Riflessioni sulla vita e sulla fede dietro l’arte e la bellezza delle Maschere

Risultati immagini per foto di maschere di carnevale italiane

Anche le dieci opere minori, realizzate dai giovani talenti, si sfidano in concorso

 

“MASCHERE ISOLATE”

IL CARNEVALE DI ACIREALE DECLINATO AL FUTURO 

 

Continuano gli eventi in programma: maratona del divertimento fino a Martedì Grasso

ACIREALE – «Si chiamano tecnicamente “maschere isolate”, in quanto sono opere più piccole e meno complesse dei carri allegorici. Rappresentano un elemento fondamentale del Carnevale di Acireale perché sono il prodotto eccellente di quella che la Fondazione definisce “la fucina dei giovani”». Il  «Più Bel Carnevale di Sicilia», pone l’attenzione sui talenti nascenti della tradizione acese, la cui manualità e passione, sempre più crescenti, creano il futuro della storica festa. Le maschere isolate sfilano insieme ai grandi carri allegorici nelle parate ufficiali e, proprio come questi, concorrono tra loro all’insegna della creatività e della cartapesta. Satira d’attualità, fatti di cronaca, personaggi mitici e politici, sono le fonti d’ispirazione predilette.

Dieci le opere in competizione nell’edizione 2018, confermando il trend di crescita delle partecipazioni: il postino-vampiro è il protagonista dell’opera“C’è Posta Per Te”, realizzata da Manuel Grimaldi; la coppia Riolo-Parlato scende in pista con “Chimera”, dove le teste di leone, capra e serpente si incrociano per evocare mitologicamente il mondo attuale; la maschera di Alberto Siracusa rende omaggio alla vecchia moneta della lira con “Era tutta un’altra musica”; mentre Raimondo Russo trasforma il presidente americano Donald Trump in un “Pistolero del West”“La Smorfia” di Lucia Scalia scherza sul gioco del Lotto e sui numeri in sogno; invece “Magna Roma” di Stefano Grasso personifica la criminalità di Mafia Capitale in un ingordo maiale seduto sul Colosseo; “Nonno Selfie”, realizzato da Cristian Vasta, si fa beffe dell’esibizionismo digitale e della smartphone-mania, mentre Giuseppe e Mario Leonardi celebrano un amarcord di “Portobello”, la nota trasmissione televisiva condotta da Enzo Tortora, che andò in onda trent’anni fa. Dietro il clown triste di “Mascheramenti”, opera di Gianluca Drago, si cela il tema pirandelliano delle molteplici identità sociali di ciascuno; infine Lucia Signorello intona una “Sirenata d’a-Mar” prendendo spunto da personaggi marini.

«La bravura e la maestria dei giovani carristi – ha aggiunto il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – è stata apprezzata e incoraggiata da tutti, e in particolar modo dalla giuria delle precedenti edizioni del concorso perché, in maniera lungimirante, ha visto concretizzarsi in questi giovani artisti il futuro del nostro Carnevale».

Le maschere isolate hanno sfilato ieri pomeriggio all’interno del corteo delle “Scuole in maschera”, poi torneranno in pista insieme ai carri domani 10 febbraio, per la parata pomeridiana.

·         Il circuito del Carnevale sarà presidiato da 13 varchi di accesso, ciascuno sorvegliato dal personale di vigilanza che garantirà il controllo, il movimento e la sicurezza pubblica. Per consentire a tutti i visitatori una fruizione confortevole degli spazi della manifestazione, è consigliato consultare la mappa sul sito web alla voce “Circuito”. Allo stesso link sono disponibili le info su parcheggi, punti di assistenza e servizi igienici. È inoltre severamente vietato portare bevande in bottiglie di vetro e lattine che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità.

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