Nota del Quirinale: domani le consultazioni politiche e il calendario reso noto dall’Ufficio Stampa

Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti comunica le dimissioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Palazzo del Quirinale-Domani l’Ufficio Stampa del Quirinale renderà noto il calendario delle consultazioni politiche

Dimissioni Conte. Le consultazioni al Quirinale avranno inizio domani, mercoledì 27 gennaio 2021.

Il calendario delle consultazioni sarà reso noto attraverso l’Ufficio Stampa. Nel rispetto delle disposizioni vigenti sull’emergenza epidemiologica, le consultazioni si seguiranno in diretta streaming sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica e sul sito del Quirinale

Le immagini fotografiche e video realizzate dai fotografi e operatori ufficiali saranno distribuite gratuitamente su richiesta a chi invierà una email a: video@quirinale.it – fotografico@quirinale.it

La Rai, nella sua funzione di host broadcaster, metterà a disposizione le immagini a chi ne faccia richiesta inviando email a raiquirinale@rai.it

Su richiesta dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Associazione della Stampa Parlamentare si è deciso di ammettere un numero ristretto di giornalisti (senza telecamere) per seguire le dichiarazioni dei gruppi parlamentari e per rivolgere loro eventuali domande.

In tal senso si è deciso di procedere mediante sorteggio alla presenza dei vertici dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Associazione Stampa Parlamentare e del Consigliere per la Stampa e la Comunicazione.

Dilatate le Consultazioni: martedì si saprà il destino dell’Italia

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Stasera Sergio Mattarella ha annunciato, nel clima di incertezza politica che contraddistingue  il particolare momento storico che dilaterà il giro delle consultazioni a martedì prossimo. “Nel corso delle consultazioni appena concluse,-ha detto il Capo dello Stato-  mi è stato comunicato da parte di alcuni partiti politici che sono state avviate iniziative, per un’intesa, in Parlamento, per un nuovo governo; e mi è stata avanzata la richiesta di avere il tempo di sviluppare questo confronto 

-. Svolgerò quindi nuove consultazioni che inizieranno nella giornata di martedì per trarre le conclusioni e assumere le decisioni necessarie”. “Anche da parte di altre forze politiche è stata espressa la possibilità di ulteriori verifiche”.

“Il Presidente della Repubblica – ha spiegato in conclusione – ha il dovere ineludibile di non precludere l’espressione di volontà maggioritaria del Parlamento, così come è avvenuto, del resto, anche un anno addietro, per la nascita del governo che si è appena dimesso”

IL PREZZO DEL “POTERE”

ADDIO GIUSEPPE CONTE: GRANDE CORAGGIO , TANTE VERITA’, TANTA COMPETENZA: FUORI DA QUELLA PALUDE VERGOGNOSA E DISGUSTOSA -DEL PARLAMENTO ITALIANO

 

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Foto Ag.C

di  R. Lanza

 

Il potere in Italia ha un prezzo.  Non era mai avvenuto nella storia parlamentare italiana che un dibattito politico sfociasse in una sorta di appassionata requisitoria tecnica di un qualificato premier contro un ministro della stessa compagine governativa. Siamo stati tutti in ansia nell’ascoltare il professore sottratto all’Università … Salvini paga  a caro prezzo- l’ ambizione personale di tentare di massimizzare il consenso elettorale dopo il successo delle “Europee”..Massacrato dal professore che, stanco di sopportare oltre, non ha esitato di leggere un lungo elenco delle manchevolezze del leghista .

Diciamo la verità:  Salvini esce dal confronto con  le ossa rotte.       “Incosciente,irresponsabile,privo di cultura del diritto, del senso delle istituzioni,incapace…”citiamo solo alcune espressioni, Conte si è persino esposto in Parlamento in sostituzione di Salvini -che si è rifiutato persino di dare informazioni – sulla vicenda della Russia.

 

Vittorio Sgarbi afferma: “Un attacco di Conte suicida e anche dilettantistico perchè adesso è senza speranza..”   Cancellieri esprime ammirazione: “Un grande Presidente e anche un grande uomo”       Coro unanime del popolo web:   ” Giuseppe Conte -è innegabile- ha mostrato in realtà -è sotto gli occhi di tutti tranne dei faziosi o di chi appartiene ad un’idea politica diversa -un coraggio non comune ed è l’unico – che ha dato prova di essere libero da ogni condizionamento.   Nel corso della sua attività il premier in virtù delle sue competenze,  ha sempre invitato Salvini a dialogare con lui, a consigliarsi,invece di andare nelle piazze a creare scompiglio e diffondere assunti infondati”.     

Coraggio di respingere la fioca possibilità di restare in sella con il ritiro da parte della Lega della mozione di sfiducia.Ma Conte è uomo di parola,non accetta compromessi con il Pd di Zingaretti e Renzi nè accetterebbe la proposta di un ritorno improbabile-con la lega visto che  con le parole “il governo si arresta qui” ha voluto già  sottolineare il proprio carattere definitivo.      Addio ad un uomo sincero che non era un ” politico” ma uno come  noi capace di  trasmettere emozioni e verità.  Difficile, forse impossibile,per una persona libera resistere o convivere in quel contesto paludoso di anime  non destinate certo in Paradiso.

 

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foto Archivio Sud Libertà

Le consultazioni di Mattarella cominceranno già da oggi, alle 16, con i presidenti di Senato e Camera, per poi proseguire con i gruppi parlamentari – dal più piccolo al più grande, nell’arco di due giornate. Sul prossimo governo si intrecciano le trame di chi resta, ma su quello di Conte per ora tramonta il sole.

Sergio  Mattarella stamane farà un giro di telefonate ai senatori a vita ed ad elementi di spicco della vita politica italiana. Ore 16 è attesa  Elisabetta Alberti Casellati,Presidente del Senato, e alle  16.45 il presidente della Camera Roberto Fico. Dopo il rituale prevede la consultazione dei  gruppi parlamentari: alle 17.30 il gruppo per le Autonomie del Senato; alle 18 il gruppo Misto del Senato; alle 18.30 il gruppo Misto della Camera; alle 19 il gruppo Liberi e Uguali della Camera.

Giovedì si comincia poi alle 10 con i gruppi di Senato e Camera di Fratelli d’Italia; alle 11 i gruppi parlamentari di Senato e Camera del Partito democratico; alle 12 i gruppi parlamentari di Senato e Camera di Forza Italia-Berlusconi presidente; alle 16 i gruppi di Senato e Camera della Lega-Salvini premier; alle 17 i gruppi di Senato e Camera del Movimento 5 Stelle

Che Dio aiuti adesso il popolo italiano!