Giorgia Meloni in Conferenza Stampa: “Il 2024 sarà un anno complesso per tutti, perchè vi sono scadenze importanti…”

 

La premier in conferenza stampa: “Mes obsoleto. Candidarmi alle europee? Non ho ancora deciso”. Sul premierato: “Non tocca i poteri del Capo dello Stato”. Sulla norma per la stampa: “Non vedo bavaglio”

Giorgia Meloni (Fotogramma)
Giorgia Meloni in Conferenza Stampa

Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno alla Camera ha subito affermato: “Mi scuso perché la conferenza stampa di fine anno è stata rinviata per due volte per ragioni di salute, mi spiace che anche questo abbia creato fraintendimenti, ma come vedete non mi sottraggo alle domande”. Il 2024 “sarà un anno molto complesso per tutti, un anno che vede molte scadenze importanti, penso alla presidenza italiana del G7, per la quale siamo tutti molto impegnati”.

Il tema della candidatura alle europee è una decisione che non ho ancora preso ha spiegato rispondendo a una domanda  – Sono una persona per la quale niente conta di più di sapere di avere il consenso dei cittadini, tutte le volte che ho avuto l’occasione di misurarmi con il consenso l’ho fatto, anche misurarsi da presidente del Consiglio sarebbe utile e interessante”. “Una mia eventuale candidatura potrebbe portare altri leader a fare una scelta, penso all’opposizione, e diventare un test di altissimo livello, interessante – ha proseguito – Ma devo capire se una mia eventuale candidatura toglierebbe tempo al mio lavoro da presidente del Consiglio e penso che sia una decisione che va presa insieme agli altri leader di maggioranza, abbiamo stabilito che va presa insieme”.

Sul tema del Mes, la premier ha sottolineato che “la mancata ratifica non va messa in rapporto con l’accordo sul Patto di stabilità, io mi sono rimessa all’Aula e la modifica del trattato è stata bocciata, perché in Parlamento non c’è mai stata una maggioranza su questo. Bisogna capire perché Conte ha dato il via libera senza che ci fosse la maggioranza, quindi penso sia stato un errore sottoscrivere la modifica del trattato, sapendo che non c’era una maggioranza in Parlamento”.

Penso che il Mes sia uno strumento obsoleto e penso che la reazione dei mercati sia una conferma di questo, i mercati sono stati consapevoli di questo, penso pure che possa essere una occasione per modificarlo, per pensare come spendere meglio delle risorse che teniamo ferme. Va reso più efficace”, ha aggiunto Meloni.

Guardando all’accordo raggiunto nell’Ue sulla revisione del Patto di Stabilità “sono soddisfatta, a condizioni date”. Meloni ha precisato: “Chiaramente non è il Patto che avrei voluto io. Quello che emerge è che in Europa non c’è questo superiore interesse comune ma si cerca una sintesi”.

Sul tema del premierato “la prima cosa che ho detto è che abbiamo scelto di non toccare i poteri del Capo dello Stato e lo facciamo. Sappiamo che il Capo dello Stato è una figura di garanzia, non vedo in cosa l’elezione del premier significhi togliere poteri al Capo dello Stato, per me si crea un buon equilibrio e si rafforza la stabilità del governo”, ha affermato la presidente del Consiglio….nel corso della Conferenza