Questa edizione del Festival di Sanremo è stata vinta dal gruppo musicale I Maneskin .Sanremo senza classe e troppe banalità. La carta Fiorello si rivela scolastica , buona per l’animazione di gruppi di studenti di una scuola. Non per un palco come Sanremo dove l’attenzione è internazionale. Amedeus lo segue ma rivela i suoi limiti. Fiorello gli serve probabilmente come “ombrello” E la signora della canzone italiana, Ornella Vanoni, ospite fuoriclasse in studio,anche se reperto archeologico, non manca di sottolineare (un pò polemicamente) che Fiorello non sa proprio cantare. “Ma tu hai la passione per il canto? ironizza la Vanoni tra la sorpresa di Fiorello e di Amadeus. Susseguono battute fuor di luogo e di cattivo gusto professionale
“Chiunque ci sarà si becca il malocchio di Fiorello: «Vi auguro una platea piena. Milioni di persone fuori dall’Ariston, ospiti internazionali. Vi diamo il pubblico ma spero che vada male, che faccia 5 milioni. Se c’è il pubblico vuol dire che le cose sono andate benissimo. Voglio vedere chi si prende questa patata bollente. Ma male, male, male deve andare».
Neppure la solitaria Orchestra accenna ad un applauso . Non sappiamo come il direttore Rai 1, Stefano Coletta, possa definire«epico»questo festival nonostante gli ascolti siano stati ampiamente scarsissimi e deficitari (anche la quarta serata si ferma a 8.014.000 spettatori, 44,7% di share). Lo avevamo previsto -un fiasco pieno – anche noi di Sud Libertà. E Stefano Coletta farebbe bene a nascondersi oppure a dimettersi da quell’incarico “pubblico”. Ancora Vergogna….
Per queste stupidaggini, scelte deliberatamente dai dirigenti RAI, senza alcun c0ntrollo professionale da parte di chicchessia, abbiamo consentito che questi “presentatori” Sanremo si presentassero in Cassa a fine serata per un prelievo pur sempre milionario e, comunque esoso ed offensivo, aggiungiamo in questo periodo di pandemia. Vergogna!
Al secondo posto Fedez e Francesca Michielin, al terzo posto il cantante che molti davano per favorito assoluto, Ermal Meta. Il gruppo ha trionfato con il brano ‘Zitti e buoni’.
Willie Peyote con il brano ‘Mai dire mai (la locura)’ ha vinto il Premio della Critica – Sezione Campioni intitolato a Mia Martini attribuito dalla Sala Stampa del Festival. Ha ottenuto 21 voti su 64 testate chiamate a esprimersi. Secondi Colapesce e Dimartino con 13 preferenze, terzi Extraliscio feat. Davide Toffolo con 6.
Il Premio Lucio Dalla aggiudicato a Colapesce Dimartino con il brano ‘Musica Leggerissima’ , assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web, con 21 preferenze su 98 votanti. Secondo Ermal Meta con 12 voti, terza Annalisa con 8.
La classifica finale del Festival: 1 – Maneskin;2 – Fedez e Francesca Michielin 3 – Ermal Meta 4 – Colapesce Dimartino; 5 – Irama;6 – Wille Peyote;7 – Annalisa; 8 – Madame;9 – Orietta Berti;10 – Arisa; 11 – La Rappresentate di Lista;12 – Extraliscio feat Davide Toffolo; 13 – Lo Stato Sociale; 14 -Noemi;15 – Malika Ayane; 16 – Fulminacci; 17 – Max Gazzè;18 – Fasma;19 – Gaia;20 – Coma_Cose;21 – Ghemon 22 – Francesco Renga;23 – Gio Evan;24 – Bugo; 25 – Aiello; 26 – Random.