Per combattere le malformazioni nei bambini la Chirurgia stringe alleanza con le famiglie

 

Domani 27 ottobre, ore 14.00, Dipartimento Materno-Infantile Garibaldi Nesima (Catania)

 

CHIRURGIA PEDIATRICA: MEDICI E FAMIGLIE UNITI

A SOSTEGNO DEI BIMBI CON MALFORMAZIONI ALL’ESOFAGO

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Incontro regionale dell’associazione F.AT.E., che riunisce genitori di piccoli pazienti con atresia esofagea

CATANIA – «Stringere sempre più l’alleanza tra strutture sanitarie e famiglie, facendo in modo che queste ultime non vengano lasciate sole nell’affrontare un problema così complesso e potenzialmente devastante come quello dell’atresia dell’esofago». Sebastiano Cacciaguerra, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Pediatrica dell’Arnas Garibaldi di Catania, spiega con queste parole l’obiettivo del terzo Incontro regionale dell’associazione F.AT.E. (Famiglie con Atresia Esofagea), in programma nella città etnea domani, sabato 27 ottobre, alle 14.00, presso il presidio ospedaliero di Nesima.

L’atresia dell’esofago è una malformazione congenita che colpisce 1 bambino su 3500 nati vivi e si determina tra la terza e la quinta settimana di vita del feto, con un trend incrementale. A Catania il reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Arnas Garibaldi, in collaborazione con i genitori dei bambini affetti, ha sviluppato con professionalità e dedizione un approccio attivo alla gestione della malattia, anche attraverso il confronto aperto sui temi che possono favorire un percorso terapeutico e assistenziale di cura e supporto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

Come affrontare le lunghe degenze cercando di attenuare gli effetti dell’ospedalizzazione prolungata? Quali sono i principali aspetti della crescita dei bambini atresici che il pediatra di base dovrebbe attenzionare? Come educare i figli, tenendo conto del loro approccio alla patologia? Queste le tematiche che verranno affrontate in occasione dell’incontro a cui parteciperanno medici, sanitari ed esperti.

Interverranno – insieme al direttore Cacciaguerra e dopo l’apertura del commissario straordinario dell’Arnas Garibaldi Giorgio Santonocito – il direttore del Dipartimento Materno-Infantile Giuseppe Ettore, il consigliere nazionale e referente F.AT.E. Sicilia Maurizio Indovino, il responsabile dell’Hospice Pediatrico Pasqualino Quattrocchi, il gastroenterologo pediatrico Antonino Tedeschi, la psicologa presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di RomaLucia Aite. L’incontro sarà anche occasione per fare il punto sulle future iniziative dell’associazione F.AT.E..

Istituita nel luglio 2004, la Chirurgia Pediatrica del Garibaldi di Catania è in Sicilia il punto di riferimento per la ricostruzione dell’esofago in casi di atresia, anche per via toracoscopica quando consentito. Tra i successi più recenti, due interventi di correzione dell’atresia esofagea “long gap” su due pazienti neonati, di 900 e 1900 grammi. Altri esempi di eccellenza della struttura sono il trattamento endoscopico della calcolosi reno-ureterale e l’impiego routinario delle tecniche mini invasive, sia per affrontare giornalmente le urgenze addominali, che per la chirurgia ablativa e ricostruttiva urologica. «Ogni anno trattiamo in sala operatoria circa mille casi, spaziando dalla chirurgia ambulatoriale ai casi più complessi – conclude il direttore Cacciaguerra – Secondo le statistiche regionali, le nostre performance, in termini numerici e di indice di complessità, ci pongono all’avanguardia nel panorama nazionale».

“La Sicilia modello di sviluppo tra l’Europa e gli Stati Arabi”: sarà possibile?

 

Venerdì 26 ottobre, ore 15.30, Mercure Excelsior Hotel (Piazza Verga) – Catania

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QUALI MODELLI DI SVILUPPO IN VISTA DI EXPO DUBAI 2020

Convegno organizzato da Ordine etneo Commercialisti, Regione Siciliana,

Comune di Catania, SAC Aeroporto, Camera Cooperazione italo-araba

CATANIA – «La Sicilia ponte sul mediterraneo tra Europa e Stati Arabi: un modello di sviluppo possibile»: questo il titolo del convegno che si svolgerà a Catania venerdì 26 ottobre, a partire dalle 15.30 presso il Mercure Excelsior Hotel (Piazza Verga 39). Un evento la cui importanza è sottolineata dall’autorevolezza degli enti organizzatori: Ordine etneo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec), Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, Comune di Catania, SAC – Società Aeroporto Catania, Camera di Cooperazione italo-araba.

Obiettivo del convegno è informare e formare sulle opportunità d’incontro tra le realtà economiche siciliane e quelle degli Emirati Arabi, anche in vista del potenziale sviluppo finanziario, commerciale e culturale che si profila con l’Expo internazionale di Dubai 2020.

Apriranno i lavori: il presidente dell’Ordine Commercialisti Giorgio Sangiorgio, l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo, l’assessore comunale alle Attività produttive Ludovico Balsamo, e l’amministratore delegato SAC Nico Torrisi.

A seguire – con la moderazione del consigliere Odcec Marcello Murabito – interverranno: il commercialista Nicola Platania che relazionerà sul ruolo dei professionisti nell’internazionalizzazione; il presidente della Camera di Cooperazione italo-araba Mario Mancini, il quale si soffermerà sulle opportunità di business per le imprese siciliane nel mondo arabo; Carlo De Simone, responsabile Relazioni Esterne di Simest, la società italiana per le imprese all’estero; e infine Maria Cristina Zuddas dell’ente italiano di Certificazione Halal “Whad”, la quale tratterà il tema “Italia Bayti: un progetto italiano per l’incoming e l’accoglienza in Italia del turista arabo e musulmano”.

Inoltre, prenderanno la parola: il presidente e il direttore dell’ente bilaterale regionale Turismo Siciliano – rispettivamente Italo Mennella e Salvatore Scalisi – e il vicepresidente vicario di Confindustria Catania Angelo Di Martino.

L’incontro si concluderà con la presentazione dell’Esposizione Universale di Dubai 2020, attraverso la videoconferenza, in diretta dalla capitale araba, di Nicoletta Danieli, referente negli Emirati della Camera di Cooperazione.

Indagine dei Carabinieri di Gravina di Catania: indagate otto persone per furti in abitazione

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Un provvedimento giudiziario – ordinanza di custodia cautelare- riferisce un Comunicato pervenuto in Redazione – è stata emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di 8 persone indagate per i reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione e di incendio doloso.

L’attività di indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, nasce  da un episodio di incendio doloso del cancello di ingresso di una ditta  edile nel comune di  Gravina di Catania.

Gli arrestati citati nel Comunicato Stampa e visibili nelle foto consegnate sono: Nunzio Aiello, Franco Callerami, Luigi Franco Chiarenza, Salvatore Privitera, Litterio Cosentino, Gianluigi Colaleo (già detenuto a Barcellona Pozzo di Gotto), mentre Flavio Antonello Marchese è stato posto ai domiciliari. 

 

  • Salvatore Privitera

 

 

Navigare in Sicilia per recuperare minori del circuito penale

Martedì 23 ottobre, h 21.30, spettacolo con Alessio Di Modica (Moltivolti – Palermo)

Imperia d'Epoca la storia continua

Giro di boa per i ragazzi a rischio con il viaggio in barca a vela nel segno della legalità

 

CATANIA – La barca solca il mare increspato a largo delle Isole Eolie, mentre il timone cerca di governare le correnti. La vela bianca, gonfia di vento e di ricordi, si spiega verso l’orizzonte quasi a voler raggiungere quella meta, prima lontana, che finalmente darà inizio a un nuovo percorso di vita.

Sono gli ultimi momenti di navigazione di “Viva”, l’imbarcazione del progetto “Vento da Sud” promosso da Centro Koros ed Eterotopia Laboratorio Navigante con l’Unione italiana Vela Solidale, prima di approdare al porto di Palermo e terminare così il lungo viaggio di circumnavigazione della Sicilia. Martedì 23 ottobre alle 21.30, si svolgerà nello spazio sociale di Moltivolti (nel quartiere di Ballarò, in via G. M. Puglia 21, a Palermo) lo spettacolo aperto al pubblico “I Cunti del Mare – Storie di pescatori siciliani” prodotto da Area Teatro e con la partecipazione di Alessio Di Modica, che segnerà la conclusione dell’iniziativa nata per recuperare minori del circuito penale minorile.

 

L’evento darà voce a quel mare di parole e di emozioni così autentiche che i ragazzi siciliani a bordo di “Viva”, hanno imparato ad ascoltare e conoscere in questi venti giorni di viaggio (iniziato il 3 ottobre), attraverso incontri, conoscenze e confronti con le numerose iniziative associative e imprenditoriali dell’Isola. Il loro diario di bordo è stato giorno dopo giorno arricchito di esperienze uniche, di regole, valori e consapevolezze. Nuove visioni che, con il supporto di psicoterapeuti, skipper e operatori di vela solidale, hanno permesso di segnare una nuova rotta nella mappa della loro vita. «Vento da Sud ha rappresentato un’opportunità di crescita per i ragazzi – spiega Francesca Andreozzi, presidente Centro Koros e vicepresidente Fondazione Fava – il mare è un contesto positivo per attivare concretamente un percorso di inclusione sociale, e la barca, con il suo clima di complicità, offre la possibilità di acquisire le regole per non perdere la “rotta” e raggiungere, non senza fatica e sacrificio, il proprio obiettivo».

Dopo aver imbarcato il secondo gruppo a Siracusa sabato scorso (13 ottobre), “Vento da Sud” ha continuato il suo viaggio in direzione di Catania (14 ottobre) dove è stato ospite del Giardino di Scidàbene confiscato alla mafia, dell’associazione GAPA, dell’Arci e della Fondazione Giuseppe Fava. Momenti di riflessione con la vista sullo Stretto di Messina, hanno scandito invece la tappa di Reggio Calabria (15-16 ottobre), mentre a Lipari (17 ottobre) – dopo aver avvistato stenelle e delfini – il giovane equipaggio ha potuto respirare l’atmosfera e la tranquillità di un’isola che vive ancora nel passato grazie alle sue tradizioni. In compagnia dei ragazzi dell’associazione Magazzini del Mutuo Soccorso, hanno visitato i luoghi simbolo di Lipari e partecipato alla lettura del romanzo vincitore del Premio Strega “L’isola di Arturo” di Elsa Morante. «È stato un modo per sperimentarsi insieme ai propri compagni di equipaggio – afferma il comandante dell’imbarcazione Antonio Sciabica dell’associazione Eterotopia Laboratorio Navigante ASD – hanno potuto confrontarsi sia in mare e sia in terra, sui temi della condivisione, della convivenza, della gestione delle risorse, vivendo a pieno l’esperienza della navigazione».

Dopo il giro alle Eolie, “Viva” ormeggerà a Cefalù (19-20 ottobre) in compagnia dello scrittore Fabio Giallombardo, autore del libro “La bicicletta volante”. L’ultima tappa prima dell’evento conclusivo è prevista a Termini Imerese (21 ottobre).

Opportunità e tutele della Terza età

 

Venerdì 19 ottobre ore 17.30 |CATANIA  Hotel Mercure Excelsior (piazza Verga 39)

 

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A CATANIA PRESENTAZIONE GUIDA NAZIONALE DI NOTAI E CONSUMATORI

Come pianificare la vecchiaia: incontro aperto al pubblico durante la due-giorni organizzata da Comitato regionale notarile e Consiglio di Catania e Caltagirone

CATANIA – Un Paese che cambia, un Paese che invecchia. La popolazione italiana è composta per il 22,6% da over 65, per il 7% da chi ha superato gli 80 anni, mentre i centenari superano di gran lunga le 15mila unità: questa è la fotografia dell’Istat nell’ultimo Rapporto 2018. Il progressivo allungamento della vita media rende sempre più attuale porre l’accento su quei temi di pubblica utilità la cui conoscenza contribuisce a tutelare e assicurare un presente dignitoso a una delle fasce più deboli della popolazione: gli anziani.

Con questo obiettivo è stata realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 14 associazioni nazionali dei consumatori la 15a Guida per il Cittadino “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”, che verrà presentata per la prima volta nel capoluogo etneo,durante la due-giorni promossa e organizzata dal Comitato Notarile della Sicilia e dal Consiglio dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone (che si svolgerà il 19 e il 20 ottobre presso l’hotel Mercure Excelsior di piazza Verga).

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La presentazione della Guida è aperta al pubblico e si svolgerà venerdì 19 ottobre alle 17.30, offrendo ai presenti una panoramica sugli strumenti giuridici a disposizione della terza età per la gestione patrimoniale dei propri beni.

Dal 1991 al 2018 c’è stato un forte aumento della popolazione over 65 anni che è passata da 8,7 milioni a 13,6 milioni, in particolare è raddoppiata la quota degli over 80 (oggi 4 milioni 207 mila). Il processo di invecchiamento investe tutte le regioni d’Italia e l’Istat prevede un picco di invecchiamento che colpirà l’Italia nel 2045-50, quando si riscontrerà una quota di ultrasessantacinquenni vicina al 34%. In questo contesto, come far fronte alle necessità quotidiane e alle cure mediche ottenendo una maggiore liquidità di denaro? Qual è l’importanza di avere assistenza morale e materiale e come richiederla? Come si fa una polizza vita? Cos’è il co-housing? Questi gli argomenti principali del vademecum che verrà presentato e che per l’occasione vedrà i notai impegnati in prima linea: i professionisti saranno infatti a disposizione dei cittadini durante l’incontro per fornire consulenza gratuita su questi e altri temi rilevanti per la terza età e che, apparentemente distanti e inaccessibili, possono concretamente aiutare le famiglie a vivere meglio.

Catania: -Notai, docenti universitari,esperti, Sostituto Procuratore della Repubblica a confronto

 

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Venerdì 19 e sabato 20 ottobre | Hotel Mercure Excelsior (Piazza Verga 39)

 

A CATANIA IL PRIMO CONGRESSO REGIONALE

 

Sarà presentata la Guida per il Cittadino «La terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele»

«Notai siciliani a confronto»: questo il titolo del Primo Congresso Regionale della categoria professionale che si svolgerà a Catania venerdì 19 e sabato 20 ottobre all’Hotel Mercure Excelsior (Piazza Verga, 39). Una “due giorni” – organizzata per la prima volta dal Consiglio dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone – che si propone come momento di dibattito, informazione e aggiornamento per tutti i professionisti dell’Isola, al fine di fare piena luce sui mutamenti e sulle novità in ambito normativo ed economico, anche attraverso il contributo di importanti rappresentanti istituzionali e di esperti in materia.

I lavori della tavola rotonda di venerdì 19 ottobre – in programma alle 15.00 – saranno aperti, dopo i saluti delle autorità, dal presidente del Consiglio notarile etneo Giuseppe Balestrazzi. Successivamente, il presidente del Comitato Notarile Siciliano Renato Caruso introdurrà l’intervento del presidente del Consiglio Nazionale del Notariato (CNN) Salvatore Lombardo, a cui seguiranno le relazioni del consigliereMelchiorre Macrì Pellizzeri e del vicepresidente della Cassa Nazionale Francesco Attaguile.

A partire dalle 17.00 i notai che presiedono le Commissioni Mario Marino (Comm. Consiglio), Giovanna Falco (Cassa del Comitato), Claudia Gucciardo (Accesso) e Salvatore Santoro (Comm. Disciplinare), illustreranno gli ordini del giorno che verranno discussi e votati durante l’assemblea plenaria. Alle 17.30 sarà presentata ufficialmente a livello regionale la 15a Guida per il Cittadino «La terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele» divulgata dal CNN insieme alle associazioni dei consumatori.

«Disciplina urbanistica e catastale: ruolo e responsabilità del Notaio» 

sarà il fulcro tematico del convegno che si svolgerà invece nella giornata disabato 20 ottobre, a partire dalle 9.30. Dopo l’introduzione del docente ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Catania Felice Giuffrè, seguiranno le relazioni di: Carlo Mazzù (professore Istituzioni di Diritto Privato Università di Messina), Antonino Longo (professore associato e docente di Diritto Urbanistico Università di Catania), Agata Santonocito (sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania e coordinatrice gruppo di lavoro in materia di Reati Urbanistici ed Ambientali), Marco Bellinvia (notaio in Roma e componente Commissione Studi Civilistici CNN); Angelo Piscitello (notaio in Cefalù e Componente Commissione Studi Tributari CNN).

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Nella foto a destra , il Sostituto Procuratore della Repubblica di Catania dott.ssa Agata Santonocito

SOSPESE LE LEZIONI A CATANIA: VERIFICA DEI DANNI PROVOCATI DALLA BOMBA D’ACQUA

Pogliese: ” il Comune – questa Amministrazione -non ha alcuna colpa”

Ho dato disposizioni-  comunica il Sindaco Salvo Pogliese -affinche’ domattina, in tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Catania, le lezioni vengano sospese, per consentire ai nostri tecnici di effettuare sopralluoghi nelle strutture e verificare eventuali danni provocati dalle due bombe d’acqua abbattutesi su Catania, ieri e oggi, e da ulteriori temporali previsti nelle prossime ore”. Il Sindaco ha aggiunto ai microfoni di Sud Libertà “di aver ereditato i guasti della precedente

amministrazione politica e di non aver alcuna colpa il Comune  per la situazioni molto gravi come ad esempio nel quartiere Villaggio Goretti”

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Operazione “Diplomat”: la Guardia di Finanza sequestra 22 diplomi irregolari conseguiti nell’anno 2014-15

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Operazione Diplomat , un organizzazione che  rilasciava diplomi di maturita’ irregolari e’ stata scoperta dalla Guardia di finanza di Ragusa t”. Le indagini sono state inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica e successivamente trasferite per competenza territoriale ai magistrati di Agrigento.

I componenti dell’organizzazione dovranno rispondere di piu’ reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica, che sarebbero stati commessi grazie alla connivenza di presidi, insegnanti e personale di segreteria di quattro istituti paritari.

Gli investigatori hanno controllato le attivita’ di un centro d’istruzione non riconosciuto dalle autorita’ scolastiche, con base logistica a Ispica (RG) e rapporti con scuole paritarie di Catania, Licata e Canicatti’, in provincia di Agrigento. Nel corso del servizio sono stati sottoposti a sequestro probatorio ingenti somme di denaro.

La Procura della Repubblica di Agrigento ha ritenuto gravi gli indizi di colpevolezza acquisiti e ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di 22 diplomi di scuola media superiore che sarebbero stati conseguiti irregolarmente nell’anno scolastico 2014-2015

SICILIA,CALABRIA: GIORNATA NAZIONALE RISCHIO SISMICO

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Rischio sismico, iniziativa nazionale di sensibilizzazione in 12 piazze del catanese

ARCHITETTI E INGEGNERI

«NON ASPETTIAMO IL TERREMOTO PER DARCI UNA SCOSSA: COSTI MINIMI E AGEVOLAZIONI PER METTERSI IN SICUREZZA»

 

CATANIA – «Diamoci una scossa!». L’imperativo degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, in sinergia con Inarcassa, non lascia spazio a esitazioni: prima che sia il terremoto a distruggere il patrimonio edilizio della città di Catania e del suo circondario, mietendo migliaia di vittime, occorre agire subito e concretamente per mettere in sicurezza le abitazioni dei cittadini, le strutture pubbliche, i beni culturali.

«Diamoci una scossa!». Si legge negli stand, nei grandi teloni, nelle magliette, negli adesivi e perfino nelle spille sulle giacche, quelle dei professionisti che oggi (30 settembre) si sono recati nelle piazze per incontrare i cittadini e informarli personalmente sul da farsi, per comunicare loro che la prevenzione sismica è la priorità di ciascuno se si vuole guardare al futuro senza timore, senza vedere la propria casa sgretolarsi in macerie.

«Il pericolo è reale perché Catania è la città con il più alto grado di rischio sismico in Europa» spiegano i presidenti degli Ordini etnei Alessandro Amaro (Architetti) e Giuseppe Platania (Ingegneri), lanciando l’allarme ma accompagnandolo subito con soluzioni fattibili. «I professionisti e lo Stato stanno già facendo la propria parte, adesso tocca ai cittadini. Devono prendere realmente coscienza del grave stato di vulnerabilità delle proprie case e devono essere informati sulle possibilità di potersi mettersi al sicuro con azioni semplici e per nulla costose».

Soluzioni che prendono il nome di Sismabonus ed Ecobonus, due agevolazioni fiscali oggettivamente convenienti perché consentono a privati e società di detrarre dall’Irpef o dall’Ires dal 50% all’85% delle spese sostenute per lavori di adeguamento sismico o di riqualificazione energetica degli edifici. Inoltre, per chi non possiede liquidità immediata è anche prevista, nel Sismabonus, la possibilità di cedere il credito Irpef alle imprese esecutrici o a soggetti privati. Un incentivo vantaggioso che permette di raggiungere massimi di livelli di sicurezza con il minimo dei costi.

A dimostrazione dell’importanza sociale e politica della tematica nelle 12 “Piazze della Prevenzione Sismica” allestite nel territorio (Catania, Acireale, Adrano, Bronte, Caltagirone, Giarre, Paternò, Piedimonte Etneo, Riposto, “Centro Sicilia” e “I Portali”) si sono recati in visita anche numerosi sindaci. «Non posso che esprimere un plauso agli architetti e agli ingegneri per questo impegno, che si colloca nel solco della proficua sinergia con il Comune di Catania – ha detto il primo cittadino Salvo Pogliese – Il nuovo Piano Regolatore Generale della città, di cui daremo le linee guida entro dicembre, non può prescindere dalla prevenzione sismica, e in generale dal contributo che gli Ordini professionali possono apportare».

I delegati di Inarcassa Angelo Buccheri (Architetti) e Marco Muratore (Ingegneri) hanno ricordato che «dopo la giornata odierna di sensibilizzazione si passerà alla fase di “prevenzione attiva” attraverso le visite gratuite nelle abitazioni dei cittadini che ne faranno richiesta».

«La prevenzione inizia all’interno delle case – aggiungono i delegati Inarcassa – mettersi a disposizione dei cittadini è il modo più incisivo per architetti e ingegneri di investire le proprie competenze professionali al servizio del Paese».

 

 

 

Il palcoscenico siciliano rievoca con le auto storiche la storia dell’automobilismo

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RAID DELL’ETNA: OPERE D’ARTE IN MOSTRA

Conclusa con successo la XXI edizione del giro della Sicilia per auto d’epoca. Vittoria tutta tricolore: sul podio il team bergamasco Mazzoleni e Gotti

CATANIA – Dopo un itinerario di oltre mille chilometri, 60 prove competitive, 40 controlli orari  e circa 25 ore di guida a bordo di auto d’epoca tra i luoghi più suggestivi della Sicilia, si è conclusa ieri (sabato 29 ottobre) la ventunesima edizione del Raid dell’Etna, la manifestazione ideata e organizzata da Giovanni Spina e Stefano Consoli.
I ruggiti dei motori di ben 84 equipaggi, dopo aver attraversato l’Isola, hanno salutato il pubblico ieri mattina sotto il Vulcano, trasformando la città di Catania – davanti agli occhi di curiosi e inguaribili appassionati – in un palcoscenico dove poter rievocare, ammirare ma soprattutto celebrare una pagina della storia dell’automobilismo.
«È stata un’edizione che è riuscita a regalare con spirito sportivo tutta la passione e l’emozione che contraddistingue il Raid da più di vent’anni – dichiarano gli organizzatori Spina e Consoli – In sette giorni abbiamo respirato insieme ai partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, il profumo della nostra Isola e l’entusiasmo dei siciliani (e non solo) per i motori. Un ottimo risultato ottenuto su tutti i fronti».
Gli equipaggi, tornati da una settimana di esaltanti giorni di gara anche ad alta quota (nella mattinata di ieri la tappa sull’Etna), sono stati celebrati durante la tradizionale festa di premiazione tenutasi nella cornice di Palazzo Platamone alla presenza dell’assessore all’Ambiente  del comune di Catania Fabio Cantarella. Dopo la sfilata in Piazza Università, sorridenti e orgogliosi del traguardo raggiunto sulle loro amate quattro ruote, sono saliti sul podio i primi classificati di questa ventunesima edizione del Raid dell’Etna: Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti con la Porsche 356 Speedster del 1956 (vincitori del “Trofeo Eberhard & Co.” e del “Porsche Tribute”); Franco Rossi e TizianaRigoletto (“Grand Prix Grandi Navi Veloci”); Dieter Glockner ed Edith Fiermann a bordo della loro Bentley 4 ¼ Le Mans del 1936 (“Condorelli Fidelity”). L’equipaggio che ha percorso più chilometri su strada vincendo il trofeo “Classic Michelin” è stato quello inglese composto da John e Moira Hilbery con ben 2.804 km. di percorrenza per raggiungere la Sicilia.

Ad aggiudicarsi la “Coppa delle Dame – Trofeo Eberhard & Co”  (la gara di regolarità tutta al femminile) sono state Maria Marchesi e Silvia Gotti; mentre “La Coppa Gentlemen Driver Perofil” è stata vinta da Massimo Mocchetti e Pasquale LitterioAssegnata anche la “Coppa Lady Driver Oroblù” Maria Vittoria Bellomi ed Edith Fiermann.

Una vittoria raggiunta con successo che consolida ancora una volta quella passione verso i motori che lega intere generazioni e che non potrà mai cambiare nel tempo.