Ex Auro: un innovativo centro servizi turistici- con un concorso di progettazione – nel cuore della città di Catania

Presentazione progetti Ex Auro

 

 

 

Catania,

Un’iniziativa dal forte valore simbolico, che restituisce alla città un’area stupenda che era stata occupata illegalmente, e avvia un percorso virtuoso di sviluppo turistico grazie a un concorso di progettazione, con  benefici per l’indotto come per i tanti turisti che arrivati in città troveranno subito un meraviglioso biglietto da visita”.
Lo ha detto il sindaco Enrico Trantino nel corso della presentazione, nel Palazzo della Cultura, dei cinque progetti finalisti del concorso di progettazione per i “lavori di ristrutturazione di un fabbricato da adibire a Centro Servizi turistici per il territorio e fornitura di un sistema di orientamento e conoscenza turistica (Soct), presso via Santa Maria del Rosario (ex Centro Sociale Auro)”, già Monastero di Sant’Agata.
Erano presenti con il primo cittadino, intervenuto anche nella veste di assessore alla Cultura, l’assessore ai Lavori pubblici e Politiche comunitarie, Sergio Parisi e i direttori degli uffici competenti, Fabio Finocchiaro e Paolo Di Caro con l’ing. Claudia Provenzano,   il docente universitario di  composizione architettonica Nino D’Urso,  presidente della Commissione  tecnica che si è occupata della selezione del progetto vincitore, sui 58 partecipanti al bando, curato da questi professionisti: arch. Fabrizio Occhipinti Amato, ing. Giuseppe Cicero, ing. Gloria Domenica Testa, arch. Salvatore Terranova, arch. Sebastiano Di Mauro, arch. Laura Pediglieri.
Mi complimento con i vincitori – ha detto il sindaco Trantino –  ma anche con gli altri finalisti, in quanto tutti questi cinque  progetti che ho avuto modo di visionare mostrano una bellissima trama architettonica e confermano la validità della nostra scelta riguardo al concorso di progettazione, che ha dato risultati eccellenti e contribuisce a quel percorso di  rinascita della città su cui stiamo puntando. Adesso si passerà subito alla fase della progettazione esecutiva e quindi dell’esecuzione, sperando che ci sia un’accelerazione”.
L’assessore Parisi ha evidenziato come “a conclusione di tutto l’iter,  frutto di sinergie fortemente sostenute dal sindaco Trantino – e con alcuni processi avviati da Salvo Pogliese e dalla ex collega Mirabella- si avrà nel cuore della città un centro servizi per il territorio con la fornitura di un sistema di orientamento e conoscenza turistica ad alto impatto tecnologico, in linea con i principi di sostenibilità ambientale e  in armonia con le esigenze di valorizzazione del trasporto pubblico e di fruizione del patrimonio culturale da parte di cittadini e visitatori…..
La presentazione dei progetti è stata introdotta dal presidente della Commissione tecnica, Nino D’Urso -che ha definito le proposte  tutte di rilievo, soffermandosi sul progetto  vincitore, caratterizzato secondo la commissione da “sobrietà, eleganza e leggerezza”, con un importante connubio di conservazione e innovazione “per compendiare le istanze della Catania contemporanea”

Foto (Comune di Ct)

I cinque progetti finalisti, tutti esposti su pannelli collocati nella corte del Palazzo della Cultura,  sono stati illustrati dai team di architetti e ingegneri che li hanno predisposti.
L’intervento di recupero dei locali dell’ex Monastero femminile di Sant’Agata (attigui alla Badia), denominato “Catania Inside. Innovazione, Cultura, Turismo, Mobilità”, redatto dalle direzioni comunali Cultura e Politiche comunitarie, è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture per un importo pari a 9.570.000 euro, di cui 870 mila per la progettazione esecutiva e le azioni complementari, a valere sui fondi del  Programma di Azione e Coesione (Pac) Infrastrutture e Reti 2014/2020.  

La progettazione esecutiva sarà consegnata entro 60 giorni, in estate sarà bandita la gara per l’esecuzione dei lavori, il cantiere aprirà nel prossimo autunno.

 

Trantino: “In arrivo 20 milioni di euro per abbattere il ponte sul lungomare di Catania”

Lavori
Lavori nella Circonvallazione di Catania

Catania,

Nella circonvallazione, nei pressi della grande rotatoria di Ognina, sono in corso di esecuzione i lavori di abbattimento del muro di contenimento del vecchio pilone del dismesso cavalcavia di RFI.

Un intervento necessario e più volte sollecitato dall’assessore ai lavori pubblici Enrico Trantino, per aprire il varco stradale necessario a rendere utilizzabile le corsie della via di fuga Rotolo/Ognina, un’opera di protezione civile la cui realizzazione nel corso degli anni ha avuto un percorso tormentato.

Lavori pubblici, Trantino: “Non perdere fondi strutturali” - QdS
Enrico Trantino: occorrono 20 milioni per abbattere il ponte sul lungomare

Finalmente -ha comunicato  Trantino- le ruspe sono entrate in azione al fine di creare le condizioni per un collegamento diretto tra la circonvallazione e il tratto finale di via del Rotolo e impedire che si formi il tappo del flusso veicolare su piazza Mancini Battaglia, aggravato dall’indisciplina e la sosta selvaggia di molti automobilisti. Un passo avanti decisivo nel nostro piano di recupero e valorizzazione di quella zona che prevede una molteplicità di azioni progettuali che finalmente potremo attuare”.

Nelle scorse settimane l’assessore Trantino ha guidato un sopralluogo sulle corsie della strada a doppia corsia sulla via del Rotolo con l’assessore Sergio Parisi, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro e tecnici comunali e di Rfi, allo scopo di individuare soluzioni sinergiche e coerenti con la soluzione del nodo che scarica tutto il traffico veicolare sul Lungomare.

L’obiettivo minimo –ha spiegato Trantino- è aprire in Agosto almeno una corsia della via di fuga per deflazionare piazza Mancini Battaglia per ridurre i colli di bottiglia e completare gli interventi per l’apertura al traffico veicolare della nuova strada”.

Trantino ha anche annunciato che l’Amministrazione Comunale ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture il finanziamento di 20 milioni di euro, necessari a realizzare il progetto per l’abbattimento del ponte sul Lungomare e ridare luce al borgo marinaro e alla storica chiesa di Santa Maria in Ognina, per rendere pedonale  tutto quel tratto del Lungomare.

Dal canto suo, sempre nell’area del Lungomare, l’assessore alle politiche comunitarie Sergio Parisi ha reso noto che a breve verrà indetto il concorso di progettazione per la rigenerazione del percorso viario  e pedonale, da piazza Mancini Battaglia al passiatore della Stazione, con un intervento di circa dieci milioni di euro di fondi comunitari  che valorizza il percorso del mare  in un’ottica di sicurezza, tutela ambientale e vivibilità. “Un intervento di grande portata -ha spiegato Parisi- in linea con gli altri progetto che stiamo mettendo in campo, con le gare d’appalto già prossime all’affidamento dei lavori per fare rinascere piazza Consiglio D’Europa (ex Nettuno), piazzale Sciascia cioè il fronte mare a specchio con piazza Europa, quest’ultima anch’essa in dirittura d’arrivo per essere riqualificata, salvaguardando e rinnovando la fontana esistente”.

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