(Foto Ag.)
L’incredibile può avvenire anche nel 2021.Una cabina della funivia è precipitata sul Mottarone, nella zona intorno a Stresa nel Verbano: si parla di 12/o 15 vittime secondo le autorità locali, e 3 feriti nella tragedia. Due bambini sono gravi e trasportati d’urgenza -in codice rosso dall’elisoccorso del 118 a Torino all’ospedale Regina Margherita.
. Quello di cinque anni arrivato in elicottero all’Ospedale infantile: da un primo esame il piccolo è arrivato cosciente e avrebbe riportato diversi traumi tra cui al cranio, al torace all’addome e la frattura degli arti inferiori.
Gli inquirenti hanno chiesto di avere la storia dell’impianto e la sua sicurezza -Eccola:-
Chiusa nel 2014 una revisione generale, la funivia del Mottarone ha riaperto nel 2016 dopo due anni di lavori di manutenzione e ammodernamento, affidati alla società Leitner. Il 13 agosto 2016 è stata inaugurata la riapertura della funivia e tra ottobre-dicembre 2016 sono state anche rinnovate le relative stazioni di riferimento della funivia.
Una scelta quella di chiudere non senza incertezze vista la longevità dell’infrastruttura. I lavori per la funivia che collega Stresa e la cima del Mottarone partono nel 1963 per sostituire il vecchio percorso ferroviario datato al 1911, con tanto di stazione in stile Liberty, con un nuovo impianto più funzionale e veloce. I lavori, affidati alla ditta Piemonte Funivie, vanno avanti alcuni anni fino all’inaugurazione dell’impianto il primo agosto del 1970.
Nel 2002 la funivia è stata sottoposta a una revisione straordinaria eseguita dalla ditta Poma Italia (ora Agudio). Nel 2009, a completamento dell’opera, è stata costruita dalla società Leitner una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte (1491 m s.l.m.), alle piste da sci e ad Alpyland, una nuova area divertimenti sorta nel 2010, e costituita da un alpine coaster (bob su rotaia).
La funivia è strutturata in due tronconi, ciascuno con due cabine dalla portata di 35 persone. Il primo troncone della funivia parte a 205 m in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la Località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Il secondo tronco parte agli 803 m dell’Alpino e raggiunge un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 m, da questa posizione è possibile raggiungere i 1491 m a piedi o con una seggiovia realizzata nel 2009. Si indaga sui motivi del cedimento della funivia.