Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo

 

discorso

 

Roma,

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«La Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, voluta all’unanimità nel 2017 dal Parlamento, unisce la comunità nel conservarne la memoria, con l’intento di promuovere, secondo i principi sanciti dall’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.

Il flagello della guerra, come affermato dallo Statuto delle Nazioni Unite, porta indicibili afflizioni all’umanità.  

Colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione: bambini, famiglie, persone che non prendono parte alle ostilità, tutti coloro che, secondo i principi stabiliti dalle Convenzioni di Ginevra, devono essere protetti e trattati con umanità in ogni circostanza.

Assistiamo ad un costante incremento delle vittime civili nelle aree che sono teatro di guerra. Dai conflitti in Medioriente alla guerra in Ucraina, il bilancio delle vittime è in allarmante crescita.

Sono fatti inaccettabili, che offendono i valori umanitari e di solidarietà su cui si basa la cooperazione tra popoli e nazioni e violano i principi del Diritto Internazionale Umanitario da applicare negli scontri armati.

Promuovere la cultura della pace, ottenere il rispetto della popolazione civile nei conflitti, sono elementi imprescindibili per scuotere le coscienze ed evitare gli orrori che derivano da ogni forma di uso indiscriminato della forza nelle relazioni tra i popoli.

In questa Giornata, la Repubblica commemora tutte le vittime civili delle guerre e dei conflitti ed esprime vicinanza ai loro familiari».

 

Incendi, Regione Sicilia sollecita i Comuni dopo la “tiratina d’orecchi” del Ministro alla Protezione civile.

 

Un sollecito, ma anche una mano tesa, ai Comuni in difficoltà nel completamento delle istruttorie necessarie per la dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale per i gravi danni provocati dagli incendi della scorsa estate in Sicilia.

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È questo il comunicato che il capo della Protezione civile della Regione Sicilia , Salvo Cocina, ha inviato a 120 Comuni dell’Isola su disposizione del presidente della Regione, Renato Schifani. Una documentazione – ritenuta necessaria da Roma e dal Ministro alla Protezione civile On Nello Musumeci .- che gli enti dovranno far pervenire alla Regione entro il prossimo 19 gennaio, in modo tale da poter chiedere al dipartimento nazionale della Protezione civile il riesame dell’istanza, così come deciso nei giorni scorsi nel corso di una riunione al ministero.

 

«Continueremo – evidenzia il presidente della Regione Sicilia Schifani- ad assicurare la massima collaborazione istituzionale. La Regione è a disposizione delle amministrazioni comunali che hanno avuto difficoltà nella redazione dei provvedimenti che attestino la vastità del danneggiamento e i gravi disagi indotti al tessuto economico e sociale dei Comuni.

I sindaci, che comunque sono autorità di protezione civile sui territori, i dirigenti degli enti o i tecnici comunali non esitino a contattare gli uffici della nostra Protezione civile per tutti i chiarimenti del caso».

Lampedusa scoppia: sono 1359 i migranti ospiti dell’hotspot – Mattarella: il dovere della solidarietà

 

Strage in mare, un video smentisce la Grecia: potevano essere soccorsi

 

 

Sbarchi continui a Lampedusa dove sono 1.359 i migranti ospiti dell’hotspot. Il Mediterraneo il cimitero dei migranti e rifugiati.   Afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale del rifugiato :”Da sempre l’Italia è in prima linea nell’adempiere all’alto dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza, secondo quanto previsto dalla Costituzione per coloro ai quali venga impedito nel proprio paese l’effettivo esercizio dei diritti e delle libertà democratiche”…

Le Istituzioni che funzionano davvero in Italia e hanno la stima di tutti noi :Mattarella al cambio della guardia d’onore del Reggimento Corazzieri

 

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

Piazza del Quirinale, 01/06/2023 (II mandato)Il Cambio solenne della Guardia d’Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

 

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

 

Il Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

Piazza del Quirinale, 01/06/2023 (II mandato)Il Cambio solenne della Guardia d’Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in occasione della Festa della Repubblica

v i d e o

 

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 77° anniversario della Festa Nazionale della Repubblica, ha assistito, nel pomeriggio, al cambio della Guardia d’Onore, in forma solenne, con lo schieramento e lo sfilamento di un Reparto di Corazzieri a cavallo e della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri, che si è svolto sulla piazza del Quirinale.

 

 Roma, 01/06/2023 (I

I mandato)

“Accuse infondate di stalking e violenza privata all’avv Rosario Basile, -maggiore azionista della KSM – assolto con formula piena

Quale giustizia in Italia? - Ph. lavoce.it

Archivi -Sud Libertà

 

 

Palermo

Assoluzione per un professionista affermato per accuse infondate. Vediamo il fatto  L‘avvocato Rosario Basile, maggiore azionista della Ksm, viene  assolto dalla Corte di Appello di Palermo nel processo per le accuse di stalking e violenza privata. Il comunicato alla stampa è diffuso dall”avvocato Francesca Russo per la Ksm Spa.

La vicenda, che purtroppo non ha avuto solo un coinvolgimento personale ma anche aziendale, è stata definita dalla Corte di Appello di Palermo con una assoluzione piena dalle gravi accuse mosse nei confronti dell’avvocato Rosario Basile da una ex dipendente, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Giovanni Di Benedetto, Francesca Russo e Fabio Lattanzi – sottolinea – L’azienda è sempre stata vicina al proprio azionista, noto per l’indiscussa passione per il proprio lavoro che ha fatto crescere negli anni l’azienda che ha consentito a migliaia di lavoratori di aver un posto sicuro e potere sostenere le proprie famiglie e la cui moralità era stata messa in discussione a causa della vicenda processuale che lo ha coinvolto”.

“Pertanto, era necessario che la giustizia facesse chiarezza una volta e per tutte, dichiarando l’estraneità dell’avvocato Basile da tutte le condotte contestate – conclude il legale – Oggi, più di prima, l’Azienda e tutti i dipendenti possono camminare a testa alta forti dei loro principi e valori che l’hanno sempre contraddistinta”.

Mattarella nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra la cittadinanza di Modigliana, in occasione della visita nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato le zone della Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.   Prima tappa è stata Modigliana dove ha incontrato la cittadinanza e visitato le parti più danneggiate del Comune.

Il Presidente Mattarella si è recato, quindi, a Forlì e in Piazza Saffi ha salutato i volontari, gli operatori della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni di soccorso e assistenza.

A Cesena il Capo dello Stato ha visitato il centro di raccolta di beni di prima necessità allestito all’interno della palestra della scuola “Don Milani”.

A Ravenna, dopo un incontro Prefettura, Mattarella si è recato nella Sala del Consiglio comunale dove ha incontrato una delegazione di civili e militari che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza.

A Lugo ha visitato il teatro “Rossini” allagato dall’alluvione e salvato dall’intervento di abbonati e volontari.

Ultima tappa a Faenza dove ha incontrato i sindaci di tutte le città colpite dall’alluvione, i volontari e rappresentanti della Protezione Civile.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cesena, al centro di raccolta di beni di prima necessità

Lugo - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della visita a Lugo saluta il Sig. Parmiani, che ha subito l'abbattimento della propria abitazione, oggi 30 maggio 2023.

 Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella decolla alla volta di Modigliani

 

 Emilia Romagna, 30/05/2023 (II mandato)

Ulteriori droni americani sorvolano il Mar Nero

 

Gli Stati Uniti hanno ripreso a volare sul Mar Nero dopo che un drone americano MQ 9 è stato abbattuto in acque internazionali, in seguito a una collisione con un caccia russo Su-27 . 

Un drone Usa da ricognizione, un Rg-4 Global Hawk, è entrato nei cieli sopra il Mar Nero dalla Romania e si è posizionato nello spazio aereo internazionale a sud est della Crimea e a ovest della città costiera russa di Sochi. Il Pentagono ha affermato più volte che l’abbattimento dell’MQ -9  non avrebbe impedito ulteriori sorvoli del Mar Nero.

Archivi -Sud Libertà

Intanto un allarme antiaereo è stato dichiarato a Kiev e nel giro di pochi minuti si è diffuso a tutta l’Ucraina per il timore di nuovi attacchi russi.      La comunicazione proviene dal  ministero della Trasformazione digitale ucraino diffondendo la mappa dei possibili rischi.

CONTROLLI, CORTE CONTI: IL PROGRAMMA 2023 DELLA SEZIONE AUTONOMIE

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Le analisi sulla finanza territoriale pianificate per quest’anno dalla Sezione delle autonomie della Corte dei conti,- informa l’Ufficio Stampa dell’Organo di controllo-  dovranno tenere conto di un contesto, come quello attuale, in cui il perdurare delle criticità legate alla pandemia e quelle, più recenti, connesse all’aumento dei costi energetici o all’inflazione, costituiscono elementi di stress per i bilanci degli enti territoriali e richiedono un forte impegno a preservarne gli equilibri.

E’ quanto emerge dal “Programma delle attività per l’anno 2023” approvato, con Delibera n. 1/SEZAUT/2023/INPR, dalla Sezione delle autonomie della Corte dei conti, in cui la magistratura contabile, nel ribadire la necessaria sinergia con le articolazioni regionali dell’Istituto deputate al controllo, delinea un’agenda degli interventi incentrata sui temi legati alle criticità finanziarie, alle procedure di risanamento, alle partecipate locali, nonché alla copertura delle leggi regionali di spesa, alla realizzazione del federalismo fiscale, dell’autonomia differenziata e della riforma fiscale.

Nel documento, si evidenzia inoltre la prosecuzione del monitoraggio sull’attuazione del PNRR, nell’obiettivo di accompagnare gli enti nella sua fase attuativa. Questo, ha specificato la Corte, attraverso modelli di controllo incentrati sul raggiungimento di risultati misurabili, da perseguire coinvolgendo le autonomie locali e avvalendosi delle loro esperienze; ricalibrando gli interventi risultati non in linea con le scadenze o gli obiettivi programmati.

Tali attività, collocate nel solco delle linee generali tradizionalmente definite dalle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte, saranno affiancate dalla predisposizione delle tradizionali “Linee guida”, per l’acquisizione delle necessarie informazioni, nell’ulteriore obiettivo di rendere più funzionale la qualità delle basi informative di supporto al lavoro svolto dalla Sezione delle autonomie.

Dichiarazione del Presidente Mattarella nel trentesimo anniversario dell’uccisione di Beppe Alfano

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Nel trentesimo anniversario dell’uccisione di Giuseppe Aldo Felice Alfano, mi unisco al cordoglio dei familiari, ricordando il suo inestimabile impegno civico.
Beppe Alfano fu vittima di un vile attentato di matrice mafiosa mentre era alla guida della sua auto: un evento tragico che sconvolse la Città di Barcellona Pozzo di Gotto.
I valori di legalità e giustizia, fondamento del nostro sistema democratico, a cui Alfano si ispirava nello svolgimento della sua attività, non furono scalfiti da un delitto così spregevole.
Con le sue inchieste Beppe Alfano narrava una realtà complessa, con l’obiettivo di svelarne le verità contro ogni forma di connivenza e corruzione.
La lotta alla criminalità organizzata era per lui un impegno da perseguire con dedizione, all’insegna di una società libera dalla sopraffazione.
Una dedizione che è rimasta impressa nella memoria collettiva: la sua immagine rappresenta un modello per le generazioni di ogni tempo.
Il contrasto alle mafie è una responsabilità comune. Il contributo di ciascuno è elemento imprescindibile per una effettiva cultura della legalità che sia esperienza e dovere sociale.
La Repubblica rende omaggio alla sua memoria».

 

 Roma, 08/01/2023 (II mandato)

SINDACATI REGIONALI SVUOTATI DELLE LORO PREROGATIVE E DEI LORO …”POTERI”

Perviene alla Redazione di Sud Libertà un Comunicato stampa dei Sindacati regionali maggiormente rappresentativi. Eccolo:

 

Fiom-Cgil nazionale - Acc Wanbao. I lavoratori di Mel protestano al  consolato cinese

Archivi -Sud Libertà

 

“Premesso che l’art. 90, comma 2, del vigente CCRL stabilisce che la contrattazione deve procedere, entro il 31 marzo di ogni anno, a definire la ripartizione e la programmazione delle risorse del FORD per consentire un corretto uso delle somme disponibili, convocare il 14 dicembre le delegazioni trattanti per ripartire il FORD 2022 ha un valore mortificante per i Sindacati che sono chiamati a ratificare in sanatoria le attività che sono state già realizzate.
Le continue disattenzioni nei confronti del personale hanno portato nel corso dell’anno ad un uso scriteriato delle risorse pubbliche che invece di servire a migliorare i servizi resi ai cittadini, hanno determinato l’autorizzazione di eccessive prestazioni di lavoro straordinario (circa 13 milioni), di indennità, di posizioni organizzative, di incentivi alla mobilità, tutte azioni non programmate e non concertate con le organizzazioni sindacali.
Tale operato, palesemente esagerato, che emerge dalla proposta presentata oggi dall’ARAN Sicilia, lede anche la dignità dei lavoratori che, nonostante le gravi carenze organiche di personale che hanno fatto aumentare a dismisura i carichi di lavoro, si vedono ridurre le risorse destinate alla produttività ad importi talmente miseri che sono, oramai, i più bassi di tutte le pubbliche amministrazioni d’Italia.
L’assenza dei dati economici e degli elementi giustificativi rendono poco chiara la proposta, per non parlare poi di una nota pervenuta nel corso dell’incontro da parte del Dipartimento Beni Culturali, che pare essere una provocazione, ma che conferma le perplessità delle scriventi, in quanto restituisce solo oggi circa 1,1 ml di straordinario non utilizzato. Non osiamo immaginare il dato reale complessivo di tutti i restanti Dipartimenti che sottrae risorse dalle tasche del personale.
Pertanto, le scriventi Segreterie che hanno chiesto senza alcun esito anche l’accantonamento delle somme necessarie per erogare la PEO a tutto il personale che a qualsiasi titolo è rimasto escluso, non hanno avuto la possibilità di sottoscrivere l’accordo, nonostante l’imminente chiusura dell’esercizio finanziario. ”  (Il documento comunicato è a firma della Cgil, Cisl, Cobas Codir, Uil, Sadirs, Siad,Ugl)