Catania Palanesima: lavori in corso ,finalmente, per il rilancio dell’impianto – ci sono voluti 14 milioni di euro – per gli eventi sportivi

 

 

Catania,

 

Procedono a ritmo sostenuto i lavori per la riqualificazione del Palasport di Nesima, il grande impianto sportivo coperto di via Filippo Eredia, vandalizzato e abbandonato per anni. L’intervento, avviato lo scorso luglio su iniziativa del sindaco Trantino e dell’assessore Parisi, mira a restituire alla città una struttura strategica per lo sport e gli eventi.

Un recente sopralluogo della Quinta Commissione Consiliare Lavori Pubblici, presieduta da Angelo Scuderi, si è svolto nel cantiere al confine con la zona Lineri di Misterbianco, alla presenza dell’assessore Sergio Parisi e dei consiglieri comunali. L’incontro è servito a fare il punto sull’avanzamento dei lavori già eseguiti e sul cronoprogramma degli interventi previsti fino alla primavera del 2026, termine fissato per la conclusione .

Per  quasi trent’anni, il Palanesima è stato simbolo delle opere incompiute: previsto per le Universiadi del 1997, non è quasi mai stato utilizzato. Tuttavia, nonostante vandalismi e furti, le strutture portanti dell’edificio, tra cui copertura, pareti perimetrali e tribune con una capienza di oltre 4.500 spettatori, sono rimaste integre.

L’azienda esecutrice dei lavori, aggiudicati dal Comune di Catania con una base d’asta di 14 milioni di euro, ha già installato una grande gru all’interno della struttura per realizzare gli interventi previsti dal progetto. Le opere comprendono la sistemazione e l’impermeabilizzazione del tetto, la posa di nuove grate e parapetti in ferro, il rifacimento delle pavimentazioni, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, il ripristino dei servizi igienici e degli spogliatoi completamente devastati, oltre all’installazione di nuovi impianti di illuminazione, climatizzazione, elettrici, antincendio e idrico-sanitari.

“Nei primi mesi di apertura del cantiere – ha spiegato l’assessore Parisi – ci siamo concentrati sulla bonifica dell’area, rimuovendo oltre 140 tonnellate di materiale inerte e rifiuti di ogni genere. Questo passaggio era indispensabile per mettere in sicurezza il cantiere e avviare i lavori a pieno ritmo. Oggi possiamo affermare con certezza che il Palanesima non sarà più un’incompiuta: gli interventi in corso lo trasformeranno in un centro polifunzionale capace di ospitare sia attività sportive che eventi culturali, in una posizione strategica per la mobilità cittadina”.

Il progetto di riqualificazione prevede anche il rifacimento delle pavimentazioni, dei rivestimenti, degli arredi, dei bagni e degli impianti tecnologici. L’obiettivo è rendere l’impianto un punto di riferimento non solo per le attività sportive indoor – incluso il tennis e le competizioni internazionali – ma anche per eventi culturali come concerti, spettacoli, mostre e convegni, grazie a un parterre di oltre 70 metri di lunghezza e quasi 40 di larghezza.

Valutiamo molto positivamente lo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione del Palanesima – ha dichiarato il presidente della Commissione Consiliare Lavori Pubblici, Angelo Scuderi, presente con i consiglieri comunali Zarbo, Trovato, G. Bonaccorsi e Manara. – La vicinanza alla stazione della metropolitana rende questa struttura strategica per la città. L’Amministrazione ha fatto benissimo a investire nel recupero di questo impianto. Nei prossimi giorni, con l’assessore Parisi, effettueremo un altro sopralluogo nel parcheggio Sanzio con l’annessa area a verde per stabilire la data della completa consegna delle opere”.

I lavori del Palanesima si inseriscono in un più ampio progetto di rigenerazione e completamento del complesso polifunzionale della zona, che comprende anche la piscina olimpionica, un campo di calcio regolamentare e vaste aree di parcheggio per automobili e moto.

“Già quattro anni fa, con l’allora sindaco Pogliese, avevamo immaginato questo percorso di recupero – ha ricordato l’assessore Parisi – e oggi, grazie al sostegno del sindaco Trantino, stiamo finalmente portando a compimento questo progetto. Non era pensabile lasciare il Palanesima in quelle condizioni: adesso, invece, sarà un centro di riferimento per lo sport, l’arte e la cultura a Catania. Realizzeremo anche un percorso ciclopedonale per connettere direttamente il grande parcheggio di Nesima con il Palasport”.

 

Messina e fondi PNRR: decretato il finanziamento definitivo per la realizzazione a Mili Marina dell’impianto di trattamento della FORSU e di supporto al ciclo depurativo

 

 

 

Messina,

È stato confermato, con decreto definitivo del Ministero dell’Ambiente e per la Sicurezza Energetica n.198 del 2 dicembre 2022, il finanziamento pari a 27.184.133,29 euro su un importo complessivo di 33.472.434,10 euro per la realizzazione a Mili Ma-rina dell’impianto di trattamento della FORSU e di supporto al ciclo depurativo.

L’impianto permetterà di trattare direttamente a Messina la frazione unica della Raccolta Differenziata con notevoli risparmi di costi dovuti sia al trasporto fuori provincia, sia al trattamento presso impiantistica privata. Messina si conferma così in vetta alle graduatorie per l’ottenimento dei fondi PNRR, in particolare sesta a livello nazionale e seconda in Sicilia, per il punteggio ottenuto nella linea di investimento 1.1, nell’ambito della Missione 2, Componente 1 del PNRR, che prevede la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti.

L’istanza, formalizzata dalla SRR Messina Area Metropolitana a febbraio dello scorso anno, che ha proposto il progetto redatto dal Comune di Messina con un livello di progettazione definitivo, ha permesso insieme alle soluzioni tecnologicamente avanzate previste nello stesso, di ottenere un risultato elevato sia in termini di premialità che di punteggio.

La struttura prevede il trattamento della FORSU (frazione organica derivante dalla raccolta de rifiuti) secondo biodigestione anaerobica e produzione di biogas che convoglieranno in una turbina per la produzione di energia elettrica da utilizzare per gli impianti di depurazione e pompaggio, con scambio sul posto dell’energia prodotta.

Risultano, inoltre, ammissibili in via definitiva tutti gli altri interventi proposti dalla SRR per i quali si potrà avere finanziamento secondo un eventuale scorrimento della graduatoria a seconda della disponibilità finanziaria, ed in particolare: al 33esimo posto il “Potenziamento dell’impianto di selezione della frazione secca dei Rifiuti Urbani di contrada Pace” per un finanziamento richiesto pari a 2.397.446,39 euro su un importo complessivo di 3.028.041,02 euro; al 42esimo posto “Impianto di trattamento della FORSU nel Comune di Monforte San Giorgio (ME)”, per un finanziamento richiesto pari a 23.758.000,00 euro su un importo complessivo di 31.717.714,52 euro; al 73esimo posto le “Stazioni di trasferenza nelle 3 aree servizi del Comune di Messina”, per un finanziamento richiesto pari a 1.726.122,28 euro su un importo complessivo di 2.091.915,84 euro.

Risultano poi ammessi, ma più staccati in graduatoria e quindi con poche probabilità di finanziamento, se non con estensione della graduatoria, altri interventi su Roccafiorita, Mongiuffi Melia e Messina e che riguardano il compostaggio di prossimità per un totale di circa 7 milioni di euro richie-sti.

In merito piena soddisfazione hanno espresso congiuntamente il Sindaco Federico Basile e l’Assessore all’Ambiente Francesco Caminiti “sarà compito della SRR procedere alla gara d’appalto per la realizzazione dell’opera, previa acquisizione di ogni utile autorizzazione regionale – evidenziano Basile e Caminiti – in quanto il progetto è in attesa dell’ultimo parere necessario da parte della Regione Siciliana, che sarà sollecitata già a partire della prossima settimana. Inoltre, intendiamo riconoscere i meriti del lavoro svolto dalla senatrice Dafne Musolino, in qualità di Presidente della SRR ai tempi della progettazione e partecipazione al bando utile ad ottenere i finanziamenti. Si ringraziano poi i tecnici – concludono il Sindaco Basile e l’Assessore Caminiti – che hanno permesso di raggiungere risultati così importanti e che dovranno, fin da subito, procedere a predisporre ogni utile documentazione finalizzata all’appalto delle opere”.