Dody, nome d’arte di Businaro Odone, è padovano ed ha una voce accattivante e sensuale che tocca le corde dell’anima con una versione inedita e originale del brano “L’importante è finire”, che fu scritta da Malgioglio e Anelli negli anni Settanta e lanciata da Mina nel 1975.
Canzone carismatica, storica del repertorio italiano, trova grazie a Dody un’estensione nel linguaggio contemporaneo del rap che, senza lederla, la racconta nel Terzo Millennio.
Non c’è ambiguità, ma ambivalenza e ambi-potenza, perché l’interpretazione delicata dell’artista è in grado di raggiungere le sensibilità differenti di tutti quanti.
Dody nasce in un piccolo paese della provincia di Padova, da papà operaio e mamma casalinga. Fin da piccolo si fa notare per attitudini artistiche, particolarmente nel canto, e già dall’asilo viene scelto nei cori dei bimbi come solista. Durante le scuole superiori frequenta corsi di canto e musicisti e inizia subito dopo il militare a esibirsi in vari locali della zona accompagnato da professionisti del settore. Oggi, dopo anni di cambiamenti e di passione mai perduta, si è reinventato in una veste nuova, ovvero “cantante trasformista”, imitando (con travestimenti e look mirati) le più grandi cantanti del panorama italiano tra cui Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni ecc. Senza lasciarsi scoraggiare da Covid e da lockdown, Dody ha lavorato sodo e – dal karaoke alla ricerca del suo nuovo personaggio – ha realizzato la cover di “L’importante è finire”, omaggiando la tigre di Cremona.