Tra i parlamentari dem vengono considerati inamovibili Lorenzo Guerini e Dario Franceschini, leader di DUE aree del Pd – Base Riformista e Areadem – proprio nei gruppi di Camera e Senato.
Intanto risulta molto accreditato, , Andrea Orlando dei dem che nel caso dovesse saltare Alfonso Bonafede, opterebbe per la Giustizia. Dario Franceschini conserverà il ruolo di capo delegazione. Quasi certa la permanenza di Francesco Boccia. Per Enzo Amendola, nonostante il ministro delle Politiche Ue sia apprezzato da tutti i dem e dal segretario Zingaretti, si apre forse una nuova prospettiva politica, quella di candidato sindaco di Napoli visto che De Magistris ha proposto la candidatura per la Presidenza della Regione.. Nel caso di Leu, il capo delegazione e ministro della Salute, Roberto Speranza, per la piena conoscenza della problematica Salute e pandemia conserverebbe il Ministero.L’ipotesi inversa generebbe caos totale con le Regioni ed in particolare con la Lombardia dove esiste ed è consacrata una situazione innaturale di frizione.
Punta sull’immagine Italia Viva di Renzi. Il classico topolino che spaventa l’elefante. Se Renzi dovesse opporre un veto ad un Conte tre – cosa alquanto probabile visto che ritiene il premier molto amato,capace , insomma il migliore in assoluto in Italia quale “sintesi dell’equilibrio tra le maggiori forze politiche della maggioranza” , cosa accadrebbe?
“A quel punto- è coro unanime tra i dem ed altri parlamentari- si paleseranno ulteriori parlamentari disponibili a andare avanti o penso si arriverà a un governo elettorale che ci porti al voto a giugno. Impegnandoci noi nel frattempo a ridurre drasticamente la pandemia, a vaccinare gran parte della popolazione, a mandare avanti il Recovery, ad approvare le riforme necessarie per fronteggiare la disoccupazione, a garantire i ristori alle categorie più colpite. Tentando, anche, di trovare un’intesa su una buona legge elettorale. Il voto sarebbe in un momento come questo, una vera sciagura ed una sorta di un colpo di Stato visto che il Centrodestra,Salvini in testa, ha compreso bene che il momento è favorevole per il disorientamento generale della popolazione italiana..
In caso di “accordo demoniaco” in squadra governativa potrebbero entrare Maria Elena Boschi e, nuovamente la Bellanova ,spina del fianco del prof.Giuseppe Conte. Italia viva opterebbe per le caselle della Scuola, Infrastrutture e Sviluppo economico Infine Roberto Gualtieri come volto dell’Italia sulla questione dei “Recovery”, insieme a Conte, difficilmente, potrà essere spostato o sostituito Per non parlare del Mef che resta una pagina divisiva tra la maggioranza ed Italia viva. Come dire se Renzi o componenti di Italia viva dovessero entrare nella compagine governativa, c’è da aspettarsi altra tagliente “accoltellata” alla schiena non appena si affronterà questo argomento, documento scritto o meno senza valore sanzionatorio personale. Ne vale proprio la pena?