Sono più di 11 le coltellate inferte dalla madre alla piccola Elena Del Pozzo. Dell’omicidio è accusata la madre della bimba, Martina Patti. Nei confronti della giovane mamma 23enne, il giudice delle indagini preliminari Daniela Monaco Crea oggi ha convalidato il fermo disposto dalla Procura etnea ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ipotizzando i reati di omicidio premeditato e pluriaggravato e occultamento del cadavere.
Per la madre che ha compiuto l’insano gesto la quotidianità sarà vissuta ora all’interno della casa circondariale di Piazza Lanza a Catania. Salvo sia riconosciuta -come appare evidente nel caso -la demenza o follia della donna che sopprime il bene più prezioso nella vita di un uomo ed una donna: la propria figlia.
Previsto per oggi pomeriggio a Mascalucia, nella casa di Martina Patti, l’arrivo dei carabinieri del Ris che, dovendo fare delle perizie tecnico-scientifiche, hanno avuto bisogno della notifica degli atti a tutte le parti che dovranno poi avere un ruolo nel processo.
La difesa: l’avvocato Gabriele Celesti, legale di Martina Patti, riferisce di necessità di ulteriori approfondimenti ed ha anticipato la richiesta di una perizia psichiatrica per la sua assistita.