Forte scossa di terremoto oggi mercoledì, di magnitudo 4.8 nella Sicilia orientale, a Catania, Siracusa e Messina. +

Forte scossa di terremoto stanotte alle 3.26, magnitudo 4.8: paura a  Catania, Messina e Siracusa | Scuolainforma

 

 

Terremoto oggi mercoledì 16 aprile al largo della Sicilia, nel Mar Ionio. La forte scossa, di magnitudo 4.8, si è verificata alla 3.26, a una profondità di 48 km.

Il sisma è stato avvertito dalla popolazione a Catania, Siracusa e Messina ma anche in Calabria. Al momento non si segnalano danni o feriti. Molti utenti sui social parlano di una scossa molto lunga.

Il terremoto è stato localizzato a 72 Km a Sud-est di Reggio di Calabria, 81 Km a Est di Acireale, 84 Km a Sud-est di Messina, 88 Km a Est di Catania e a 89 Km a Nord-est di Siracusa.

Le minacce alla Brt-ditta di spedizione – per proseguire nel contratto economico : quattro arresti a Catania

 

bianco e nero di donna che indica un fucile di davanti - mafia foto e immagini stock

 

 

Catania, 

Tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, alla società di spedizione, la Brt.    Quattro persone sono state arrestate per questo reato dalla squadra mobile della Questura di Catania

I nomi

Agli arresti:  Filippo Intelisano, di 42 anni, Luigi Calabretta, di 29, Francesco Coppola, di 50, e Virgilio Papotto, di 53. Nei loro confronti la polizia ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura etnea.

 

Le indagini e la denuncia del dirigente

Le indagini sono partite a seguito di una  denuncia di un dirigente della Brt che era stato minacciato da due dipendenti di una ditta di facchinaggio, la Gifra, dopo che i rapporti commerciali tra le due aziende erano stati sospesi. Si apprende che  il dirigente era stato condotto a casa di Intelisano, all’epoca dei fatti sottoposto agli arresti domiciliari, che, pur non avendo alcuna carica nella società estromessa,  «pretendeva spiegazioni sulla cessazione dei rapporti contrattuali».

Le minacce di ritorsione

Intelisano, secondo l’accusa avrebbe «minacciato il dirigente di gravi ritorsioni all’azienda di spedizione e ai suoi amministratori qualora i rapporti economici non fossero proseguiti regolarmente».

Le indagini svolte dalla squadra mobile della Questura coordinate dalla Procura, hanno posto in luce  che Filippo Intelisano sia il figlio di Giuseppe, detenuto e ritenuto storico appartenente alla cosca mafiosa Santapaola-Ercolano e che i due dipendenti che avevo accompagnato coattivamente il dirigente erano Luigi Calabretta e Francesco Coppola, sono cognati di Filippo Intelisano.

Catania si candida a Capitale della Cultura del 2028

 

 

 

Catania,

Catania presenterà la manifestazione d’interesse per la Capitale della Cultura 2028. La Giunta, presieduta dal Sindaco Enrico Trantino, ha approvato l’atto di indirizzo che avvia il percorso per la presentazione della candidatura della Città a Capitale della Cultura nel 2028, secondo le modalità indicate dal decreto del Ministero.

Ci sarà tempo fino al 25 settembre per costruire il dossier, che dovrà descrivere la strategia, le partnership, le iniziative da mettere in campo per convincere la giuria.

Nell’atto di indirizzo ci sono gli elementi per un percorso partecipato e condiviso, al quale dovrà lavorare anche un team di professionisti, con esperienza specifica, per <<accompagnare>> Catania anzitutto verso la rosa delle dieci Città finaliste e le audizioni finali; l’atto individua, inoltre, la cabina di regia che seguirà e coordinerà ogni aspetto della costruzione del dossier.

Il Sindaco Trantino ha spiegato le ragioni della scelta: “Abbiamo voluto scommetterci, con largo anticipo, per costruire una candidatura forte, nella quale coinvolgere tutte le forze migliori di questa Città e non solo in ambito culturale. La nostra idea di Catania Capitale della Cultura è certamente legata a quanto la storia, la cultura e la natura ci hanno generosamente donato, compresi uomini e donne che hanno onorato il loro essere Catanesi, ma dovrà essere proiettata nel futuro, puntando su innovazione, rivoluzione digitale, mobilità sostenibile. La nostra “Capitale” dovrà essere identitaria, inclusiva, aperta, moderna e dinamica: abbiamo tutti i requisiti per farcela.

Tutto questo -ha aggiunto Trantino- è nel patrimonio genetico, millenario, della Città e della Sicilia, tanto quanto musei, teatri, segni e presenze del passato, voglia di guardare al futuro, dovremo solo dimostrare di esserne degni. Sappiamo di avere la storia, le potenzialità e le risorse umane per attraversare gli ostacoli che si frappongono, compreso qualche tenace pregiudizio, ma dobbiamo avere la maturità e la lungimiranza per correre, sopravanzando un traguardo per volta.

Da oggi inizia una fase di ascolto e di attività finalizzate all’obiettivo -ha proseguito il primo cittadino- e tutti i progetti di questa nostra Amministrazione, in un’ottica interdisciplinare saranno rivolti principalmente a rafforzare questa nostra candidatura, consapevoli quanto la strada sia lunga e valga la pena percorrerla. Conosciamo a fondo le criticità della nostra città per cui siamo impegnati minuto per minuto per migliorarla.  A prescindere da come andrà e faremo di tutto perché vada bene, sono certo che ne usciremo migliori e più consapevoli, come Città e come cittadini di questa nostra terra d’origine tutti insieme dobbiamo fare un salto di qualità e remare nella stessa direzione, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Essere scelti, tuttavia, determinerebbe un forte incremento di flussi turistici, oltre a consentirci una rigenerazione dei nostri tanti spazi culturali e il rafforzamento della nostra immagine a livello nazionale e internazionale, con importanti ricadute economiche per il nostro territorio”.

Il processo di selezione delle candidature prenderà avvio con la presentazione delle manifestazioni di interesse entro il 3 luglio 2025, per poi entrare nel vivo con l’elaborazione del dossier di candidatura, da inviare entro il 25 settembre dello stesso anno. Il documento dovrà contenere il titolo, la visione culturale e progettuale che sostiene la candidatura, una valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, l’individuazione dell’organo responsabile e una serie di obiettivi misurabili, coerenti con il programma complessivo.

A valutare le proposte sarà una Giuria nazionale composta da sette esperti indipendenti, figure di rilievo nel campo delle arti, della cultura e della valorizzazione territoriale e turistica.

 

Catania,Castello Ursino, nuovo impianto d’illuminazione per il maniero di Federico II

 

 

Nuova illuminazione da ieri sera per il Castello Ursino nell’area pedonalizzata di piazza Federico II di Svevia.

Catania,

Il nuovo impianto, interamente rifatto dopo  episodi vandalici che ne avevano ripetutamente compromesso il funzionamento, è stato acceso alla presenza del sindaco Trantino, dell’assessore Parisi, del direttore dei lavori pubblici Finocchiaro e di quello della Cultura, Di Caro.

Realizzato con moderni e più potenti sistemi a Led e con modalità di protezione dai vandali, le nuove luci sono in grado di valorizzare gli aspetti estetici del maniero federiciano del XIII secolo.

L’intervento è stato reso possibile grazie a un finanziamento regionale messo a bando e aggiudicato dal Comune di Catania per rendere apprezzabili, anche di sera, le fortezze come Castelli e Torri di difesa dell’isola.

Nel Castello Ursino, da diverse settimane, inoltre, sono iniziati i lavori di restauro interno per rendere più funzionali e meglio attrezzate le sale espositive del Museo Civico, con la necessità di dover interdire temporaneamente l’ingresso ai visitatori. Le collezioni sono state trasferite nella vicina GAM di via Castello Ursino.

 

San Berillo, sta per sorgere il nuovo Parco della Repubblica e riqualificata la zona (12 MILIONI DI EURO)

San Berillo

 

Catania,

La giunta comunale presieduta dal sindaco Trantino ha deliberato su proposta dell’assessore Sergio Parisi, l’avvio dei lavori per l’esecuzione del progetto esecutivo  denominato “Completamento piano di riqualificazione San Berillo/Parco Urbano Piazza della Repubblica, Via Maddem, piazza Grenoble”, per uno stanziamento complessivo di 12 milioni di euro, inserito nel Pnrr e finanziato tra i Progetti Urbanistici Integrati dell’area Metropolitana di Catania.

Un’area compresa tra piazza Stesicoro e la Stazione Centrale che ha come asse centrale corso Sicilia, attualmente degradata e che da decenni attende la riqualificazione, con la conservazione e il restauro del patrimonio storico, la nuova e più moderna gestione del traffico veicolare e la promozione di uno sviluppo sostenibile integrato, che tenga conto delle esigenze della comunità locale, delle istituzioni e dei visitatori.

L’ambito d’intervento dei lavori che stanno per partire interessa una superficie di circa 35.000 mq di cui 27 mila destinati a spazi a verde attrezzati, parte del vecchio quartiere di San Berillo, che nello specifico comprende l’area di Piazza della Repubblica, Piazza Grenoble, di Via Teocrito e di Via Maddem, parte del Corso Sicilia da via Luigi Rizzo a via Ventimiglia.

I principali obiettivi previsti dal progetto ora in fase di esecuzione si riassumono nella realizzazione del grande polmone verde e la nuova rete di percorsi ciclabili e pedonali, aree giochi con arredo urbano e ampi spazi per le camminate, nuovi impianti di illuminazione e videosorveglianza ma anche la riqualificazione delle aree marginali dell’attigua via Monsignor Ventimiglia che verranno inserite nel nuovo contesto anche con aree di parcheggio.

Tra i progetti dei Piani Urbani Integrati –hanno detto in una nota il sindaco Enrico Trantino e l’assessore ai lavori Pubblici Sergio Parisi- questo di realizzare il Parco della Repubblica è forse quello che più segna una discontinuità in tutta la zona del vecchio San Berillo. Opere di riqualificazione che mettono al centro le persone, i cittadini di Catania e i turisti, che potranno godere di nuovi spazi per il verde e attrezzati anche per i bambini. I lavori dureranno poco più di un anno e anche in questa parte della città avremo finalmente un sistema di decorosa funzionalità e sostenibilità ambientale. Ferma restando la massima attenzione che poniamo allo scioglimento del nodo del contiguo Corso dei Martiri, anche alla luce del cambio della proprietà delle aree e della possibilità di riconsiderare una modifica della convenzione”.

I lavori dell’impresa appaltatrice a cui l’Amministrazione Comunale ha immediatamente consegnato il mandato a eseguirli, avranno inizio subito le festività pasquali e concludersi, comunque prima della fine del 2026.

Il progetto di riqualificazione di Piazza della Repubblica, Via Maddem e piazza Grenoble con la realizzazione del nuovo Parco Urbano, si inserisce all’interno degli interventi previsti per il completamento del piano di riqualificazione San Berillo. Un obiettivo anch’esso inserito con vari progetti tra i PUI, i cui cantieri sono già in avanzato stato di esecuzione, per la realizzazione di spazi pubblici a verde e nuova pavimentazione in via Pistone e via delle Finanze con l’Urban Center e le nuove sedi di alcuni uffici comunali; la riqualificazione di Piazza Turi Ferro e Via di Prima, delle percorrenze e della viabilità interna pedonale e ciclabile del vecchio San Berillo, di corso Sicilia e delle aree a verde interessate dalle uscite per le fermate della Metropolitana.

 

Catania, consegnati da Laudani del Genio civile i lavori negli alloggi Iacp coinvolti nell’esplosione in via Gualandi

Immagine

 

 

Catania,

Avviati i cantieri per il ripristino di sei alloggi al piano terra di tre palazzine di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari in via Gualandi, nel quartiere di Trappeto Nord-via Galermo a Catania.

Questa mattina il commissario delegato dal governo Schifani, l’ingegnere capo del Genio civile di Catania Gaetano Laudani, ha consegnato i lavori per ristrutturare gli immobili ai civici 2, 9 e 13, danneggiati dall’esplosione del 21 gennaio scorso, causata da una fuga di gas. 

A eseguire i lavori sono le ditte Anzà Francesco e Ardizzone Srl. Gli interventi  dovranno concludersi entro due mesi, ma si cercherà di anticipare i tempi se le condizioni meteorologiche lo consentiranno. I lavori previsti riguardano il rifacimento di pavimenti e bagni, la sostituzione di porte e impianti, oltre allo smaltimento di mobili e suppellettili danneggiati dall’esplosione. L’obiettivo è far rientrare quanto prima nelle loro residenze le persone momentaneamente alloggiate in albergo.

Il governo regionale, nella seduta di giunta dello scorso primo di aprile, su proposta della Protezione civile regionale, ha stanziato 180 mila euro per i lavori urgenti di messa in sicurezza degli edifici coinvolti nell’esplosione. Il 14 febbraio, in occasione della dichiarazione dello stato di crisi ed emergenza, erano già stati stanziati altri 330 mila euro.

Catania,prima Domenica del Mese al Museo, il 6 aprile ingressi a tariffa ridotta

 

Domenica al Museo

 

 

La “Prima Domenica del Mese al Museo” torna il 6 aprile con ingressi a tariffa ridotta nei siti culturali del Comune.

L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione, con la Direzione Cultura, per favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale, in parte visionabile virtualmente tramite la piattaforma Around Catania o l’App collegata  (www.aroundcatania.it) utili anche per programmare le visite.

Questo il calendario di apertura dei siti con biglietto ridotto (l’ultimo ingresso è previsto un’ora prima dell’orario di chiusura):

Palazzo della Cultura,  mostra “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore”,  dalle ore 9 alle 19;

Museo Vincenzo Bellini, dalle ore 9 alle 13, il biglietto comprende la visita al Museo Emilio Greco – Cortile Platamone, Palazzo della Cultura;

Museo Emilio Greco (presso Cortile Platamone, Palazzo della Cultura), dalle ore 9 alle  19, il biglietto comprende la visita al Museo Vincenzo Bellini;

Percorso di Gronda della Chiesa di San Nicolò l’Arena, dalle ore 9 alle 19.

 

Visitabili gratuitamente:

Chiesa di San Nicolò l’Arena, dalle ore 9 alle 19, ultimo ingresso entro le ore 18;

Galleria d’Arte Moderna (GAM) dalle ore 9,30 alle 13, mostra “IdentificaTi”.

 

Consiglio comunale di Catania: Question Time giovedì 3 aprile

 

Aula consiliare

Catania,

Il Question Time è al centro della seduta del Consiglio comunale in calendario giovedì 3 aprile, alle ore 10.30, nell’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti.  

 

Questo l’elenco delle interrogazioni afferenti a varie direzioni comunali:

Richiesta informazioni in merito a: (i) stato di sicurezza e della manutenzione ed scolastici e istituti comprensivi siti nel Comune di Catania; (ii) sull’esistenza o meno di un programma di interventi per la manutenzione straordinaria la cui manutenzione spetta al Comune di Catania: (iii) sull’insistenza o meno di un programma di interventi per il rafforzamento sismico o per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici realizzati in periodo anteriore all’introduzione della legislazione antisismica” (Direzione Pubblica Istruzione), a firma della consigliera  Serena Spoto; 

“Cripta di S. Euplio” (Direzione Cultura), a firma del consigliere Daniele Bottino; 

“Motivi della riapertura dei termini per la presentazione delle domande per i tre membri esterni della Commissione Toponomastica, con avviso del 24/10/2024, allegato alla determina dirigenziale n. 209/2024” (Direzione Decentramento), a firma dei consiglieri Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio; 

“Problematiche di viabilità in via S. Sofia e precisamente nell’area prospiciente il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Catania” (Direzione Polizia Municipale), a firma del consigliere Giovanni Curia; 

“Condizioni del servizio di spazzamento, inadempienze e mancate penali per i disservizi” (Direzione Politiche Ambiente), a firma dei consiglieri Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio; 

“Condizioni di lavoro e gestione del personale in AMTS” (Direzione Bilancio e Partecipate), consiglieri Graziano Bonaccorsi  e Gianina Ciancio; 

“Stato dell’arte circa la realizzazione del Parcheggio scambiatore Narciso, delimitato da via Narciso, via Cerere, Via Leonardo Da Vinci e la stazione Borgo della F.C.E. e del parcheggio San Nullo” (Direzione Lavori Pubblici), a firma del consigliere Matteo Bonaccorso. 

 

Evasione fiscale e reimpiego di profitti illeciti in criptovalute Catania – Eseguito sequestro preventivo di 2,3 milioni di euro.

 

 

personaggio del film noir - mafia foto e immagini stock

 

Catania,

All’esito di complesse attività d’indagine dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione, nell’ambito del comune di Paternò (CT), a un’ordinanza con cui il Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale ha disposto il sequestro preventivo diretto e per equivalente delle somme e dei beni, fino a concorrenza dell’importo di euro 2.362.900,52, nella disponibilità di un soggetto, a vario titolo indagato per i reati di omessa dichiarazione e autoriciclaggio.

L’attività d’indagine, condotta dalla Compagnia della Guardia di finanza di Paternò, trae origine da una verifica fiscale eseguita nei confronti di una ditta individuale attiva nel settore della vendita di contratti energetici e telefonici che ha consentito di ricostruire ricavi non dichiarati per oltre 12 milioni di euro e una conseguente evasione d’imposta per oltre 5,5 milioni di euro.

La complessa ricostruzione del reddito dell’indagato è stata attuata anche mediante la richiesta di acquisizione documentale da parte delle amministrazioni finanziarie lituane e tedesche.

Dall’esame dei riscontri effettuati dai collaterali esteri, emergeva come l’indagato avesse predisposto un complicato sistema di autoriciclaggio anche attraverso piattaforme di cambio valuta virtuale (exchange di criptovalute) con una banca con sede in Lituania, per un controvalore di circa un milione di euro, banca peraltro successivamente chiusa dalle autorità lituane per gravi violazioni dei requisiti antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento al terrorismo.

Il disegno fraudolento messo in atto dal titolare della ditta individuale paternese, si è realizzato attraverso il reimpiego delle somme derivanti dall’evasione per l’acquisto di criptovalute.

Ferma restando la presunzione d’innocenza dell’indagato valevole ora e fino alla condanna definitiva, il titolare della ditta individuale è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per i reati di omessa dichiarazione e autoriciclaggio e, pertanto, il GIP presso il locale Tribunale, su proposta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, ha dunque ritenuto sussistente in capo all’indagato un grave quadro indiziario in ordine ai reati commessi.

Alla luce delle evidenze emerse, è stato disposto il sequestro preventivo anche per equivalente, di somme, beni, disponibilità finanziarie e altre utilità nella disponibilità dell’indagato e sino alla concorrenza della somma di euro 2.362.900,52, valore corrispondente all’evasione al netto degli importi derivanti da accertamento induttivo valevoli esclusivamente in ambito amministrativo-tributario.

L’attività di polizia giudiziaria, eseguita dai finanzieri della Compagnia di Paternò unitamente a personale del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, ha permesso di sottoporre a sequestro penale denaro contante, somme giacenti sui conti correnti bancari, quote societarie, un autoveicolo, un motociclo, due ciclomotori e criptovalute giacenti in un portafoglio virtuale.

L’attività svolta dalla Guardia di finanza di Catania- informa il Comando – testimonia il quotidiano impegno nel contrasto di ogni forma di illecito economico-finanziario e la massima attenzione che viene rivolta quotidianamente al monitoraggio delle forme di evasione più complesse e innovative, prevenendo e contrastando forme di riciclaggio in grado di inquinare l’economia legale e di alterare le condizioni di concorrenza.

Cultura: visite guidate nella cripta di Sant’Euplio e nel pozzo di Gammazita a Catania

 

Cripta

 

 

Catania,

La cripta di Sant’Euplio e il Pozzo di Gammazita saranno inseriti nei percorsi turistici di Catania, con visite guidate per la valorizzazione dei due siti monumentali come patrimonio artistico e culturale.

È l’obiettivo perseguito dall’Amministrazione Comunale e per questa ragione la Direzione comunale Cultura ha pubblicato un avviso, per acquisire proposte per favorire la loro fruibilità e riconsegnare la bellezza dei due beni sopracitati a turisti e cittadini.

Il primo monumento è legato al martirio, avvenuto sotto Diocleziano, del giovane diacono catanese Euplio, compatrono della città assieme a Sant’Agata.

Il Pozzo di Gammazita ci rimanda, invece, alla storia della popolana che per sfuggire alla violenza di un soldato francese si gettò, secondo la leggenda, proprio nel pozzo nel giorno del suo matrimonio.

All’avviso del Comune possono rispondere, tramite prenotazione telefonica o via mail, ditte private, associazioni culturali, cooperative, imprese individuali e associate in possesso dei requisiti e aventi il patentino regionale di Guida Turistica.

L’Associazione o ente aggiudicatario avrà diritto di introitare la quota della visita e dovrà versare all’Amministrazione una tariffa d’ingresso pari a 1 euro.

La manifestazione di interesse per il reperimento di proposte di visite guidate nella cripta Sant’Euplio e il pozzo di Gammazita dovrà essere inviata a: cultura.catania@pec.it entro le ore 12.00 del 31 marzo 2025.

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