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Disco verde della Germania- dopo un pò di tentennamenti -ì all’invio di tank Leopard 2 all’Ucraina. Gli Stati Uniti si preparano a inviare carri armati Abrams a Kiev. Le nuove e più potenti armi fornite dagli alleati dell’Ucraina nella guerra provocano la reazione della Russia che parla adesso di “guerra totale” Intanto oggi:
“Ho chiarito che non stiamo parlando di aerei da combattimento, e qui faccio lo stesso”. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha così ribadito quelle che considera le linee da non oltrepassare in tema di aiuti militari all’Ucraina. Scholz ha ricordato che quando si parlò di no fly-zone all’inizio della guerra, con il presidente Joe Biden avevano detto: “Non lo faremo. E questa posizione non è cambiata assolutamente e non cambierà”.
Potrebbe arrivare già oggi l’annuncio di Joe Biden della decisione degli Stati Uniti di inviare in Ucraina decine di carri armati Abrams. Lo scrive Nbcnews, citando “tre alti funzionari dell’amministrazione”, che comunque sottolineano che “la decisione non è ancora finalizzata e potrebbe cambiare”.
La decisione costituisce un brusco cambio di posizione da parte dell’amministrazione, che fino alla scorsa settimana si è opposta all’invio in Ucraina dei tank avanzati. Comunque, avvisano ancora le fonti citate dall’emittente, gli Abrams non saranno subito disponibili ma saranno necessari molti mesi prima che gli Abrams arrivino in territorio ucraino, senza contare che l’addestramento delle truppe ucraine all’utilizzo del mezzo high-tech potrebbe durare mesi.
Anche la Spagna è pronta a inviare carri armati Leopard all’Ucraina e ad addestrare i militari ucraini al loro mantenimento, ha reso noto la ministra della Difesa, Margarita Robles, confermando quanto anticipato dalla stampa oggi, e spiegando che il governo “è favorevole a discutere di tutto ciò che può essere necessario nel quadro di un coordinamento con gli alleati”. La Spagna ha 108 carri armati Leopard 2A4 e 239 Leopard 2E, una versione modificata del modello 2A6 prodotta in Spagna.