Biden accusa : “Putin ha commesso pure genocidio”

 

Joe Biden  accusa la Russia di Vladimir Putin di “genocidio” in un discorso in Iowa sull’aumento dei prezzi della benzina. “Il vostro bilancio familiare, la vostra possibilità di fare il pieno non dovrebbe dipendere dal fatto che un dittatore dichiara guerra e commette genocidio dall’altra parte del mondo”, ha detto il presidente americano, che nelle scorse settimane aveva definito il presidente russo “criminale” e “macellaio”.

Le immagini della cerimonia di insediamento di Joe Biden
“Per aiutare ad affrontare gli aumenti di prezzi provocati da Putin, io ho autorizzato il rilascio di un milione di barili al giorno delle nostre riserve strategiche”

Finora il presidente americano aveva parlato di crimini di guerra, ma non di genocidio. Il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, nei giorni scorsi aveva specificato che “vediamo atrocità, crimini di guerra, ma ancora non vediamo un livello sistematico di deprivazione della vita del popolo ucraino che arriva al livello di genocidio”.

Interpellato domenica scorsa dalla Cnn, Sullivan aveva detto che non è importante l’etichetta di genocidio o no, “quanto il fatto che queste sono azioni crudeli e criminali, alle quali bisogna rispondere in modo deciso”.

 

DRAMMA SENZA FINE. PUTIN CRIMINALE RISCHIO PER IL MONDO

 

Mentre Biden definisce pubblicamente Putin il peggior criminale di guerra dei nostri tempi ,Il Cremlino Dmitry Peskov afferma che “la nostra delegazione sta facendo uno sforzo colossale e dimostra più disponibilità nei loro confronti rispetto a quanta ne dimostri l’altra parte“. Peskov ha aggiunto che “accettando il documento” elaborato da Mosca e rispettando “tutti i suoi parametri”, gli ucraini “potrebbero fermare molto rapidamente ciò che sta accadendo”. Sui progressi nei colloqui, il portavoce del Cremlino ha detto che la Russia ne parlerà quando ci sarà effettivamente qualcosa da riferire.

Adesso si stanno raccogliendo prfove contro Putin che poi sono sotto gli occhi di tutti: l’uccisione di bambini e civili.

“Oggi” in ogni caso dovrebbero esserci “contatti” tra i negoziatori in quello che è il 22esimo giorno di guerra dall’invasione russa, ha spiegato il portavoce Peskov, in dichiarazioni riportate dall’agenzia russa Tass. I colloqui “dovrebbero” continuare “oggi”, ha detto. “Non so se siano già in corso, ma dovrebbero svolgersi su vari binari – ha aggiunto -. Contatti dovrebbero tenersi oggi”.
Ucraina, i primi 10 giorni di guerra (in foto) | Vanity Fair Italia
L’Ucraina deve essere riconosciuta nei suoi confini internazionalmente riconosciuti del 1991. Tutto quello che otterremo” nel corso dei negoziati “dovrà essere meglio rispetto a prima della guerra perché altrimenti a cosa saranno serviti i sacrifici del popolo ucraino. Quindi rimanete tranquilli: non tradiremo i nostri interessi”, afferma intanto Oleksiy Arestovych, il consigliere presidenziale ucraino, nel corso di un briefing.

“CREMLINO COME HITLER”

Intanto però arriva l’attacco di Kiev in collegamento con Bruxelles. In Ucraina “paghiamo il prezzo della nostra scelta ogni giorno. La tirannia per noi è inaccettabile. Quello che il Cremlino sta facendo è veramente barbaro: dico responsabilmente che il Cremlino è l’Hitler dei giorni nostri”, dice il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, in collegamento oggi con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento Europeo.

La Russia in Ucraina “distrugge città e piccoli villaggi, saccheggiandoli. Abbiamo la conferma che finora sono morti 103 bambini per l’occupazione. Sono statistiche che crescono” a mano a mano che il tempo passa, dice.

 

Uccideva i pazienti in ambulanza con l’iniezione d’aria per avere i soldi del servizio funebre: a giudizio il barelliere criminale

Il Gup del Tribunale di Catania ha rinviato a giudizio Davide Garofalo, di 33 anni, per omicidio volontario ed estorsione aggravata dal metodo mafioso

A giudicio il barelliere che uccideva i pazienti in ambulanza per ottenere i servizi funebri

Il Gup di Catania ha rinviato a giudizio Davide Garofalo, di 33 anni, per omicidio volontario ed estorsione aggravata dal metodo mafioso nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “ambulanza della morte”.    E’ una vicenda che fa parte dei Criminali spazzatura come nel caso in esame. Ma i Carabinieri di Catania sono arrivati a scoprire i colpevoli e ad arrestarli.

La prima udienza del processo si terrà il 18 dicembre davanti la prima Corte d’assise. L’altro imputato, Agatino Scalisi, 33 anni, ha fatto ricorso al giudizio abbreviato, con prima udienza fissata per il 4 aprile 2019.

Tra il 2014 e il 2016, Garofalo, secondo quanto già accertato dagli investigatori,  avrebbe ucciso tre persone, Scalisi una.    Il metodo era  quello di iniettare a pazienti terminali un’iniezione d’aria nelle vene, nel tragitto su ambulanze private dall’Asl   a casa.   Nei pazienti si verificava  embolia gassosa e morivano subito.   Il decesso sembrava naturale perchè il sistema non sembra lasciare tracce evidenti.

La finalità era quella di ricevere una somma di denaro quantificata in  200-300 euro  per la vestizione della salma e servizio funebre. Soldi spartiti con i clan mafiosi di Biancavilla e Adrano. 

Papa Francesco: E’ un criminale la persona che fa “l’amore” con le prostitute- La disoccupazione è un grave peccato sociale

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  • Papa Francesco si sofferma su una problematica che è una piaga sociale:.la prostituzione è una vergogna, un  problema grave: vorrei che i giovani lottassero contro questa pratica. Per favore: chi ha questa abitudine, la tagli esorta i giovani a dire un fermo “no” alla prostituzione, durante il colloquio con loro nella riunione pre-Sinodo al pontificio collegio internazionale ‘Maria Mater Ecclesiae’ di Roma.

Chi va con le prostitute è un criminale afferma il Pontefice – Questo non è fare l’amore, questo è torturare una donna: non confondiamo i due termini“, ammonisce Bergoglio.

Bergoglio rincara la dose e si rivolge ai giovani per non alimentare il triste fenomeno della prostituzione: “Uno schifo! La tratta e la prostituzione sono crimini contro l’umanità, delitti che nascono da una mentalità malata secondo cui la donna va sfruttata”.

“Non c’è femminismo che sia riuscito a togliere questa mentalità dalla coscienza maschile, dall’immaginario collettivo. Questa malattia, questo modo di pensare sociale è un crimine contro l’umanità”.

“I giovani sono spesso emarginati dalla vita pubblica”, rimarca, e costretti a “mendicare occupazioni che non garantiscono un domani”.

“Troppo spesso siete lasciati soli”, lamenta il Pontefice ricordando che “in Italia il tasso di disoccupazione giovani è al 35% e in alcuni Paesi vicini supera anche il 50%”. E “la disoccupazione crea dipendenze e può portare fino al suicidio. Questo è un peccato sociale: la società è responsabile di questo!”, scandisce Francesco.