Catania, assalto (fallito) ad una stazione di servizio

 

 

Nuovo assalto- un pò sofisticato-  la scorsa notte a una stazione di servizio all’uscita della tangenziale di Catania, svincolo Paesi Etnei.

Una banda arrivata con due auto e due camion ha bloccato coi mezzi pesanti le strade per impedire alla Polizia -forze dell’ordine un eventuale ingresso e, quindi di intervenire, sia in direzione tangenziale sia in direzione San Giovanni La Punta. Hanno poi tentato, senza riuscirci, di scardinare la cassa continua. A quel punto, armati di bastoni, hanno rotto il gabbiotto dove c’era il dipendente e hanno portato via l’incasso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Gravina di Catania e la scientifica per i rilievi.

 

Blatte, escrementi di topi e …via dicendo in un Bar del centro storico di Via Etnea a Catania ispezionato dai NAS

 

 

Carabinieri comando provinciale di Catania, della Stazione Piazza Dante e del Nas, hanno denunciato il titolare di uno storico bar-pasticceria di via Etnea per gravi violazioni nel settore igienico-sanitario.

Si apprende – ma non è stato rivelato il nome del proprietario del Bar, che  Carabinieri, qualificati Nas, hanno eseguito una ispezione in un  laboratorio di produzione e stoccaggio degli alimenti trovandolo in vergognoso stato di manutenzione. I locali presentavano tracce di unto e sporco pregresso e visibili pure escrementi di topi. Tra i cibi già pronti e le 1.800 bottiglie di latte e lattine varie, i Carabinieri hanno riscontrato pure -per completare il quadro orroico del bar -la presenza di blatte.

I militari hanno dunque sequestrato la merce, più di 500 chili tra dolciumi e rosticceria già pronta, 100 chili di gelato e anche tutte le bevande. Sospesa l’attività, ed è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria del titolare, un 54 enne catanese. Nome nell’anonimato

VIDEO -Angela, la  nigeriana che , a differenza di alcuni uomini presenti, non ci ha pensato due volte a salvare     la persona travolta dalle acque fangose  della Via Etnea di Catania

 

 Catania


 Angela Isaac, ha 28 anni, è nigeriana e da sei anni vive a Catania. Madre di un bimbo di due anni. L’ l’eroina o lavora al Bar Pellegrino e parla bene  italiano. Era al lavoro quando ha visto la moto trascinata via dalla corrente e  un uomo che ormai stava per morire affogato da quelle acque fangose  Angela non ci ha pensato due volte e ha affrontato la corrente, rischiando la propria vita, per salvare la persona in difficoltà.

Angela Isaac

«In realtà – ha  spiegato –  c’era altra gente, anche uomini, ma nessuno si muoveva per aiutare  quella persona che stava per affogare.. Così sono andata io. Non conosco chi ha fatto il video, ho dovuto usare tutte le mie forze, la corrente era fortissima e non è stato facile. Solo una volta arrivati all’ingresso di un negozio sono accorse altre persone, lì ho pensato di aver fatto tutto ciò che avrei potuto. E sono tornata al lavoro».   Un ringraziamento le è pervenuto dal sindaco di Catania Trantino.

 

Catania, manutenzioni: mezzo milione per interventi negli alloggi popolari di Librino di proprietà comunale

 

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Librino, alloggi     di edilizia popolare di proprietà comunale

 

Catania,

500mila euro per lavori di manutenzione straordinaria in immobili di Librino con alloggi di edilizia popolare di proprietà comunale.
Il piano di interventi, voluto dal sindaco Enrico Trantino e dall’assessore alle Manutenzioni Giovanni Petralia, è stato messo a punto dopo una serie di sopralluoghi e tavoli tecnici ai quali hanno partecipato anche i consiglieri della quinta commissione consiliare Lavori Pubblici del Comune di Catania.
La gara d’appalto è stata già  pubblicata e i lavori dovrebbero partire entro l’anno con una durata di circa tre  mesi.
Tra gli interventi da realizzare ci sono la ristrutturazione delle terrazze e di un prospetto dell’edificio di  viale Nitta 12, dove spesso si sono verificati infiltrazioni di acqua piovana nelle abitazioni, e la ristrutturazione dell’impianto fognario in altri due immobili con alloggi, in viale Moncada 12 e viale Moncada 10, per fermare il riversamento dei liquami sulla strada.

“L’avvio delle attività di messa in sicurezza negli alloggi di edilizia popolare dopo decenni di incuria – ha detto Petralia – è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione dell’Amministrazione Trantino per le periferie più disagiate. L’obiettivo è quello di un progressivo miglioramento delle condizioni generali degli alloggi per le famiglie residenti. Sono interventi che avvengono in immobili comunali dove per oltre trent’anni non sono stati effettuati lavori di ristrutturazione straordinaria”.

 

 

 

Attività di contrasto alle frodi IVA e accise sui prodotti energetici Catania – misure cautelari personali e reali nei confronti di un sodalizio criminale di 15 soggetti

 

 

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Catania,

Nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Procura, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania, con la collaborazione di funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Territoriale VII Sicilia/Gruppo Operativo Regionale Antifrode e Ufficio delle Dogane etneo hanno dato esecuzione, nelle Province di Catania, Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Ragusa, ai provvedimenti del Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale con cui sono state disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 15 soggetti, a vario titolo indagati per associazione a delinquere, sottrazione fraudolenta all’accertamento e al pagamento delle accise su prodotti energetici, emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode in commercio e autoriciclaggio.

Le indagini, condotte da unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania, hanno riguardato un sodalizio criminale dedito alla commercializzazione in evasione di IVA e accise, su vasta scala e in tutto il territorio della Regione Sicilia, di ingenti quantitativi di “gasolio agevolato ad uso agricolo”.

In particolare, gli approfondimenti svolti, anche mediante attività tecniche, servizi di osservazione, pedinamento e controllo, accertamenti bancari e analisi di documentazione contabile e extracontabile, avrebbero evidenziato un collaudato sistema fraudolento promosso e organizzato da un soggetto catanese del 1983.

Quest’ultimo, nel ruolo di ideatore dell’associazione criminale, avrebbe operato come amministratore di fatto di una società di Palermo e di una ditta individuale di Catania, legalmente rappresentate da altri sodali, al fine di poter acquistare gasolio a uso agricolo per poi destinarlo ad usi soggetti a maggiore imposta (uso autotrazione), con sensibili guadagni illeciti. Difatti, il prodotto energetico destinato all’agricoltura sconta un’aliquota ridotta rispetto a quella ordinaria sia per l’IVA (10% anziché 22%) che per le accise (- 50 cent. al litro).

Più in dettaglio, nell’attuale fase del procedimento in cui non si è pienamente instaurato il contraddittorio con le parti, sarebbe stato ricostruito un sistema fraudolento per mezzo del quale l’impresa palermitana, una volta acquistato il prodotto agevolato, avrebbe provveduto alla sistematica cessione, solo formale, a favore della ditta individuale etnea, risultata una mera “cartiera”, priva di deposito e struttura organizzativa.

In realtà, il prodotto sarebbe stato invece destinato a 4 diversi depositi situati principalmente nell’agrigentino, gestiti da altrettanti membri del sodalizio criminale che avrebbero provveduto alla rivendita “in nero” come gasolio da autotrazione.

Peraltro, allo scopo di evitare il rischio di sequestri e sanzioni nel corso di eventuali controlli su strada delle autobotti, la società palermitana sarebbe stata solita emettere apposito documento di trasporto (e-das), successivamente distrutto od occultato una volta raggiunta la destinazione concordata.

Parallelamente, la ditta individuale catanese, formale ricevente del gasolio agricolo, risulterebbe non aver emesso alcuna fattura di rivendita nei confronti degli effettivi destinatari e utilizzatori in modo da far perdere le tracce del prodotto energetico.

Nell’associazione a delinquere, sarebbe inoltre emersa la figura di un soggetto di origine paternese il quale, titolare di società di trasporti, avrebbe messo a disposizione del promotore le autobotti utilizzate per il trasferimento delle partite di carburante verso i suddetti depositi. Nello specifico, il predetto, di concerto con l’ideatore del sodalizio, avrebbe avuto un ruolo di organizzatore, impartendo ordini e disposizioni a 3 autisti coinvolti nella frode.

I proventi illeciti accumulati a seguito della rivendita del prodotto energetico sarebbero stati riciclati mediante trasferimento operato a favore della società di Palermo in modo da perpetuare il meccanismo di frode e al contempo ostacolare l’identificazione della provenienza illecita della provvista.

Infine, sarebbe stato appurato che tale ultima impresa, allo scopo di abbattere i ricavi e il debito IVA sorti per effetto delle vendite fittizie alla ditta individuale di Catania, in aggiunta alle fatture reali di acquisto di prodotti energetici da altri operatori economici, avrebbe ricevuto da altre società, gestite sempre da membri dell’associazione a delinquere, anche fatture per operazioni inesistenti, accompagnate da numerosi documenti di trasporto falsi, per attestare l’acquisizione, mai avvenuta, di ulteriori quantitativi di gasolio agricolo.

Nel corso dell’attività investigativa, a riscontro delle evidenze raccolte, sono stati effettuati tre distinti interventi che hanno portato al sequestro di complessivi 41.000 litri di prodotto energetico a uso agricolo, n. 4 autocisterne, n. 1 semirimorchio e altre attrezzature utilizzate per il trasporto e la commercializzazione illecita del carburante.

Sulla scorta del quadro indiziario prospettato, il GIP presso il Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura, ha dunque disposto misure cautelari:

– reali, nella forma del sequestro preventivo di beni e attività finanziarie nella disponibilità degli indagati per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro nonché di 6 depositi di stoccaggio di prodotti energetici coinvolti nel meccanismo fraudolento (n. 5 in provincia di Agrigento e n. 1 in provincia di Palermo);

– personali nei confronti di 14 indagati (2 custodie cautelari in carcere, 4 arresti domiciliari e 8 obblighi di dimora abbinati alla sospensione dall’esercizio di impresa per 4 indagati e all’obbligo di presentazione alla pg per altri 3 indagati). Tale decisione è stata assunta dopo che, in ossequio alle recentissime novità legislative introdotte dalla riforma c.d. “Nordio”, sono stati effettuati interrogatori preventivi dei soggetti coinvolti dinanzi al medesimo G.I.P., al cui esito sono state ritenute sussistenti le esigenze cautelari a carico dei predetti.

Catania, antico Mercato delle Erbe: piazza Federico di Svevia per due giorni cuore di rievocazioni medievali

 

 

 

 

 

Catania,

Giochi di fuoco all’imbrunire  hanno coronato, domenica, la chiusura del primo appuntamento con il “Mercato delle erbe. Dal Castrum Sinus al Piano dell’erba” in piazza Federico di Svevia.
Due giorni di storia nella storia, con rievocazioni e riproposizioni in chiave medievale dell’antico “Emporio cittadino”,  tra mercanti e viandanti, giocolieri, musicanti, cucinieri e antichi mestieri, falchi e falconieri, lungo un percorso intriso di suoni, sapori, odori e colori tra i banchi delle maestranze della Catania di un tempo.
Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e dal sindaco Enrico Trantino, che ha mantenuto per sé le deleghe alla Cultura e al Turismo, e che prevede un secondo weekend in chiave settecentesca il 26 e  27 ottobre in piazza Mazzini.

Il progetto, ideato da Carmela Costa del Gabinetto del Sindaco,  è stato messo a punto con il sostegno dell’assessorato regionale delle Autonomie locali. La realizzazione è  in sinergia con il Teatro Stabile di Catania che, con il direttore artistico Graziano Piazza, ha curato messa in scena e rappresentazioni. Hanno collaborato le associazioni I Batarnù e Casa Normanna.
“Una volta varcato il confine delle strade che portano al Castello Ursino – ha detto il sindaco Enrico Trantino – è stato come se il tempo si fosse fermato, un po’ come in un divertente film con Roberto Benigni e Massimo Troisi. Cittadini, turisti e tanti bambini hanno condiviso con gioia momenti  di un vivace e colorato passato, che ritroveremo con tante altre manifestazioni tra due settimane, il 26 e 27 ottobre,  in piazza Mazzini, l’antico piano San Filippo”.
“Le  due giornate – ha sottolineato Carmela Costa, ideatrice del progetto – sono state animate dall’associazione I Batarnu’ e Casa Normanna, dal laboratorio didattico creativo sul tema dell’erbario a cura dell’associazione guide turistiche provinciali e da Nadia Ruju, da maestranze e  diverse animazioni, per la gioia di tanti bambini, così come dalla rappresentazione del Teatro Stabile di Catania. Una manifestazione ricca e articolata che ha fatto rivivere e respirare l’atmosfera della quotidianità del tempo”.
Il prossimo appuntamento con il mercato delle erbe e le sue numerose iniziative gratuite, questa volta con rievocazioni settecentesche,  è in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre in piazza Mazzini.

 

Catania, per motivi di eredità litigio fra parenti: accoltellato con quattro fendenti all’addome ,ora in pericolo di vita, due arresti a Catania e braccialetto elettronico

 

 

squadra mobile catania

 

Catania, 

Uno lo teneva bloccato da dietro mentre l’altro lo accoltellava con almeno quattro fendenti al termine di un litigio iniziato verbalmente per futili motivi, legati a screzi tra parenti per questioni ereditarie.

Per questo due uomini sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra mobile di Catania al termine dell’indagine delegata dalla Procura distrettuale della Repubblica subito dopo la segnalazione dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro.

Era il 12 ottobre 2021 e la segnalazione era stata effettuata perché un uomo, che si era presentato con ferite di arma da taglio all’addome e a una gamba, era ricoverato in pericolo di vita.

Nonostante la reticenza dei presenti ai fatti, avvenuti all’interno dell’abitazione della vittima, nel rione Picanello, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti, anche con l’aiuto degli specialisti del Gabinetto regionale di Polizia scientifica Sicilia orientale, e le effettive cause.

In considerazione degli elementi raccolti con l’indagine, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico ministero, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere e quella degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti dei due indagati.

Catania, Ecologia e Ambiente: da sabato 12 ottobre centri di raccolta itineranti nei diversi quartieri Il calendario

 

Centro raccolta

 

Catania,

Ogni sabato, a partire dal 12 ottobre e sino al 30 novembre, saranno attivati centri di raccolta itineranti di materiali ingombranti e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche) nei diversi quartieri cittadini delle zone sud, centro e nord.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Politiche per l’Ambiente guidato da Massimo Pesce, permetterà ai cittadini di provvedere agevolmente allo smaltimento o alla dismissione di suppellettili, mobili, oggetti pesanti in legno, televisori o apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Le isole ecologiche itineranti saranno attivate con questo calendario:
Sabato 12 ottobre, Zona Sud h. 08.00-12.00 Via Gelso Bianco/Via Del Tarocco; Zona Nord h. 08.30/12.00 c.da Feudo Grande via Salvatore Quasimodo; Zona Centro h. 08.30/12.00 Piazza Montessori;
Sabato 19 ottobre, Zona Sud h. 08.00-12.00 Stradale Cravone (capolinea AMTS); Zona Nord h. 08.30/12.00 quartiere Canalicchio via Barletta/piazza Vicerè; Zona Centro h. 08.30/12.00 quartiere Ognina viale Alcide De Gasperi;
Sabato 26 ottobre, Zona Sud h. 08.00/12.00 quartiere Librino viale Grimaldi 14/15; Zona Nord h. 08.30/12.00 quartiere Monte Po’ Piazza Mercato – Zona Centro h. 08.30/12.00 Via Imperia;
Sabato 9 novembre, Zona Sud h. 08.00/12.00 via Marchese di Roccaverdina (chiesa); Zona Nord 08.30/12.00 quartiere Barriera Piazza del Carmelo; Zona Centro h.08.30/12.00 corso Indipendenza area antistante Istituto Gemmellaro;
Sabato 16 novembre, Zona Sud h. 08.00/12.00 quartiere Librino Viale Moncada 13; Zona Nord 08.30/12.00 quartiere Nesima parcheggio piscina; Zona Centro h. 08.30/12.00 piazza San Pio X;
Sabato 23 novembre, Zona Sud h. 08.00/12.00 piazza Sapienza;
Sabato 30 novembre, Zona Nord quartiere Feudo Grande via Monsignor Domenico Orlando; Zona Centro h.08.30/12.00 via Cibali area antistante stadio Massimino lato Tribuna B.

Nell’app “Differenziamo Catania” sono disponibili le informazioni sui calendari di raccolta, la carta dei servizi, gli orari del Centro Comunale di Raccolta, le modalità di conferimento degli ingombranti e dei Raee.

Ulteriori chiarimenti possono essere richiesti alle ditte territorialmente competenti:
Ecocar (tel 095291689,  numero verde 800328590, pagina facebook Ecobar) per Catania Lotto Sud: Librino, San Giorgio, Fossa Creta, Pigno, Zia Lisa I, Zia Lisa II, Vill. S. Maria Goretti, San G. La Rena, V.le Kennedy, Vill. Sant’Agata, Cimitero monumentale, Zona Industriale, Collina Primosole;
Supereco (whatsapp  3493021008, numero verde 800984597, pagina facebook Supereco, sito www.superecosrl.com), per Catania Lotto Nord: Canalicchio, Barriera, Fasano e parte settentrionale della città;
Consorzio Gema (whatsapp 3280065690, numero verde  800409866, pagina facebook Consorzio Gema Catania Centro, sito www.consorziogema.com) per  Catania Lotto Centro: San Cristoforo, Duomo, Picanello, Centro Storico, Monserrato, Corso Italia, Piazza Europa, Piazza Verga, Piazza Michelangelo e zone vicine.

Palazzo della Cultura di Catania: in corso la mostra “Espressionismo astratto 2000” di Sarah Angelico sino al 28 settembre

 

Locandina Mostra

  Catania,

Espressionismo astratto 2000” è il titolo della mostra che l’artista catanese Sarah Angelico presenta fino al 28 settembre nel Palazzo della Cultura, con una rassegna di opere in tela e sacco di grande formato e sculture in bronzo.
La personale, a cura del prof. Luigi Tallarico, è promossa da associazione Amici dell’Arte, SF ArteCultura, Kiwanis Club Tauromenium V.A. insieme con il Comune.

Artista con una speciale predilezione per la tecnica degli smalti, Angelico è pittrice, scultrice, installatrice e scenografa ma anche poetessa e operatrice culturale.
Tra le sue mostre,  “Etna Sicily Art” al Parlamento Europeo nel 2008, l’Antologica “Pittorica Mente Donna” nel 2012 alle Ciminiere, “I colori dell’Etna” nel 2023/2024 all’Archivio di Stato.

La rassegna, inaugurata ieri sera,  resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, sino al 28 settembre, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.

Catania: riciclava parti di auto rubate in deposito abusivo, denunciato

 

 

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Catania,

Aveva adibito un’area recintata del comune di Giarre (Catania) per il ricovero di numerosi veicoli e per l’attività di officina meccanica e carrozzeria non autorizzate. Un uomo di 45 anni, è stato scoperto dai poliziotti delle Stradale e denunciato per i reati di riciclaggio, ricettazione e per la violazione delle norme ambientali concernenti l’allestimento abusivo dell’officina. Gli sono state contestate sanzioni amministrative per 5mila euro mentre l’area e le attrezzature sono state sequestrate.

È stato un carro attrezzi privo di scritte o segni distintivi che trasportava un veicolo senza parti di carrozzeria a destare i sospetti degli agenti della Polizia stradale. I poliziotti di pattuglia per i consueti controlli delle zone periferiche del paese, hanno notato il mezzo di soccorso che spariva nel capannone sequestrato e veniva celato da un cancello scorrevole. Autovetture issate anteriormente su dei cavalletti sbilenchi a prima vista interessate da lavori di manutenzione e poi accatastati alla rinfusa all’interno di un cassone di un autocarro, motori di veicoli a due e quattro ruote, lamiere, fanali e tappezzeria.

É questa la situazione che si sono trovati davanti i poliziotti una volta entrati. Dalle successive verifiche effettuate è emerso che numerosi veicoli presenti, quasi tutti intestati all’indagato, pur essendo in apparenza di provenienza lecita, in realtà erano provento di una sofisticata attività di riciclaggio di analoghi veicoli di origine furtiva, basata sull’avvenuta alterazione dei dati identificativi. I poliziotti inoltre, hanno rinvenuto nel sito illegale una targa per autoveicoli rubata nel 2023 e un cambio per autocarri anch’esso di provenienza furtiva.  (Com.Polizia- L.Bruno)

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