dire “No” alla violenza di genere e ad ogni forma di discriminazione.

8 marzo: Polizia sportswear per dire No alla violenza di genere

 

Infatti, sull’etichetta di ogni elemento della collezione è presente un QR code che rinvia alla pagina del sito web “www.poliziadistato.it” dedicata alla campagna di comunicazione istituzionale “Questo non è amore” promossa dalla Polizia di Stato per prevenire e contrastare la violenza di genere.

In occasione della “Giornata internazionale della donna”, che si celebra l’8 marzo, Polizia sportswear intende rafforzare questo messaggio realizzando un’esclusiva t-shirt dedicata, che è stata presentata per la vendita online.

La t-shirt “#L’amore ti rende felice”, nel rafforzare il legame tra Polizia di Stato e cittadini, intende rinnovare il messaggio di amore, solidarietà, forza e protezione.

Disponibile in edizione limitata, i proventi delle vendite saranno in parte devoluti all’associazione “Differenza donna”, che opera attivamente per supportare le donne vittime di violenza.

8 marzo: Polizia sportswear per dire No alla violenza di genere

All’evento erano presenti il questore di Roma Roberto Massucci, la responsabile dell’associazione “Differenza donna” Maria Spiotta, il cantante Alex Britti, la conduttrice televisiva Daniela Ferolla, l’attrice Emanuela Tittocchia e i campioni del Gruppo sportivo Fiamme oro Elisa Di Francisca, Domenico Acerenza, Margherita Panziera e Giorgia Villa.

Sanità in Sicilia, il governatore Schifani inaugura il pronto soccorso del Policlinico di Messina: «Garantiamo i cittadini»

 

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Messina,

«Alla realizzazione e alle inaugurazioni di queste aree di emergenza, che mi stanno molto a cuore, si arriva soltanto con il lavoro. Il problema è il dopo e cioè la gestione, l’efficienza e la risposta ai cittadini. Momenti come questi sono belli e positivi, ma durante il mio mandato pretenderò che si dia continuità e che le nuove strutture sanitarie operino con efficienza per garantire ai cittadini il diritto ad essere assistiti in luoghi degni e con le dovute attenzioni e competenze». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, questa mattina all’inaugurazione del nuovo pronto soccorso generale del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina.

Dopo il taglio del nastro, il governatore ha effettuato una visita alla struttura dedicata all’emergenza, che torna nella sede storica del padiglione E dell’ospedale. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori regionali alla Salute Daniela Faraoni e al Turismo Elvira Amata, il presidente della Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana Giuseppe Laccoto, la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari, il sindaco di Messina Federico Basile, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Giorgio Giulio Santonocito, autorità civili, politiche, religiose, militari e dirigenti e personale sanitario.

«Stiamo facendo di tutto – ha aggiunto Schifani in aula magna, dopo la visita ai reparti – per cambiare la sanità siciliana, nell’interesse dei cittadini. Mi auguro che ci sia uno scatto di mentalità perché si faccia sistema e ognuno senta di far parte di una squadra. L’ho detto fin dal mio insediamento: le aree di emergenza rappresentano una presenza non soltanto sanitaria, ma anche sociale e affettiva nei confronti di chi sta male e si presenta alla struttura ospedaliera per essere curato. Abbiamo il dovere di fare in modo che chi si rivolge al sistema sanitario si senta accudito e non  abbandonato. Con i direttori dei dipartimenti regionali competenti – ha aggiunto il presidente Schifani – abbiamo lavorato con grande impegno per accelerare l’utilizzo dei fondi destinati alla Sanità. Per questo ringrazio per l’impegno profuso l’ex l’assessore Giovanna Volo, con questa determinazione continueremo con l’assessore Daniela Faraoni».

«Un pronto soccorso così riqualificato e strutturato  – ha sottolineato l’assessore alla Salute Daniela Faraoni – è motivo di grande di soddisfazione, uno dei primi risultati che dovremo mettere a segno anche nelle altre città affinché si possa dire che l’obiettivo dell’emergenza è stato raggiunto. Dobbiamo avere la capacità di creare una rete territoriale che sia in grado di supportare tutti i bisogni sanitari della popolazione regionale. Ringrazio il direttore Santonocito per questa grande opportunità che mette in risalto la volontà di investire su un punto di erogazione di sanità di grande livello che deve diventare punto di riferimento per tutto il territorio di Messina. Catania è già avanti, adesso dobbiamo concentrarci su Palermo, perché i Policlinici devono essere il faro del sistema sanitario regionale».

Asp Messina, inaugurato nuovo reparto di Oncologia con tecnologia all’avanguardia e personale specializzato

Asp Messina

Messina,

Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del nostro nuovo reparto oncologia, un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure per i pazienti affetti da tumore. Questa nuova unità operativa rappresenta il nostro impegno costante nella lotta contro il cancro, offrendo tecnologie all’avanguardia e un team altamente specializzato”.

Parole del  direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, durante l’inaugurazione della nuova Unità Operativa di Oncologia Medica Semplice presso il Presidio Ospedaliero “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Con l’apertura del reparto oncologia – continua Cuccì – vogliamo garantire un’assistenza personalizzata e multidisciplinare, supportando i pazienti e le loro famiglie in ogni fase del percorso terapeutico. Investire nella salute dei nostri cittadini è la nostra priorità; il nuovo reparto oncologia è un esempio concreto della nostra dedizione a fornire cure di alta qualità. Siamo certi che, grazie a questo nuovo reparto, riusciremo a fare la differenza nella vita di molti pazienti, offrendo loro non solo trattamenti efficaci, ma anche supporto e speranza”.
Questa importante struttura, già istituita prima della pandemia, ha recentemente subito una radicale riprogrammazione grazie all’iniziativa del Direttore Generale dell’Asp di Messina.
La nuova Unità sarà in grado di ospitare 8 postazioni dedicate ai pazienti oncologici in trattamento chemioterapico, utilizzando poltrone confortevoli per le sedute.
“Siamo lieti – aggiunge Cuccì – di avere introdotto intanto le modalità di ricovero in day hospital presso il nostro ospedale di Barcellona, un servizio pensato per offrire ai pazienti cure efficaci e tempestive, permettendo loro di tornare a casa lo stesso giorno, garantendo così un’assistenza più comoda e meno invasiva”.
Questo passo, è stato sottolineato nel corso della cerimonia, rappresenta un significativo passo avanti per l’ampliamento dell’offerta sanitaria locale, riducendo i disagi per i malati oncologici, che finora si sono visti costretti a viaggi per raggiungere l’ospedale di Taormina per le sedute di chemioterapia. A partire da gennaio 2025, l’Unità garantirà la somministrazione di chemioterapie endovena, inizialmente limitate a trattamenti di breve durata, con un successivo ampliamento dell’offerta per includere l’intera gamma di trattamenti disponibili presso l’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina.

Cultura, i vasi di Panitteri ad Agrigento dopo due secoli.

 

 

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Dal 18 dicembre 2024 e fino al 18 maggio 2025 il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento ospiterà al museo “Pietro Griffo” una eccezionale collezione di antichi vasi greci del VI e V secolo a.C. che, dopo duecento anni, ritornano – sia pur temporaneamente – ad Agrigento da Monaco di Baviera.

La mostra si intitola “Da Girgenti a Monaco. Da Monaco ad Agrigento. Il ritorno dei vasi del ciantro Panitteri”. Un progetto culturale tra Italia e Germania con cui, simbolicamente, la Regione Siciliana, tramite il Parco della Valle dei Templi, dà il via agli eventi che vedranno per dodici mesi la città di Pirandello al centro dell’attenzione internazionale come “Capitale italiana della cultura 2025” In mostra saranno dieci straordinari vasi provenienti dalla cosiddetta Collezione Panitteri: una raccolta di ben 47 tra crateri e anfore di produzione attica, a figure nere o rosse, che ripropongono scene epiche e mitologiche e che nel 1824 furono venduti al principe Ludwig I di Baviera dal ciantro Panitteri, alto prelato della curia di Agrigento.

All’inaugurazione, in programma mercoledì 18 dicembre alle 12, interverranno: Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità Siciliana; Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi; Francesco Miccichè, sindaco di Agrigento; Giacomo Minio, presidente della Fondazione Agrigento Capitale della cultura 2025; Giuseppe Parello, presidente del Consiglio del Parco; Giuseppe Avenia, dirigente responsabile del Museo Griffo; Maria Concetta Parello, archeologa e curatrice scientifica della mostra. Organizzata dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi con la collaborazione della Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Agrigento, la mostra è sostenuta dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana e si inserisce tra gli eventi per la promozione e l’organizzazione delle iniziative collegate ad “Agrigento capitale italiana della cultura 2025

Anything to say, un monumento al coraggio . Napoli, inaugurazione sabato 25 maggio

Napoliclick - Anything to say?: l'opera dedicata alla ...

 

Napoli,

Sarà inaugurata domani, sabato 25 maggio alle ore 20:00 in piazza Dante l’opera di Davide Dormino Anything to Say, un monumento al coraggio.

Sarà presente l’autore dell’opera e prenderanno voce dalla sedia vuota, tra gli altri: Anna Motta, madre di Mario Paciolla Luca Persico aka ZULU, frontman 99 Posse Igor Esposito, drammaturgo Giovanni Block, cantautore Desirée Klein portavoce Articolo21 Campania, direttrice “Imbavagliati – Festival Internazionale di Giornalismo Civile”

Nelle giornate successive ( l’opera rimarrà in piazza dante fino a venerdì 31) si avvicenderanno eventi programmati e non:

26 maggio, domenica: ore 11:00

– Aret ‘e cancell : intervento musicale 20 min di Dolores Melodia

– Anything to Say: 6 interpreti salgono sulla sedia vuota e fanno una performance (principalmente parlato) di max 6 minuti cadauno

da lunedì 27 maggio a venerdì 31 maggio,

alle ore 12 visite guidate con le scuole 31 maggio, venerdì: finissage

alle ore 18 – Anything to Say: altri interpreti salgono sulla sedia vuota e fanno una performance (principalmente parlato) di max 6 minuti cadauno Pina Di Gennaro, attrice Omar Suleiman, Comunità palestinese Napoli Lucia Vitrone, performer Guido Piccoli, giornalista Ultima Generazione, un attivista Samuele Ciambriello, garante per i detenuti della Regione Campania Vincenzo Vita, giornalista de Il Manifesto

Villa Belmonte,Sicilia, domani inaugurazione nuova sede Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Siciliana

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Palermo,

Si inaugura domani alle 10.30, alla presenza del presidente della Regione, Renato Schifani, la nuova sede del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana nell’ottocentesca Villa Belmonte, nel quartiere Acquasanta a Palermo (via Rampolla Mariano Cardinale, 10B). Alla cerimonia – che farà seguito alla prima udienza del Cga sul posto, alle ore 9 – saranno presenti l’assessore all’Economia, Marco Falcone, il presidente del Cga Sicilia, Ermanno De Francisco.

Villa Belmonte, bene di proprietà della Regione per anni inutilizzato e in abbandono, torna così alla fruizione dei cittadini in veste di nuova sede del Cga Sicilia, dopo una serie di interventi di adeguamento e recupero a cura del dipartimento Finanze e del Dipartimento regionale tecnico.

 

Emergenza crack, la Regione Sicilia promuove un progetto pilota ed inaugura a Palermo Centro di accoglienza contro disagio..

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Palermo,

Una nuova struttura ed un nuovo servizio in grado di offrire assistenza diretta, immediato e tempestivo trattamento, supporto medico-sanitario e sociale alle persone con dipendenza da sostanze, in particolare crack e cocaina. E’ il “Centro di pronta accoglienza” realizzato da Regione siciliana e Asp di Palermo all’interno dell’edificio 13 del presidio Pisani di via La Loggia.

Il progetto pilota (è il primo in Sicilia e tra i primi in Italia a gestione diretta di un’Azienda sanitaria) è stato finanziato con poco più di 2 milioni di euro per 2 anni (per metà dell’area Salute mentale del Piano sanitario nazionale 2022), messe a disposizione dall’assessorato regionale della Salute e per la restante parte dall’Asp di Palermo.

La struttura, che si estende su una superficie di 800 mq., è stata inaugurata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, del prefetto Massimo Mariani, del questore Vito Calvino, del comandante provinciale dei Carabinieri, Luciano Magrini, del comandante provinciale della Guardia di finanza, Domenico Napolitano, del presidente del Tribunale di sorveglianza, Nicola Mazzamuto, del procuratore regionale della Corte dei conti, Pino Zingale, del vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Ismaele La Vardera, e del commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni.

«Questo è un primo passo molto importante – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – frutto della collaborazione di numerose istituzioni. In casi come questi occorre fare squadra. La dipendenza dalle droghe, quelle pesanti in particolare, è un’emergenza sociale che colpisce le famiglie e tutta la comunità. Siamo contenti di aver realizzato in breve tempo questa struttura di accoglienza, alla quale abbiamo dato un contributo istituzionale ed economico. Mi auguro che il disegno di legge per la prevenzione e la cura delle dipendenze patologiche abbia un iter veloce all’Ars, colmando un vuoto normativo. Sono convinto che ci sarà il contributo di tutte le forze politiche. Come governo regionale daremo il nostro sostegno istituzionale e finanziario».

Il presidente Schifani si è fermato a parlare a lungo con Francesco Zavatteri, farmacista che ha perso il figlio diciannovenne, Giulio, proprio a causa di un’overdose di crack.

Il “Centro di pronta accoglienza” di via La Loggia, nel quale lavorerà una equipe multi-professionale di 23 operatori, si pone come una struttura “intermedia” tra la strada, le aree di emergenza e le strutture terapeutiche maggiormente specializzate, con una proposta che non si limita alla gestione dell’urgenza, ma prevede un accompagnamento “motivazionale” verso il prendersi cura di se stessi.

«Questo centro – spiega il commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – offre la possibilità di un accesso immediato e di permanenza residenziale fino alla riduzione dello stato di crisi o del trasferimento in un’altra struttura. Il personale coinvolto e, già reclutato, comprende professionisti dell’aerea medica, infermieristica, piscologica, educativa e riabilitativa».

In 2 mesi di lavori, realizzati nel rispetto delle indicazioni della soprintendenza ai Beni culturali, sono state realizzate stanze di degenza, spazi ricreativi e per le attività riabilitative, stanza medici, infermeria, sala mensa, servizi igienici e spazi per colloqui con i familiari.

 

Equitazione, domani venerdi 24 il Presidente della Regione Sicilia Schifani e il sindaco Lagalla inaugurano la “Fiera Mediterranea del Cavallo”

 

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Prenderà il via domani, venerdì 24 novembre, la quinta edizione della “Fiera Mediterranea del Cavallo”, organizzata dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli. Palcoscenico della manifestazione il campo ostacoli della Favorita di Palermo, che riapre i cancelli dopo gli interventi di recupero e di messa in sicurezza finanziati dalla Regione. L’inaugurazione della manifestazione è prevista alle 9,30: a tagliare il nastro saranno il governatore Renato Schifani e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

Nello stesso luogo saranno ospitati anche il Concorso Internazionale di Sicilia (da venerdì 24 a domenica 26) e la Coppa degli Assi (da giovedì 30 novembre a domenica 3 dicembre), il più longevo concorso ippico internazionale d’Italia, dopo Piazza di Siena a Roma, che torna a Palermo dopo 12 anni. Nel capoluogo siciliano arriveranno campioni e atleti da tutto il mondo: tra i più attesi il numero uno del ranking italiano Emanuele Gaudiano, vincitore proprio delle ultime due edizioni che si sono tenute a Palermo. Ci saranno anche Giulia Martinengo Marquet, Francesco Correddu, Roberto Previtali e il belga Loris Berrittella, recente vincitore di una prova di Coppa del mondo. E ancora, i calabresi Bruno ed Elisa Chimirri padre e figlia, oltre a tanti siciliani.

Si tratta di un evento di grande richiamo per il pubblico, non solo sportivo. Sono previste, infatti, anche rassegne allevatoriali, convegni, degustazioni di prodotti dell’enogastronomia siciliana in aggiunta alle competizioni di salto ostacoli, endurance, gare western, pony games, carrozze sportive, ai quali si aggiungeranno diversi momenti di intrattenimento con l’esibizioni di gruppi musicali. Il programma della prima giornata, venerdì 24, si articolerà soprattutto nel campo intitolato a Giuseppe Di Matteo, il bimbo ucciso dalla mafia che era un appassionato di equitazione. Su questo campo si terrà il battesimo della sella “in monta western e inglese” e quello dei rapaci (ore 9), l’esibizione di cavalli indigeni siciliani e sanfratellani e un gala equestre. Dalle 9,30 alle 17 nell’area bambini laboratori con gli asini, giochi e attività ludiche. Dalle 17,30 alle 20 nell’area della biodiversità esposizioni di equini, bovini e ovini autoctoni siciliani.

“Ritratto alla Sostenibilità”: ieri l’inaugurazione della mostra nella sede della Soprintendenza di Messina

 

Un tributo alla sostenibilità nel linguaggio universale dell’arte di 26 artiste e socie Soroptmist provenienti da undici regioni del Paese.

 

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Messina

“Ritratto alla Sostenibilità” è il tema della mostra collettiva inaugurata ieri  sera ,  nella ex Chiesa del Buon Pastore sede della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina.  Iniseme alla Soprintendente Mirella Vinci,  autorità civili e militari cittadine.

L’iniziativa, promossa dal Soroptimist a cura della presidente del Club Messina Linda Schipani, si inserisce nel percorso indicato dall’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile, protagonista della programmazione del Biennio 2021-2023 del Soroptimist International d’Italia.

Sono 26 le artiste, provenienti da undici regioni d’Italia, che – spiega la  Schipani – portano un vero e proprio tributo alla Sostenibilità, declinata in 5 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 quali, Vita sulla terra, Parità di genere, comunità sostenibili, Istruzione di qualità e Consumo responsabile”.Valori importanti che hanno dato forma ai molteplici e diversificati progetti attuati dai 163 Club Soroptimist italiani con le scuole, le istituzioni, i cittadini e che qui le artiste soroptimiste interpretano con tecnica libera attraverso il loro personale e autentico stile”.

Le Artiste in  mostra e il rispettivo Club Soroptimist di appartenenza sono:  Mela Andena (Lodi); Valeria Arpino (Cuneo); Luisa Brandi (Isola D’Elba);  Mirta Carroli (Bologna); Lea Contestabile (L’Aquila); Renata Emmolo (Siracusa);  Gaia Moltedo (Tigullio); Mariko Masuda (Alto Friuli); Marisa Montesissa (Piacenza);  Patrizia Nalesso (Grosseto); Lucia Nardelli (Bolzano); Antonella Nelli (Terni); Marzia Nigito (Niscemi); Valeria Pagano (Siracusa); Maria Luisa Passeri (Perugia); Veronique Perrard Monzini (Varese); Dolores Previtali (Merate); Maria Teresa Romitelli (Valle Umbra); Leonilde Russo (Val di Noto); Mabi Sanna (Cagliari); Michela Santoro (L’Aquila); Linda Schipani (Messina); Mirella Spinello (Niscemi); Amanda Tavagnacco (Cividale del Friuli); ed ancora Carla Sanjust (Cagliari) realizzatrice del catalogo che accompagnerà la mostra e racconterà le opere attraverso i testi di Stefania Severi (Roma Tiber).

Le opere in mostra spaziano da dipinti, sculture, gioielli, fotografie e video caratterizzati dall’elevato valore estetico, oltre che veicolare un significativo messaggio etico e sociale; ed è proprio per queste motivazioni che la Soprintendenza di Messina, in prima linea nell’azione di preservare il patrimonio culturale e paesaggistico dei territori, ha voluto accogliere l’esposizione nella città dello Stretto, uno dei luoghi simbolo di rigenerazione urbana e sostenibilità. Le artiste protagoniste della collettiva, originale e attuale, intendono dare il proprio contributo a diffondere, attraverso il linguaggio universale dell’arte, importanti valori al più ampio pubblico di ogni età, genere e condizione perché la sostenibilità è un obbligo morale e sociale che trova nel potenziale delle donne una strategia d’azione sinergica per la salvaguardia del Pianeta e dei Diritti Umani.

La mostra è visitabile- informa una nota istituzionale – sino al 7 novembre prossimo

Palermo, Ospedale Cervello, inaugurata dall’assessore Giovanna Volo l’Oncoematologia.

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Palermo,comunicato stampa

«L’inaugurazione del reparto ristrutturato di Oncoematologia all’ospedale Cervello è certamente una tappa molto importante che dimostra la volontà del governo Schifani di apportare innovazioni tecnologiche e strutturali nella sanità pubblica in Sicilia per garantire ai cittadini una risposta adeguata, senza la necessità di andare fuori dalla regione».

Lo ha detto l’assessore alla Salute, Giovanna Volo, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’unità operativa complessa di Oncoematologia con trapianto di midollo degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo. Il reparto, appena ristrutturato, sarà operativo già da domani.

«L’ampliamento dei posti – ha proseguito la Volo – è stato adeguato alla domanda anche per garantire ai pazienti di vivere la loro degenza in ambienti confortevoli. Il trapianto di midollo osseo oggi è sicuramente una delle terapie più concrete e più certe per dare a persone affette da patologie ematologiche possibilità di guarigione. Da questo punto di vista, abbiamo casistiche molto confortanti. L’oncoematologia è sempre stata una realtà importante dell’ospedale Cervello. Per me oggi è un grande piacere inaugurare questo reparto e non soltanto da un punto di vista istituzionale, ma anche sul piano emotivo, perché io ho cominciato qui, ancora studente, dal momento che la mia prima specializzazione è stata proprio l’ematologia».

In primo piano da sinistra,nella foto inviata, il direttore di oncoematologia,Caterina Patti, l’assessore Giovanna Volo e il direttore amministrativo, Loredana Di Salvo.