Napoli
Forse sono un gruppo di hacker cinesi gli autori dell’attacco informatico di tipo ransomware ai danni del sistema informatico dell’Azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli. L’ipotesi si basa sulla tipologia di indirizzo email fornito dall’attaccante per invitare i tecnici dell’Aou Vanvitelli a richiedere informazioni su come riottenere i dati che si presume siano stati rubati.
Con il supporto della Polizia postale e dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale i tecnici sono ora al lavoro per individuare le cause dell’attacco, rimettere in piedi l’infrastruttura danneggiata e tentare il recupero dei dati che al momento appaiono criptati, e per i quali non c’è la certezza che siano stati rubati.
Oggetto dell’attacco si apprende “è principalmente, ma non esclusivamente, il software dei laboratori di analisi. Questo non significa che i laboratori di analisi siano fermi, ma – al momento procedono a velocità molto ridotta, in maniera pseudo manuale”.