NECESSARIO UN INTERVENTO DEL PROCURATORE DELLA CORTE DEI CONTI DELLA SICILIA
QUATTRO MESI DI STIPENDIO AI DUE GIORNALISTI UFFICIO STAMPA ERSU DI PALERMO E CATANIA, D.MATRANGA (CAPO DEL COBAS-CODIR SICILIA) E GIAMPIERO PANVINI (COMMISSARIO DELL’IST.CIECHI -ARDIZZONE-DI CT) PRONTI IN “LIQUIDAZIONE” LA STRATOSFERICA SOMMA DI ” Euro 70.915.70
DI RAFFAELE LANZA
Pubblichiamo il decreto di impegno spesa aI due giornalisti dell’Ersu di Palermo e Catania. Poi, alla fine della lettura, i nostri spunti e proposte
”
Visto lo Statuto della Regione siciliana,
Vista la legge 23.3 1971 N.7 “Ordinamento degli Uffici e dell’Amministrazione regionale;
Visto il D.P.R. 28.2.1979 n.70 “Approvazione Testo Unico delle leggi sul Governo italiano e della Regione Siciliana;
Vista la legge n. 15.5.2008 n.10 “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di lavoro nella Regione siciliana;
Vista la legge n. 16.12.2008 n.19 ” Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali e del Governo e dell’Amministrazione regionale;
Visto il Dlgs 23.6.2011 n. 118 ” Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, degli schemi di bilancio della Regione,degli Enti locali e dei loro organismi a norma degli art. 1 e 2 della legge 5 Maggio 2009 n.42 e successive modificazioni ed integrazioni , in particolare l’art. 43 e l’allegato 4/2 al punto 5/2 nella parte in cui prevede che per la spesa corrente , l’imputazione dell’impegno per la legge regionale 16.12.2008 n.19 Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell’art. 13, comma 3 della legge regionale 17. 3.2016 Modifica del decreto del Presidente della Regione 18.1.2013 n.6 e succ. modificazioni ed integrazioni;
Visto il DDG 3845 DEL 3.9.2020 con il quale il Dirigente generale del Dipartimento della Funzione pubblica (Madonia n.d.r.) ha conferito al dott. Giovanni Stimolo l’incarico ad interim del Servizio 8 Trattamento economico del personale a tempo determinato a decorrere dal 31.8.2020;
Visto il vigente CCRL;
Vista la L.R. n.9 del 12 maggio 2020 Legge di Stabilità regionale n. 2020-2022;
Vista la Legge .n.10 del 12 maggio 2010 sul Bilancio di previsione della Regione siciliana triennio 2020-2022;
Vista la Delibera di Giunta n.172 del 14.5.2020 -Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio gestionale triennio 2o2o-2o22;
Visto il paragrafo 8/3 punto 2 dell’Allegato 4/2 del Dlgs 118/2011 e s.m.int.;
Visto il DP DEL 27:6.2019 N.12 Regolamento di attuazione del Titolo II della Legge regionale;
Visto il Capitolo 190001 “Stipendi ed altri assegni fissi da erogare al personale a tempo determinato con qualifica diversa da quella dirigenziale in servizio negli uffici dell’Amministrazione regionale (Spese obbligatorie) -l’art 14 Gestione stipendiale accentrata presenta una disponibilità pari a 8.00.00.25;
Considerato che l’impegno per il pagamento degli emolumenti stipendiali dei giornalisti dell’Ersu di Catania e Palermo deve essere assunto nei limiti degli stanziamenti di spesa previsti per l’esercizio 2019 nel Bilancio di previsione 2019 – 2012 approvato con legge regionale 22 febbraio 2019 n.2 “Bilancio di previsione della Regione siciliana nel trienno 2019-2021”;
Ritenuto di dover impegnare per il pagamento degli emolumenti stipendiali per il periodo da settembre a dicembre e Tredicesima mensilità 2020 in favore dei giornalisti dell’Ersu di Catania e Palermo sul capitolo 190001- art 14 la somma di Euro 70.915.70; sul capitolo 10901 la somma di Euro 602800 per Irap; sul capitolo 108006 la somma di 402900
per il pagamento degli oneri per l’Amministrazione e sul capitolo 108171 la somma di Euro 19. 217.00 per il pagamento degli oneri a carico dell’Amministrazione (Casagit e Inpgi)riportati dettagliatamente negli allegati prospetti che fanno parte integrante del presente provvedimento.
DECRETA
ai sensi del Dls 118/2011 e s.mod.e int.
ART.1- E’ impegnata sul bilancio della Regione siciliana-esercizio finanziario 2020 la somma complessiva di Euro 70.915.70 necessaria per il pagamento degli emolumenti stipendiali per il periodo da settembre a dicembre e Tredicesima mensilità 2020 in favore dei giornalisti dell’ERSU di Palermo e Catania: sig. Dario Matranga e Giampiero Panvini, gravante sul Capitolo 19001- Art 14 – Codice gestionale U.O.I. OI.OI.OI.OO2;
ART2- E’ impegnata per il periodo da settembre a dicembre e Tredicesima mensilità 2020 sul Bilancio della Regione siciliana 2020: sul Capitolo 108006 la somma di euro 6.02800 per il pagamento degli oneri per l’Amministrazione,Codice gestionale U.O.I. OI.OI.OI.OO2; SUL CAPITOLO 108171 -Codice gestionale U.O.I. OI.OI.OI.OO2 LA SOMMA DI EURO 19.217.00 per il pagamento degli oneri a carico dell’amministrazione ( Casagit e Inpgi)
ART 3- E’ impegnata sul bilancio della Regione siciliana la somma di euro 6.02.800 necessaria per il pagamento dell’IRAP ai giornalisti dell’Ersu di Palermo e Catania per il periodo da settembre e dicembre e Tredicesima mensilità 2020 sul capitolo 109001 (Imposta regionale sulle attività produttive..)
Firmato dal dirigente regionale –direttore dr Giovanni Stimolo _con firma digitale- e dall’istruttore direttivo S.Ocello il 15 Settembre 2020
Il “Commissario” dell’Istituto Ciechi G.Panvini -Da circa due decenni percepisce una elevata somma-
per “l’attività di Ufficio Stampa all’Ersu” di “Caporedattore”- anche in assenza di redattori giornalisti
SUD LIBERTA‘ – L’abbiamo pubblicata così come ci è stata consegnata ed appare oggi- per la norma sulla Trasparenza- sul sito Internet della Regione siciliana (Aggiornamento: la pagina dei due decreti ai giornalisti Pamvini e Dario Matranga ” successivamente è scomparsa. “Non è stata più trovata)
CHE INDECENZA ALLA REGIONE, SIGRA MADONIA, DIRIGENTE GENERALE, ANCHE LA PAGINA SUL SITO DELLA REGIONE SICILIANA , HA FATTO TOGLIERE O NON HA PIU’ GARANTITA. VERGOGNA, VERGOGNA. E ,FORSE MUSUMECI NON SA NULLA, AVREBBE CORRETTO LA QUESTIONE.
I due giornalisti interessati sono per l’Ersu di Palermo Sig. Dario Matranga – Segretario generale del Cobas-Codir comparto regionale siciliano. Per l’Ersu di Catania Giampiero Pamvini, commissario dell’Ist.Ciechi “Ardizzone Gioeni”di Catania. Ambedue per soli quattro mesi – vedi il decreto sopra -fruiranno di una somma complessiva di oltre settantamila euro -comprensiva dei relativi oneri. Ambedue da circa vent’anni sono riusciti a formalizzare una “delibera” al proprio Consiglio di amministrazione dell’Ersu di Palermo e Catania , enti autonomi di sottogoverno tenebroso-“controllati” (si fa per dire) dal Dipartimento alla Formazione, dove la Procura di Palermo ha notificato-ricorderemo- provvedimenti di arresto ed altro ad impiegati corrotti ed arraffoni, presieduti da un governante -presidente con il quale hanno dichiarato di avere la qualifica di “Caporedattore” per la presenza di personale agli Uffici Stampa.
La differenza sul piano economico è sostanziale: una cosa è dichiarare “di essere coordinatore o capoufficio stampa(personale amm/vo o precario nell’ufficio), una cosa è dichiarare di essere caporedattore che dà diritto (ma qui è-inequivocabilmente -calpestato ed inosservato) ad un’altra ed elevata indennità stipendiale riconducibile all’apice del contratto giornalistico. Una apparente mistificazione lessicale insomma. Caro Matranga, caro Panvini , non siamo stupidi e nemmeno i siciliani-appena aperti gli occhi- lo saranno.
In realtà gli atti di organizzazione degli uffici stampa di Catania e Palermo -Ersu- non sono per nulla conformi alle disposizioni vigenti in materia stampa e di pubblica amministrazione perchè il personale che coadiuva il “capo redattore Dario Matranga” dell’Ersu di Palermo nonchè quello di Catania – visibile sui siti delle due strutture-è del tutto privo del requisito dell’iscrizione all’albo nazionale dei giornalisti e nell’esercizio delle funzioni istituzionali non può – salvo che ambedue gli uffici, in assenza temporanea dei due giornalisti, abbiano operato così abusivamente per vent’anni o meno- e “afferma la legge: ” non possono i dipendenti intrattenere rapporti diretti con la stampa, e in generale con i media”. Il personale di questi due uffici stampa devono avere dall’Ersu cioè altre mansioni che non rientrano nelle previsioni delle norme sulla stampa. Sappiamo ad esempio che la Procura della Corte di conti ha recentemente obiettato sulla qualifica dei 24 giornalisti “caporedattori”dell’Ufficio stampa centrale-documantazione della Presidenza regionale poi “mandati a casa”- è notorio – dal governatore di turno
E’ anche logico -che l’Ufficio stampa, sostanziandosi essenzialmente nella funzione di comunicazione all’esterno dell’attività istituzionale dell’ente pubblico, risponde ad esigenze di carattere continuativo. “Che ci azzecca” allora un giornalista “caporedattore ” all’Ersu di Catania o all’Ersu di Palermo per l’invenzione di una delibera interna sottomano con la penna in prestito al Presidente dell’Ersu protempore, se nessuno dei componenti l’ufficio stampa è tale da definirsi “redattore”?
I redattori sono solo quelli che entrano nelle previsioni legislative di operare solo come giornalisti iscritti all’Albo . Affermare il contrario realizza un falso e l’ipotesi investigativa da parte dell’Autorità giudiziaria di Palermo e Catania ed in particolare l’attento Procuratore della Corte dei conti sarà o dovrebbe essere- di accertare la peculiarità del lavoro giornalistico del personale degli Uffici Stampa di Catania e Palermo
Motivi di giustizia – e di disparità- con l’ufficio Stampa centrale ricostituito in parte sorprendentemente con il risorto Contratto dei dipendenti regionali anzichè quello giornalistico- ci hanno indotto a richiedere chiarimenti sul decreto confezionato dalla Regione siciliana per dare i superstipendi/emolumenti al Matranga,capo sindacale dei dipendenti regionali della Sicilia, e al Panvini in perenne veste di Commissario Ist. Ciechi di Catania, e quindi “assente” dal proprio Ufficio Stampa.
Il dott Giovanni Stimolo, Direttore del Servizio regionale economico,da noi interpellato, ha risposto alla nostre domande pacatamente. “Sono vent’anni – spiega il dirigente che cerchiamo di scoprire e capire questa matassa , vorremmo capire meglio la posizione giuridica di questi due giornalisti. Io tuttavia- tengo a precisare dr. Lanza – mi sono occupato della parte economica. Loro cioè hanno consegnato i contratti-registrati- e io ho solo preso atto della loro regolarità. Eventuali modifiche giuridiche sulla loro posizione di “redattore” anzichè di caporedattore” , -come Lei sostiene- in coerenza con la Corte dei conti, devono essere suggerite dal dirigente generale della Funzione pubblica del Personale della Regione siciliana.Tale qualifica di “caporedattore”comunque io non l’ho trascritta nel decreto di impegno spesa. E’ lì che deve richiedere specifiche domande, al la dott.ssa Carmen Madonia.” Invìi una denuncia e/o segnalazione alla drssa.Madonia”
In data 30 Novembre SUD LIBERTA’ ha inviato un’e-mail al direttore generale della Funzione Pubblica. Eccola: Richiesta informazioni -e risposte- per intervista sul Quotidiano “Sud Liberta” Pubblichiamo il testo integrale
Un sollecito telefonico ed una risposta che dal 30 Novembre non è mai arrivata al Quotidiano “SUD LIBERTA” nè al suo direttore . I lettori potranno farsi una idea di come funzionano le cose in Sicilia, come viene praticata alla Regione ed enti “padronali” che ruotano nell’ambito regionale quali l’Ersu, la norma -burletta sulla Trasparenza e come viene “distribuito il denaro pubblico”
“Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze perché l’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti “ (Charlie Chaplin).