Natale, Catania 60 eventi per una “Rinascita in Città” dal centro alle periferie e per attrarretanti e tanti turisti…”

 

 

 

 Catania,

“L’atmosfera natalizia quest’anno scalderà il cuore di tutti noi, dal centro alle periferie, con luci, suoni, decori ed eventi distribuiti nei vari quartieri, dando quindi un senso a questo bisogno che abbiamo tutti quanti di stringerci attorno alle persone a cui vogliamo bene”.
Così il sindaco Enrico Trantino ha introdotto, nella sala giunta di  palazzo degli Elefanti, la presentazione del cartellone “Natale a Catania 2024. Rinascita in Città”, promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno dell’Assemblea regionale siciliana.
Hanno partecipato alla presentazione  il presidente del Consiglio comunale S Anastasi, gli assessori Sergio Parisi, Massimo Pesce, Giovanni Petralia, il presidente e i componenti della  commissione consiliare Cultura  Giovanni Magni, Gianina Ciancio, Valentina Saglimbene, Piermaria Capuana, il presidente del VI Municipio Francesco Valenti. Presenti anche il  capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e il direttore della Cultura Paolo Di Caro, che hanno coordinato le attività di programmazione delle iniziative, realizzate anche con la collaborazione dei Municipi e della Curia, oltre che di enti, istituzioni e 43 associazioni.
Sono oltre 60 gli eventi in programma sino al 6 gennaio –  ha detto il sindaco –   dai concerti, ai gospel,  dalle danze, all’opera dei pupi, al teatro, distribuiti su tutto il territorio comunale. E in questo c’è stato un importante lavoro del Consiglio comunale, delle Municipalità, un fondamentale apporto della presidenza dell’Assemblea regionale siciliana e una straordinaria energia profusa dalla direzione Cultura. Avrei desiderato che ci fossero più iniziative all’aperto nei quartieri ma  l’incertezza del tempo ci ha costretto a organizzarli soprattutto all’interno delle Chiese, grazie al sostegno della Curia. Non c’è però un solo quartiere che sia rimasto sguarnito”.
Da piazza Duomo sino a Librino la rete del Natale coinvolgerà vie e piazze, siti quali il Castello Ursino, la Villa Bellini, l’istituto San Giovanni Bosco, il Teatro del VI Municipio, ma soprattutto le chiese: San Nicolò l’Arena, Badia Sant’Agata, Santa Maria di Gesù, Basilica Madonna del Carmelo, Parrocchia Santa Croce al Villaggio S. Agata, Chiesa Santa Maria della Consolazione al Borgo,  Cristo Re, Santa Lucia, San Luigi , Parrocchia San Giuseppe in Ognina.
“Il programma del Natale – ha continuato il sindaco – ci darà anche l’opportunità di attrarre tantissimi turisti, perché tutto questo interesse che la città sta suscitando vive anche una rappresentazione plastica negli eventi del nostro calendario, i mercatini natalizi, il Christmas Village, la pista di pattinaggio, o la Notte Bianca che si svolgerà domani voluta fortemente dalla VII Commissione consiliare e dal presidente Giovanni Magni,  che consentirà ai nostri concittadini di fruire sino a tarda sera di negozi aperti, siti museali  a un euro e di tante altre opportunità”.
Ci sarà anche una particolare connotazione di solidarietà con il calendario promosso dal Consiglio comunale:
Per partecipare alle iniziative del Natale, il sindaco ha raccomandato di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, in un’ottica di sostenibilità ambientale. La Metropolitana come ogni venerdì e sabato, la domenica sino al 6 gennaio rimarrà aperta fino all’1.00. La navetta BUS 504R, che parte dalla rimessa R1 di via Plebiscito, offrirà un collegamento con le ZTL e le aree pedonali ogni 10 minuti dalle 20:00 alle 23:10 e ogni 15 minuti dalle 23:10 fino alle 2:10 della notte.

A margine della conferenza stampa il sindaco Trantino, con riferimento alle domande dei giornalisti sul capodanno a Catania ha  precisato: “Per una questione di correttezza non posso rispondere, perché c’è stata una procedura aperta dalla Presidenza della Regione siciliana con un’acquisizione di interesse e la Regione Siciliana sta verificando quale sia l’esito di questa procedura. Quello che possiamo certamente anticipare è che comunque è arrivata una sola proposta e riguarda Catania. Quindi se si farà questo Capodanno, come io credo, sarà su Catania. Ma naturalmente nel caso in cui dovesse essere confermata questa scelta,  faremo un evento apposito invitando il presidente Schifani perché a lui dobbiamo l’organizzazione di questo evento”.

 

 

Polizia Municipale di Catania, processo per direttissima agli autori dell’aggressione agli agenti che verbalizzavano la sosta selvaggia e contro un commerciante ieri sera

 

Municipio

Foto Comunicato Comune di Catania

 

L’Amministrazione Comunale di Catania esprime massima solidarietà ai due agenti di Polizia Municipale aggrediti ieri sera nel centro storico, nella piazzetta Sebastiano Addamo, durante lo svolgimento del servizio di pattugliamento notturno del territorio e contrasto alla sosta selvaggia.

Il sindaco Enrico Trantino e l’assessore Alessandro Porto si sono anzitutto sincerati delle condizioni di salute dei due operatori considerato che entrambi hanno avuto comminati sette giorni di prognosi dai medici ospedalieri.

Gli aggressori, titolari di un bar della zona, sono stati prontamente arrestati. Gli stessi autori della violenza, si sono anche scagliati contro un altro commerciante che opera nei pressi che stava riprendendo l’accaduto con uno smartphone.

Domani ci sarà il processo per direttissima considerata la flagranza degli atti di violenza nei confronti di pubblici ufficiali di cui sui si sono resi autori.

“Un fatto molto grave -hanno commentato il sindaco Trantino e l’assessore Porto- che non rimarrà neanche questa volta impunito. Si illude chi pensa che a Catania ci siano zone franche e attuare condotte violente restando impunito, evitando le prevedibili azioni della Giustizia, il fronte istituzionale e della sicurezza cittadino è compatto nel contrasto e la repressione a ogni forma di sopraffazione”.

PalaCatania, da oggi al 4 Ottobre le prove per i concorsi del Comune

 

 

 

Catania,

Nelle giornate di oggi,  2,  domani 3 e 4 ottobre si svolgeranno nel PalaCatania di Corso Indipendenza in modalità informatizzata, con utilizzo di tablet, le prove preselettive per i concorsi indetti nei mesi scorsi dal Comune di Catania.

Gli esami per la copertura di 80 unità di personale, a 30 ore a tempo indeterminato, di “Agente di Polizia Municipale” si svolgeranno, nelle giornate di mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre 2024 in più sessioni, secondo il seguente calendario:

Mercoledi 2 ottobre ore 9.00: da ABAGNATO Immacolata Maria a COLTRARO Giuseppe;

Mercoledi 2 ottobre ore 12.30: da COMIS Giorgia a GIUFFRIDA VANESSA Anna;

Mercoledi 2 ottobre ore 16:00: da GIULIANO Giancarlo a MIANO Giorgio;

Giovedi 3 ottobre ore 9.00: da MICALE Andrea a RUBINO Valeria;

Giovedì 3 ottobre ore 12.30: da RUCCELLA Andrea a ZUPPARDI Antonino.

Per quanto concerne le prove preselettive del concorso per 28 unità di “Istruttore Tecnico”, Area degli Istruttori”, sempre nel PalaCatania di corso Indipendenza, si svolgeranno giovedì 3 ottobre 2024 alle ore 16:00.

Venerdì 4 ottobre, alle ore 09:00 nel PalaCatania, di corso Indipendenza, infine, si svolgerà la prova scritta, per procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di 4 unità, a 30 ore, a tempo indeterminato, di “Funzionario Contabile”.

La prova preselettiva della procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di 16 unità, a 30 ore, a tempo indeterminato, di “Istruttore Contabile – Ragioniere”, anch’esse nel PalaCatania, di corso Indipendenza, venerdì 4 ottobre, alle ore 16:00.

A pena di esclusione, i candidati dovranno presentarsi nel luogo, nella data e all’ora indicata muniti di un valido documento di riconoscimento. La mancata presentazione anche se a causa di forza maggiore, comporta l’impossibilità di partecipare alla prova concorsuale, senza deroghe

Durante lo svolgimento delle prove di esame, la zona del PalaCatania sarà presidiata da pattuglie della Polizia Municipale.

Per la prima volta, in Sicilia, sono in esposizione alcuni capolavori di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio

 

Pinacoteca Santa Chiara,di Catania, sino al 6 ottobre la mostra Caravaggio La verità della luce

Mostra Caravaggio

Catania,
Inaugurata la mostra-evento “Caravaggio. La verità della luce”, nella nuova Pinacoteca Santa Chiara, in via Castello Ursino 10.
Per la prima volta, in Sicilia, sono in esposizione alcuni capolavori di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (Milano 1571 – Porto Ercole 1610) che scandiscono il suo percorso artistico dalla formazione in Lombardia all’affermazione a Roma e Napoli, fino agli ultimi anni della sua tragica esistenza.
La mostra, in calendario sino al 6 ottobre, è realizzata in co-organizzazione con Associazione MetaMorfosi e in collaborazione con Demetra Promotion, a cura di Pierluigi Carofano. E’ patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Presidenza Commissione Cultura della Camera dei Deputati, dall’ Ars Assemblea Regionale Siciliana, dalla Regione Siciliana, dalla Città Metropolitana di Catania.
L’evento è stato anche l’occasione per inaugurare lo spazio museale della Pinacoteca dell’ex Monastero Santa Chiara, restituito alla Città dopo l’intervento di riqualificazione operato con fondi comunitari, dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e Politiche Comunitarie, nella struttura che per lungo tempo ha ospitato gli uffici dell’anagrafe comunale. Un altro fiore all’occhiello del centro storico cittadino.
“Caravaggio. La verità della luce” dà l’avvio a una serie di grandi appuntamenti artistico-culturali di rilievo nazionale, come la mostra di Tolkien che, come questa, nei prossimi mesi richiamerà migliaia di visitatori.

La mostra presenta un percorso espositivo ricco di 36 dipinti, permettendo inoltre al visitatore di percorrere un viaggio completo nel fenomeno del “caravaggismo” con una ricca selezione di opere di Orazio Gentileschi, Guercino, Annibale e Ludovico Carracci, Simone Peterzano, Cavalier d’Arpino, Mattia Preti, Luca Giordano Giovanni Baglione, Fede Galizia e Orsola Maddalena Caccia e molti altri, per i quali, Caravaggio, è stato il promotore di un grande cambiamento stilistico e culturale. 
L’esposizione si propone un duplice obiettivo: proporre al grande pubblico una selezione di opere di Caravaggio, dalla sua formazione milanese alla sua piena affermazione sino agli ultimi tempi della sua breve vita, arricchita dal confronto con artisti suoi contemporanei. Nuove riflessioni sullo stile e sul significato delle opere di Caravaggio rivolte nello specifico alla comunità scientifica attraverso lo strumento del catalogo.
In mostra tre dipinti autografi del Caravaggio: Il ragazzo morso da un ramarro, il San Sebastiano e Il Cavadenti. Il San Sebastiano, opera esposta in Italia per la prima volta da quando è stata dichiarata autografa di Caravaggio nel 1990, ha una storia complessa di acquisizioni e di trasferimenti, che gli studiosi hanno a lungo ricostruito. 
In collezione privata dal 1945, ha una provenienza non ancora definita in tutti i passaggi. Probabilmente portato in Francia da Napoli, ad opera di artisti vicini al Merisi, quali Louis Finson e Martin Faber, passò a Bologna nel 1877 quando il Duca di Montpensier, re Filippo d’Orleans, vi acquistò il palazzo di Galleria.

Presenti all’inaugurazione, con il Sindaco e gli organizzatori, le massime autorità cittadine.

Il progetto espositivo ripercorre la vita di Caravaggio con i pittori che lui ha conosciuto, all’interno della sua bottega, il suo maestro, cercando di rappresentare la vita finita in un modo misterioso, un uomo che dalla Francia a Malta gira il mondo e per quell’epoca, diventa famosissimo. Tra i pochissimi artisti che, in quel periodo storico, ma anche dopo, è già famoso durante la sua vita.
“Il ragazzo morso da un ramarro”, è un vero e proprio manifesto di un quadro allegorico, da leggere in filigrana con il tema delle pene d’amore. Fa capire quanto il giovane Caravaggio, appena sceso da Milano a Roma, fosse inserito nei circoli culturali del tempo. Infine, il Cavadenti della Galleria Palatina di Palazzo Pitti è particolarmente significativo in quanto riconducibile alla fase estrema della produzione del Merisi, quindi in qualche modo legato anche alla Sicilia. L’aspetto grottesco dei personaggi raffigurati, nonché il tema trattato in modo crudo fu capace di influenzare artisti come Matthias Stom, presente in mostra con una straordinaria quanto realistica Derisione di Cristo.

La mostra indaga, inoltre, il rapporto tra Caravaggio e i cosiddetti “caravaggeschi”, straordinario fenomeno artistico che ebbe anche caratteristiche internazionali, ma complessivamente di breve durata. Morto Caravaggio nel 1610, infatti, durò ancora soltanto una ventina d’anni grazie ad artisti che ancora per qualche tempo dipinsero adottando registri diversi a seconda della committenza, come ben testimoniano in mostra le opere di Luca Giordano e Mattia Preti. Ma per ricordare la resistenza di questo fenomeno all’interno di una rivoluzione travolgente quale fu l’affermazione del barocco, la mostra si chiude proprio con due opere di Jusepe de Ribera, San Girolamo e la tromba del giudizio e Il Profeta che ne testimonia appunto la longevità.

Con la mostra “La verità della luce” Catania entra in un grande circuito internazionale di esposizioni di qualità. Basilea, Catania, Seul sono le tre tappe di questo straordinario progetto espositivo. La mostra di Catania assume un valore particolare con la prima esposizione in Italia del San Sebastiano, con le opere caravaggesche di Castello Ursino e con una grande attenzione all’influsso di Caravaggio sull’arte del ‘600. La rivoluzione di Caravaggio segna un punto di non ritorno nella storia dell’arte. Il popolo, grazie alla luce, entra nelle opere d’arte e non ne uscirà più.
A testimonianza di questo fenomeno sono in mostra opere fondamentali come L’Incredulità di san Tomaso e la Cattura di Cristo, entrambi provenienti dalla Galleria degli Uffizi, realizzate all’interno della cerchia di Caravaggio, sotto la supervisione del Maestro secondo una pratica in voga all’epoca. Tra gli autori suoi contemporanei che all’epoca godevano anche di maggiore successo e prestigio, spiccano in mostra la Presentazione al Tempio di Simone Peterzano (primo maestro di Caravaggio), Sansone e Dalila di Giovanni Baglione e la deliziosa Natura morta di pere di Fede Galizia. La sezione della mostra dedicata al confronto tra gli “amici e i nemici” di Caravaggio porterà quindi una preziosa testimonianza della distanza stilistica tra le varie “fazioni” in voga all’epoca nella Roma del primo Seicento.

 

 

 

Catania, nominati i nuovi assessori della giunta comunale

 

Catania,

Tre donne entrano a fare parte della giunta comunale di Catania.

Il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha nominato assessori Viviana Lombardo, Adriana Patella e Cinzia Torrisi, che hanno anche giurato alla presenza del segretario generale Rossana Manno.

Viviana Lombardo, 38 anni, avvocato, ha avuta assegnata la delega alle attività produttive; Adriana Patella, 34 anni, esperta di progettazione e formazione sociale, si occuperà del ramo dell’Amministrazione Comunale afferente alle Politiche per la Famiglia e i Servizi Sociali; Cinzia Torrisi, insegnante, 56 anni, avrà la responsabilità delle Scuola, della Cultura, dei Grandi Eventi e delle Politiche giovanili.  

In questo modo la composizione della giunta comunale è composta da nove assessori, compreso il sindaco facente funzioni.

Da mercoledì, 18, attive le telecamere a Catania, da Piazza Duomo alla via Etnea- Primo stop alla malavita

Catania,

Dopo il borghetto marinaro di San Giovanni Li Cuti, ora è la volta di via Etnea, da piazza Duomo ai pressi di Villa Bellini, ad avere un’effettiva pedonalizzazione mediante controlli video telecamere di ultima generazione. Da mercoledì prossimo, 18 maggio, per 30 giorni, – comunica il Comune di Catania -saranno attive le telecamere per il controllo della nuova “Area Pedonale controllata elettronicamente” di Catania, seppure senza la rilevazione di sanzioni. Un mese che costituisce il cosiddetto periodo di “pre-esercizio”, per le prove generali dei controlli con l’occhio delle telecamere e nel frattempo rilasciare i pass elettronici agli aventi diritto per transitare senza incorrere nelle multe.

L’ordinanza comunale è già stata pubblicata con le piazze e le vie interessate dal provvedimento che scatta il prossimo 18 maggio, per entrare a regime un mese dopo, con l’attività di effettiva  segnalazione dei trasgressori. I controlli con varchi elettronici e telecamere verranno attivati in cinque punti da piazza Duomo a via Litrico(Giardino Bellini): via Vittorio Emanuele II, nei pressi del civico 148, lato nord, angolo via Raddusa; via Etnea, nei pressi del civico 46, lato est, via Fragalà; via Etnea, nei pressi del civico 78, lato est, angolo via Antonino di Sangiuliano; via Etnea, nei pressi del civico 166, lato est, angolo piazza Stesicoro; via Michele Rapisarda, nei pressi del civico 2, lato ovest, angolo via A. di Sangiuliano.

L’amministrazione comunale ha incaricato l’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta S.p.A.(Amts) a rilasciare i pass elettronici agli aventi diritto, cioè categorie di mezzi predefiniti, ma anche ai mezzi di carico e scarico merci con orari stabiliti , che hanno la preventiva autorizzazione. Operazione semplice, che si può eseguire collegandosi al sito Internet dell’AMTS (Permessi accesso Aree Pedonali e ZTL – AMTS Catania ), seguendo le istruzioni dettate dalla piattaforma web e accreditandosi nella “White List”.

L’avvio dei controlli elettronici in questa determinata Area Pedonale riguarda una zona nevralgica anche per i flussi turistici del capoluogo etneo, che in poche centinaia di metri comprende piazza Duomo, piazza Università, Palazzo degli Elefanti, Palazzo dei Chierici, l’Ateneo, la Prefettura, Palazzo Minoriti e il Palazzo delle Poste.

Come avvenuto per San Giovanni Li Cuti, che già funziona a regime, nella prima fase saranno gli agenti della Polizia Municipale con il supporto degli operatori dell’AMTS a presidiare varchi e ingressi dell’isola pedonale. Un piano d’azione che dal 17 giugno diverrà permanente, con multe e sanzioni elevate elevate elettronicamente agli eventuali trasgressori, realizzando finalmente un’effettiva area pedonale senza possibilità di violazioni, allineando Catania alle altre città italiane e del mondo che da tempo utilizzano le telecamere per garantire l’utilizzo pedonale degli spazi cittadino di particolare pregio e interesse pubblico.

Un obiettivo che s’inserisce nel graduale potenziamento di una mobilità sempre più green in sinergia con AMTS, soggetto attuatore delle strategia di mobilità avviata dal Comune, con l’obiettivo di scoraggiare sempre di più l’utilizzo dei mezzi privati, incentivare il movimento delle persone con il trasporto pubblico e garantire la sicurezza ai pedoni.

 

Domani,5 Aprile, presentazione al Comune di Catania della “Marcia della pace” delle scuole

 

Marcia Pace

Domani,martedì 5 aprile alle ore 10.30 nella sala giunta di Palazzo degli elefanti -informa un comunicato stampa-verrà presentata l’iniziativa “Facciamo Pace”, una Marcia per la Pace delle scuole di Catania che si svolgerà sabato 9 aprile lungo via Etnea.
Alla conferenza stampa di illustrazione dell’evento saranno presenti: Roberto Bonaccorsi, Sindaco f.f. Città di Catania
Barbara Mirabella, Assessore alle politiche scolastiche ,Giuseppe Lombardo, Assessore alle politiche sociali
S. E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo metropolita ,Rappresentanti delle realtà associative impegnate nell’accoglienza a sostegno delle popolazioni vittime di guerra
Baby sindaci delle scuole della città di Catania ,Una rappresentanza di Dirigenti Scolastici degli istituti cittadini
Giacomo Bellavia, Amministratore Unico Amts Salvo Fiore, Direttore Generale FCE Metro CT .

 

Comune di Catania: si dimette l’assessore Ludovico Balsamo

 

Municipio

 

Si dimette l’assessore Balsamo. In merito alle dimissioni dell’assessore Ludovico Balsamo,( nella foto sotto)  il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha annunciato che in attesa di  successive valutazioni, manterrà per sé la delega alle Attività Produttive.

Dimissioni assessore Attività Produttive Balsamo: "Questioni puramente  amministrative"

 

Bonaccorsi, anche a nome dei colleghi dell’esecutivo comunale,comunica di aver ringraziato Ludovico Balsamo- che afferma come motivazione “questioni puramente amministrative”, per l’impegno profuso in quasi quattro anni di collegiale esperienza amministrativa, nella giunta nominata dal sindaco Salvo Pogliese dopo la sua elezione.

Ucraina, arrivano le prime famiglie(10) accolte nelle reti di accoglienza

 

Ucraina, accoglienza
I profughi ucraini a Catania

 

L’assessorato comunale ai servizi sociali retto da Giuseppe Lombardo insieme alla Prefettura, alla croce Rossa e alla rete di solidarietà catanese ha coordinato le attività di accoglienza dei primi profughi ucraini giunti ieri nella città di Catania, secondo gli indirizzi programmati dal Ministero dell’Interno. Nel pomeriggio di ieri nell’aeroporto di Catania  è arrivato un pullman con 10 nuclei familiari composti da tutori e minori, per un totale di 24 persone.

Dopo lo screening anti covid e per qualcuno anche la somministrazione del vaccino, sono stati accompagnati ciascuno nelle strutture disponibili dai volontari della Croce Rossa di Catania; cinque nuclei familiari sono stati immediatamente inseriti all’interno dei circuiti di accoglienza e integrazione già attivi, come nel caso del progetto “Nuove opportunità” gestito dalla Cooperativa Team e dalla cooperativa Prospettiva.

Altri cinque nuclei familiari, in attesa di essere sistemati negli stessi circuiti di solidarietà, hanno trovato accoglienza temporanea presso strutture del terzo settore e del privato sociale che  hanno comunicato al comune la disponibilità ad accogliere. Tra questi la Cooperativa Mosaico e la Locanda del samaritano. Un meccanismo per fronteggiare l’emergenza, scattato grazie alle attività di programmazione e coordinamento promosso nei giorni scorsi dalla prefettura etnea con l’azione operativa del Comune presente con l’assessore Giuseppe Lombardo, della rete del volontariato e degli operatori specializzati. 

Anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e della città di Catania -ha commentato Lombardo- ringrazio questi gruppi di solidarietà e di volontari pronti sempre a intervenire quando si tratta di dare accoglienza a persone in difficoltà, in questo caso i rifugiati ucraini. Ricordo che allo scopo di raccogliere le disponibilità di alloggi per famiglie ucraine, nei giorni scorsi abbiamo attivato la mail: emergenza.ucraina@comune.catania.it in cui dovranno essere indicati nel modo più specifico possibile gli alloggi con il referente proprietario dell’abitazione. “E’ stato attivato -ha aggiunto Lombardo- anche il coordinamento unico della Protezione Civile comunale per il reperimento e la spedizione di beni di prima necessità, con tanti cittadini che hanno già offerto aiuti per le popolazioni ucraine”.

La Direzione comunale Famiglia e Politiche Sociali e gli Enti del Terzo Settore, insieme ai funzionari della Prefettura e agli assessori comunali Lombardo e Cristaldi con delega ai Servizi Sociali e alla Protezione Civile, hanno infatti delineato precise procedure di accoglienza della popolazione ucraina, con regole prestabilite finalizzate alla tutela delle persone in arrivo.

 

 

Trasformazione dei Centri storici: gli architetti catanesi a lezione dal Maestro pluripremiato spagnolo Andres Canovas

Catania, sabato 20 novembre, ore 9.00, Palazzo della Cultura

 

Andrés Cánovas Alcaraz

Nella foto d’Archivio Andres Canovas

Evento promosso dall’Ordine, dalla Fondazione degli APPC e dal Comune di Catania, in collaborazione con Inarch Sicilia

 

CATANIA

Conservazione e trasformazione dei centri storici: Architettura sempre più al centro della programmazione e delle iniziative legate all’evoluzione urbana, in un periodo che guarda al green e all’ecosostenibilità, così come previsto nei piani europei e nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Da qui la necessità di un confronto a livello locale, nazionale e internazionale, che vede protagonisti l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Catania (presidente Sebastian Carlo Greco) e la sua Fondazione (Eleonora Bonanno), promotori – con il Comune del capoluogo etneo con la collaborazione di Inarch Sicilia – dell’incontro “Andres Canovas (ACM Arquitectos): Luoghi e persone”.

L’evento avrà luogo il prossimo 20 novembre alle ore 9,00 a palazzo della Cultura: la città etnea aprirà le porte all’architetto pluripremiato spagnolo, cogliendo l’occasione per dibattere su alcuni progetti contemporanei di respiro internazionale e sulla sua opera “Andreas Canovas. Architetture per la città antica e contemporanea”, dando vita a un confronto costruttivo per l’architettura e per la città di Catania. Saranno presenti il sindaco di Catania Salvo Pogliese, l’assessore ai Beni Culturali Barbara Mirabella, il presidente OAPPC CT Sebastian Carlo Greco, la presidente della Fondazione Eleonora Bonanno e Franco Porto, in rappresentanza di Inarch Sicilia.

Gli interventi dei relatori saranno quelli di: Simona Calvagna (Università di Catania), Zeila Tesoriere (Università di Palermo) e Marina Tornatore (Università di Reggio Calabria), moderati da Fabio Guarrera (Università di Palermo).

Chi è Andres Canovas (ACM Arquitectos)

Canovas è direttore del Dipartimento di Architettura della Scuola Tecnica Superiore di Madrid (ETSAM). Ha tenuto corsi e conferenze in più di trenta università in tutto il mondo. Con il suo lavoro nei pressi dell’Imbarcadero di Hornillo ha vinto il Premio Nazionale per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali 2012, assegnato dal ministero dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport del Governo spagnolo. Lo stesso progetto è stato selezionato per il Premio Mies van der Rohe. Tra gli altri riconoscimenti: il Premio Luis Moreno Mansilla, il Premio Santiago Amón, il Premio Umicor, il Premio di Architettura della Regione di Murcia, il Premio della Comunità di Madrid, il Premio Internazionale di Architettura CSCAE e il Premio COAM. In totale sono 150 i premi e le menzioni in concorsi di architettura, sia nazionali, che internazionali. Il suo lavoro – Andreas Canovas. Architetture per la città antica e contemporanea – è stato pubblicato ed esposto ampiamente in tutto il mondo e raccolto in quattro monografie. Con il suo studio ACM Arquitectos è stato autore del padiglione della Spagna per Expo Dubai 2020.

 

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