Recupero del patrimonio edilizio: studio a Catania del centro storico

 

municipio

 Catania,

Il Consiglio comunale torna a riunirsi domani, mercoledì 23 marzo, alle ore 19. Il presidente Giuseppe Castiglione ha convocato l’Assemblea cittadina nell’aula consiliare  e in videoconferenza per trattare la delibera sullo studio di dettaglio del centro storico.
Il documento, vagliato dalla giunta comunale con presa d’atto del febbraio 2021 – su proposta dell’assessore all’Urbanistica Enrico Trantino, risponde alle norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici previste dalla legge regionale 13 del 2015. In particolare, riguarda la definizione dei tipi edilizi dei centri storici, l’appartenenza delle singole unità edilizie allo studio tipologico di riferimento sulla base di dettagliata analisi, corredata di relazione e planimetria, con procedura di approvazione attivata sia con la soprintendenza dei Beni culturali che con il Genio civile.

Screening nelle scuole di Napoli per prevenire l’abbandono scolastico dovuto alla dislessia

Le cause della dispersione scolastica - INVALSIopen

Napoli,

Non una malattia, ma un disturbo dell’apprendimento con forti ricadute sociali: la dislessia, e le altre problematiche connesse, sono causa di abbandono scolastico e, nelle realtà particolarmente disagiate, del conseguente coinvolgimento dei ragazzi nelle attività criminali. Con questo approccio, la commissione Politiche sociali, presieduta da Massimo Cilenti, ha incontrato oggi la dottoressa Giovanna Gaeta dell’Associazione Italiana Dislessia che alla luce della propria esperienza ha lanciato un forte allarme.

Nelle indagini condotte nell’istituto minorile di Nisida nel 2008 e nel 2018 – prima e dopo la legge 170/2010 che ha riconosciuto dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia come disturbi dell’apprendimento – le percentuali dei minori coinvolti in questo disturbo erano altissime, intorno al 70%. Ancora oggi, la Campania è fanalino di coda nella diagnosi della dislessia, attestandosi all’1% contro il 4 – 5% delle regioni del Centro Nord. Sia chiaro, ha spiegato Gaeta, da questo disturbo non si guarisce, ma la diagnosi, per la quale il periodo migliore è tra la seconda e la terza classe della scuola elementare, può consentire a tanti ragazzini, prima tacciati di “svogliatezza”, di proseguire gli studi fino all’università.

Il Comune, ha proposto il presidente Cilenti, proprio perché cosciente delle ricadute sociali della dislessia, può farsi promotore di un progetto pilota che, nella sinergia tra scuola, Azienda Sanitaria Locale e servizi sociali, renda possibile uno screening annuale per aiutare le insegnanti ad individuare il disturbo ed attivare i necessari percorsi di prevenzione del disagio sociale.

Tutti i consiglieri intervenuti hanno accolto la proposta, osservando che è fondamentale la cooperazione tra le diverse istituzioni (Sergio Colella di Manfredi Sindaco); che nella scuola ormai c’è attenzione al fenomeno e che piuttosto la difficoltà è nel fatto che le famiglie spesso non vogliono accettare questa realtà (Maria Grazia Vitelli del Partito Democratico); che, nel passare al piano operativo, è opportuno progettare strumenti di sensibilizzazione e formazione rivolti anche al personale delle scuole dell’infanzia (Iris Savastano di Forza Italia); che la redazione del nuovo Piano Sociale di Zona può essere l’occasione per colmare gli squilibri tra i territori, che ancora si registrano, nell’affrontare la problematica (Rosario Andreozzi di Napoli Solidale Europa Verde).

Partecipate, passo decisivo per fusione Sidra-Catania Rete Gas: nasce Sidrag S.p.A.

Municipio

Comune di Catania

 

Con due distinte assemblee dei rispettivi consigli di amministrazione avvenute congiuntamente a palazzo degli elefanti con la partecipazione del Comune di Catania, socio unico detentore al 100% delle azioni, rappresentato dal sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, alla presenza del notaio Davide Spitaleri e degli organi societari di controllo contabile, è stata decretato il passaggio decisivo della fusione per incorporazione delle aziende partecipate Sidra e Catania Rete Gas.

Dalle due aziende partecipate nasce Sidrag S.p.A, un unico gestore per l’esercizio e la distribuzione dell’acqua e della gestione della rete del gas nel territorio urbano di Catania, con le intuibili convenienze gestionali ed economiche che ne derivano, considerate anche le strategicità del mercato dei settori energetici che ne consigliano una conduzione unitaria.

La decisione si colloca nel piano di interventi per la razionalizzazione del perimetro pubblico controllato dal Comune di Catania che ha già portato alla fusione per incorporazione dell’Amt con Sostare, con cui è sorta Amts. Un programma di azioni sancito nel novembre 2018 con una delibera della giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese che su proposta del vicesindaco e assessore alle aziende partecipate Roberto Bonaccorsi, formalizzò la proposta di riforma delle società in house al consiglio comunale che la adottò il mese successivo dello stesso anno.

Con il verbale di fusione delle due aziende pubbliche, viene dato mandato al presidente della Sidra S.p.A Fabio Fatuzzo e quello di Catania Rete Gas S.p.A. Gianfranco Todaro, di dare esecuzione alla delibera assunta di incorporazione “semplificata” della seconda azienda nella prima e di procedere agli adempimenti statutari, secondo le norme di legge e i tempi previsti per dare effettiva esecuzione.

I prossimi passaggi per definire un’articolata procedura della nascita di Sidrag S.p.A. saranno ora l’approvazione del progetto da parte dell’assemblea dei soci di entrambe le società (ovvero il Comune di Catania); l’adozione del nuovo Statuto (che di fatto sarà quello di Sidra integrato con l’oggetto sociale di Catania Rete Gas) da parte del Consiglio Comunale; l’esame congiunto con i sindacati; infine, per ultimo, l’atto di fusione notarile. Ferma restando la garanzia della tutela e dei posti di lavoro con l’applicazione dello stesso contratto collettivo nazionale di comparto Gas-Acqua, in dettaglio, il progetto prevede che la nuova società nata dall’incorporazione della Catania Rete Gas in Sidra, gestisca congiuntamente l’attività connessa alla gestione dell’acqua pubblica e della rete per la distribuzione del metano, con un unico soggetto giuridico che diriga in maniera coordinata le politiche dei servizi di base di pubblica utilità, di concerto con l’Amministrazione comunale, come già avviene in molte altre città italiane. 

I vantaggi dell’unificazione delle due partecipate oltre a eliminare i costi di un altro Cda, infatti, riguardano l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse umane e strumentali, con la regia singola delle complesse azioni necessarie a garantire una gestione unitaria dei mezzi e delle risorse umane e strumentali, adeguata e funzionale alla complessità dell’area urbana e metropolitana di Catania, nei settori strategici dell’energia e dell’approvvigionamento idrico e del gas.   

Oggi l’Anniversario del cataclisma del 1908 che distrusse la città di Messina. Non dobbiamo mai dimenticare

 

Il terremoto di Messina del 1908: la più grande catastrofe naturale  europea- Corriere.it
Terremoto del 1908 a Reggio Calabria e Messina: 112 anni fa l'apocalisse in  pochi secondi · Il Reggino
Cataclisma 1908 a Messina e Reggio Calabria – Foto Archivio Sud Libertà

“La ricostruzione di una città è la ricostruzione di una storia, una storia che non può e non deve essere dimenticata”. Questa la riflessione del Sindaco Cateno De Luca, nel giorno del 113esimo anniversario del terribile terremoto di magnitudo 7.1, che il 28 dicembre del 1908, alle ore 5.21, in soli 37 secondi, distrusse Messina lasciando sotto le macerie più di 80mila vittime.

“Messina non potrà mai dimenticare quel lutto ed è per questa ragione che annualmente sono promosse iniziative finalizzate a restituire nel suo insieme ai messinesi, durante il periodo natalizio, il patrimonio frazionato di documenti, immagini e progetti custodito negli archivi di ogni singolo Ente territoriale. Per questa edizione l’Amministrazione comunale ha voluto organizzare non soltanto un Natale della RiNascita, anche se l’evolversi della crisi epidemiologica ci ha visti costretti a rinviare tutti gli eventi musicali e le prestazioni artistiche, ma anche della Ricostruzione, in quanto per la prima volta – ha concluso il Sindaco – sono stati realizzati progetti della Messina post terremoto”. Si tratta della mostra diffusa sulla ricostruzione post-terremoto, “Come l’Araba Fenice: Messina e il Laboratorio della Rinascita”, coordinata dall’Assessorato alla Cultura diretto da Enzo Caruso, in collaborazione con la Soprintendenza, il Genio Civile, la Biblioteca Comunale, l’Archivio di Stato, il Museo Regionale, villa Cianciafara e il Museo del ‘900.

L’intera mostra si articola in cinque sezioni e ognuna di esse raccoglie testimonianze grafiche, fotografiche e documentali che raccontano storie diverse della ricostruzione. È possibile visitare il prezioso patrimonio documentale che rappresenta nell’insieme la produzione non solo letteraria, ma soprattutto progettuale della “Ricostruzione” di Messina negli anni successivi al terribile sisma, nelle sedi degli enti coinvolti: al Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”, la mostra “La nuova Messina: un’idea di città da ricostruire (ieri, oggi, domani).

Itinerario retrospettivo sulla rinascita e sviluppo della città dopo il 1908”; al Genio Civile, “Il ruolo del Genio Civile nella ricostruzione post terremoto. Planimetrie, sezioni e prospetti degli edifici di Messina dopo il 1908”; alla Biblioteca regionale, “Sulla città piagata e straziata dalla devastazione del 28 dicembre. La censura riguardo all’esistente processo di urbanizzazione della Messina pre-1908 nei nuovi modelli di ricostruzione post-sisma. Il tributo alle vittime di poeti, scrittori e giornalisti”; all’Archivio di Stato, “Prospettiva di una ricostruzione: Messina dopo il terremoto del 1908”; al Museo regionale, “La Città scomparsa. La Chiesa e il Monastero di San Gregorio”. Infine a villa Cianciafara, oggi, 28 dicembre, alle ore 16.30, sarà inaugurata la mostra “Dalle macerie di Cianciafara alla ricostruzione di Mallandrino”.

 

Domani, 27, intensa attività deliberativa compreso Bilancio, al Comune di Messina

Sala Consiglio Comunale di Messina-SUD LIBERTA’

 

Per lunedì 27, alle ore 15, è stata indetta una nuova seduta di Consiglio comunale per proseguire l’attività deliberativa. I lavori d’Aula prevedono il seguente ordine del giorno: regolamento per la concessione in uso temporaneo delle sale e per la cura del decoro di Palazzo Zanca; nomina di due Consiglieri comunali all’interno del gruppo di coordinamento delle Società ai sensi dell’art. 17 del Regolamento sul sistema dei controlli interni; modifiche agli articoli 2, 3 e 7 del regolamento comunale per l’utilizzo del Palazzo della Cultura “Antonello da Messina” approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 124 del 10/07/2020; approvazione nuovo Statuto comunale; proposta di conferimento cittadinanza onoraria al Dipartimento Militare di Medicina Legale di Messina; cinque proposte di acquisizione al Patrimonio Comunale di manufatti abusivi.

Determinazioni conseguenti ai sensi dell’art. 31 comma 5 D.P.R. 380/01 e successive modificazioni e integrazioni come recepito dalla Legge regionale 16/2016; modifiche al vigente Regolamento del Consiglio comunale di Messina; approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni del Patrimonio Immobiliare Comunale ai sensi della Legge 06.08.2008 n. 133; Rendiconto di Gestione Esercizio Finanziario 2020; DUP 2022-2024-Bilancio di Previsione Finanziario 2022-2024; costituzione Fondazione Missenion; revisione periodica delle partecipazioni pubbliche art. 20 D. Lgs. n. 175/2016 come modificato dal Decreto Legislativo 16 giugno 2017 n. 100 – ricognizione partecipazione possedute – individuazione azioni di razionalizzazione per l’anno 2020; approvazione Regolamento comunale di istituzione e disciplina del mercato dell’usato; e ventuno riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Le dodici interrogazioni interessano il Pilone di Torre Faro, il Belvedere Cristo Re, la creazione di un Centro di accoglienza per mariti e padri separati, la richiesta di installazione di dissuasori in via Alfonso Giacomo Borelli, la viabilità nella S.S. 114 tratto via Adolfo Celi – mancanza di parcheggi per i residenti, il progetto di ampliamento delle strade di accesso ad Ortoliuzzo, l’emergenza abitativa, l’utilizzo della tassa di soggiorno, l’organizzazione di parcheggio in via Giuseppe Sciva, le condizioni di sicurezza ingresso scuola Cesareo, viabilità e isolamento zona Puntale Arena-Gravitelli e le condizioni del cortile esterno della scuola I.C. Mazzini in via Oratorio. Nella seduta di mercoledì 22 il Consiglio ha approvato, con otto voti favorevoli, tre astenuti e due contrari, il provvedimento di modifica dello statuto dell’Agenzia Comunale per il Risanamento e la riqualificazione urbana della città di Messina denominata A.RIS.ME’. L’Aula ha anche esitato favorevolmente il riconoscimento di un debito fuori bilancio.

Diabete: le rivoluzioni tecnologiche e farmacologiche. Da oggi, fino al 16 Ottobre il XX congresso nazionale di Simdo a Palermo

PALERMO

«Il diabete non fa più paura» afferma Vincenzo Provenzano, presidente di Simdo. Il congresso, fino a sabato 16 ottobre, al Saracen Hotel di Isola delle Femmine

Il Saracen Sands Hotel & Congress Centre di Isola delle Femmine, alle porte di Palermo, ospita da oggi ,giovedì 14 a sabato 16 ottobre, 20esimo congresso nazionale della Simdo, Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità. Tra i temi che saranno affrontati durante la tre giorni aperta a diabetologi, endocrinologi, dietologi, obesiologi, cardiologi, nefrologi e medici di medicina generale, ci saranno le recenti innovazioni tecnologiche e farmaceutiche che, grazie a un moderno approccio multidisciplinare, rendono più efficienti le cure dei pazienti con diabete.

La cerimonia inaugurale oggi  alle 15 alla presenza dell’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, del commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Renato Costa, del presidente dell’Ordine dei Medici, Toti Amato, dell’assessore al Verde del Comune di Palermo, Sergio Marino. A presiedere il congresso Vincenzo Provenzano, responsabile dell’Unità operativa di diabetologia e malattie del metabolismo dell’Ospedale Civico di Partinico e presidente nazionale della Simdo.

I temi del 20° Congresso nazionale della Simdo

Saranno presenti oltre cento esperti provenienti da ogni parte d’Italia, intervenendo sia in presenza che da remoto, nell’arco di sei sessioni di lavoro, tra letture, lectio magistralis e tavole rotonde. Grande spazio sarà dedicato alle nuove molecole e tecnologie che stanno dando risultati eccezionali nella riduzione di eventi cardiovascolari, come infarto, ictus e scompenso cardiaco, ma anche per le malattie renali.

Tra i temi di discussione, il piede diabetico, l’approccio farmacologico all’obesità, i cento anni dell’insulina e le complicazioni cardiologiche e nefrologiche. Una tavola rotonda sarà dedicata all’umanizzazione delle cure al tempo del Covid e un simposio si concentrerà sui legami tra diabete, Alzheimer e Covid dal punto di vista dei clinici.

«Il diabete ormai non fa più paura – afferma Vincenzo Provenzano, presidente di Simdo, È un momento storico, che non esitiamo a definire rivoluzionario, grazie agli straordinari progressi nelle conoscenze fisiopatologiche e alle formidabili innovazioni diagnostico-terapeutiche. Oggi più̀ che mai, è per questo necessario, un enorme sforzo nel campo dell’aggiornamento professionale».

Il congresso gode del patrocinio, oltre che di diverse società scientifiche, dell’Assemblea Regionale Siciliana; degli assessorati regionali della Salute, dell’Istruzione e Formazione professionale e dei Beni Culturali; del Comune di Palermo e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odondotiatri della Provincia di Palermo. Provider e segreteria organizzativa sono a cura di Biba Group……

 

Covid, prelevamento e assistenza gratuita per animali d’affezione per ricovero ospedaliero dei proprietari

Cane Corso: Razza - Descrizione - Carattere - Cuccioli - Foto - Prezzo

Durante il periodo di ospedalizzazione per Covid dei proprietari, i cani rimasti senza custodia saranno assistiti a titolo gratuito, da due strutture specializzate, convenzionate con l’Amministrazione Comunale in esecuzione di un atto di indirizzo della giunta promosso dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla tutela degli animali Michele Cristaldi.

L’iniziativa, tra le poche sviluppate nel Sud Italia, ha trovato la disponibilità delle società “Il Rifugio di Concetta Srls”e “Arca di Noè Srl” che operano da tempo nel territorio per il ricovero e l’assistenza di animali randagi e feriti. Le due strutture si faranno carico, a titolo del tutto gratuito, di prelevare, accogliere e assistere in appositi locali gli animali domestici, in particolare cani e gatti, durante il ricovero dei rispettivi padroni che non dovessero avere nessuno disponibile a provvedere alla salute e al benessere degli animali.

L’emergenza sanitaria – hanno spiegato il sindaco Pogliese e l’assessore Cristaldi – ha anche determinato giornalmente l’ospedalizzazione di decine di persone con degenze che talvolta si protraggono anche per settimane. Abbiamo messo a punto questo protocollo, che si aggiunge alle altre iniziative realizzate dall’Amministrazione per migliorare l’affidamento degli animali, per venire incontro ai proprietari costretti a lasciare incustoditi e senza assistenza i loro amici a quattro zampe per cause connesse all’epidemia. Il che genererebbe un ulteriore stato d’ansia e di preoccupazione, considerato il ruolo che gli animali d’affezione svolgono all’interno del nucleo familiare e a maggior ragione per chi vive da solo. Un piccolo segnale di attenzione che rivolgiamo sia nell’interesse dei cittadini e sia degli stessi animali che rischiano di essere abbandonati per cause connesse all’emergenza sanitaria”.

Le attività previste dalla giunta si svolgeranno con il coordinamento dell’Ufficio “Tutela Animali” del Comune di Catania, raggiungibile telefonicamente ai numeri 095 7422738-095 7422764, al quale saranno comunicate le operazioni di prelevamento, trasporto, ricovero e restituzione dell’animale al legittimo proprietario.

Le richieste per la custodia, in caso di emergenza nei giorni festivi, andranno inoltrate alla centrale operativa della Polizia Municipale di Catania 095 531333 che informerà le strutture incaricate dal Comune. All’atto del prelevamento verrà compilato, a cura dell’operatore, un modulo con i dati identificativi dell’animale e del suo proprietario, da inoltrare all’Ufficio “Tutela Animali”. La società “Il Rifugio di Concetta Srls”, effettuerà, in tutta sicurezza, il servizio, a titolo gratuito, del recupero dell’animale e trasporto presso il canile rifugio “Arca di Noè”, dove verrà consegnato al personale incaricato e collocato all’interno degli appositi box. Per tutto il periodo della permanenza nella struttura, verrà garantito il benessere e la salute dell’animale e assicurata la piena espressione delle attitudini, e dei comportamenti, riferite alle caratteristiche tipiche della specie e della razza. Il proprietario o persona a lui vicina avrà diritto di ricevere ogni utile informazione sullo stato del proprio cane o gatto. L’Ufficio “Tutela Animali” monitorerà costantemente lo stato di salute dell’animale ricoverato nella struttura.

Al rientro del proprietario nella propria abitazione per fine degenza, il Comune attiverà tutte le procedure per garantire una rapida riammissione al domicilio di origine dell’animale affidato all’esterno. L’accordo pubblico-privato ha la durata di un anno e cesserà comunque con il venir meno dello stato di emergenza e necessità legato al contagio da Covid 19.

Finalmente si pensa al recupero delle due Torri di Librino, incompiute da 25 anni

Torri Librino

 

Oggi,giovedì 4 marzo alle ore 10,30 nella sala giunta di palazzo degli elefanti il sindaco Salvo Pogliese e il presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania Angelo Sicali, illustreranno il protocollo d’intesa tra i due Enti Pubblici per realizzare i lavori di recupero edilizio delle due Torri di viale Biagio Pecorino e via San Teodoro, a Librino, immobili da 25 anni in attesa di essere completati, rendendo così disponibili altri 144 alloggi da destinare a famiglie bisognose con disagio abitativo.

All’iniziativa -informa il Comune -parteciperanno anche l’assessore Sergio Parisi con il direttore delle politiche comunitarie Fabio Finocchiaro e il direttore generale dell’Iacp Salvo Bella, ente proprietario degli immobili che concede al Comune di Catania la possibilità di effettuare i lavori di recupero e completamento e che successivamente curerà i rapporti con gli assegnatari degli immobili e la manutenzione straordinaria degli stessi.

L’accordo prevede che i lavori, dell’importo complessivo di 12,5 milioni di euro, siano finanziati con fondi gestiti dal Comune, provenienti dalla programmazione comunitaria e nazionale.

L’ Amministrazione Comunale ha già in fase di aggiudicazione la gara per la progettazione degli interventi di completamento e riqualificazione dei due grandi immobili, per eseguire i lavori che saranno avviati immediatamente dopo.

 

MESSINA: ESITI DEL CONFRONTO TRA COMUNE E ANCE PER GARANTIRE L’EDILIZIA PRIVATA..

 

 

Convocato dal Comune di Messina su richiesta dell’Ance Messina, alla presenza degli Assessori, con Delega Covid Dafne Musolino; ai Lavori Pubblici Salvatore Mondello; alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli; e alla Pianificazione ed Efficientamento delle Risorse Idriche ed Energetiche Francesco Caminiti, si è tenuto- comunica il Comune peloritano-  nel pomeriggio di ieri, martedì 19, un Tavolo Tecnico per l’esame degli aspetti attuativi dell’Ordinanza Sindacale n. 18 del 17 gennaio 2021, in merito all’edilizia privata.

All’incontro, hanno preso parte il Presidente Provinciale Ance Ricciardello; il Vice Presidente Lupò; il Direttore Mangiapane dei componenti il Gruppo Costruttori Franza, Bonfiglio e Alberti. Nel corso del confronto, ampio, articolato e costruttivo, premesso che, con O.S. n. 18/2021, art. 7, comma 4, “A decorrere da mercoledì 20 gennaio 2021 è sospesa l’attività inerente gli interventi di edilizia privata, che può proseguire solo per garantire gli interventi improcrastinabili di messa in sicurezza e di completamento di opere di cui sia stata disposta l’esecuzione con urgenza mediante atto amministrativo e/o giudiziario“, l’Amministrazione ha ribadito che nell’Ordinanza è stata già prevista la facoltà di operare in deroga alla disposta sospensione (che ha efficacia fino al 29 gennaio 2021) per l’esecuzione di tutte quelle attività di edilizia privata che presentino il carattere dell’urgenza o dell’indifferibilità o che, ancora, debbano essere realizzate in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa.
Oltre a tale facoltà, le parti hanno convenuto che nei casi in cui ricorrano particolari motivi per i quali non si possa rispettare la sospensione dei lavori senza andare in pregiudizio alla lavorazione stessa o per la necessità di rispettare termini indifferibili derivanti da finanziamenti europei o nazionali o regionali, il Comune di Messina rilascerà apposito provvedimento di autorizzazione alla prosecuzione delle attività, in deroga a quanto disposto con la Ordinanza Sindacale n. 18 del 17 gennaio 2021.

Assenteismo al Comune di Palermo, attestazioni false, timbrature “multiple”,oltre 55 impiegati,per truffa e falso, 18 raggiunti da misura cautelare

Assenteismo, l'Isola è maglia nera: undici licenziamenti in un solo anno -  Sardiniapost.it

PALERMO
Fenomeno assenteismo ai raggi x in Sicilia .Su delega della Procura della Repubblica di Palermo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Capoluogo e l’Unità Operativa di Polizia Giudiziaria del locale Comando di Polizia Municipale hanno eseguito, nella mattinata odierna, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, a carico di 18 dipendenti comunali che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di falsa attestazione di presenza in servizio e truffa ai danni dell’Amministrazione Comunale. 

L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, si è sviluppata dopo alcune segnalazioni anonime a seguito delle quali venivano avviati due differenti filoni d’indagine condotti dalle due Forze di Polizia, che facevano emergere un pervasivo fenomeno di assenteismo dal lavoro di molti dipendenti dell’ufficio comunale competente per gli impianti cimiteriali, i quali attestavano falsamente gli orari di svolgimento delle proprie mansioni, traendo in inganno l’amministrazione di appartenenza, in violazione dei doveri di fedeltà e diligenza dei pubblici dipendenti.

Si apprende che ,in particolare, l’attività d’indagine svolta dal Carabinieri si è concentrata sulle assenze dei dipendenti, sia comunali che delle società partecipate che prestano servizio all’interno degli uffici dei Servizi Cimiteriali del Comune di Palermo, siti in via Lincoln. All’esito di tale articolata attività d’indagine, caratterizzata dall’esecuzione di numerosi servizi di osservazione e da mirati riscontri documentali, i Carabinieri constatavano come un elevato numero di impiegati comunali effettuavano, sia timbrature  anche multiple per conto di altri colleghi al fine di attestarne falsamente le loro presenze in servizio, sia allontanamenti autonomi non giustificati. Nel corso di 5 mesi d’indagine, i Carabinieri hanno documentato quasi 2.000 “timbrature sospette”, di cui 240 sviluppate e contestate, e ciò a testimonianza del fatto che si trattasse di un fenomeno diffuso e generalizzato tra gran parte dei dipendenti dell’ufficio comunale. 

Nel complesso, l’indagine ha consentito di ricostruire condotte penalmente rilevanti su 55 impiegati, ovvero più di un terzo dei circa 150 dipendenti che prestano servizio presso l’ufficio dei Servizi Cimiteriali del comune di Palermo. 
Tra questi, il G.I.P del Tribunale ha ritenuto di applicare la misura cautelare nei confronti di coloro i quali, avendo perpetrato un numero cospicuo di episodi delittuosi o avendo una particolare personalità desunta da pregressi precedenti penali, sussista un rischio concreto ed attuale di reiterazione del reato.

 

 

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