Catania, altra tragedia al Policlinico , paziente precipita dal quarto piano Suicidio? Indagini della Polizia

Inaugurato il nuovo Cast del Policlinico | Archivio Bollettino

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Catania,

Si indaga sulla  tragica morte di un uomo di 64 anni, ricoverato al Policlinico di Catania e in attesa di dimissione, che, ieri sera, si sarebbe lanciato giù dal quarto piano del padiglione 8.

L’ipotesi di suicidio, fino a questo momento, sembra avere maggiore consistenza ma la Polizia sta svolgendo indagini e raccogliendo elementi utili per capire cosa abbia spinto il poveretto all’insano gesto.

La tragedia di ieri sera al Policlinico di via Santa Sofia segue di due mesi quella di una studentessa di medicina, che si è consumata in un altro padiglione. In quel caso la giovane era precipitata dalle scale antincendio del settimo piano. Sembra una maledizione su questa struttura.

 

Cultura: da domenica 2 giugno la mostra-evento Caravaggio la verità della luce, nella nuova Pinacoteca Santa Chiara, nuovo polo museale del Comune di Catania

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Da domenica 2 giugno sarà aperta al pubblico la mostra-evento “Caravaggio: la verità della luce”, nella Pinacoteca “Santa Chiara”, nuovo polo museale del Comune 

L’esposizione dedicata a Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, è realizzata con la co-organizzazione di Metamorfosi e Demetra Promotion. Le visite sono previste, fino al 6 ottobre 2024, tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle 20.00, venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 21.00.

L’amministrazione comunale avvia una nuova stagione artistica e culturale con un progetto di recupero architettonico, quello dell’ex monastero Santa Chiara (in via Castello Ursino 10), associato a un patrimonio di trentacinque opere, cinque delle quali autografe, che troverà l’ideale collocazione nei pregevoli spazi recuperati alla fruizione pubblica grazie all’intervento di riqualificazione operato con fondi comunitari nei locali dell’ex ufficio anagrafe.
“Caravaggio: la verità della luce”, con progetto scientifico a cura di Pierluigi Carofano, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del Cinquecento, alla prima metà del Seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca. La rassegna permetterà un viaggio nel mondo artistico, pieno di luci e ombre, di Caravaggio che nella sua breve ma tormentata vita, trascorse anche un intenso periodo in Sicilia.

Arresti a Catania per la rapina dell’incasso del parcheggio dell’ospedale S.Marco

 

Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico "G.Rodolico ...

Archivi -Sud Libertà   – Ospedale S.Marco di Catania

 

 

Cinque persone sono state poste in stato di fermo dalla Squadra Mobile di Catania al termine di una inchiesta della Procura locale  sulla rapina dell’incasso del parcheggio dell’ospedale San Marco e sull’introduzione nel carcere di Piazza Lanza di droga e telefoni per un detenuto.

I provvedimenti firmati dal Gip del Tribunale di Catania  sono stati notificati ad un 43 enne, un 53enne, due 59enni e un 66enne, tutti accusati a vario titolo di rapina aggravata, furti in abitazione e all’interno di autovetture nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Operazione “ALBANA”. 15 arresti per associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal possesso di armi

 

Attestazione per sostanze non sottoposte alla disciplina della 309/90

 

Caltanissetta

 I Carabinieri del ROS, coadiuvati nella fase operativa da personale dei Comandi Provinciali Carabinieri di Enna, Caltanissetta, Catania e Brescia, hanno dato ieri esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa nel corso delle indagini preliminari dal GIP del Tribunale di Caltanissetta – su richiesta della Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 15 persone, gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish aggravata dalla disponibilità di armi.

Tra di essi tre sono indagati anche per il reato di intestazione fittizia di beni al fine di eludere la normativa sulle misure di prevenzione, mentre uno dei tre per un ulteriore reato riferito ad un’autonoma disponibilità di armi e munizioni.

L’ordinanza cautelare è stata eseguita altresì nei confronti di altri due soggetti, gravemente indiziati unicamente del delitto di cui all’art. 73 d.p.r. 309/90.

Gli indagati sono tutti destinatari della misura cautelare in carcere, tranne due soggetti, sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Nel medesimo contesto investigativo, la Procura della Repubblica DDA di Caltanissetta ha emesso decreti di perquisizione da effettuarsi in Germania tramite Ordine di Indagine Europeo a carico di due soggetti, residenti a Colonia ed eseguiti dalla Polizia Criminale di Colonia e BKA con la presenza anche di personale del ROS nell’ambito di un’avviata cooperazione internazionale sotto egida EUROPOL. Le attività sono state supportate dalla Rete @ON finanziata dalla Commissione Ue.

L’indagine è la naturale prosecuzione dell‘ incessante impegno della Procura della Repubblica di Caltanissetta e ROS nel contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa della provincia di Enna.

In tale contesto sono state svolte mirate investigazioni volte a riscontrare l’esistenza di un articolato traffico di sostanze stupefacenti provenienti dalla Germania e dirette a Barrafranca, gestito da soggetti barresi emigrati in Germania. In questo contesto, il 4 dicembre 2021 il  figlio di uno degli indagati in custodia cautelare veniva arrestato in Baviera proveniente da Colonia e diretto in Sicilia, poiché trovato in possesso di 300 grammi di cocaina. In particolare risaltava che tale figlio manteneva rapporti con l’Italia anche attraverso l’utilizzo di apparati telefonici criptati di cui è stato utilizzatore prima del suo arresto.

Gli approfondimenti investigativi sviluppati attraverso i canali di cooperazione di polizia (EUROPOL) e giudiziaria (EUROJUST) facevano emergere una perdurante stabilità di rapporti tra la comunità di Barrafranca dimorante a Colonia, tra cui spiccano anche soggetti già condannati in via definitiva per associazione mafiosa, e soggetti italiani dediti al traffico di sostanze stupefacenti.

Secondo l’ordinanza del GIP l’ampia piattaforma delle intercettazioni, sostenuta da innumerevoli servizi di osservazione, controllo e pedinamento, forniva gravi indizi circa il collegamento di due degli indagati con posizioni di rilievo con elementi legati alla criminalità organizzata di Catania “Ognina-Picanello”.

Con la collaborazione  di un nutrito gruppo di catanesi e con la complicità di una insospettabile intera famiglia di Barrafranca, sarebbe stata approntata una grossa piantagione di Cannabis Indica in serra, con annessa raffineria, per la produzione di Marijuana e Hashish, stupefacente che, il 25 novembre 2022, veniva scoperto e sequestrato insieme ad un ingente numero di armi e munizioni clandestine.

Le attività d’indagine contestuali e successive hanno quindi consentito di delineare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla produzione, lavorazione e distribuzione interprovinciale della sostanza stupefacente, che aveva la disponibilità di numerose armi oggetto di sequestro.

Nel corso delle indagini, sono infatti state rinvenute numerose armi e munizioni clandestine come di seguito indicate:

  • -n. 1 fucile doppietta a canne mozze con calciolo modificato calibro 12, marca Gamba modello Royal, con matricola abrasa;
  • -n. 1 pistola calibro 9 marca Star-Sa, fabbricazione spagnola, con matricola abrasa; -n. 1 pistola senza marca, calibro 9, con matricola abrasa; -n. 1 pistola marca Beretta modello 70, calibro 7,65, con matricola abrasa;
  • -n. 1 revolver marca Trada calibro 38, con matricola abrasa; -n. 1 pistola modello Luger marca Fab 1516, con matricola abrasa; -n. 1 carabina marca Winchester calibro 22 RL modello 250 avente matricola n. 207026815, non censita in banca dati FF.P.; -n. 1 carabina ad aria compressa marca Diana di fabbricazione tedesca modello F134T05 Classic, calibro 4,5 e matricola n. 01435201; -n. 3143 cartucce vario calibro;
  • ingente quantitativo di bossoli, ogive e polvere pirica con altro materiale per il confezionamento di munizionamento di vario calibro.

 

 

Controlli a sorpresa ieri nella sede dell’Istituto Incremento ippico di Catania dei dirigenti dello SPRESAL e “chiarimenti “del responsabile su una segnalazione di illeciti

 

pascolo ambelia

 

di    E. LANZA

L’  Asp di Catania- Sezione dipartimento controllo -SPRESAL- ieri ha fatto un sopralluogo improvviso nella sede dell’Istituto Incremento ippico di Via Vittorio Emanuele per avere alcune spiegazioni dal direttore -responsabile  a seguito di una vibrata segnalazione di un ex dirigente sindacale   S.S.

La Segnalazione :     Inosservanza  del Giudizio rilasciato dall’Organo di Vigilanza             SPRESAL in data 16/05/2023 ,” istanza allo SPRESAL per “diffidare il Dott.Sole dell’eseguire la  visita di sorveglianza “sull’esponente S.S., avente qualifica (attuale)di Collaboratore           Amministrativo, addetto ad attività di ufficio senza utilizzazione di video terminali” .

 

Sostanzialmente l’esponente ,in servizio presso istituto incremento ippico di Catania, con la qualifica di Collaboratore amministrativo, lamentava che

l’Istituto Incremento ippico di Catania non osserva e/o  non vuol tener conto del  Giudizio rilasciato dal Dipartimento di prevenzione(Servizio di Prevenzione e Sicurezza  degli Ambienti di Lavoro SPRESAL per la corrette mansioni di lavoro da svolgere e ,arbitrariamente –-  continua ad attribuire all’ex dirigente sindacale  lavori incompatibili  nell’assoluta inosservanza ed indifferenza delle disposizioni dettate dal Vs Organo Vigilanza tramite  ricorso avverso ai sensi dell’art.41 comma 9 -del D.Lgs. n. 81/08

Poiché la predetta problematica sussiste dunque ancora oggi ed anzi, ,essa  assume tinte ancora più gravi per l’attuazione negli Enti pubblici , in Italia, della materia sicurezza che pone il nostro Paese al primo posto per l’omissione degli interventi dovuti , e l’attuazione dei correttivi più urgenti

, l’ex dirigente sindacale S.S. ha richiesto . un intervento nei confronti dell’ amministrazione Istituto ippico, al fine di non eludere- “con una nuova visita di sorveglianza ( da parte del dr Sole incaricato dall’Istituto”) il giudizio espresso dall’organo di vigilanza  SPRESAL .  per la prevista assegnazione a lavori d’ufficio del sottoscritto senza utilizzazioni di video terminali…..”

Il direttore f.f  dell’Istituto, dr. Bentivegna nel corso della riunione tenuta con i dirigenti dello SPRESAL – si apprende- ha assicurato  il rispetto delle disposizioni dettate dall’Organo di vigilanza e lo svolgimento di regolare visita di sorveglianza al dipendente che ha contestato le modalità della medesima visita sanitaria

 

 

 

Catania,Consiglio comunale approva documento unico di programmazione 2024-2026 (26 voti favorevoli- 4 contrari)

 

Municipio

Catania,

Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri sera, con 26 consiglieri favorevoli e quattro contrari, il Documento unico di programmazione 2024-2026, presupposto fondamentale e imprescindibile per l’approvazione del bilancio 2024-2026.
L’atto risponde al nuovo ordinamento contabile, che rafforza il ruolo della programmazione, e fa riferimento in particolare al Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 267/2000)  e al decreto legislativo 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi” così come modificato e integrato dal decreto legislativo 126/2024.
Il Dup è composto da due volumi. Il primo presenta la Sezione strategica (Analisi del Contesto esterno ed interno all’ente; Linee Programmatiche), che sviluppa e concretizza appunto le linee programmatiche di mandato e  individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’amministrazione con un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo.
Il secondo volume presenta la Sezione operativa, che costituisce lo strumento a supporto del processo definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici, fissati in un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione.
Si articola in due sottosezioni. La parte prima (Missioni e Programmi), nella quale vengono declinati in programmi gli obiettivi strategici. La parte seconda, comprendente i Documenti di programmazione dell’ente, e nello specifico:
il Programma triennale opere pubbliche;
la Programmazione delle risorse finanziarie da destinare al fabbisogno di personale a livello triennale e annuale entro i limiti di spesa e della capacità assunzionale dell’Ente in base alla normativa vigente;
il Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare;
la Verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie con Determinazione del prezzo di cessione;
il Programma triennale di acquisti di beni e servizi – art. 37 D. Lgs. n. 267/2000.
Il Dup è stato approvato insieme con 16 emendamenti fatti propri dall’Amministrazione e con  l’immediata esecutività.

Siccità, partiti i lavori per la canalizzazione del fiume Simeto: 600 litri d’acqua al secondo per Piana di Catania

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Sono iniziati  i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana, in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi.

La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l’approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo.

Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l’autorizzazione del Genio civile e dell’Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell’alveo per poter incanalare le acque all’interno di un adduttore che porterà l’acqua nella zona di irrigazione.

 

Sicilia, Autostrada A19, conclusi i lavori: riaprono quattro viadotti e una galleria in direzione Catania Pioggia di milioni per altri 13 cantieri

 

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Tornano percorribili quattro viadotti autostradali dell’A19, migliorando la fluidità del traffico sulla Palermo-Catania e la sicurezza degli automobilisti. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana nella qualità di commissario straordinario per il coordinamento degli interventi sull’A19, che stamattina ha partecipato alla cerimonia di riapertura al traffico della carreggiata in direzione Catania, tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, i due sub commissari e i rappresentanti dell’impresa che ha realizzato le opere, la Infra.Tech di Sant’Agata di Militello nel Messinese.

A essere ultimati dall’Anas i lavori di riqualificazione su quattro viadotti e una galleria nella carreggiata, tra il km 53,000 e il km 54,800, tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato, in direzione Catania, come previsto dal piano di manutenzione da 1,1 miliardi di euro in corso su tutta l’autostrada. In particolare, gli operai hanno lavorato sui viadotti “Portelle”, “Comunello”, “Capraria” e “Guggino”, interessati dalla sostituzione delle barriere laterali di sicurezza previo rifacimento dei cordoli, dal rinforzo delle solette e delle testate delle solette, dalla sostituzione dei giunti di dilatazione, da impermeabilizzazione e miglioramento dei sistemi di smaltimento delle acque.

Sono stati eseguiti anche interventi di ripristino corticale all’interno della galleria presente nel tratto, denominata “Capraria”. Sul percorso lungo 1,8 chilometri è stata anche stesa la nuova pavimentazione di tipo drenante e sono state installate le nuove barriere laterali. L’importo dell’investimento supera i 7,3 milioni di euro.

Durante la scorsa estate, le stesse opere erano state ultimate lungo la carreggiata in direzione Palermo, che aveva quindi ospitato l’intero flusso di mezzi nei due sensi di marcia. Il traffico, fino ad oggi a doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta, riprenderà la configurazione a carreggiate separate, anche se per altri quindici giorni il transito sarà su una sola corsia, per consentire di ultimare gli interventi in prossimità di un varco utilizzato per lo scambio di carreggiata e per la predisposizione della segnaletica orizzontale definitiva. I lavori appena conclusi, oltre a prolungare sensibilmente la vita utile dell’infrastruttura realizzata oltre cinquant’anni fa, hanno permesso un notevole incremento del livello di servizio e delle condizioni di sicurezza della circolazione.

La riapertura del tratto autostradale è stata l’occasione per fare il punto sui lavori conclusi dall’inizio del commissariamento: dieci cantieri per un valore di 27 milioni di euro. Altri tre da 105 milioni di euro sono stati avviati alla fine dell’anno scorso, ai quali si aggiungono altri tre da 22 milioni in questi primi mesi del 2024. Entro la fine dell’anno partiranno lavori per 100 milioni e verranno ultimati altri 13 cantieri per un ammontare di circa 85 milioni.

Su input del commissario, da metà luglio a settembre alcuni cantieri autostradali verranno sospesi per rendere più scorrevole il traffico nel periodo estivo. L’obiettivo per il futuro è quello di non superare contemporaneamente i 30 chilometri di zone chiuse sui 190 complessivi.

La Sicilia avvolta ancora una volta dall’ombra della Mafia e della politica Oggi l’interrogatorio in Tribunale di Luca Sammartino Il Calvario inizia per il “re delle preferenze”

 

 

Chi è Luca Sammartino, «signore delle tessere» e vicegovernatore della Regione Sicilia (oggi sospeso) passato dall’Udc al Pd, poi a Italia viva e infine alla Lega

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Il Gip dottssa C.Aurora Valenti ha fissato a stamane  venerdì 19 aprile gli interrogatori al deputato regionale Luca Sammartino ed al maresciallo dei carabinieri in pensione Antonino Cunsolo.

L’ex vicegovernatore  della Sicilia ed assessore Regionale all’Agricoltura è stato sospeso -è noto. per un anno dai pubblici uffici accusato del reato di corruzione dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta “Pandora” su presunte infiltrazioni mafiose nel Comune di Tremestieri Etneo dove avrebbe agito da referente politico.  Sammartino  39 enne  -è noto come il re delle preferenze siciliane :prima Udc, poi Articolo 4, Pd, Italia viva e infine Lega. La stagione di massima esposizione è  quella del 2017 , la sua qualifica professionale è di odontoiatra

La linea di difesa sarà resa nota  dal l’avvocato Carmelo Peluso,   scelto quale penalista dall’indagato e sarà comunicata quanto prima

Catania: fermato un 39enne per rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni

 

 

Catania,

Gli agenti delle Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Catania hanno arrestato un uomo per rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo stava cercando di fuggire dopo che aveva tentato di rubare alcuni prodotti in un supermercato del quartiere Nesima, ma era stato fermato dai dipendenti del negozio.

Resosi conto che era stata chiamata la Polizia, il ladro si è dato alla fuga disfacendosi della refurtiva.

In quel momento passava un poliziotto della questura di Catania che, libero dal servizio, si è accorto di quanto stava accadendo. Il ladro era salito su un’auto e si stava dileguando, ma il poliziotto, che nel frattempo si era qualificato, si è fermato davanti al veicolo. Nonostante questo, l’uomo non ha fermato la sua marcia, investendo il poliziotto che, benché ferito, è riuscito ad annotare il numero di targa che ha permesso di ritrovare l’auto che nel frattempo si era allontanata.

Il veicolo, risultato intestato ad una società di autonoleggio, è stato rintracciato dagli investigatori delle Volanti che lo hanno localizzato e bloccato. A bordo del mezzo i poliziotti hanno trovato due grossi coltelli.

L’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato ha permesso di ricostruire le diverse fasi del ferimento. A quel punto gli operatori delle Volanti, insieme al poliziotto ferito, hanno eseguito l’arresto dell’uomo, un 39enne di Catania.