Il tribunale di seconda istanza ungherese ha accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis, potrà stare -con il braccialetto elettronico – ai domiciliari a Budapest. Ha dovuto pagare una cauzione.L’attivista italiana potrà però uscire dal carcere.
“Il Tribunale del riesame ungherese ha concesso gli arresti domiciliari a Ilaria Salis, che potrà dunque scontarli in Ungheria”, ha confermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il question time alla Camera.
“l commento in una nota congiunta Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra. “La concessione dei domiciliari a Ilaria Salis, dopo l’accoglimento del ricorso presentato dai suoi legali, è una splendida notizia!”.
“Questo risultato si deve innanzitutto alla tenacia e alla determinazione della famiglia – proseguono – e di tutti coloro che invece di stare in silenzio si sono battuti e continueranno a farlo per i diritti di Ilaria e di tutti noi. Siamo felici e ancora più convinti della nostra scelta di candidare Ilaria nelle nostre liste. Ora dopo questa prima vittoria, così importante per lei e tutti noi, vogliamo riportarla in Italia e poi a Bruxelles come Parlamentare europea perché – concludono Bonelli e Fratoianni – la questione del rispetto dei diritti in Europa diventi una questione pienamente politica”