CHE VERGOGNA DR GIUSEPPE SOLE – (MEDICO AZIENDALE DELL’ENTE IPPICO)
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DI RAFFAELE LANZA
Era inevitabile. Prima o poi un’Autorità di controllo si sarebbe accorto degli abusi, mistificazioni varie miste a furbizie con la complicità di medici solidali del direttore dell’Istituto Incremento ippico di Catania, dr. A. Alessandra
Non si può passare-francamente- inosservati per anni e togliere la dignità ai lavoratori come fossero alla pari degli equini. No, non si può. Neppure se la politica è avversa e ricorda momenti della seconda guerra mondiale. E ora si sentono i dolori. Forti per il direttore protempore dell’Istituto, imprevidente, e sconvolgenti per il medico prescelto da Alessandra, dr. Giuseppe Sole
Il dipartimento di Prevenzione e Sicurezza dell’ASP ETNEA ha sentire la sua voce in merito ai censurabili comportamenti del direttore dell’Ente ippico nei confronti di una parte del personale Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.) si occupa- com’è noto a tanti – di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso interventi di prevenzione, di vigilanza e di controllo nei luoghi di lavoro.
L’attività è rivolta a tutti i luoghi di lavoro sia pubblici che privati e ai cantieri edili e consiste nello svolgimento di interventi per accertare che ci sia la rispondenza alle norme e alle disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.Vengono altresì svolte indagini di polizia giudiziaria per infortuni sul lavoro e malattie professionali.
C’è il rischio, oggi, che l’ autonomia delegata dallo Stato alla classe dirigente degeneri al punto che l’Ordine che governa la professione perda di vista lo scopo ultimo della sua esistenza, ossia il conseguimento dell’interesse pubblico, diventando uno scudo di protezione per i privilegi dei propri membri, un muro dietro al quale essi possano trincerarsi per nascondere condotte riprovevoli od un luogo in cui trovare ad esse giustificazione, come in una società di mutuo soccorso a carattere criminale o, peggio...
Questi i fulmini del direttore dello SPRESAL di Catania .Sono in questa nota : -“Disposizioni in merito al ricorso avverso al giudizio espresso dal Medico competente aziendale in data 4 settembre 2022 nei riguardi del dipendente Sebastiano Zappalà”.. Riportiamo la nota integralmente come pervenuta a Sud Liberta’. Riporta essa il numero protocollo . 689081
“In relazione al ricorso in oggetto avverso il giudizio espresso dal medico competente aziendale, valutate le condizioni psico- fisiche del Sig Zappalà Sebastiano a seguito di visita medica effettuata in data 26 Ottobre 2022, ed esaminata la documentazione esibita, Si Revoca il giudizio espresso dal medico competente ritenendo il predetto lavoratore non idoneo alla mansione di “Collaboratore addetto ai cavalli e alla scuderia”
Non sollevamento di pesi o gravi e ripetute flesso-estensioni della colonna vertebrale, esclusione del funzionamento delle stazioni di monta, no MMC superiori a 10 Kg no attività di foraggiatura” Firmato: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA PER GLI AMBIENTI DI LAVORO DELL’ASP -Dott. Santo De Luca
A questo punto il Medico aziendale Giuseppe Sole dovrebbe avere il buon senso ,il dovere e l’onestà di dimettersi visto che appare ancor più chiaro adesso di aver obbedito alla direttiva deliberativa del Capo dell’Istituto Incremento ippico, consapevole quindi di aver scritto il falso nei confronti dell’istruttore direttivo Zappalà e, probabilmente degli altri istruttori direttivi degradati ad agenti stallieri. E questo, signori, non è giusto..
Si vergogni dr. SOLE, ASPETTIAMO LE SUE (doverose n.d.r.) DIMISSIONI…