Il Senato ha respinto entrambe le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Cadono le vuoto le fantasie dell’ex Pm “antimafia ” Nino Di Matteo che, a distanza di due anni aveva recentemente dichiarato che “Bonafede avrebbe ceduto alle pressioni dei boss mafiosi…Il ministro ha commentato: “Sono stato sempre contro gli illeciti, la Mafia e il malaffare”
La prima mozione, presentata dalle opposizioni, ha ottenuto 131 voti favorevoli e 160 contrari. Un solo astenuto sui 292 senatori che hanno votato. La seconda mozione, presentata da Emma Bonino, ha ottenuto 124 voti favorevoli e 158 contrari. Le astensioni sono state 19.
Nelle scorse settimane Bonafede, che in aula si è nuovamente difeso dagli attacchi, era stato chiamato in causa dal magistrato ex Pm e componente del Csm, Nino Di Matteo per la mancata nomina di quest’ultimo al vertice del Dipartimento amministrazione penitenziaria e la scelta di Bonafede su altro personaggio.
Italia Viva, il partito dell’ex premier Matteo Renzi che rappresentava l’ago della bilancia del governo, non ha sciolto fino all’ultimo la riserva sul proprio voto e ha tenuto l’Aula parlamentare in autentica suspense. Stamane, nel corso del suo intervento in aula a Palazzo Madama, Renzi – la cui famiglia vive ancora guai giudiziari – ha annunciato il voto contrario di IV alle due mozioni. Sapremo più in là quale sarà la contropartita di Renzi al governo Conte.