Nella foto d’Archivio Patrick Zaki
Il Sindaco Caruso: “Gesti che qualificano l’identità di una comunità”- La libertà è un valore che non può avere colore politico e non può sostare alle frontiere”
Nel giorno del quinto anniversario della scomparsa del ricercatore italiano Giulio Regeni, morto in Egitto in 25 gennaio 2016 e il cui corpo venne ritrovato, martoriato, 9 giorni dopo, la maggioranza consiliare di Aci Sant’Antonio ha presentato una mozione per richiedere la cittadinanza onoraria di Patrick Zaki, studente e attivista egiziano che il 7 febbraio dello scorso anno è partito dall’Italia (dove stava frequentando un master universitario in studi di genere, all’Università di Bologna) per tornare in patria a far visita ai parenti e, una volta atterrato al Cairo, è stato catturato dagli agenti dei servizi segreti.
Da allora è detenuto nella Repubblica presieduta da Abdel Fattah al-Sisi. La presentazione della mozione è finalizzata all’adesione alla campagna ‘Cento città per Patrick’, campagna alla quale stanno facendo riferimento numerosi Comuni italiani, piccoli e grandi, che mira a far ottenere al ricercatore attualmente prigioniero in Egitto la cittadinanza italiana dietro il riconoscimento di almeno cento mozioni oltre quella santantonese. In questo modo le autorità competenti potrebbero, probabilmente, fare di più per l’ottenimento della scarcerazione di Zaki, oltre che il rispetto dei diritti umani per i quali lo stesso ricercatore, membro dell’associazione per la difesa dei diritti umani ‘Egyptian Initiative For Personal Rights’, si batteva e si batte ancora.
“Ringrazio i Consiglieri della mia maggioranza per questa mozione – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Può sembrare un atto meramente simbolico, ma non lo è perché sono fortemente convinto che certi gesti qualificano l’identità di una comunità. Una casa non è solo i mattoni di cui è costituita, così un paese non è solo le strade che lo compongono.
Una collettività è, quindi, anche e soprattutto i valori che rappresenta e veicola. Per questo reputo importante che il Comune di Aci Sant’Antonio aderisca ad un’azione del genere. La libertà e i diritti civili sono battaglie che non possono avere colore politico e che non possono sostare alle frontiere. In questo momento c’è un cittadino del mondo detenuto senza alcuna ragione da un anno in un carcere egiziano, quel carcere che cinque anni fa ha sentenziato la morte di Giulio Regeni e per cui ancora aspettiamo Giustizia e Verità.
“Patrick Zaki stava frequentano un master all’Università di Bologna ed era tornato per un periodo di vacanza nel suo paese natale. Patrick potrebbe benissimo essere uno di qualunque dei figli della nostra terra costretto a migrare per fare un master o per studiare all’università o per lavorare fuori. Oppure potrebbe essere uno dei nostri figli all’estero per l’Erasmus. Patrick potrebbe essere Giulio. Patrick potrebbe benissimo essere un Santantonese. Aderiamo all’iniziativa dei ‘Cento comuni per Patrick’, confidando che questo possa dare manforte al nostro Governo che speriamo sia in prima fila nella risoluzione di questa oscura vicenda, visto che è da un aereo partito dall’Italia che Patrick è sceso in territorio egiziano quel giorno che è stato arrestato. Oggi 25 gennaio 2020: Verità per Giulio Regeni, Libertà per Patrick Zaki.”