Messina, XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno: iniziativa patrocinata dal Comune alla rotatoria Giostra dedicata alle vittime della mafia

 

 

Ripudiate la mafia e i perversi meccanismi di promesse di benefici a chi si lascia corrompere: il monito della Giornata dedicata alle vittime innocenti delle mafie”.

 

Messina, XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno: iniziativa patrocinata dal Comune alla rotatoria Giostra dedicata alle vittime della mafia
          Foto  Comune di Messina

Messina,

In occasione della XXIX Giornata nazionale dedicata alla memoria e all’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, si è tenuta in città l’iniziativa patrocinata dal Comune di Messina e promossa dal Kiwanis Club Antonello da Messina e CittadinanzAttiva Sicilia – Assemblea Territoriale Giostra An.tu.do guidata dal presidente Giuseppe Previti, e supportata dall’ associazione “Libera”, l’ANIOMRID, il comitato civico “Messina La città dimenticata”, Legambiente dei Peloritani, il Movimento Azzurro associazione di protezione ambientale, la Parrocchia di San Matteo –  Giostra, la Fondazione di partecipazione Antonello da Messina, la V Municipalità “Antonello da Messina”, e l’Associazione Europa Mediterraneo.

All’evento, tenutosi alla rotatoria “Vittime e Martiri della Mafia” a Giostra, hanno presenziato la prefetta Cosima di Stani e in rappresentanza del sindaco Federico Basile, l’Assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, e il Comandante della Polizia metropolitana Giovanni Giardina.  Alla manifestazione, moderata dalla vicepresidente nazionale dell’A.N.I.O.M.R.I.D – Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati Silvana Paratore nonchè legale esperta di politiche sociali, hanno preso parte tra gli altri, il presidente della V Municipalità Raffaele Verso; il presidente del Comitato civico MESSINA CITTA’ DIMENTICATA Giuseppe Ruggeri; Enzo Colavecchio presidente di Legambiente dei Peloritani; e Loredana Intersimone dell’ Ufficio servizi sociali  Minorili di Messina.

La cerimonia si è avviata con la deposizione della corona di fiori sulla targa “Vittime e Martiri della mafia” a cura della Prefetta e del segretario regionale di CittadinanzAttiva Sicilia Concetto Trifilo, donata dal club Kiwanis Antonello da Messina, rappresentato dal lgt. Salvatore Sciliberto.

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo Villa Lina Ritiro accompagnati dai docenti Grazia Scalise, Simona Sottile, Lucia Lucchesi, Sara Ursino, Agata Bertia, Marco Grassi, Giovanni De Domenico, Salvatore Fiorello, Carmela Maiorana e Chiara Pellegrino. Le alunne e gli alunni hanno dato lettura dei nomi delle 1.081 vittime della mafia dal 1861 ad oggi; cui è seguito il momento conclusivo con la recita della preghiera per le vittime della mafia a cura di mons. Francesco Miccichè.

Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie

 

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Archivi -Sud Libertà

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Nata nella società civile, cresciuta grazie ai valori di cui è portatrice, la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” è ricorrenza significativa per la comunità nazionale.

Un giorno che sottolinea l’impegno per liberare le popolazioni e i territori dalle mafie, per vincere l’indifferenza e la rassegnazione che giovano sempre ai gruppi criminali.

Quando difendiamo la dignità di essere cittadini liberi, quando ci ribelliamo alle violenze e alle ingiustizie, quando davanti ai soprusi non ci voltiamo dall’altra parte, contribuiamo alla lotta contro le mafie.

Videomessaggio del Presidente Sergio Mattarella agli ...

La lettura dei nomi delle innocenti vittime delle mafie è atto che ci ricongiunge a quanti hanno pagato con la vita la disumanità mafiosa e segno di vicinanza alle loro famiglie e, al contempo, espressione forte, collettiva, di quel desiderio di giustizia che costituisce l’energia vitale di una democrazia.

Le Istituzioni sono chiamate a fare il loro dovere per contrastare, su ogni piano, le organizzazioni del crimine e l’azione dei cittadini e delle forze sociali è coessenziale per costruire e diffondere la cultura della legalità e della libertà.

Le mafie sono una pesante zavorra per l’Italia, insinuate come sono in ogni attività illegale dei traffici criminali.

La Giornata ci rammenta che la lotta alle mafie è compito e dovere di tutti coloro che amano la Repubblica e intendono renderne migliore il futuro».