Aggiornamento Covid 19: oggi altri 415 decessi. Storia senza fine

Sono oltre 26000 le vittime in Italia per coronavirus. I decessi  sono infatti 26384 da inizio emergenza. Rispetto a ieri sono stati registrati altri 415 decessi. I casi attualmente positivi sono 105847, vale a dire 680 in meno di ieri. I guariti in totale sono 63120, con un incremento di 2622 unità nelle ultime 24 ore.

Scende il numero dei pazienti ricoverati: ora sono 21533, con un calo di 533 unità da ieri. Diminuiscono anche quelli in terapia intensiva, che oggi sono 2102 (-71).

In Sicilia: dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 68.251 (+3.086 rispetto a ieri), su 64.892 persone: di queste sono risultate positive 3.020 (+39), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.272 (-48), 524 sono guarite (+81, di cui 24 ricoverati e 57 in isolamento domiciliare) e 224 decedute (+6).

Degli attuali 2.274 positivi, 485 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 33 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.787 (-40) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Emergenza Coronavirus: anche oggi 570 decessi

Sono 18849 i decessi  in Italia per il Covid-19 . Oggi sono stati registrati altri 570 decessi, secondo i nuovi aggiornamenti   della Protezione Civile.

I guariti in totale sono 30455, con un incremento di quasi 2000 unità nelle ultime 24 ore. I casi attualmente positivi sono 98273 (+1396): in isolamento domiciliare 66534 persone, 28242 sono ricoverate e 3497 (-108), in terapia intensiva.

In Sicilia i deceduti sono 148 a fronte di 31156 tamponi eseguiti e 62 soggetti ricoverati in terapia intensiva..

Diminuisce ancora il numero dei ricoverati in terapia intensiva. Tristezza invece per i decessi :oggi 604

Aggiornamento rituale oggi dalla Protezione Civile : salgono a oltre 17mila i decessi Covid in Italia

Nelle ultime 24 ore ci sono state altre 604 vittime. Un dato che porta a 17.127 il totale dei decessi in Italia dall’inizio dell’emergenza. Aumenta però anche il numero delle persone guarite (24392 in totale, di cui 1555 solo nell’ultimo giorno) e calano le persone attualmente ricoverate: sono 258 in meno rispetto a ieri, per un totale di 28718. Tra le notizie positive del giorno vi è ancora quella relativa alla terapia intensiva dove si trovano attualmente 3792 persone, ben 106 in meno di ieri (il calo è arrivato al quarto giorno consecutivo).

I casi attualmente positivi sono 94067, più 880: è l’incremento più basso dal 10 marzo scorso. Le persone in isolamento domiciliare sono 61557. In tutto sono stati eseguiti 755445 tamponi. I casi totali di Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono 135586.

La curva del Covid scende ma i decessi sono ancora tanti: oggi 636 vittime….

Stasera arriviamo ad oltre 16500 i morti in Italia nella crisi coronavirus

Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore ci sono state altre 636 vittime (111 in più rispetto ai 525 di ieri, il numero più basso dal 19 marzo), per un totale di 16523 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti sono 22837 (+1022). I casi attualmente positivi sono 93187 (+1941). Le persone in isolamento domiciliare sono 60313. I pazienti ricoverati sono 28976, appena 27 in più rispetto a ieri.

Diminuisce fortunatamente il numero dei ricoveri  in  terapia intensiva dove si trovano 3898 persone, 79 in meno di ieri. Il calo è arrivato al terzo giorno consecutivo. In tutto sono stati eseguiti 721732 tamponi. I casi totali di Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono 132547.

In Sicilia i tamponi eseguiti sono stati finora 23.464, i decessi sono arrivati a 123 mentre i casi totali  sono 2046

Aggiornamento Covid: adesso sono 15.300 morti. Ma diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva

 

Salgono a 15mila i morti in Italia nella crisi .

Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile nelle ultime 24 ore ci sono stati 681 morti, per un totale di 15362. Nel complesso i positivi sono attualmente 88274 (+2886), mentre i guariti sono 20996 (+1238). Diminuiscono le persone ricoverate in terapia intensiva: 3994, -74 rispetto a ieri.

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli” afferma: “Oggi per la prima volta c’è un dato molto importante, il numero di pazienti in terapia intensiva diminuisce. Questo consente ai nostri ospedali di respirare, è il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza” Le persone attualmente ricoverate con sintomi sono 29010, in isolamento domiciliare 55270. Il totale dei tamponi eseguiti è di 657224. I casi totali dall’inizio dell’emergenza sono 124632.

In Sicilia i casi totali sono 1932. I tamponi effettuati sono complessivamente 19.896, i deceduti 111.

Aggiornamento Covid: altre 727 persone hanno perso la vita

 

 

Coronavirus: trasferito intero reparto all'ospedale di Savona ...

Oltre 13mila morti in Italia nella crisi del Coronavirus. Il dramma prosegue giorno dopo giorno

. Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 727 persone, per un totale di 13155 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti, in totale, sono 16847 (+1118). I casi attualmente positivi sono 80572 (+2937). In isolamento domiciliare 48134 persone, mentre sono 28403 i ricoverati con sintomi: di questi, 4035 (+12) sono in terapia intensiva. I casi totali dall’inizio dell’emergenza in Italia sono 110574.

Coronavirus: in Sicilia 52 nuovi contagi e aumentano ancora i pazienti guariti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 1 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 16.836. Di questi sono risultati positivi 1.718 (+71 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.544 persone (+52).

Sono ricoverati 568 pazienti (-7 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (0), mentre 976 (+59) sono in isolamento domiciliare, 86 guariti (+12) e 88 deceduti (+7)

VILLAFRATI,FOCOLAIO CORONAVIRUS IN SICILIA

 

Le strade di Villafrati

Circoscritta la casa di riposo di Villafrati, piccolo centro del palermitano, dove  sessantotto anziani sono stati  contagiati dal coronavirus.., nove sono stati ricoverati al Policlinico, gli altri in quarantena. Questa porzione di  territorio di tre mila abitanti  diventa ‘zona rossa’.   Gli anziani non potranno più ricevere visite dei loro familiari.. I Carabinieri controllano i varchi e le uscite del paese.

Conferma il sindaco di Villafrati Francesco Agnello. Nei giorni scorsi un ospite della casa di riposo -Villa Delle Palme -di 90 anni era deceduto nell’ospedale di Partinico. “Riusciremo a superare la drammaticità del momento”, avverte il primo cittadino. “I nostri concittadini hanno eseguito l’autoisolamento senza essere obbligati, e lo saremo ancora di più adesso “..

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, sentito il primo cittadino, ha già firmato l’ordinanza. “Fino al 15 aprile, nel piccolo centro palermitano ci sarà il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità —  – Potranno entrare e uscire dal paese solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nell’assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per la fornitura delle attività essenziali del territorio comunale”.

In Sicilia il virus avanza e fa vittime. Il provvedimento si è reso necessario, “per evitare il diffondersi del contagio del Covid-19, dopo che gli uffici dell’Asp hanno segnalato all’interno di una Residenza sanitaria assistita ben 62 casi di positività -saliti a 68 oggi-al Coronavirus”. Ieri sera altri due comuni siciliani sono stati dichiarati ‘zona rossa’, Salemi nel trapanese e Agira, nell’ennese.

LI HANNO DIMENTICATI: DIO AIUTI I SENZA CASA AVVOLTI NELLE COPERTE SULLE STRADE DI CATANIA E NAPOLI

Risultato immagini per immagine di dio che ha pietà dell'uomo

di    R.Lanza.

Altri 250 decessi in 24 ore secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile. , l’Iss sta facendo tutta una serie di indagini epidemiologiche e cliniche”, ha sottolineato subito dopo Angelo Borrelli commissario straordinario per l’emergenza coronavirus ricordando che le vittime in totale sono 1.266.

Napoli

Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.  Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 14.955 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 17.660 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 7.732 in Lombardia, 2.011 in Emilia-Romagna, 1.453 in Veneto, 794 in Piemonte, 698 nelle Marche, 455 in Toscana, 304 in Liguria, 242 nel Lazio, 236 in Friuli Venezia Giulia, 213 in Campania, 157 nella Provincia autonoma di Trento, 126 in Sicilia, 123 nella Provincia autonoma di Bolzano, 121 in Puglia, 83 in Abruzzo, 73 in Umbria, 43 in Sardegna, 37 in Calabria, 27 in Valle d’Aosta, 17 in Molise e 10 in Basilicata.

Sono 1.439 le persone guarite. I deceduti sono 1.266, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Ci sono 181 guariti in più” con un totale di 1.439. Ma si registrano “2.116 casi in più, 14.955 positivi in totale: 6.201 in isolamento domiciliare, 1.328 in terapia intensiva” e “7.426” i ricoverati con sintomi…

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I pazienti deceduti positivi hanno una media di 80,3 anni, sono prevalentemente maschi. Le donne sono solo il 25,8%. L’età media dei deceduti è significativamente più alta rispetto a quella degli altri positivi. Le fasce d’età più colpite sono tra i 70 e i 79 anni, con un picco tra gli 80 e gli 89 anni”, ha ricordato poi il direttore di Iss, Brusaferro. “Purtroppo anche la letalità, il numero di deceduti tra gli ammalati, è più elevata tra le persone oltre gli 80 anni. In questi soggetti, la maggioranza è portatrice di più patologie croniche“. “Solo 2 persone non sono risultate portatrici di patologie, ma le cartelle cliniche devono essere ancora esaminate nel dettaglio. Il 46-47% ha 3 o più patologie”, ha aggiunto. “In pazienti con patologie e con fragilità intrinseche, un’infezione alle vie respiratorie può portare al decesso”…

I sintomi di più comune riscontro nei pazienti deceduti sono dispnea e febbre. Nei due pazienti deceduti con età inferiore ai 40 anni, uno era 39enne e presentava una patologia neoplastica. L’infezione da coronavirus verosimilmente ha aggravato una situazione di per sé già complicata. Un’altra persona di 39 anni è deceduta a casa e aveva fattori di comorbosità come diabete e obesità, oltre ad altri disturbi”…

Riportiamo pure la nuova  ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica del Coronavirus nell’Isola. Oltre al recepimento del Dpcm dello scorso 11 marzo, il governatore ha inserito altre misure restrittive sul territorio regionale in materia di trasporti pubblici, controllo negli aeroporti, esercizi commerciali, attività alimentari all’aperto, obblighi per chi arriva in Sicilia, dipendenti regionali e personale degli Enti locali.

                  DISINFEZIONE NEGLI UFFICI REGIONALI E RICORSO ALLE FERIE

Trasporti pubblici: prevista la riduzione delle corse dei bus extraurbani (saranno in servizio solo nelle fasce orarie 5.30-9, 13.30-16 e 17-19) e urbani (dalle 6 alle 21). I mezzi dovranno essere quantitativamente adeguati e garantire la distanza di sicurezza interpersonale dei passeggeri di almeno un metro. Per quanto riguarda i collegamenti marittimi con le isole minori, vengono ridotte le corse dei traghetti e abolite quelle integrative dei mezzi veloci.
    Controlli aeroporti e porti: gli uffici di Sanità marittima, aerea e di frontiera dovranno estendere i controlli, già presenti negli altri aeroporti dell’Isola, anche a Lampedusa e Pantelleria. Per favorire la regolare prosecuzione dei servizi di traghettamento nello Stretto di Messina – per l’approvvigionamento di beni, con particolare riguardo a quelli considerati di prima necessità, e la mobilità in sicurezza delle persone nei casi consentiti – le Società di navigazione dovranno adottare un apposito “Protocollo di sicurezza”.
    Pulizia bus, treni e navi: Sancito l’obbligo di disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra e via mare e prevista l’istituzione di “presidi sanitari dedicati” presso i porti di Palermo, Messina, Milazzo, Trapani e Porto Empedocle, per il controllo dei passeggeri diretti o provenienti dalle isole minori.
    Ordinanze sindacali: i sindaci, d’ora in poi, prima di emettere ordinanze in materia dovranno raccordarsi, preventivamente, con il Coordinamento della presidenza della Regione, tramite l’Anci Sicilia o il dipartimento della Protezione civile regionale.
    Obblighi per chi arriva in Sicilia: ulteriore stretta per l’ingresso di persone. I residenti o domiciliati nell’Isola che vi facciano rientro da altre regioni, o dall’estero, devono comunicare tale circostanza al Comune, all’Asp competente per territorio, nonché al proprio medico, con obbligo di quarantena domiciliare per due settimane, con divieto di contatti sociali, spostamento e viaggi.
    Attività commerciali: per garantire, prioritariamente, la distribuzione della filiera sanitaria e di quella agro-alimentare, le imprese della Grande distribuzione dovranno predisporre, nelle aree di stoccaggio, servizi igienici, anche mobili, per assistere gli autotrasportatori. L’ingresso ai mercati ittici e ortofrutticoli è limitato ai soli operatori commerciali dei rispettivi settori. Per quanto riguarda la prosecuzione delle attività alimentari all’aperto, come i mercati rionali, la decisione spetta ai sindaci, verificate le condizioni minime di sicurezza. Limiti acquisto merce Per contrastare fenomeni di possibile allarme sociale, determinati dall’acquisto di ingiustificate quantità di prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici, i responsabili degli esercizi commerciali sono tenuti a vigilare su episodi di accaparramento di merce spropositato.
    Uffici regionali e comunali: nuove norme per il personale della Regione, degli enti sottoposti a vigilanza e controllo dell’Amministrazione regionale e delle società a controllo pubblico. Si fa ricorso alla modalità di “lavoro agile” e si adottano piani per la fruizione delle ferie residue dell’anno precedente. Ogni iniziativa deve essere finalizzata a coniugare la tutela della salute pubblica con la continuità dell’azione amministrativa. Si continua ad effettuare la pulizia e disinfezione straordinaria dei locali e a installare all’ingresso e lungo i corridoi dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani. Sono sospesi gli accessi dell’utenza esterna, che resta in contatto con il personale attraverso telefono e mail istituzionali.
   

Aggiornamento Coronavirus: 81 casi in Sicilia, 1 decesso e,nel resto d’Italia 12462 positivi-contagiati-al virus Morti:827

Risultato immagini per foto immagini di reparti ospedalieri

Aggiornamento delle ore 18.00

 

Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.  Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 10.590 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 12.462 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 5.763 in Lombardia, 1588 in Emilia-Romagna, 940 in Veneto, 480 in Piemonte, 461 nelle Marche, 314 in Toscana, 181 in Liguria, 149 in Campania, 125 nel Lazio, 110 in Friuli Venezia Giulia, 71 in Puglia, 74 nella Provincia autonoma di Trento, 75 nella Provincia autonoma di Bolzano, 81 in Sicilia,(1 decesso oggi all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone n.d.r.) 44 in Umbria, 37 in Abruzzo, 37 in Sardegna, 19 in Valle d’Aosta, 17 in Calabria, 16 in Molise e 8 in Basilicata.

Sono 1045 le persone guarite. I deceduti sono 827, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Salgono a 52 le persone colpite dal coronavirus, altri casi in Sicilia

 

PALERMO –

Crescono i casi di coronavirus a Catania.  Sono stati segnalati altre casi oggi a Catania (due) e a Palermo, i tamponi risultati positivi sono stati trasferiti  dal dipartimento competente della  Regione siciliana all’Istituto superiore di sanità per l’eventuale autenticità.. I tre nuovi casi si aggiungono ai 7 comunicati un’ora fa dal dipartimento di Protezione civile nazionale. 

Il  commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Borrelli afferma che sono 52 le persone decedute finora in Italia: “Con le 18 persone morte oggi, 15 in Lombardia e 3 in Emilia Romagna, il numero delle vittime  continua a salire2″,ma se vediamo il rapporto abbiamo 66 persone guarite. Così il totale dei guariti da coronavirus sale a 149”.

 

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Angelo Borrelli

“Il totale delle persone ancora malate di coronavirus è di 1.835, un incremento di 258 rispetto a ieri sera“, ha spiegato ancora il commissario straordinario per l’emergenza .. “Quello che è confortante è che il 50% dei 258 è di persone asintomatiche o in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e il 10% è in terapia intensiva”. “I tamponi effettuati finora – ha aggiunto Borrelli – sono oltre 23mila” e in particolare 23.345. I casi confermati dall’Istituto superiore di sanità “sono 668”, mentre le regioni che vedono il maggior numero di contagiati sono “la Lombardia con 1077 persone positive e in cura, in Emilia Romagna 324 e Veneto 271”. Al momento, ha spiegato il commissario, “non ci sono criticità nelle terapie intensive”.