Commissione Ue, von der Leyen rieletta presidente con 401 sì Il partito della Meloni rivela il suo vero volto e vota contro

 

 

Il programma della presidente in 30 pagine. La promessa nel discorso a Strasburgo: “Obiettivo riduzione 90% emissioni entro 2040 sarà legge. Migranti? Triplicheremo guardie costiere e di frontiera”. Poi l’attacco a Orban

Ursula von der Leyen oggi a Strasburgo - Fotogramma /Ipa
Ursula von der Leyen oggi a Strasburgo – Fotogramma /Ipa

Ursula von der Leyen rieletta presidente della Commissione Ue con 401 voti a favore 284 contrari, 15 astensioni e 7 schede nulle. Questo l’esito delle votazioni di oggi a Strasburgo. Lo ha annunciato la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.

La maggioranza necessaria era di 360 voti, perché un eurodeputato spagnolo Toni Comin, indipendentista catalano, non si è insediato per problemi giuridici in Spagna, sicché i componenti dell’Aula sono 719, non 720. Hanno votato 707 eurodep

Congratulazioni a Ursula von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea. Conta sempre su Forza Italia per costruire un’Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”, il messaggio su X del ministro degli Esteri, vicepresidente del consiglio dei ministri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, dopo il voto.

Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso in un post su X le sue ”congratulazioni per la tua rielezione, Ursula von der Leyen”, parlando di ”un chiaro segnale della nostra capacità di agire nell’Unione Europea, soprattutto in tempi difficili”. Scholz ha aggiunto che ”gli europei si aspettano che facciamo progredire l’Europa. Facciamolo!”.

”Congratulazioni per la tua riconferma, cara Ursula. I tempi sono difficili, ma con il tuo coraggio e la tua determinazione, sono certa che farai un ottimo lavoro. Lo faremo, insieme”, le parole del premier polacco Donald Tusk sul social.

E dalla Spagna si congratula con la “cara Ursula von der Leyen” anche il premier Pedro Sánchez: “Continueremo a lavorare insieme per promuovere un’Unione Europea più prospera, sostenibile e socialmente giusta”. Scrive in un post su X. “La Spagna – aggiunge – continuerà a essere un partner leale e costruttivo per portare avanti la costruzione di un’Europa più forte”.

”Le mie congratulazioni alla mia amica Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato alla guida della Commissione Europea. La partnership strategica della Nato con la Ue contribuisce a rafforzare la sicurezza in Europa e oltre”, la dichiarazione del Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su X.

Congratulazioni a Ursula von der Leyen sono state espresse anche dal premier britannico Keir Starmer. ”Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con te per ridefinire le relazioni tra il Regno Unito e l’Unione Europea”, ha aggiunto.

FdI ha votato contro e la Meloni  invita al silenzio

Fratelli d’Italia ha votato contro la rielezione della presidente uscente. A confermarlo è stato il copresidente dell’Ecr ed eurodeputato FdI Nicola Procaccini dopo il voto: “Abbiamo votato contro von der Leyen, restiamo quelli che siamo”, ha detto. A riferire il probabile voto contrario del partito di Meloni, erano state in precedenza fonti dell’Ecr.

La “libertà di voto” sulla rielezione di Ursula von der Leyen che l’Ecr garantisce ai suoi eurodeputati vale “all’interno del gruppo”, non delle delegazioni nazionali. Gli eurodeputati di Fdi voteranno “compatti, spiegava in tarda mattinata Procaccini, al termine di una riunione degli eurodeputati di Fratelli d’Italia a Strasburgo, tenuta segreta. Gli altri eurodeputati interrogati avevano osservato la consegna del silenzio mentre si avviavano verso l’Aula. I Verdi avevano invece annunciato ufficialmente il voto a favore.

Voto contrario anche dalla Lega per cui “la conferma di Ursula Von der Leyen è una brutta notizia per i cittadini europei e per gli italiani in particolare, soprattutto per il pericoloso sostegno di sinistre ed eco-fanatici. Tradito il voto di milioni di elettori che chiedevano il cambiamento e che ora subiranno le scelte scellerate degli estremisti verdi”, si legge in una nota.

Decisivo l’appoggio dei Verdi

Decisivo è invece risultato l’appoggio dei Verdi: la maggioranza era di 360, von der Leyen ha preso 401 voti. Il voto è segreto, ma i Verdi hanno dichiarato pubblicamente il loro voto a favore. Assumendo che l’abbiano votata 48 Verdi (i 5 francesi potrebbero non averla appoggiata, poiché erano la delegazione più dubbiosa), senza i voti degli ecologisti von der Leyen non sarebbe stata rieletta, perché avrebbe avuto 353 voti, sette in meno del necessario.