Messaggio del Presidente Mattarella alle Forze Armate in occasione del 78° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana

Il Presidente Sergio Mattarella con Guido Crosetto, Ministro della Difesa, passa in rassegna il reparto d’onore schierato, in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

 

 Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona d'alloro al Monumento del Milite Ignoto all'Altare della Patria, in occasione della Festa della Repubblica

Il Presidente Sergio Mattarella depone una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria, in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

 

 Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona d'alloro al Monumento del Milite Ignoto all'Altare della Patria, in occasione della Festa della Repubblica

 

Il Presidente Sergio Mattarella depone una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria, in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

Il Presidente Sergio Mattarella depone una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria, in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

 

 Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'Altare della Patria

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Guido Crosetto Ministro della Difesa in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

Il Presidente Sergio Mattarella saluta Giorgia Meloni Presidente del Consiglio,in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Guido Crosetto Ministro della Difesa in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

 

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il seguente messaggio:
«Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione.
Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune.
I Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà.
Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionali è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente. La Repubblica è grata alle donne e agli uomini delle Forze Armate per i compiti assolti negli impegnativi teatri operativi ove sono chiamati ad operare, nell’ambito delle missioni delle Nazioni Unite, di quelle frutto della solidarietà fra i Paesi dell’Alleanza Atlantica, delle decisioni alle quali abbiamo concorso in sede di Unione Europea.
La garanzia della civile convivenza, lo sviluppo e il perseguimento della giustizia internazionale sanno di poter contare sulla cornice di sicurezza offerta dalle Forze Armate.
Nel fare memoria di quanti hanno perso la vita a difesa dei valori della nostra comunità rivolgo il mio deferente pensiero ai caduti che hanno contribuito a rendere l’Italia un Paese unito e una nazione libera e democratica.
In questo giorno di festa giunga a tutti gli appartenenti alle Forze Armate l’apprezzamento del popolo italiano per il servizio svolto e l’augurio più cordiale.
Viva la Repubblica, viva le Forze Armate».