Il governo di Madrid obbligherà per legge la Generalitat de Catalunya a fare un passo indietro sui propositi indipendentisti.
Secondo l’articolo 155 della Costituzione, mai applicato fino ad ora nella storia della Spagna, “ove la Comunità Autonoma non ottemperi agli obblighi imposti dalla Costituzione o dalle altre leggi, o si comporti in modo da attentare gravemente agli interessi generali della Spagna, il Governo, previa richiesta al Presidente della Comunità Autonoma e, ove questa sia disattesa con l’approvazione della maggioranza assoluta del Senato, potrà prendere le misure necessarie por obbligarla all’adempimento forzato di tali obblighi o per la protezione di detti interessi“.
L’articolo 155 non specifica infatti quali ‘poteri speciali’ possono essere esercitati dal governo spagnolo, che sembra così essere autorizzato a mettere in campo qualunque strumento per porre rimedio alla questione e obbligare la Catalogna “all’adempimento forzato” degli “obblighi imposti dalla Costituzione o dalle altre leggi”. Sarà il governo quindi a dover sottoporre all’approvazione del Senato le misure studiate per risolvere la crisi e che vorrà adottare in caso di voto a favore.
(Agenzia)