Processo Open Arms: Umanità, diritto e potere “La persona in mare va salvata, chiunque essa sia, non è accettabile proteggere i confini in questo modo…”

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di     ERMINIA  LANZA

Palermo

Processo Salvini, Open Arms. La sentenza sarà emessa il prossimo 20 dicembre, ha reso noto il Presidente della seconda sezione penale di Palermo Roberto Murgia alla fine dell’udienza.

In piazza esponenti e ministri della Lega esprimono solidarietà a Salvini. “Qui aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo.

Ricorderemo che a bordo della Open Arms, per i Giudici che indagano, non c’era alcun pericolo di terrorismo e dunque non c’era alcuna necessità di proteggere la sovranità dello Stato. Le condizioni dei migranti si aggravarono di giorno in giorno per la scelta di Salvini di tenerli in mare. «Il pos doveva essere rilasciato senza indugio e subito, il diniego è stato in spregio delle regole e non per proseguire in un disegno governativo», quel «diniego consapevole e volontario ha leso la libertà di ognuna delle 147 persone e non c’era ragione», ha affermato la PM  dottssa Marzia Sabella. A chi nella Lega e nel centrodestra ha attribuito una matrice politica al processo, il sostituto procuratore Geri Ferrara, assieme alla collega Giorgia Righi, ha risposto che non si tratta di «un processo politico» perché «è pacifico che qui di atto politico non c’è nulla»: sono stati valutati «atti amministrativi come il ritardo o la negazione» del porto per sbarcare.

«L’ELEMENTO CHIAVE – per l’accusa – è stato quando Salvini ha assunto il ruolo di ministro» e «ha spostato le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos dal dipartimento Libertà civili e immigrazione al suo ufficio di gabinetto». È stato lui, insomma, ad assumere tutte le decisioni, era lui che veniva informato in modo «costante e quotidiano» sui movimenti di Open Arms. Per i pm «non è accettabile» l’idea di anteporre la protezione dei confini nazionali ai diritti umani, «c’è un principio chiave non discutibile: nel nostro ordinamento, per fortuna democratico, i diritti umani prevalgono sulla protezione della sovranità dello Stato». E ancora: «La persona in mare va salvata, è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio o passeggero» perché «per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante o un terrorista va salvato, poi la giustizia fa il suo corso».

 

Salvini: «Verrò a Piacenza per confermare l'impegno a favore della sicurezza»

 

La difesa del Ministro Salvini

Da un lato l’accusa a Salvini di non aver avuto umanità  con il potere  che aveva  di  far sbarcare migranti e sofferenti .  Dall’altro lato  l’avvocato difensore (della Lega) ,Bongiorno,  che  così  afferma in udienza: “Si contesta al ministro Salvini il reato di sequestro di persone per avere tenuto dei migranti a bordo, dal 14 al 19 agosto 2019, al contempo si considera legittimo che Open Arms abbia tenuto a bordo gli stessi migranti dal primo al 14 agosto. Quando era evidente a tutti, persino a Malta, che Open Arms aveva il dovere di andare in Spagna”, le parole con cui l’avvocata Bongiorno ha iniziato l’arringa. “Open Arms ha avuto innumerevoli possibilità di fare sbarcare i migranti ma ha opposto innumerevoli, innumerevoli, innumerevoli rifiuti. Ha scelto di bighellonare anziché andare nel suo Stato di bandiera“.

Dobbiamo uscire dalla logica che è tutto un diritto – ha scandito Bongiorno – Una cosa è un diritto, un’altra è la pretesa. Esiste un diritto allo sbarco, non esiste il diritto di scegliere dove e come farli sbarcare e chi fare sbarcare. Mi sono chiesta perché se c’erano tutte queste opzioni hanno scelto di non andare in Spagna”.

E anche in conclusione del suo intervento : “Nell’agosto del 2019 il ministro Matteo Salvini sì stava combattendo una battaglia, ma certamente non contro i migranti. Gli atti di questo processo documentano che i migranti sono stati aiutati, assistiti, tutelati. La Guardia costiera si mise in ginocchio. Salvini stava combattendo una battaglia contro chi confonde le pretese e i diritti. Ma usare a sproposito il termine diritto è molto pericoloso, innanzitutto per i diritti. Non esiste il diritto di bighellonare per due settimane con i migranti a bordo pur di non ottemperare un divieto. Non esiste il diritto di rifiutare le indicazioni degli Stati delle zone di ricerche e soccorso. Non esiste il diritto di scegliere dove, quando e come fare sbarcare i migranti e quanti migranti. Non esiste il diritto di ignorare le offerte di aiuto, né quello di rifiutare ogni soluzione“.

Qualunque sia la sentenza della giustizia umana, il caso Salvini  penetra nella coscienza umana. Occorre rispetto per le persone , di qualsiasi  Paese siano, rispetto e tutela della loro vita, nel Credo evangelico che tutti gli uomini si debbono aiutare tra loro come fratelli.  E rispetto per i magistrati ,pubblici ministeri, costretti a camminare  e a svolgere il loro ruolo, adesso più che mai,  con la scorta armata a causa del gigantesco condizionamento subito.

Strage di Crotone e mozione di sfiducia, il Ministro Piantedosi si difende ma non convince e scarica la responsabilità alla Guardia di Finanza

 

 

 

 

Nel discorso del ministro Piantedosi segnaliamo al  pubblico il massimo rappresentante del Ministero dell’Interno scarica la responsabilità (penale e quindi giudiziaria) alla Guardia di finanza laddove afferma, alla fine della relazione-giustificativa ” che un’unità navale della Guardia di Finanza dedicata all’evento, avrebbe potuto fornire elementi………”          Cioè come dire ,io Ministro non c’entro.  Alla maniera dei bambini all’asilo. il gioco dello scaricabarile anche se la carica rivestita -è questa l’aggravante infamante- è quella di Ministro dello Stato italiano…     Vergogna lo diciamo anche noi,di SUD LIBERTA’ e, tutta la gente onesta del Sud, signor Ministro       Ecco il testo rimesso alla Redazione di SUD LIBERTA’:
Pubblichiamo il testo integrale dell’informativa alla Camera del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

“Signor Presidente, Onorevoli Deputati/Senatori,

il governo ha immediatamente accolto l’invito del Parlamento a riferire in merito al naufragio di un’imbarcazione in legno che trasportava migranti, avvenuto nelle prime ore del mattino del 26 febbraio scorso nel mare antistante la località Steccato di Cutro in provincia di Crotone.

Voglio rinnovare prima di tutto il cordoglio, mio personale e di tutto il governo, per le vittime di questo ennesimo, tragico, naufragio e la vicinanza alle loro famiglie e ai superstiti.

Premesso che il bilancio non è ancora definitivo, gli aggiornamenti giunti dalla prefettura di Crotone portano il numero delle vittime a 72, di cui 28 minori, mentre i superstiti sono 80. Di questi, 54 sono accolti nel locale Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo (Cara) e nel pomeriggio odierno saranno trasferiti nella struttura alberghiera che già ospita i propri parenti, 12 nel Sistema Sai a Crotone, 8 sono ricoverati in ospedale, 2 minori non accompagnati sono stati collocati nelle strutture dedicate e 3 soggetti, presumibilmente gli scafisti, sono stati arrestati.

In particolare, sono stati fermati un cittadino turco e due pakistani, uno dei quali minorenne. Sono in corso le ricerche di un quarto scafista e non si escludono sviluppi nelle prossime ore.

I sopravvissuti sono afghani, iraniani, pakistani, palestinesi, siriani e somali.

Appresa la notizia del naufragio, mi sono immediatamente recato a Cutro per testimoniare, a nome del governo, il cordoglio per le vittime e la vicinanza ai superstiti, nonché alle Amministrazioni locali.

Anche in questa sede desidero rivolgere una parola di profonda gratitudine alla Calabria che, da sempre, accoglie con solidarietà e generosità i tanti migranti che sbarcano sulle sue coste e che affronta questa tragedia con compostezza e dignità non comuni.

Nell’occasione, ho presieduto una riunione in prefettura a Crotone per un primissimo punto di situazione con le Forze di polizia, i rappresentanti delle comunità locali e i responsabili delle attività di soccorso.

Il dispositivo di ricerca e soccorso in mare, tuttora in funzione, ha interessato i reparti specialistici della guardia costiera, della guardia di Finanza e dei Vigili del fuoco, secondo uno schema operativo integrato che prevede il dispiegamento di unità navali, aeree e terrestri.

Ringrazio anche gli operatori della protezione civile regionale insieme all’Arma dei carabinieri e ai tanti volontari del posto.

 

 

 

Putin ritorna a parlare di minaccia nucleare in aumento nel conflitto tra Ucraina e Russia

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Il presidente russo, Vladimir Putin,dopo il divieto di manifestare da lui disposto con decreto,  intervenendo in video collegamento a un incontro del Consiglio per i diritti umani, ha rilasciato un commento sul conflitto attuale in Ucraina. “.La minaccia di una guerra nucleare è “in aumento”  tra Ucraina e Russia.

La Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco“, ha proseguito il presidente,  il suo Paese non abbia “armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli Stati Uniti”.

“Noi non parliamo di usare armi nucleari”, ha poi aggiunto, sottolineando che “la Russia non è impazzita” e che “abbiamo le armi più avanzate, ma non vogliamo usarle”.

La Russia  si difenderà con tutti i mezzi a disposizione. “Prima di tutto, ovviamente, ci concentreremo sui mezzi pacifici, ma se non resta nient’altro, ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.

La cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina potrebbe rivelarsi “un processo lungo”, ha detto Putin, suggerendo la possibilità che Mosca non abbia in programma di concludere il conflitto a breve-medio termine.

Posizione americana – “Siamo stati coerenti sulle nostre preoccupazioni per una escalation”, ha spiegato il portavoce della Sicurezza nazionale Usa, John Kirby. “Non li abbiamo incoraggiati a farlo”, ha aggiunto, riferendosi ai raid dei droni contro due basi aeree russe attribuiti a Kiev. 

Zelenski: “Ci aspettiamo altri aiuti – armi in particolare per fermare gli attacchi aerei…”

Zelenski: "Vivo tra la gente, non dormo e bevo caffè. L'Ue contro Mosca deve fare di più" - HuffPost Italia

il presidente ucraino Volodymyr Zelenskij in un discorso video afferma che “il Donbass sarà nuovamente ucraino”.  Poi  ha ammesso la “situazione molto difficile” nella regione orientale dell’Ucraina dove le forze armate russe hanno intensificato l’offensiva e rivendicato conquiste. ”La Russia non dovrebbe pensare che terrà sotto il loro controllo le città di Lyman o Sievierodonetsk poiché alla fine torneranno in Ucraina”.

“Ecco perché dobbiamo aumentare la nostra difesa, aumentare la nostra resistenza e il Donbass sarà di nuovo ucraino. Anche se la Russia porterà tutte le sofferenze e la rovina nel Donbass, ricostruiremo ogni città, ogni comunità”….. Raccoglie l’invito il presidente americano Biden che promette l’invio a Kiev di missili ultima generazione a lungo raggio.

La Russia sta aggirando la maggior parte delle sanzioni imposte dalla comunità internazionale perchè manca una posizione globale condivisa, ha poi detto il presidente ucraino affermando che ”sfortunatamente non stiamo vedendo che le sanzioni hanno esercitato molta pressione sulla Russia”.

In un videomessaggio rivolto studenti della Stanford University in California, il presidente ucraino ha esortato i leader mondiali a imporre sanzioni a Mosca dicendo che è “l’arma giusta contro la Russia”.

 

Accerchiati i No Vax: da lunedì, 6 dicembre, niente più libertà, controlli a raffica, specie nel trasporto locale

 

Il Viminale spiega come verranno fatte le verifiche in una circolare ai prefetti

 

Persone Sedute Al Bar - Foto e Immagini Stock - iStock

Green pass, super e non, ecco come verranno fatti i controlli in Italia con le nuove misure anti-Covid. Lo spiega la circolare ai prefetti, a firma del capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi, relativa al decreto legge del 26 novembre scorso con le nuove misure di contenimento del Covid-19. “I controlli sono decisivi” si legge sul documento.      Lunedì prossimo cambieranno le cose per tutti.  In particolare per i No Vax. . Sul fronte dei controlli saranno potenziati in primo luogo i “controlli nel weekend in zone di shopping e movida” e sarà centrale il ruolo delle aziende del trasporto pubblico locale.    Insomma il governo italiano ,pur non rendendo obbligatorio il vaccino, ha accerchiato la restante parte della popolazione italiana contraria al vaccino per gli effetti collaterali,  per arrivare all’auspicato risultato :”Vaccinati tutti, bambini compresi”.      Si scrive la parola fine per i No Vax. Dovranno rischiare anch’essi e prenotarsi già per il vaccino. Chi ha patologie serie potrà chiedere l’esenzione al medico curante.

Vaccini. "Non sono pazzo, ho solo paura". L'altra faccia della piazza No Vax  - Cronaca

”Si raccomanda che le modalità esecutive dei controlli” che potranno essere “anche a campione”, “non compromettano le esigenze di fluidità del servizio” per “scongiurare, specie nel trasporto pubblico locale, possibili assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico”.

”L’osservanza delle nuove disposizioni, finalizzate al contenimento della pandemia, è la vera chiave per rafforzare le primarie esigenze di tutela della salute pubblica e per non vanificare gli sforzi già compiuti in tale direzione, scongiurando così il ripristino delle più restrittive misure introdotte in passato e il rallentamento del processo di ripresa dell’economia nazionale”. Il decreto, scrive Frattasi, ”stabilisce che i prefetti inviino al ministro dell’Interno una relazione settimanale che dia conto degli esiti dell’attività effettuata nell’ambito di rispettiva competenza”, per assicurare, ”tra centro e territorio, un continuo flusso informativo”.

 – ”Nel settore degli esercizi pubblici e della ristorazione, di sicuro rilievo è da considerare l’attività di controllo della Polizia municipale. Allo scopo di evitare sovrapposizioni con l’attività delle altre forze di polizia, in particolare della Guardia di Finanza, e rendere più efficace ed efficiente l’azione di controllo, si sottolinea l’esigenza che i rispettivi servizi in tale ambito siano oggetto di un’attenta pianificazione’‘.

 – ”Risulta evidente come l’esigenza di potenziare le attività di verifica, di cui occorre tenere presente l’ampio spettro, riguardante sia i diversi ambiti di applicazione del Green Pass sia l’insieme delle altre misure di contenimento epidemiologico, si ponga soprattutto in concomitanza dei fine settimana, contrassegnati da un movimento di persone segnatamente più elevato. L’intensificazione dei servizi andrà dunque particolarmente curata nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida”. ”Secondo la stessa logica implementativa – si legge nella circolare – andranno programmati i servizi di controllo collegati alle festività natalizie e di fine anno”.

NO VAX  DIFESA E FORZE DELL’ORDINE – Per le categorie per cui è stato esteso l’obbligo vaccinale tra cui il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, nonché quello della polizia locale si evidenzia che ”la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative dei soggetti obbligati, con la conseguenza che l’eventuale inadempimento determina l’immediata sospensione dal servizio, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Durante il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati”. ”Le sanzioni, previste per la mancata verifica dell’adempimento dell’obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro e per lo svolgimento dell’attività lavorativa in violazione del medesimo obbligo, sono irrogate dal prefetto’‘.

 – ”Sono esclusi dall’obbligo del green-pass rafforzato le mense e i servizi di catering continuativo su base contrattuale” si precisa, inoltre, nella circolare con le nuove misure di contenimento Covid.

L’oggetto misterioso “UFO” “scomparve in meno di due secondi”- Filmati autentici dichiarati dalla Difesa Usa

 

Il dipartimento della Difesa Usa ha reso noto, in un comunicato, , l’autenticità dei filmati sugli Ufo.

Il fenomeno osservato nei video rimane qualificato come ‘non identificato'”. Su uno di questi video è possibile vedere un oggetto di forma allungata muoversi rapidamente: lo stesso oggetto, pochi secondi dopo essere stato individuato da uno dei sensori a bordo dell’aereo della Marina statunitense, scompare alla sinistra con un’accelerazione improvvisa.

In un altro video, invece, è possibile vedere un oggetto sopra le nuvole. Il pilota statunitense si chiede se sia un drone: “C’è un’intera scia. Sta andando contro il vento! Un vento da ovest di 120 nodi!”, afferma il suo compagno di volo. “Guarda questa cosa!”, prosegue il suo interlocutore, mentre l’oggetto misterioso comincia a girare. 

Un pilota della Marina statunitense ora in congedo, David Fravor, che ha incontrato uno di questi Ufo nel 2004, ha detto alla Cnn nel 2017 che l’Ufo  si muoveva in maniera irregolare. “Mentre mi avvicinavo a lui accelerò rapidamente verso sud e scomparve in meno di due secondi”, ha raccontato. Fu “come una pallina da ping pong che rimbalza su un muro”.

 

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