CONCORSI COL “TRUCCO”: NEI GUAI DUE NOTI E STIMATI INTELLETTUALI, UN PRIMARIO E UN DIRETTORE OSPEDALIERI

 

Nella foto Il dr. Antonio Granata

 

CATANIA

Concorsi “ad hoc” per alcuni “privilegiati”. Ci risiamo . Un concorso truccato per sei posti di nefrologo bandito dall’Asp di Catania ed episodi di corruzione per la somministrazione di un integratore alimentare prescritto reiteratamente ai pazienti. Sono il contenuto delle indagini condotte dagli investigatori di Catania in alcuni Asp e strutture etnee.

A Catania due medici, il direttore dell’Unità di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Cannizzaro di Catania  dr.Antonio Granata, 69 anni, ed il direttore dell’Unità di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale prof.Giovanni Giorgio Battaglia, nato nel 53,specializzato in Nefrologia all’Università di Messina, sono stati sospesi ed interdetti su disposizione del Gip  per otto mesi dall’esercizio del pubblico ufficio di dirigente medico con l’interdizione esclusiva dall’attività di partecipazione a qualsiasi titolo alle procedure di esami e concorsi pubblici dalla Procura di Catania perché indagati, a vario titolo, per i reati di  corruzione per l’esercizio della funzione e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione per sei mesi invece per un imprenditore, Mario Mancini, e la sua azienda, la «Mediform Italia s.r.l.».

MediciSocial Giorgio Battaglia - Direttore UOC di Nefrologia e Dialisi PO Acireale ASP - YouTube
Archivi -Sud Libertà – Il prof Giorgio Battaglia-

Nel secondo caso dove è emersa ‘ipotesi di reato di corruzione: il primario Antonio Granata avrebbe prescritto reiteratamente ai suoi pazienti integratori alimentari commercializzati dalla Mediform Italia riconducibile a Mario Mancini in cambio di mille euro al mese. Granata è anche indagato per falso ideologico perché, durante la pandemia e all’esito della positività di un suo congiunto, avrebbe indotto in errore un dirigente medico e un coordinatore infermieristico in servizio all’Uo del Cannizzaro da lui diretta; in particolare attestando falsamente che il tampone per la diagnosi del virus fosse di un altro paziente.

 

Beni confiscati, anche alunni delle scuole fanno raccolta solidale arance della legalità.

 

Raccolta

Catania

Prosegue con grande partecipazione di volontari la raccolta solidale di arance provenienti da un terreno confiscato alla mafia e assegnato al Comune di Catania, che su iniziativa dell’assessore Michele Cristaldi ha aperto le porte del vasto agrumeto di contrada Jungetto alle associazioni cittadine disponibili a raccogliere i frutti e consegnarli agli enti di assistenza e beneficenza del territorio, con l’ausilio del personale e dei mezzi della protezione civile comunale.

Tra i raccoglitori d’eccezione, una cinquantina di alunni dell’Istituto scolastico comprensivo Nazario Sauro-Giovanni XXIII di Catania, che lo scorso venerdì hanno <<rastrellato>> quasi mille kg di arance; agrumi rigorosamente contrassegnati dal bollino del Comune di Catania per tracciare la provenienza da un terreno confiscato alla mafia, che una volta trasportati presso l’istituto scolastico, sono stati distribuiti a tutti i 1704 alunni della scuola.

“Il maltolto viene restituito alla collettività -ha detto l’assessore Cristaldi che anche venerdì scorso ha partecipato alla raccolta– non sfugge il valore pedagogico dell’azione poiché nella lotta alla criminalità centrale è il ruolo delle nuove generazioni per diffondere una cultura della concreta lotta alla mafia. E’ necessario avvicinare i giovani alla legalità -ha aggiunto Cristaldi- per far sì che possano diventare adulti liberi in grado di rispettare il prossimo e le regole della convivenza civile”.

Insieme ai ragazzi e agli insegnanti della scuola Nazario Sauro-Giovanni XXIII alla raccolta ha preso parte anche padre Salvatore Interlando, Cappellano della Polizia di Stato della provincia di Catania e Parroco della Chiesa “Santi Cosma e Damiano”, nell’omonimo quartiere dove diversi beni immobili sono stati confiscati alla mafia e destinati a scopi sociali. Il sacerdote ha distribuito parte del raccolto nella sua parrocchia, facendo tornare a casa i partecipanti alla Santa Messa con un’arancia dell’agrumeto, simbolo di legalità.

La raccolta solidale di arance, del tipo tarocco e navel, continuerà nei prossimi giorni con altre associazioni che già si sono prenotate fino a esaurimento degli oltre ventimila chilogrammi disponibili sugli alberi dei cinque ettari di agrumeto, la metà dei quali già distribuiti gratuitamente a fini sociali.

Partecipate, passo decisivo per fusione Sidra-Catania Rete Gas: nasce Sidrag S.p.A.

Municipio

Comune di Catania

 

Con due distinte assemblee dei rispettivi consigli di amministrazione avvenute congiuntamente a palazzo degli elefanti con la partecipazione del Comune di Catania, socio unico detentore al 100% delle azioni, rappresentato dal sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, alla presenza del notaio Davide Spitaleri e degli organi societari di controllo contabile, è stata decretato il passaggio decisivo della fusione per incorporazione delle aziende partecipate Sidra e Catania Rete Gas.

Dalle due aziende partecipate nasce Sidrag S.p.A, un unico gestore per l’esercizio e la distribuzione dell’acqua e della gestione della rete del gas nel territorio urbano di Catania, con le intuibili convenienze gestionali ed economiche che ne derivano, considerate anche le strategicità del mercato dei settori energetici che ne consigliano una conduzione unitaria.

La decisione si colloca nel piano di interventi per la razionalizzazione del perimetro pubblico controllato dal Comune di Catania che ha già portato alla fusione per incorporazione dell’Amt con Sostare, con cui è sorta Amts. Un programma di azioni sancito nel novembre 2018 con una delibera della giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese che su proposta del vicesindaco e assessore alle aziende partecipate Roberto Bonaccorsi, formalizzò la proposta di riforma delle società in house al consiglio comunale che la adottò il mese successivo dello stesso anno.

Con il verbale di fusione delle due aziende pubbliche, viene dato mandato al presidente della Sidra S.p.A Fabio Fatuzzo e quello di Catania Rete Gas S.p.A. Gianfranco Todaro, di dare esecuzione alla delibera assunta di incorporazione “semplificata” della seconda azienda nella prima e di procedere agli adempimenti statutari, secondo le norme di legge e i tempi previsti per dare effettiva esecuzione.

I prossimi passaggi per definire un’articolata procedura della nascita di Sidrag S.p.A. saranno ora l’approvazione del progetto da parte dell’assemblea dei soci di entrambe le società (ovvero il Comune di Catania); l’adozione del nuovo Statuto (che di fatto sarà quello di Sidra integrato con l’oggetto sociale di Catania Rete Gas) da parte del Consiglio Comunale; l’esame congiunto con i sindacati; infine, per ultimo, l’atto di fusione notarile. Ferma restando la garanzia della tutela e dei posti di lavoro con l’applicazione dello stesso contratto collettivo nazionale di comparto Gas-Acqua, in dettaglio, il progetto prevede che la nuova società nata dall’incorporazione della Catania Rete Gas in Sidra, gestisca congiuntamente l’attività connessa alla gestione dell’acqua pubblica e della rete per la distribuzione del metano, con un unico soggetto giuridico che diriga in maniera coordinata le politiche dei servizi di base di pubblica utilità, di concerto con l’Amministrazione comunale, come già avviene in molte altre città italiane. 

I vantaggi dell’unificazione delle due partecipate oltre a eliminare i costi di un altro Cda, infatti, riguardano l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse umane e strumentali, con la regia singola delle complesse azioni necessarie a garantire una gestione unitaria dei mezzi e delle risorse umane e strumentali, adeguata e funzionale alla complessità dell’area urbana e metropolitana di Catania, nei settori strategici dell’energia e dell’approvvigionamento idrico e del gas.   

M’illumino di meno: venerdì a Catania le iniziative del XVIII evento nazionale per la sostenibilità

 

M'illumino di meno

 

Catania,

Pedalare, rinverdire e migliorare” è anche a Catania  il tema centrale della XVIII edizione di M’illumino di meno, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, ideata e promossa dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” di RAI Radio 2 con Rai per il Sociale, e focalizzata quest’anno sulla  valorizzazione del ruolo delle piante e della mobilità dolce nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. 
Il comune di Catania ha aderito al tradizionale appuntamento con una serie di iniziative artistico-culturali e di sostenibilità ambientale che si svolgeranno  venerdì 11 marzo in collaborazione con associazioni di settore, enti, cittadini, scuole. 
Il  calendario degli eventi prevede, incentrato sul tema della sostenibilità ambientale e del  risparmio energetico, lo spegnimento dalle ore 18.30 alle ore 20.30, contestualmente alla messa in onda della trasmissione  “Caterpillar”, delle luci di Piazza Duomo, della facciata del Palazzo degli Elefanti e dei candelabri di Piazza Università, siti particolarmente rappresentativi della città.
In ambito artistico-culturale, nel Palazzo della Cultura, alle ore  16.30,  sono previste attività di intrattenimento culturale sul Palazzo dal titolo “Curiosità ed aneddoti”; alle ore 17, visita della mostra “WarholBanksy”, con biglietto ridotto per l’occasione (info whatsapp: 331 9178544);
in Piazza Duomo, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, in prossimità del monumento dell’elefante,  attività artistico-culturale di promozione del risparmio energetico attraverso la collocazione di un suggestivo cubo sulle cui facce sono incise frasi famose che verranno proiettate, grazie ad una sorgente luminosa interna a batteria, sui muri dei palazzi quando l’illuminazione pubblica della Piazza sarà spenta (attività ideata e realizzata dal Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania).
Le iniziative di mobilità sostenibile organizzate da FIAB Catania – MONTAinBIKE Sicilia A.S.D. prevedono, per le vie della città,  dalle ore 17,45 alle ore 20.30 due tour e passeggiate ciclistiche:
 1° raduno dei partecipanti in Piazza Trento alle ore 17,45 con partenza alle ore 18.00 per arrivare, lungo un percorso prestabilito, in Piazza Duomo alle ore 18.15 (in concomitanza con lo spegnimento delle luci alle ore 18.30).
 2° raduno in Piazza Duomo alle ore 19.15 con partenza alle ore 19.30 per una passeggiata ciclo-culturale che interesserà una serie di siti di particolare valenza culturale del centro storico per ritornare nuovamente in Piazza Duomo alle ore 20.15 (in contemporanea alla riaccensione dell’illuminazione pubblica per le ore 20.30).

Per sensibilizzare sulle buone pratiche di mobilità sostenibile, la FCE e l’AMTs, metteranno a disposizione gratuitamente servizi e linee del trasporto pubblico locale: dalle ore 15.30 alle ore 22.00,  la linea Librino Express dell’Amts, e dalle ore 17,00 alle ore 21.00 la metropolitana,  consentiranno dalla periferia di raggiungere, in maniera sostenibile, i siti delle manifestazioni.

Il Corpo di Polizia Municipale garantirà la vigilanza e l’ordine pubblico nell’ambito di tutte le attività in calendario.

Catania,Castello Ursino: sabato presentazione “Francesco Contrafatto. Una mostra affettiva”

Locandina Mostra

Catania

Sabato 12 marzo alle ore 10, nel Castello Ursino, sarà presentata alla stampa l’esposizione “Francesco Contrafatto. Una mostra affettiva” promossa dal Comune di Catania insieme con Commapartners e gli eredi dell’artista. La mostra sarà aperta al pubblico dal 13 marzo, con inaugurazione alle ore 11, sino al 13 maggio.
All’incontro di sabato saranno presenti l’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella, il figlio dell’artista, Toti Contrafatto, e i nipoti Ciccio Contrafatto e Alberto Fabbiano che hanno curato l’allestimento e guideranno i giornalisti nella speciale visita lungo un itinerario espositivo che attraversa quattro sezioni: pittura, scultura, scenografia, incisioni.
In vetrina dipinti – oli su tela, incisioni, chine-  sculture, bozzetti di scena e materiale fotografico legati al Teatro Stabile di Catania e strumenti di lavoro.
La rassegna ripercorre per intero l’opera di Francesco Contrafatto, scomparso nel 2015 dopo una lunga carriera dedicata all’arte nel territorio di Catania che ne conserva importanti testimonianze anche in grandi opere monumentali, come i cicli di affreschi diffusi nei palazzi catanesi a cominciare dal Palazzo degli Elefanti, e evidenziati nella mostra attraverso apposite riproduzioni.
In occasione dell’incontro con la stampa saranno presentate inoltre le iniziative culturali e sociali, anche con finalità benefiche,  collegate all’esposizione.

Vertenza Pfizer, contrattazione sindacale senza risultati, 130 dipendenti in mobilità- Oggi giornata di sciopero

 

Catania, sciopero ad oltranza dei lavoratori della Pfizer - Giornale di  Sicilia

 

I  lavoratori della Pfizer da ieri sono in sciopero – per il momento di 24 ore –  per porre sotto riflettori la grave situazione occupazionale  dello stabilimento di Catania contro la mobilità dichiarata dalla multinazionale del farmaco per 130 dipendenti del sito etneo.

La protesta, indetta da tutte le organizzazioni sindacali anche per chiedere un piano industriale di sviluppo che garantisca l’occupazione, è in atto visibile  davanti  alla struttura, nella zona industriale di Catania.

La vertenza finora non ha prodotto risultati , la contrattazione si svolge secondo le norme del diritto al lavoro, nella  prefettura e nella sede di Confindustria etnea tra vertici della Pfizer, rappresentanze dei lavoratori, l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone e il prefetto Maria Carmela Librizzi. I sindacati hanno ritenuto insufficienti le risposte fornite dall’azienda.
 

Consiglio Comunale di Catania, approvato il bilancio rendiconto della gestione 2020

 

Consiglio 2 marzo

Foto Ufficio Stampa

 

CATANIA

Il consiglio comunale di Catania ha approvato -comunica l’Ufficio stampa dell’Ente –  il rendiconto della gestione del 2020, ultimo adempimento contabile che consente al Comune di Catania di rimettersi in “bonis” e ricevere i trasferimenti nazionali da un anno e mezzo bloccati, tenuto conto che l’ipotesi del bilancio stabilmente riequilibrato è stato approvato nel novembre del 2019, a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario  e un saldo negativo finanziario  di 914 milioni di euro.

Il rendiconto è stao elaborato dalla Ragioneria Generale con gli indirizzi del sindaco facente funzioni e assessore al bilancio Roberto Bonaccorsi, che nell’aula di palazzo degli elefanti ha illustrato il documento contabile al consiglio comunale. Il rendiconto si chiude con un avanzo di amministrazione di 34,97 milioni, “perfettamente in linea a quanto programmato con il bilancio stabilmente riequilibrato quale quota annuale di riduzione del disavanzo che si concluderà nel 2023” – ha detto Bonaccorsi.

Bonaccorsi ha ricordato dettagliatamente il lavoro svolto in questi anni “imponente e irto di ostacoli. La riduzione dei costi di gestione per importi superiori al 20%;  la razionalizzazione delle partecipate con la fusione di Amt e Sostare e la rinegoziazione dei contratti per Multiservizi e Amt; il contratto di rete”. Il vicesindaco Bonaccorsi ha annunciato che il prossimo 11 marzo si concluderà l’iter per un’altra storica fusione, avviata quasi un anno fa,  tra Sidra e Catania Rete Gas”. Dopo aver citato il giudizio positivo dei Revisori dei Conti sul documento della gestione 2020, il vicesindaco si è soffermato su alcune valutazioni di carattere tecnico e politico.

Quando Salvo Pogliese mi chiamò a ricoprire l’incarico –ha aggiunto Bonaccorsi- mi ero ripromesso di mantenere un profilo basso e così ho fatto in questi anni lavorando. E il risultato è che adesso il dissesto finanziario nella memoria collettiva è stato archiviato in modo indolore, senza licenziare alcun dipendente delle partecipate e ciò è certamente merito dell’azione amministrativa, improntata a rigore e serietà. Abbiamo adottato una decina di atti contabili di enorme complessità, fondamentali per correggere la rotta e  ringrazio dirigenti, funzionari e impiegati della Ragioneria Generale che svolgono un grande lavoro. Per questo –ha proseguito Bonaccorsi– non posso esimermi dal rispondere a illazioni, ad atti di mera propaganda, fondati sul nulla. Gli atti compiuti parlano chiaro, eppure taluni affermano la città non è amministrata.  A chi lo avesse dimenticato o fa finta di averlo dimenticato ricordo che unitamente alla dichiarazione di dissesto nel luglio 2018, la Corte dei conti ha ordinato alla giunta e al consiglio a mettere in atto in appena 60 giorni correttivi contabili per 449 milioni di euro.  Cosa puntualmente eseguita. Voglio ricordare-ha proseguito Bonaccorsi– che nella consiliatura precedente non si riuscì a cambiare, dopo tre tentativi falliti, neppure il piano di rientro, sbagliando persino il termine obbligato dalla magistratura contabile, pur con una consulenza esterna costata al Comune 30 mila euro. Era forse amministrata allora? Gli atti amministrativi e non certo le fake news sono inoppugnabili, il resto sono chiacchere al vento e che gran parte del merito di questa azione la si deve al sindaco Salvo Pogliese e alla sua capacità di mettere assieme persone e capacità molto diverse tra loro”.

Nel dibattito consiliare sono intervenuti i consiglieri Santi Bosco, Orazio Grasso, Graziano Bonaccorsi, Sebastiano Anastasi, Salvo Di Salvo, Lanfranco Zappalà, Giuseppe Gelsomino. Il rendiconto del 2020 è stato approvato in prima seduta con 18 voti favorevoli e 2 astenuti.

In apertura di  riunione Il consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno presentato dal presidente della Commissione Urbanistica e Gestione del territorio, Manfredi Zammataro, primo firmatario, e altri consiglieri, relativo alla  proroga del suolo pubblico per le attività commerciali gravate economicamente dal covid19.

In particolare il documento impegna l’Amministrazione comunale a prorogare di un anno la validità del suolo pubblico concesso alle attività commerciali, non legandolo quindi all’obbligo di regolarità contributiva degli ultimi cinque anni  richiesto da un regolamento che recepisce lo specifico decreto legislativo del Governo nazionale.
L’amministrazione è chiamata inoltre a chiedere al  Governo Nazionale di bloccare l’aumento dei costi e prevedere una riforma strutturale della bolletta elettrica che elimini gli oneri di sistema e le tasse e che vengano stanziati ulteriori fondi per il supporto delle attività commerciali in difficoltà.

Protezione civile Catania: il CSVE forma 40 volontari per ogni emergenza ed all’utilizzo di attrezzature speciali

Protezione civile

 

Catania

La sede di Nesima del coordinamento comunale della Protezione Civile ha ospitato un corso di formazione di 40 volontari appartenenti a 16 Enti di Terzo Settore di protezione civile della città di Catania, per l’utilizzo in sicurezza di attrezzature speciali: motopompe, elettropompe, idrovore, motoseghe, decespugliatori, gruppi elettrogeni.

 Il corso, promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo presieduto da Salvatore Raffa, ha rappresentato anche un’occasione di confronto, a cui è intervenuto anche l’assessore alla protezione civile del Comune di Catania Michele Cristaldi, che ha ospitato la formazione presso gli uffici di viale Felice Fontana: “Eventi come questo -ha detto Cristaldi- confermano l’importanza di una collaborazione continua tra istituzioni e volontariato. Da questa sinergia possono nascere opportunità di crescita per tutto il sistema della protezione civile con ricadute positive per la tutela e la sicurezza dei cittadini. Una sinergia che vogliamo incentivare e sostenere per migliorare la risposta sistematica alle emergenze purtroppo sempre più frequenti”.

Presenti all’incontro anche diversi presidenti delle associazioni di volontariato etnee che hanno avuto occasioni di incontro e confronto con le istituzioni.

Rivolgendosi ai volontari, il presidente del CSVE Raffa ha sottolineato la vicinanza agli enti del terzo settore impegnati sul territorio: ”Gli incontri di formazione -ha detto- sono preziose occasioni per migliorare la qualità del servizio dei volontari e garantire una presenza costante sul territorio in ogni situazione”.

Il programma formativo è stato articolato in una parte teorica e in una pratica. Sono state approfondite le tematiche relative al D.Lgs. 81/08, in particolare le questioni relative alla responsabilità dell’operatore e ai principali rischi connessi all’utilizzo delle attrezzature. Si è parlato anche della tecnologia delle dotazioni di lavoro e dei dispositivi di comando, sicurezza, manutenzioni e verifiche. La giornata di formazione si è conclusa con un addestramento all’uso corretto delle attrezzature e con una specifica prova pratica sul campo al termine della quale è stata rilasciato ai partecipanti un attestato. 

Catania, decoro Urbano, presto il restyling di Piazza Dei Martiri

pIAZZA DEI mARTIRI
Decoro urbano a Catania

 

Via libera al progetto esecutivo elaborato dai tecnici comunali della Direzione Urbanistica e Decoro Urbano, per riqualificare piazza dei Martiri grazie al finanziamento di 400 mila euro, parte del contributo complessivo di 1,74 milioni di euro concesso da Terna S.p.A. al Comune di Catania, per le misure di compensazione e riequilibrio ambientale legate all’elettrodotto a 380 Kv “Paternò-Pantano-Priolo”. 

Una delle più importanti piazze storiche di Catania, che ospita anche una statua marmorea di Sant’Agata eretta nel 1744 con affaccio sul mare che verrà ancor più valorizzata, si accinge a cambiare volto. Già nei prossimi giorni, infatti, si procederà all’individuazione sul mercato elettronico dell’azienda appaltatrice che in due mesi la trasformerà in uno spazio pedonale attrezzato e  in un punto di partenza per la visita del Centro Storico, per i turisti che arrivano dalla stazione o dal Porto.

Secondo il progetto redatto dal gruppo di lavoro interno all’assessorato retto da Enrico Trantino,  la riqualificazione si attuerà mediante il rifacimento della pavimentazione, il ripristino dell’arredo urbano già in parte esistente (panchine e cestini gettacarta), l’ampliamento delle zone a verde, l’inserimento di nuove essenze vegetali, l’ampliamento dell’impianto di irrigazione e di quello elettrico che sarà a Led multicolor, ma anche la posa in opera di un nuovo manto erboso.

La necessità di restituire decoro a questo spazio identitario di Catania, rilevata in diverse occasioni da cittadini e residenti, è stata valutata prioritaria anche dall’Amministrazione Comunale, che non potendo attingere a risorse proprie, ha approfittato del contributo di Terna per inserire il restyling di piazza dei Martiri tra le opere primarie. Gli spazi recuperati, in connessione fisica e visiva con le altre parti del quartiere, costituiranno un percorso storico artistico, adeguatamente segnalato, che potrà accompagnare turisti e residenti dall’area portuale a piazza Duomo.

Le opere pubbliche che verranno realizzate a Catania con il contributo di compensazione ambientale, sono state ufficializzate alla firma della Convenzione tra il Comune, la città Metropolitana e Terna, a palazzo degli elefanti, lo scorso 11 ottobre, alla presenza del sindaco Pogliese, dei vertici dell’azienda che gestisce la rete elettrica nazionale e degli assessori Trantino e Arcidiacono: piazza Martiri della Libertà – riqualificazione degli spazi a verde e pedonali; interventi di riqualificazione parziale di via Dusmet, dal porto a piazza dei Martiri; Parco Giochi inclusivo in via Castagnola a Librino; telecamere per la vigilanza contro scarico abusivo di rifiuti in aree di sosta stradale, nell’area metropolitana di Catania; riqualificazione degli spazi urbani all’interno del confine del cimitero e di piazza delle Belle, nel quartiere del vecchio San Berillo; l’illuminazione della strada che immette nel Maas, il grande mercato agroalimentare nella zona Bicocca di Catania, una struttura commerciale all’ingrosso la cui strada di servizio è ancora carente dell’impianto di luce pubblica.

Istituto Musicale Bellini di Catania , la statizzazione è realtà

 

mUNICIPIO
Il Municipio di Catania

CATANIA

Con l’attribuzione del massimo punteggio, la preposta Commissione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, ha autorizzato la “Statizzazione” dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini, storico conservatorio dove si formano i talenti musicali di gran parte della Sicilia, un risultato atteso da anni che garantisce il rilancio su scala nazionale della nobile tradizione artistica catanese.

“Un fatto di straordinaria rilevanza per Catania –ha commentato il sindaco Salvo Pogliese che proietta – il mondo artistico-musicale della nostra città nel rilevante mondo dei conservatori statali, a tutela della giusta valorizzazione della professionalità dei docenti e l’impegno degli allievi. Un obiettivo a lungo inseguito anche dalle amministrazioni precedenti e raggiunto con il contributo dei tanti che si sono spesi per questo salto di qualità.

Una conclusione positiva di un processo che giunge a compimento dopo costanti interlocuzioni che ho avuto a Roma negli anni scorsi, anzitutto per salvaguardare il Conservatorio dopo gli incresciosi episodi di mala gestione, al fine ottenere il finanziamento necessario a proseguire l’attività, presupposto indispensabile per la tanta auspicata statizzazione. Insieme al Consiglio d’amministrazione e al consiglio Accademico, abbiamo sostenuto in ogni modo questo nuovo indirizzo fondato sulla razionalizzazione delle risorse e il buon governo, esaltando il valore della produzione e della ricerca artistica e musicale, valorizzando finalmente al meglio questa fucina di cultura e arte nel contesto siciliano e nazionale. Un segno molto positivo per Catania che accogliamo come auspicio per la ripresa della nostra comunità metropolitana per cui lavoriamo ogni giorno nonostante le pesanti eredità economico finanziarie”.

 Nelle prossime settimane, conclusa la trafila burocratica, il sindaco, con il presidente del Cda, firmeranno la convenzione con cui verrà sancita la statizzazione

Translate »
Warning: file_get_contents(https://gooolink.com/somefile.php?domain=sudliberta.com): Failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 521 in /customers/c/2/5/sudliberta.com/httpd.www/wp-content/plugins/gutenberg-addon/function.php on line 32