I sommozzatori dei vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto sono riusciti ad aprire un varco nello scafo della Bayesian. Un’attività non semplice a 50 metri di profondità. Attraverso questo varco i sub dovrebbero riuscire a entrare all’interno dell’imbarcazione dove si ritiene siano rimasti intrappolati i corpi delle sei persone che risultano ancora disperse.
Per poco si è sfiorata la tragedia.In atto proseguono le ricerche L’intervento della Guardia costiera si è rivelata fondamentale Una barca a vela di circa 50 metri è affondata all’alba al largo di mare di Porticello nel palermitano. Quindici persone sono state tratte in salvo dai militari della Guardia costiera che coordinano le operazioni di soccorso, mentre 7 risulterebbero disperse. Sul posto anche i sommozzatori dei vigili del fuoco. L’imbarcazione, che sarebbe affondata a causa del maltempo che all’alba si è abbattuto nella zona con una tromba d’aria, si trova, infatti, circa a una cinquantina di metri di profondità mezzo miglio dalla costa.
Fotogramma
L’imbarcazione, che si chiama «Bajesian» e batte bandiera inglese, si trova dunque esattamente a 49 metri di profondità. A bordo c’erano per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello sri-lanka, due anglo francesi e un irlandese
Tra i 15 superstiti, che – si apprende – non sarebbero in gravi condizioni, c’è anche un bimbo di meno di un anno. Il piccolo, che non è in pericolo di vita, è stato trasportato all’Ospedale dei bambini di Palermo. Sullo scafo battente bandiera inglese, viaggiavano soprattutto cittadini inglesi….
Nelle ricerche sono impegnati anche i sommozzatori dei vigili del fuoco e i carabinieri.
PERCHE I POLITICI CHE SAPEVANO DEL PERICOLO DEL PONTE NON SONO MAI INTERVENUTI ?
Quei morti sotto il Ponte reclamano giustizia. Alcuni politici italiani sapevano del problema rischio crollo e non sono intervenuti nè hanno risposto alle recenti interpellanze di quelli previdenti .E’ stato disposto adesso dalla Procura di Genova, che indaga sul disastro il sequestro della parte superiore del viadotto, la parte restante che ha resistito al crollo di tre giorni fa. Nella parte sottostante, tra il letto del torrente e la viabilità che corre lungo l’argine, è stata invece individuata un’area dal comune da destinare allo spostamento e allo stoccaggio temporaneo del cumulo di macerie, all’interno dell’area Amiu di Campi. Si parla di reato di attentato alla sicurezza pubblica ma secondo noi ancor più grave è l’omissione di chi, politico, sapeva il pericolo del Ponte e ha taciuto…
Nominati già i consulenti tecnici- la Procura si muove velocemente – che monitoreranno il trasferimento dei residui della campata centrale del ponte: sono gli ingegneri Renato Buratti, di Genova, e Pier Giorgio Malerba, da Milano. Le macerie saranno sequestrate dopo lo stoccaggio. I consulenti della Procura, hanno tempo due mesi per la loro relazione , già nelle prossime ore incontreranno i tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Genova.
Non figurano iscrizioni di indagati e il fascicolo resta a carico di ignoti. Il procuratore aggiunto Paolo D’Ovidio insieme ai pm genovesi, Walter Cotugno e Massimo Terrile,coordina le indagini. L’attività giudiziaria viene svolta pure dalla Squadra Mobile di Genova, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Stradale. La società Autostrade non si sbilancia. “E’ innegabile quel che è successo ma dobbiamo conoscere la causa che ha provocato il crollo del Ponte Morandi”. Come dire: prima di accusarci vediamo le perizie tecniche, dopo scopriremo le responsabilità.
Il parlamentare del Pd Michele Anzaldi
Caos, volgarità, insulti del mondo politico – Il mondo politico dopo le dichiarazioni di Di Maio che afferma di non arretrare di un millimetro, accusato da dilettantismo da esponenti di Forza Italia,e dall’ex premier Renzi, è in continuo fermento. “Il dannoso pasticcio della fantomatica ‘revoca’ della concessione non può passare in cavalleria – afferma il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi – Non bastano le raccomandazioni a Palazzo Chigi, riferite dalla stampa: la Consob, l’Antitrust e l’Anac aprano un’istruttoria sul ‘colpo gobbo’ di Ferragosto ad opera del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dei vicepresidenti del Consiglio Luigi Di Maio e Matteo Salvini, del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli. Siano indagate manipolazione del mercato e aggiotaggio“.
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