Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della 74°Giornata nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

discorso scrivania

 

 

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato all’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro il seguente messaggio:
«Nella Giornata odierna l’Italia rivolge il pensiero alle persone che hanno perso la vita o subito infortuni e malattie a causa del proprio lavoro.
Oggi è un giorno di riflessione, ricordo e di rinnovato impegno.
La sicurezza sul lavoro è una priorità permanente per la Repubblica.
Ogni vita persa, ogni vita compromessa chiama un impegno corale per prevenire ulteriori perdite della salute e della dignità di chi lavora.
La sicurezza sul lavoro, oltre che una prescrizione costituzionale, è anzitutto una questione di dignità umana.
Garantire condizioni di lavoro sicure significa rispettare la vita e il valore di ciascuna persona, perché il lavoro è luogo di crescita e realizzazione personale e non può costituire un rischio per la propria incolumità.
Rinnovo oggi la vicinanza della Repubblica alle famiglie di quanti hanno perso un proprio caro a causa di incidenti sul lavoro e un sentito apprezzamento alle attività dell’ANMIL, che da decenni contribuisce a promuovere la cultura della sicurezza, dando voce alle vittime e fornendo sostegno alle loro famiglie in momenti di grande difficoltà.
Lavoro e sicurezza sono diritti inscindibili».

Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della 73ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

 

Il Presidente Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«L’intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori.

Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure.

La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona.

Occorre un impegno corale di istituzioni, aziende, sindacati, lavoratori, luoghi di formazione affinché si diffonda ovunque una vera cultura della prevenzione».