Sono 16 gli esponenti del M5S che hanno votato no alla fiducia e quattro i pentastellati che si sono astenuti, mentre altri 12 deputati del Movimento non hanno partecipato al voto. Hanno votato no Corda, Sapia, Spessotto, Testamento, Volpi, Baroni, Cabras, Colletti, Costanzo, Forciniti, Giuliodori, Maniero, Russo, Sarli, Termini e Vallascas. Si sono astenuti Paxia, Villarosa, Raduzzi e Sodano. Non hanno partecipato alla votazione Corneli, Ehm, Menga, Romaniello, Spadoni ( presidente dell’assemblea), Tucci, Di Lauro, Masi, Penna, Scutellà (malattia), Suriano, Zanichelli. Risultano in missione invece i deputati pentastellati Mammì e Vianello.
Dissenso anche nelle file della Lega. Il deputato leghista Gianluca Vinci ha votato no alla fiducia e ha annunciato il suo passaggio a Fratelli d’Italia. “Ho deciso di votare no a questo governo e non far parte di una maggioranza variopinta dove tutti odiano tutti ma si sta uniti, si danno nuove cariche e si cambiano i ‘programmi’ della legislatura senza mai andare al voto”. “Il mio no non è stato una scelta, ma un atto dovuto, rispettoso del mandato ricevuto dagli elettori che alle elezioni hanno votato per avere un’alternativa alla Sinistra. Ritengo fondamentale che gli elettori di centrodestra non siano traditi e che abbiano una rappresentanza in Parlamento che porti avanti i loro valori e le loro idee”….