Il quasi centenario di nonna Erminia : un secolo di vita, Nobiltà di Famiglia , amore e Fede in Dio

 

Auguri alla cara nonnina che oggi compie 99 anni

 

Foto Interno

 

 

 

Una splendida Nonnina che abbraccia una bellissima nipotina  -Foto G.Lanza)
Catania, 

Oggi, 2 9  Marzo 2025 è un giorno speciale perla Famiglia di Nonna Erminia.     È il giorno in cui festeggiamo con gioia ed emozione il  compleanno di un’icona delle Famiglie nobili siciliane, la signora Erminia Zappalà . Questo è un momento di straordinaria importanza, quasi  un secolo di vita  vissuto con dedizione e amore a Catania.   E’ la mamma del nostro  stimato ed apprezzato direttore Raffaele Lanza  (sopra nella foto a sx)   :” Si possono condurre nella vita tante battaglie ma quella più bella ed emozionante- commenta il direttore – è avere ancora la presenza della mamma -il bene più prezioso – che non inganna e non tradisce mai..”

La signora Erminia  Zappalà  è molto più di una semplice abitante di Catania; è un tesoro vivente, un legame con il passato e una fonte di ispirazione per il futuro. La sua presenza è stata un faro luminoso nella comunità, un esempio di resilienza e amore per la vita che tutti noi possiamo solo sperare di emulare.

Devotissima di S.Rita, la   Santa “dell’impossibile” con le rose benedette in occasione dell’anniversario annuale.

In questa giornata speciale, i figli  l’avv. Antonino Lanza  e il giornalista Raffaele Lanza, direttore di “Sud  Libertà’ insieme con le loro mogli Cristina Pappalardo, Pediatra, e Serafina Virgillito, augurano alla signora Erminia una vita lunga e felice ancora  insieme a  tutti  -naturalmente –   della  famiglia. È un augurio sincero e profondo, un modo per esprimere il nostro affetto e la nostra gratitudine per tutto ciò che lei  ha dato alla comunità familiare.

Il compleanno è stato festeggiato presso il noto e raffinato ristorante di Ognina-Viale Lauria a Catania “Pepe nero ” dove ogni componente familiare ha espresso con commozione il proprio pensiero alla nonnina Erminia     E’ il nipote Prof .Giuseppe Lanza -docente univ.-  a esordire e ricordare ai presenti che nonna Erminia – non tutti sanno – è la “Baronessa Zappalà”  della omonima Famiglia nobiliare iscritta nel  Libro d’oro della Nobiltà di Roma 

Discende infatti dal Barone Zappalà, Colonnello e benefattore della Città di Catania sul finire della 2  guerra mondiale.   “- Ma i tempi sono oggi  profondamente cambiati – spiega Erminia- queste cose sono solo un ricordo…insieme ai documenti  – e ricerche ufficiali  effettuate -che lo testimoniano”…

Erminia Zappalà  ha vissuto attraverso tempi di cambiamento, ha visto la crescita e lo sviluppo di Catania e ha contribuito insieme con il fratello Antonino Zappala’, scomparso recentemente, ex Segretario Generale del Policlinico etneo,, cav di Malta e di Gran Croce, con la sua saggezza e il suo spirito caloroso a dare peso ai valori umani che più contano nella vita-. Il suo sorriso è contagioso, la sua gentilezza è senza pari, la sua sensibilità è davvero notevole e la sua presenza è una benedizione per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di  starle vicina  e  conoscerla.

Mentre celebriamo questo traguardo straordinario,in vista del secolo intero, è importante riflettere su quanto sia preziosa la connessione tra le generazioni. Erminia Zappalà è un ponte tra il passato e il presente, un ricordo vivente di ciò che è stato e una guida per ciò che potrebbe essere.

La sua storia di vita è un tesoro da preservare, un insegnamento su come affrontare le sfide della vita con dignità e grazia.

In questo giorno speciale, auguriamo alla signora Erminia Zappalà  un felice 99/centesimo compleanno. Possa continuare a illuminare le nostre vite con la sua gentilezza e la sua saggezza. Possa godere dell’affetto dei suoi cari e dell’intera comunità per molti anni a venire.  Auguri vivissimi da parte dell’intero Staff di  “Sud Libertà”   ..In particolare al direttore del  riferito Quotidiano,  Raffaele Lanza, appassionato e fustigatore delle cronache d’inchiesta..

Buon compleanno, signora Erminia! Grazie per essere un faro di luce e amore nella nostra  società    .

 

 

 

 

Nuove restrizioni a Natale, Conte annuncia le nuove misure

 

Giuseppe Conte - Conferenza stampa | Facebook

 

In diretta tv, il presidente del Consiglio Conte afferma la necessità di “introdurre misure che prevedono ulteriori restrizioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. “La strada per la fine della pandemia è ancora lunga, dobbiamo scongiurare il rischio di una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio, potrebbe essere non meno violenta della prima e della seconda ondata”. Dagli spostamenti ai cenoni passando per lo shopping, il premier riferito sulle  misure che saranno adottate. “Sarà un Natale diverso da tutti gli altri ma non meno autentico”, ha poi aggiunto.

“Continueremo ad applicare il sistema delle zone rosse, arancioni e gialle. Si sta rivelando efficace, ci permette di dosare gli interventi e di adottare misure ben differenziate su base territoriale – ha sottolineato poi – Le misure sono adeguate al rischio effettivo dei territori senza inutili penalizzazioni. Nel giro di appena un mese abbiamo piegato la curva dei contagi portando l’indice Rt a 0,91, sotto 1”.

Conte precisa le giornate del “sacrificio”Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra anche per raggiungere le seconde case. Il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro. Resta il divieto di spostarsi su tutto il territorio dalle 22 alle 5, a Capodanno sarà esteso dalle 22 alle 7. Ci si potrà spostare per motivi lavorativi, motivi di salute e casi di necessità. Tra questi rientra anche l’assistenza a persone non autosufficienti. E’ sempre consentito il rientro nel comune di residenza, nel proprio domicilio e nel luogo in cui si abita con continuità o periodicità. Questo permetterà il ricongiungimento di coppie lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza e periodicità nella medesima abitazione.

Gli italiani che andranno all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena. Anche i turisti stranieri che arrivano in Italia nello stesso periodo dovranno sottoporsi dalla quarantena.

Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio. A usarli potranno essere solo gli atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese le crociere.    Riguardo i bar e ristoranti nell’area gialla saranno aperti fino alle 18, anche a Natale e Santo Stefano, “quindi sarà possibile andare a pranzo fuori” nelle feste. Nelle aree arancioni e rosse, saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, la consegna a domicilio sarà sempre possibile. “Noi non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre limitazioni ma possiamo fare una forte raccomandazione – e chiediamo a tutti di rispettarla – perché non ci si riunisca con persone non conviventi”.

negozi al dettaglio rimarranno aperti fino alle 21 da qui al giorno dell’Epifania, confermando allo stesso tempo la chiusura dei centri commerciali nei weekend e giorni di festa. “Nelle giornate festive e prefestive – si legge infatti nel testo definitivo pubblicato sul sito di Palazzo Chigi – sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole”.

Quanto “al problema dei festeggiamenti, dei cenoni, dei veglioni, molto sentito dagli italiani e non solo – ha detto Conte – in un sistema liberaldemocratico non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre stringenti limitazioni. Possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione: raccomandiamo fortemente di non ricevere persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni, in cui i festeggiamenti diventano più intensi. E’ una cautela essenziale per proteggere noi stessi e i nostri cari, in particolare i più anziani, i nonni”.

Gli alberghi rimangono aperti in tutta Italia ma il 31 sera non si potranno organizzare veglioni e cene, i ristoranti degli alberghi chiuderanno alle 18. Da quell’ora del 31 dicembre 2020 e fino alle 7 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera.

Per sostenere “le attività commerciali che sono in grande sofferenza abbiamo deciso di far partire il piano Italia cashless”: ci sarà un extra cashback di Natale e fino al 31 dicembre ci sarà un rimborso del 10% (fino a 150 euro a persona, non a famiglia) per tutte le spese effettuate con carte o app.       Infine “dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado, in questa fase in ogni scuola sarà garantito il rientro in presenza del 75% degli studenti”.

Il premier in conclusione risponde alle domande dei giornalisti e sulla denuncia presentata alla Procura da un esponente di “Fratelli d’Italia”, sull’uso improprio della scorta, che coinvolge pure la sua fidanzata Olivia Fortunato, spiega anzitutto come la sua posizione personale sia chiara ed inequivocabile e accusa di falso e diffamatorio l’autore dell’esposto all’attenzione giudiziaria..