“Con 136 voti contrari, 124 a favore e 4 astenuti l’Aula del Senato ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità, avanzate da Lega e Fratelli d’Italia sul ddl Zan. Comunicato l’esito del voto, la presidente Casellati ha chiuso la seduta, con il ddl Zan che torma in Aula domattina per la discussione.
“Sospendo l’Aula e convoco immediatamente la capigruppo”, ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, al termine di un primo giro di interventi dei senatori sul ddl Zan. La sospensione potrebbe servire anche a rasserenare gli animi, visto il clima acceso che in Aula ha visto contrapporsi le forze del centrodestra, che chiedono di cercare ancora una ipotesi di accordo per le modifiche al testo e Pd-Leu e M5S che chiedono di procedere con il ddl originario.
“Gli europei di calcio li abbiamo già vinti, non voglio un clima da stadio in quest’aula”, aveva detto Casellati rivolgendosi all’aula del Senato dove l’intervento di Francesca Majorino dei 5 Stelle sul ddl Zan è stato interrotto più volte da schiamazzi e fischi. “C’è già un clima incandescente, decido io poi, ora stabilisco l’elenco degli interventi, avevo fatto bene a convocare la capigruppo.
La decisione ultima la prendo io”, ha sottolineato Casellati provando a tenere la calma in Aula.
Martedì 20 luglio alle 12 scade il termine degli emendamenti sul ddl Zan”, ha annunciato la presidente dei senatori Pd, Simona Malpezzi, al termine della capigruppo. La prossima settimana si dovranno fermare i lavori sul ddl Zan per l’approdo in Senato del dl Sostegni bis. “Ci sarà una capigruppo per stabilire la road map”, si spiega al termine della capigruppo al Senato.