Colpito da razzi di Hezbollah il quartiere generale del contingente italiano, sud del Libano -La protesta italiana

 

Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartier generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano. Razzi che, secondo quanto apprende Adnkronos da fonti locali, apparterrebbero alle dotazioni di Hezbollah. Colpite anche alcune aree all’aperto e il magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Non si registrano feriti.

Cinque militari italiani sono feriti, sotto osservazione nell’infermeria della base e le loro condizioni non sono preoccupanti . Sono in corso gli accertamenti per determinare il punto di partenza dei colpi e individuare i responsabili.     Resta il fatto che fra i militari italiani serpeggia adesso tanta incertezza sul loro futuro.

“La tipologia dei missili riconduce a Hezbollah che ha voluto  colpire la base Unifil”, secondo il Ministero degli esteri italiano…..

Unifil, feriti 4 militari ghanesi

Unifil ha comunicato che quattro caschi blu ghanesi della forza delle Nazioni Unite per il sud del Libano sono stati feriti da un razzo lanciato contro la loro base a Ramia molto probabilmente da attori non statali libanesi.

Argentina ritira i suoi soldati dalla missione di pace

L’Argentina ha intanto notificato all’Unifil il ritiro dei suoi soldati dalla missione di pace delle Nazioni Unite in Libano. Lo ha reso noto il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, secondo cui “l’Argentina ha chiesto ai suoi ufficiali di rientrare”. Nulla ha precisato sulle motivazioni dietro a questo annuncio, con il portavoce che ha invitato a chiedere al governo di Buenos Aires.

Israele: attacchi aerei alle banche accusate di finanziare Hezbollah

OBIETTIVO:   RIDURRE LA CAPACITA’ DEL “PARTITO DI DIO” A FINANZIARE LE OPERAZIONI MILITARI

 

Le filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di finanziare Hezbollah, nella tarda serata ieri e nelle prime ore di stamattina sono state prese di mira dagli aerei israeliani al fine di  ridurre la capacità del “Partito di Dio” di finanziare le operazioni militari. Sono stati segnalati almeno 11 attacchi nella periferia meridionale di Beirut, mentre altri attacchi si sono verificati nel Libano meridionale e nella regione nord-orientale della valle della Beqaa, tutte roccaforti di Hezbollah, con i civili in preda al panico ...

Si apprende inoltre che , ieri sera Israele aveva dichiarato di voler eliminare le reti di finanziamento di Hezbollah, intimando ai civili di allontanarsi da qualsiasi struttura di al-Qard al-Hassan. “Colpiremo molti siti nelle prossime ore e altri siti durante la notte. Nei prossimi giorni, riveleremo come l’Iran finanzia l’attività terroristica di Hezbollah usando istituzioni e associazioni civili come copertura”, ha detto ieri sera il portavoce dell’Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari.

Centinaia di residenti di Beirut sono fuggiti dalle loro case mentre le esplosioni risuonavano in tutta la capitale libanese, anche nei pressi dell’aeroporto internazionale di Beirut, adiacente al sobborgo meridionale di Beirut noto come Dahiyeh,  il quartier generale di Hezbollah.

L’Unifil ha intanto dichiarato  che le notizie secondo cui i terroristi di Hezbollah pagherebbero i dipendenti per utilizzare le loro sedi in Libano sono false.

25  razzi lanciati dal Libano contro la Galilea

Il conflitto prosegfue dunque senza soste  Circa 25 razzi sono stati lanciati dal Libano verso la Galilea. Alcuni dei razzi sono stati intercettati dalle difese aeree e altri sono caduti nella zona. Non ci sono segnalazioni di feriti.